FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale
Rispondi
 
Vecchio 26-04-2014, 12:14   #1
Esperto
L'avatar di Blur
 

Leggendo alcuni thread mi sono reso conto che spesso molti fobici si comportano in maniera un po' insensibile ed egoista verso gli altri... un comportamento simile a quello che loro tanto criticano

Ovviamente non voglio generalizzare e nemmeno dire che tutti lo sono ci mancherebbe

Però leggendo il forum mi capita spesso di trovare questi lati fobici

Persone che vorrebbero che la razza umana si sterminasse, ma se in questo dovesse morire anche un solo innocente e di buon cuore se ne fregherebbero... e chissa cosa dovrebbe dire questo innocente o questi milioni di innocenti sul pensiero di questo fobico

persone che sminuiscono i problemi degli altri dicendo che i loro sono sempre peggio

persone che con chi è messo peggio di loro usano gli stessi atteggiamenti negativi che vengono tanto criticati

tantissime persone che vedono il mondo solo dal loro punto di vista e non considerano proprio punti di vista differenti

ecc

Insomma...non è che alla fine la sociofobia porta ad essere sensibili solo verso un tipo di problema e piu insensibili ed egoisti verso tutto il resto? Troppo facile essere sensibili solo verso i problemi che ci riguardano

Per me il mito del fobico piu sensibile è pura fantasia. Alla fine hanno anche atteggiamenti che risultano essere insensibili ed egoisti

Ultima modifica di Blur; 26-04-2014 a 12:18.
Vecchio 26-04-2014, 12:19   #2
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Troppo facile essere sensibili solo verso i problemi che ci riguardano
Questo potrebbe essere vero per chiunque, fobico e non.
Vecchio 26-04-2014, 12:19   #3
Esperto
L'avatar di Novak
 

In genere una personalità introversa è più sensibile.

E la maggior parte dei fobici è introversa.

Tuttavia quando la situazione personale degenera nasce un sentimento fatto di frustrazione, ma anche di paura o in qualche modo senso di giustizia, che porta quanto hai descritto.

Può essere vista come una conseguenza della troppa sensibilità, dell'essere troppo intimamente toccati da certi eventi o condizioni senza riuscire a fregarsene come fanno altri.
Vecchio 26-04-2014, 12:21   #4
Esperto
L'avatar di Blur
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Questo potrebbe essere vero per chiunque, fobico e non.
eh si infatti...ma allora non dite che i fobici sono piu sensibili...perche per me essere sensibile significa esserlo soprattutto verso gli altri...troppo facile esserlo verso se stessi e i problemi simili ai nostri, lo sono praticamente tutti se no

Quote:
Originariamente inviata da Novak Visualizza il messaggio
In genere una personalità introversa è più sensibile.
vedi sopra
Vecchio 26-04-2014, 12:25   #5
Esperto
L'avatar di Novak
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
vedi sopra
Una personalità introversa E' tendenzialmente più sensibile.

Un fobico può avere la vista annebbiata da frustrazione e altre cose, e quindi perde almeno a parole, almeno fino a quando non viene accettato o ben voluto, questa capacità.
Vecchio 26-04-2014, 12:39   #6
Avanzato
L'avatar di dado95
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Leggendo alcuni thread mi sono reso conto che spesso molti fobici si comportano in maniera un po' insensibile ed egoista verso gli altri... un comportamento simile a quello che loro tanto criticano

Ovviamente non voglio generalizzare e nemmeno dire che tutti lo sono ci mancherebbe

Però leggendo il forum mi capita spesso di trovare questi lati fobici

Persone che vorrebbero che la razza umana si sterminasse, ma se in questo dovesse morire anche un solo innocente e di buon cuore se ne fregherebbero... e chissa cosa dovrebbe dire questo innocente o questi milioni di innocenti sul pensiero di questo fobico

persone che sminuiscono i problemi degli altri dicendo che i loro sono sempre peggio

persone che con chi è messo peggio di loro usano gli stessi atteggiamenti negativi che vengono tanto criticati

tantissime persone che vedono il mondo solo dal loro punto di vista e non considerano proprio punti di vista differenti

ecc

Insomma...non è che alla fine la sociofobia porta ad essere sensibili solo verso un tipo di problema e piu insensibili ed egoisti verso tutto il resto? Troppo facile essere sensibili solo verso i problemi che ci riguardano

Per me il mito del fobico piu sensibile è pura fantasia. Alla fine hanno anche atteggiamenti che risultano essere insensibili ed egoisti
Secondo me hai ragione, sopratutto nei periodi di maggiore tristezza,si può pensare che i problemi degli altri,siano di poco conto, e come dici tu, si tende ad avere una sensibilitá e una attenzione particolare per i problemi simili ai nostri,"trascurando" quelli delle altre persone, questo però, secondo me deriva da un senso di solitudine, molti se la sono dovuti sempre cavare da soli,quindi non sono abituati ad "aiutare" o anche semplicemente ascoltare qualcun'altro,qualsiasi sia il problema in questione...però che siamo più sensibili é vero, però é una sensibilitá riguardo gli altri diversa, magari più incentrata su noi stessi, ma comunque molto forte...poi dipende molto dalla personalitá del individuo...(spero che si capisca il senso di quello che ho scritto...non sono un gran scrittore...)
Vecchio 26-04-2014, 12:49   #7
Intermedio
L'avatar di Sura86
 

io credo di essere forse non più sensibile, ma più empatica. Tipo non sopporto chi fa l'arrogante con altre persone e mi immedesimo in chi viene offeso e capisco più di altri cosa debba provare, forse per il fatto di esserci passata anche io.

Ma non credo di essere meno egoista o più altruista di qualsiasi altra persona

Penso siano tratti del carattere che scindono dal fatto di essere fobici, timidi o altro.

E diffido da chi si definisce "una persona dall'animo splendido", tutti abbiamo le nostre ombre fobici o meno

Ultima modifica di Sura86; 26-04-2014 a 12:51.
Vecchio 26-04-2014, 12:59   #8
Esperto
L'avatar di Dedalus
 

Occhio però a non associare alla persona quel che è condizionato dal luogo.
Su questo forum molti contributi sono a fondo perduto, pietre gettate nel pozzo, espressioni del momento che in virtù dello scripta manent poi si riaffacciano oltre il momento.

______

Tra l'altro anche il bisogno di miglioramento, in questo modo, si segnalerebbe come una semplice correzione logico-grammaticale, una strategia di adattamento, un dar ragione di quel che ho detto, qualcosa che comunque rimane confinato al solo piano verbale.

Ultima modifica di Dedalus; 26-04-2014 a 13:08.
Vecchio 26-04-2014, 13:10   #9
Esperto
L'avatar di Kody
 

Grande Blur, sono daccordo

La fobia sociale è un potente "lavaggio del cervello", tantè che arriva a farti dire/fare cose che non vorresti dire/fare.

Altro classico caso è ache quello della critica ai bulli che usano la violenza e poi vedere commenti che incitano alla violenza fisica per difendersi dalle parole altrui. Però la fobia sociale riesce a farti passare per ingiusto il primo caso e per giusto il secondo caso....

Fra l'altro mi chiedo se la sensibilità maggiore dell'introverso non sia da associare invece alla sottomissione, paura del giudizio o cose simili [che sono piccoli problemi che possono sfociare nella fs]. Voglio dire:
L'introverso avrà più difficoltà a parlare e aprirsi, avrà più difficoltà a dire la sua opinione [dicendosi magari che può ferire o non andare bene ad altre persone]. Allo stesso modo potrebbe non provarci con una ragazza con la stessa enfasi di un estro per paura del rifiuto, potrebbe non fare battute o scherzare perchè essendo lui preso di mira e rimanendoci male, non vuole fare del male ad altri. Ma questo è solo perchè lui da un peso maggiore al giudizio altrui, non riesce a fregarsene.
Altro caso potrebbe essere quello di ascoltare gli altri anche quando non ne ha voglia, salvo poi non essere ascoltato a sua volta. Una sorta di sottomissione, di paura di ferire l'altra persona dicendo "No guarda devo andare, non ho tempo ora di ascoltare".

Tutto questo a me non sembra vera sensibilità, ma diverse piccole zone erronee mascherate da sensibilità...un inizio di lavaggio del cervello e distorsione della realtà.
Vecchio 26-04-2014, 13:21   #10
Esperto
L'avatar di Novak
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Fra l'altro mi chiedo se la sensibilità maggiore dell'introverso non sia da associare invece alla sottomissione, paura del giudizio o cose simili [che sono piccoli problemi che possono sfociare nella fs]
Eccerto, pure la sensibilità ora è paura mascherata.
Alla fine l'unica personalità veramente buona è quella che si confà ai tuoi gusti, insomma.

No, dire che la sensibilità è sottomissione è come dire che chi si riempie continuamente di cose da fare o di tantissimi rapporti per lo più superficiali lo fa per mascherare la sua pochezza interiore, ossia una generalizzante scemenza di pari risma.

http://it.wikipedia.org/wiki/Introve...mente_positivi
Vecchio 26-04-2014, 13:25   #11
Banned
 

Io so solo di essere sempre più incazzato col mondo, con questa natura capace di creare mostri di ogni tipo. Quello che dico dipende molto anche dalle "giornate" sicuramente... non mi reputo mentalmente stabile insomma... ma cerco cmq di essere il più possibile realista

Per fare un esempio stamattina ero incazzatissimo perchè qualcuno si è intrufolato nella mia stanza a prendere il mio cellulare, e la cosa mi ha talmente fatto imbestialire da arrivare a invocare Putin affinchè scateni questo conflitto planetario di cui tanto si parla

Ultima modifica di rocketmail_89; 26-04-2014 a 13:33.
Vecchio 26-04-2014, 13:25   #12
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Novak Visualizza il messaggio
Eccerto, pure la sensibilità ora è paura mascherata.
Alla fine l'unica personalità veramente buona è quella che si confà ai tuoi gusti, insomma.

No, dire che la sensibilità è sottomissione è come dire che chi si riempie continuamente di cose da fare o di tantissimi rapporti per lo più superficiali lo fa per mascherare la sua pochezza interiore, ossia una generalizzante scemenza di pari risma.

http://it.wikipedia.org/wiki/Introve...mente_positivi
Era una domanda che mi era sorta lì per lì, un pensiero buttato giù così, una riflessione. Sono introverso anche io in fin dei conti.
Vecchio 26-04-2014, 13:35   #13
Esperto
L'avatar di super unknown
 

Il sociofobico & Co., a prescindere dalle motivazioni, spesso e più individualista e insensibile dei normaloidi... i cattivi sono sempre fli altri...
Vecchio 26-04-2014, 14:17   #14
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quando soffri non ti importa di niente se non di porre fine al dolore, se individui la fonte vuoi soltanto distruggerla.
Alla fine quel che conta è sé stessi.
Quella che possiamo chiamare empatia non è altro che un riflesso del nostro dolore, che può suscitare solidarietà ma non ci si spinge oltre.
Vecchio 26-04-2014, 14:52   #15
Esperto
L'avatar di Imagine
 

Pienamente d'accordo con l'autore del topic..
Vecchio 26-04-2014, 15:02   #16
Esperto
L'avatar di Dedalus
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Quella che possiamo chiamare empatia non è altro che un riflesso del nostro dolore, che può suscitare solidarietà ma non ci si spinge oltre.
Non è detto, anzi. Molti sviluppano una vera e propria arte di lettura dei segnali inconsci dell'altro, per prevenire la sua delusione o la sua infelicità; e da ciò poi si arriva a quelle esacerbazioni come voler volgere la cosa a proprio vantaggio (i “segnali seduttivi”), oppure rimproverarsela (“Son troppo buono”).
Vecchio 26-04-2014, 15:06   #17
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Insomma...non è che alla fine la sociofobia porta ad essere sensibili solo verso un tipo di problema e piu insensibili ed egoisti verso tutto il resto? Troppo facile essere sensibili solo verso i problemi che ci riguardano
Quello che descrivi mi pare un comportamento normale per tutti. "Tutto il resto" poi cosa sarebbe?
Non credo che si possa raggiungere lo stesso grado di interesse e sensibilità verso tutti i problemi.

Vorrei ricordare che per quanto sembri strano anche il sociofobico è un essere umano e come tale si interesserà principalmente del proprio male (che come ogni dolore occupa l'intero campo dell'esistenza) per cercare almeno di arginarlo.
Non mi sembra che questa sia mancanza di sensibilità.

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Per me il mito del fobico piu sensibile è pura fantasia. Alla fine hanno anche atteggiamenti che risultano essere insensibili ed egoisti
Vedi risposta sotto.

Quote:
Originariamente inviata da Novak Visualizza il messaggio
In genere una personalità introversa è più sensibile.

E la maggior parte dei fobici è introversa.

Tuttavia quando la situazione personale degenera nasce un sentimento fatto di frustrazione, ma anche di paura o in qualche modo senso di giustizia, che porta quanto hai descritto.

Può essere vista come una conseguenza della troppa sensibilità, dell'essere troppo intimamente toccati da certi eventi o condizioni senza riuscire a fregarsene come fanno altri.
Inviterei anche a leggere uno dei saggi di Anepeta sull'introversione (e dunque la sensibilità) e il suo legame con il disagio psichico.




Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Grande Blur, sono daccordo

La fobia sociale è un potente "lavaggio del cervello", tantè che arriva a farti dire/fare cose che non vorresti dire/fare.
Si certo, come se il resto delle persone di questo mondo dicono\fanno solo cose che vorrebbero dire\fare.

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Tutto questo a me non sembra vera sensibilità, ma diverse piccole zone erronee mascherate da sensibilità...un inizio di lavaggio del cervello e distorsione della realtà.
A me pare che invece ci sia parecchia ignoranza riguardo all'argomento introversione.
Spero che non tutto quello che viene scritto al riguardo sia preso seriamente perché potrebbe persino essere pericoloso per chi già sta soffrendo.
E poi direi che i continui paragoni con i così detti "normali" non siano di minima utilità.

Quote:
Originariamente inviata da super unknown Visualizza il messaggio
Il sociofobico & Co., a prescindere dalle motivazioni, spesso e più individualista e insensibile dei normaloidi... i cattivi sono sempre fli altri...
Sarei interessato di sentire le argomentazioni in favore di questa curiosa tesi.

"I cattivi sono sempre gli altri": frase che ho sentito sulla bocca di molte persone. Di ogni genere. Anche brave gente.

Sul forum invece mi è capitato spessissimo di leggere di persone che si colpevolizzavano molto più del dovuto per cose futili o per cose di cui non hanno colpa.
Per non parlare poi di chi non riesce proprio ad accettarsi, soffre e si vergogna di sé stesso del proprio modo d'essere nonostante non avrebbe nulla di cui vergognarsi
Vecchio 26-04-2014, 15:15   #18
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Era una domanda che mi era sorta lì per lì, un pensiero buttato giù così, una riflessione. Sono introverso anche io in fin dei conti.
Strano perché, se posso permettermi, dai tuoi post mi sembra emerga invece un certo risentimento negativo verso un modo d'essere che, per quanto sempre caratterizzato da una certa inquietudine e un certo disagio, non vuoi proprio accettare. Anzi addirittura cerchi di combatterlo per provare a diventare come gli altri (gli estroversi).

Non credo però, se è vero ciò che scrivi, che snaturarsi per essere un po' più sicuri (perché appunto simili altri altri) siano la strada giusta da prepararsi per il futuro.
Vecchio 26-04-2014, 16:09   #19
Esperto
L'avatar di Keith
 

Una persona sensibile non è detto che non possa essere arrabbiata, d'altronde anni, decenni di sofferenze, frustrazioni e porte in faccia possono portare anche a questo, il problema è casomai riuscire a convogliare la rabbia non verso se stessi e gli altri ma trasformarla in energia positiva, in una forza che ti spinge a migliorarti.
Vecchio 26-04-2014, 16:14   #20
Esperto
L'avatar di mr.Nessuno
 

condivido il tuo punto di vista, generalmente il fobico è più sensibile perché nella sua vita ha subito determinate situazioni ed è anche il motivo per cui lo è, se fosse un insensibile avrebbe vissuto le stesse situazioni molto diversamente senza abbattersi, al tempo stesso però non è una regola quindi uno può essere fobico ma stronzo al tempo stesso e comunque nulla toglie al fatto che nel forum ci sono persone con problemi lievi ed altri gravi e quest'ultime ovviamente possono irritarsi se quelli più "lievi" tengono a drammatizzare situazioni che in realtà non sono poi così degne di note, così come chi con questo forum in realtà non c'entra nulla e che suonano come una provocazione a chi ha certi problemi.
Rispondi


Discussioni simili a Il falso mito del fobico piu sensibile
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Il falso mito della monogamia muttley Off Topic Generale 279 16-06-2014 19:32
Il (falso?)mito della brava ragazza Milo Amore e Amicizia 174 29-04-2014 09:10
La gente non è sensibile Manes. Forum Sessualità (solo adulti) 66 13-03-2013 13:19
falso nuovo ftz-Bastiani Presentazioni 6 10-12-2011 15:00



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:10.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2