07-11-2010, 06:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
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Originariamente inviata da luposolitario
Sono le 5 di mattina e non ho il letto a disposizione, non ho un cavolo da fare e stavo meditando sul fatto che l'ansia non è altro che un malessere che ci viene quando abbiamo di fronte qualkosa che non conosciamo.
Molte volte cerco di trovare il coraggio di affrontare le situazioni temute (interagire con la gente che non conosco, ecc..), ma quando mi trovo di fronte la situazione temuta la paura mi fà venire l'istinto di "scappare", di andar via il più lontano possibile. Ovviamente non lo faccio e questo mi arreca il malessere(ansia) e questa dura x tutto il tempo che sono esposto a tali situazioni. La cosa più stancante è controllare la paura, fare in modo che questa non esca fuori, che non sia visibile agli altri. X far questo ho inventato degli stratagemmi quali il non pensare ed estraniarmi dal contesto, andare via con la mente da qualke altra parte. Però così facendo non riesco a partecipare, non riesco a divertirmi, a volte non riesco manco a seguire se si stanno facendo dei discorsi.
Ma questa paura da dove deriva? La hanno tutti e sono solo io che non ho il coraggio di affrontarla?
Mi chiedo tutto questo alle 5 di mattina....sono da ricovero!!!
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se tu sei da ricovero io sono da neurodeliri...
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