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13-07-2012, 16:44
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#1
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25
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ho da poco distrutto l'unica cosa a cui realmente tenevo e che mi teneva in vita, viva (per quanto possa esserlo una come me). ho lasciato andare l'unico ragazzo che mi ha accettata e capita o che almeno si sforzava di farlo e che mi ha dato tantissimo sia in termini di tempo che di sentimenti, vicinanza, sicurezza. ora se ne è andato e non vuole più saperne. in realtà non ho insistito tantissimo ma lui mi sembra questa volta deciso. da una parte lo capisco pure anzi lo comprendo perfettamente solo che io non ce la faccio. e il terrore che provo nei confronti degli altri peggiora. con lui riuscivo ad uscire spesso ed anche a mettere da parte le mie paure. non mi era mai accaduto prima nonostante abbia avuto altri rapporti sentimentali.
vorrei imbottirmi di farmaci per non pensare a niente e stare tranquilla.
se avessi saputo di poter arrivare a questo grado di sofferenza, avrei preferito non iniziare nulla. è l'amore che si lega inscindibilmente al terrore e tutte e due mi distruggono. non mi dite che conoscerò altre persone che dimenticherò. succederà sicuramente ma nel mio cuore e nella mia mente resterà il dolore per tutto quello che ho buttato via.
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13-07-2012, 16:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
vorrei imbottirmi di farmaci per non pensare a niente e stare tranquilla.
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Lascia stare questo tipo di soluzioni
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13-07-2012, 16:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Hai descritto perfettamente la sofferenza indicibile che ho provato io anni addietro per aver perso la ragazza che amavo....(con alcune differenze.. Avevo altri pesantissimi problemi concomitanti di salute in famiglia e non sono stato io a lasciarla andare ma sono stati altri finti amici che l'hanno convinta a farlo).
Da allora mi sono chiuso e mi astengo addirittura dall'avvicinarmi alle ragazze ma sono ancora vivo....
Io non ti dirò "conoscerai un altro ragazzo che ti farà dimenticare il tuo ex" anche se succederà ( a me, essendo un cesso, non succederà sicuramente) ma ti posso assicurare che troverai la forza dentro di te per reagire...
A me è successo e sono sicuro succederà anche a te...
Forza e coraggio!!!
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13-07-2012, 17:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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se non sei depressa! evidentemente non faceva più parte delle tue necessità.
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13-07-2012, 17:57
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Puoi sempre riprendertelo.... ammesso che tu lo voglia davvero.
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13-07-2012, 18:05
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
ho da poco distrutto l'unica cosa a cui realmente tenevo e che mi teneva in vita, viva (per quanto possa esserlo una come me). ho lasciato andare l'unico ragazzo che mi ha accettata e capita o che almeno si sforzava di farlo e che mi ha dato tantissimo sia in termini di tempo che di sentimenti, vicinanza, sicurezza. ora se ne è andato e non vuole più saperne. in realtà non ho insistito tantissimo ma lui mi sembra questa volta deciso. da una parte lo capisco pure anzi lo comprendo perfettamente solo che io non ce la faccio. e il terrore che provo nei confronti degli altri peggiora. con lui riuscivo ad uscire spesso ed anche a mettere da parte le mie paure. non mi era mai accaduto prima nonostante abbia avuto altri rapporti sentimentali.
vorrei imbottirmi di farmaci per non pensare a niente e stare tranquilla.
se avessi saputo di poter arrivare a questo grado di sofferenza, avrei preferito non iniziare nulla. è l'amore che si lega inscindibilmente al terrore e tutte e due mi distruggono. non mi dite che conoscerò altre persone che dimenticherò. succederà sicuramente ma nel mio cuore e nella mia mente resterà il dolore per tutto quello che ho buttato via.
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Ho fatto qualcosa di molto simile a te circa 2 settimane fa, per terrore, ossessioni, depressioni, pressioni, ansia. Identica descrizione per una ragazza che penso veramente ci tenesse a me e che mi amava, ma il mio lato evitante-fobico, che aumentava sempre d +, mi ha fatto scoppiare.
Come una pentola in cui la pressione aumenta fino a diventare insostenibile e il coperchio salta.
L'amara conclusione è che è necessario accettare che le nostre fobie e ansie disturbino la nostra vita, ma non dobbiamo tollerarlo, e bisogna combattere alfine di raggiungere un equilibrio e una sanità mentale che ci permetta di condurre una vita sociale degna di questo nome.
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13-07-2012, 18:30
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quando ci si appoggia sugli altri, e questi si spostano, cadiamo.
Succederà sempre, e farà sempre male.
A meno che una persona non si impegni, con i suoi tempi, a cercare la propria sicurezza dentro di sè. Quella, se adeguatamente coltivata, non te la potrà mai portare via nessuno.
Approfitta di questa esperienza dolorosa per cominciare un percorso di crescita interiore.
Altrimenti queste dinamiche ti ricapiteranno fin quando non comprenderai la lezione.
E lascia perdere i farmaci. Se fai così gli dai ragione e basta.
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13-07-2012, 19:47
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#8
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25
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Non mi ero appoggiata e'che semplicemente mi sentivo capita e accettata e questo non mi capita molto spesso anzi mi azzarderei a dire quasi mai. Non sto insistendo in modo deciso per riaverlo accanto perche' sto male e le mie paure mi bloccano ma sento un vuoto una sofferenza che non saprei descrivere a parole. I miei limiti li accetto solo non posso concepire che mi abbiano portata a lasciar andare una persona a cui tengo cosi'tanto!
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13-07-2012, 20:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
Non mi ero appoggiata e'che semplicemente mi sentivo capita e accettata e questo non mi capita molto spesso anzi mi azzarderei a dire quasi mai. Non sto insistendo in modo deciso per riaverlo accanto perche' sto male e le mie paure mi bloccano ma sento un vuoto una sofferenza che non saprei descrivere a parole. I miei limiti li accetto solo non posso concepire che mi abbiano portata a lasciar andare una persona a cui tengo cosi'tanto!
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Esattamente le mie sensazioni e le mie sofferenze di un tempo...
Non sai quanto ti capisco...
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13-07-2012, 20:22
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#10
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25
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Mi spiace che mi capisci markos. Si soffre tanto
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13-07-2012, 20:42
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
Mi spiace che mi capisci markos. Si soffre tanto
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Tantissimo...
Ma col tempo ci si riesce a convivere...
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13-07-2012, 21:02
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#12
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25
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Pero'spero ancora si possa fare qualcosa
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13-07-2012, 21:04
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Certo se ritieni possibile recuperare il rapporto è giusto tentare....
Ma non devi lasciar passare troppo tempo però...
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13-07-2012, 21:26
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#14
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Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 7
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Quando ci si appoggia sugli altri, e questi si spostano, cadiamo.
Succederà sempre, e farà sempre male.
A meno che una persona non si impegni, con i suoi tempi, a cercare la propria sicurezza dentro di sè. Quella, se adeguatamente coltivata, non te la potrà mai portare via nessuno.
Approfitta di questa esperienza dolorosa per cominciare un percorso di crescita interiore.
Altrimenti queste dinamiche ti ricapiteranno fin quando non comprenderai la lezione.
E lascia perdere i farmaci. Se fai così gli dai ragione e basta.
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Quanto è vero quello che dici...
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13-07-2012, 22:51
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
ho da poco distrutto l'unica cosa a cui realmente tenevo e che mi teneva in vita, viva (per quanto possa esserlo una come me). ho lasciato andare l'unico ragazzo che mi ha accettata e capita o che almeno si sforzava di farlo e che mi ha dato tantissimo sia in termini di tempo che di sentimenti, vicinanza, sicurezza. ora se ne è andato e non vuole più saperne. in realtà non ho insistito tantissimo ma lui mi sembra questa volta deciso. da una parte lo capisco pure anzi lo comprendo perfettamente solo che io non ce la faccio. e il terrore che provo nei confronti degli altri peggiora. con lui riuscivo ad uscire spesso ed anche a mettere da parte le mie paure. non mi era mai accaduto prima nonostante abbia avuto altri rapporti sentimentali.
vorrei imbottirmi di farmaci per non pensare a niente e stare tranquilla.
se avessi saputo di poter arrivare a questo grado di sofferenza, avrei preferito non iniziare nulla. è l'amore che si lega inscindibilmente al terrore e tutte e due mi distruggono. non mi dite che conoscerò altre persone che dimenticherò. succederà sicuramente ma nel mio cuore e nella mia mente resterà il dolore per tutto quello che ho buttato via.
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Non si capisce bene quale sia stato il motivo che ha posto fine alla vostra relazione. Sembrerebbe la fobia sociale, ma in concreto? Si è stancato del fatto che non volevi uscire spesso o recarti in alcuni posti?
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13-07-2012, 23:02
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#16
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25
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Lo respingevo, mi chiudevo in me stessa e non comunicavo anche se con lui mi sono aperta più'che con ogni altra persona che conosco. Non soffriva del fatto che fossi fobica anche perche' con lui riuscivo ad uscire anzi ne ero quasi felice mi sentivo protetta.
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13-07-2012, 23:44
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
Lo respingevo, mi chiudevo in me stessa e non comunicavo anche se con lui mi sono aperta più'che con ogni altra persona che conosco. Non soffriva del fatto che fossi fobica anche perche' con lui riuscivo ad uscire anzi ne ero quasi felice mi sentivo protetta.
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Questo comunque lo fanno anche le persone normali ed è effettivamente fastidioso e logorante che una persona abbia un atteggiamento e non lo motivi o preferisca comportarsi in un certo modo anziché dire quale sia il problema. Non ricollegherei sempre tutto unicamente e direttamente alla fobia. Hai avuto questo comportamento, secondo me abbastanza comune, e hai sbagliato... fanne tesoro e la prossima volta cerca di venire incontro alle esigenze della coppia e di fare il possibile per affrontare queste situazioni con più lucidità e razionalità. Non partire già dicendo "non ce la faccio", perché la testa è tua e per quanto possa essere difficile, con la volontà puoi riuscirci secondo me in questo caso... Lo stesso vale se magari trovi la forza di provare e tornarci insieme.
Però se il problema è che il "non ce la faccio" è un "non voglio/non mi fa stare bene" allora più che altro dovresti cercare una persona che allora sia contenta così, non soffra questi comportamenti e stia bene con te senza che quel comportamento sia un problema... dato che alla fine perché dovresti stare con qualcuno se stare con quel qualcuno non ti fa stare bene?
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14-07-2012, 02:02
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da flavia
ho da poco distrutto l'unica cosa a cui realmente tenevo e che mi teneva in vita, viva (per quanto possa esserlo una come me). ho lasciato andare l'unico ragazzo che mi ha accettata e capita o che almeno si sforzava di farlo e che mi ha dato tantissimo sia in termini di tempo che di sentimenti, vicinanza, sicurezza. ora se ne è andato e non vuole più saperne. in realtà non ho insistito tantissimo ma lui mi sembra questa volta deciso. da una parte lo capisco pure anzi lo comprendo perfettamente solo che io non ce la faccio. e il terrore che provo nei confronti degli altri peggiora. con lui riuscivo ad uscire spesso ed anche a mettere da parte le mie paure. non mi era mai accaduto prima nonostante abbia avuto altri rapporti sentimentali.
vorrei imbottirmi di farmaci per non pensare a niente e stare tranquilla.
se avessi saputo di poter arrivare a questo grado di sofferenza, avrei preferito non iniziare nulla. è l'amore che si lega inscindibilmente al terrore e tutte e due mi distruggono. non mi dite che conoscerò altre persone che dimenticherò. succederà sicuramente ma nel mio cuore e nella mia mente resterà il dolore per tutto quello che ho buttato via.
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ho perso il conto delle volte in cui ho lasciato andare "l'unica ragazza che mi ha accettato e capito". Non so quanto possa essere confortante, ma statisticamente ne troverai un altro. Quello che è peggio è che resta il riflesso condizionato del dolore e diventa progressivamente più difficile fidarsi e credere alla cose. Fino al punto in cui il dolore è semplicemente una presenza generalizzata e impersonale. D'altra parte, potrei dirti che se qualcuno non è disposto al sacrificio di sopportarti al tuo peggio, il rapporto prima o poi si spezza per forza.
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Ultima modifica di Qin Shi Huang; 14-07-2012 a 02:22.
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14-07-2012, 02:20
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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mi auguro che la tua sofferenza con il tempo si attenui o che tu riesca a recuperare ciò che desideri. mi sento di dire che ritengo però fondamentale uno sforzo da parte tua, anche se all'inizio ti costerà molto, di apertura nei suoi confronti per permettergli di capirti sempre di più e di starti vicino anche nei momenti difficili. non ho capito bene da cosa supponi possa dipendere il tuo chiuderti: timore che non ti accetti, ti capisca o semplicemente desiderio di isolarsi, di stare da sola. mi son chiusa anche io molto in una precedente relazione che poi infatti è finita ma in seguito a quell'esperienza e ad altre cose (mio periodo difficile l'anno scorso), sento ora che è preferibile lasciarsi andare, fidarsi, farsi conoscere per quello che si è quando ovviamente si crede nella persona che ti è accanto. se poi questa non ti comprende e accetta è "giusto" e "meglio" per entrambi che le strade si dividano.
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14-07-2012, 04:03
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#20
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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se anche una sola delle mie ragazze avesse avuto tutte queste attenzioni nei miei confronti, come il tuo ex per te, allora probabilmente non sarei qui. Non avrei avuto bisogno di Fobia Sociale.com e condurrei una vita tutto sommato felice e soddisfacente.
E invece i momenti in cui loro hanno mostrato affetto e comprensione per me sono veramente pochi, quasi non li ricordo nemmeno. Ricordo solo le sfuriate, i litigi, le offese e anche uno schiaffo.
Se sto così è anche merito loro, che mi hanno annientato l'autostima. Io non credo nelle persone, non credo più nei rapporti affettivi. Anzi, mi stanco delle persone: dopo qualche settimana di conoscenza, salvo casi eccezionali, preferisco allontanarmi da tutti.
Tu sei stata molto fortunata ad avere una persona così comprensiva per molto tempo. Non oso chiederti perchè sia finita e se c'è qualche spiraglio di riconciliazione. Io ti suggerisco, semplicemente, di lasciar trascorrere un po' di tempo e farlo riflettere.
Ha bisogno di una boccata d'ossigeno: concedigliela.
Aspetta un po' di tempo e prova a vedere se si fa vivo. Se non lo fa è perchè teme che tu ce l'abbia con lui, perciò contattalo tu e non aver paura.
Male che vada, ne sono certo, resterete ottimi amici e lui ci sarà sempre quando avrai bisogno d'aiuto
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