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15-11-2016, 02:19
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Stasera sono stato all'assemblea sindacale..
Immaginavo qualcosa di serio, considerando l'aria che tira, ma non pensavo di apprendere cose cosi' agghiaccianti..
Ci hanno avvisato che entro la fine dell'anno saremo tutti messi in mobilità per effetto del licenziamento collettivo che l'azienda ha deciso di effettuare per ridurre il personale..
Avevano la lista del personale in esubero ( una quarantina circa) all'interno figurava anche il mio nominativo..
Dopo dieci anni questa è la riconoscenza..
L'idea di ritrovarmi di nuovo senza lavoro mi fa venire quasi voglia di vomitare..
Non saprei descrivere il mio stato d'animo adesso.. Non ho ancora realizzato bene la cosa, forse non voglio ancora accettarlo..
Ho paura che stavolta non reggerò l'impatto.. Sento che sto per giungere al capolinea...
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15-11-2016, 03:20
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Fongshou
Stasera sono stato all'assemblea sindacale..
Immaginavo qualcosa di serio, considerando l'aria che tira, ma non pensavo di apprendere cose cosi' agghiaccianti..
Ci hanno avvisato che entro la fine dell'anno saremo tutti messi in mobilità per effetto del licenziamento collettivo che l'azienda ha deciso di effettuare per ridurre il personale..
Avevano la lista del personale in esubero ( una quarantina circa) all'interno figurava anche il mio nominativo..
Dopo dieci anni questa è la riconoscenza..
L'idea di ritrovarmi di nuovo senza lavoro mi fa venire quasi voglia di vomitare..
Non saprei descrivere il mio stato d'animo adesso.. Non ho ancora realizzato bene la cosa, forse non voglio ancora accettarlo..
Ho paura che stavolta non reggerò l'impatto.. Sento che sto per giungere al capolinea...
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In questo momento ti devi fare coraggio. La cosa peggiore è arrendersi e lasciarsi andare. Il momento è sicuramente difficile, ma devi fare mente locale su tutte le risorse di cui disponi, e cercare anche se può sembrare assurdo o addirittura ridicolo di vedere dei lati positivi.
Potrebbe esserci un periodo di cassa integrazione? O comunque una buonuscita? Godresti dell'indennità di disoccupazione, giusto?
Hai lavorato 10 anni, quindi non sei privo di esperienza. Saprai riorganizzarti e cercare qualcos'altro. Dovrai stringere i denti, ma chissà che non ti vada invece di fortuna e troverai qualcosa di meglio. Mal che vada, starai male domani, ma oggi va ancora bene. Non le permettere alla depressione di prendersi il tuo oggi, perché oggi va ancora bene.
E se hai bisogno di consigli pratici, hai un forum a disposizione. Ti mando un forte abbraccio.
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15-11-2016, 09:39
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Mi spiace, capisco quanto possa essere agghiacciante la prospettiva di perdere il lavoro, ma per ora meglio non drammatizzare, ti ripeto ti capisco, a 40 anni non è uno scherzo, fosse capitato a me avrei dovuto rinunciare per sempre al lavoro per come sono messo, magari tu stai messo un po' meglio.. cerca di vedere le cose positive, magari lasci un lavoro e un ambiente che non ti piacciono, e poi per qualche tempo puoi riposarti.
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15-11-2016, 09:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Non le permettere alla depressione di prendersi il tuo oggi, perché oggi va ancora bene.
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sagge parole!
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15-11-2016, 09:47
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Ho vissuto la stessa identica cosa 2 anni fa ... ed era la seconda volta in 10 anni, ovvero due posti fissi bruciati dalla crisi.
Avevo pure superato i 30 anni, sembrava un miracolo reinserirsi da qualche altra parte... ma alla fine ci sono riuscito, con un posto di lavoro che da dicembre diventerà pure fisso (per la terza volta, sperando sia quella buona ), anche se il "prezzo" da pagare è stato la necessità di trasferirsi in un'altra regione.
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15-11-2016, 20:24
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
In questo momento ti devi fare coraggio. La cosa peggiore è arrendersi e lasciarsi andare. Il momento è sicuramente difficile, ma devi fare mente locale su tutte le risorse di cui disponi, e cercare anche se può sembrare assurdo o addirittura ridicolo di vedere dei lati positivi.
Potrebbe esserci un periodo di cassa integrazione? O comunque una buonuscita? Godresti dell'indennità di disoccupazione, giusto?
Hai lavorato 10 anni, quindi non sei privo di esperienza. Saprai riorganizzarti e cercare qualcos'altro. Dovrai stringere i denti, ma chissà che non ti vada invece di fortuna e troverai qualcosa di meglio. Mal che vada, starai male domani, ma oggi va ancora bene. Non le permettere alla depressione di prendersi il tuo oggi, perché oggi va ancora bene.
E se hai bisogno di consigli pratici, hai un forum a disposizione. Ti mando un forte abbraccio.
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Grazie!!!
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15-11-2016, 20:27
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Mi spiace, capisco quanto possa essere agghiacciante la prospettiva di perdere il lavoro, ma per ora meglio non drammatizzare, ti ripeto ti capisco, a 40 anni non è uno scherzo, fosse capitato a me avrei dovuto rinunciare per sempre al lavoro per come sono messo, magari tu stai messo un po' meglio.. cerca di vedere le cose positive, magari lasci un lavoro e un ambiente che non ti piacciono, e poi per qualche tempo puoi riposarti.
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Di tutto ho bisogno tranne che riposarmi..
Grazie comunque..
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15-11-2016, 20:50
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Ho vissuto la stessa identica cosa 2 anni fa ... ed era la seconda volta in 10 anni, ovvero due posti fissi bruciati dalla crisi.
Avevo pure superato i 30 anni, sembrava un miracolo reinserirsi da qualche altra parte... ma alla fine ci sono riuscito, con un posto di lavoro che da dicembre diventerà pure fisso (per la terza volta, sperando sia quella buona ), anche se il "prezzo" da pagare è stato la necessità di trasferirsi in un'altra regione.
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Se penso a quello che ho dovuto fare per avere questo posto..
Se penso a tutte le notti insonne trascorse con gli occhi sgranati fissando nel vuoto, alle tante promesse non mantenute,
A tutte le volte che andavo in giro elemosinando qualcuno per farmi guadagnare qualche soldo,
Alle umiliazioni che ho subito..
Questo è ( e forse era..) l'unico lavoro "serio" che ho trovato dopo 3 anni di disoccupazione..
Nulla di ché, un posto da operaio col minimo livello, che a malapena mi consentiva uno sfizio ogni tanto dopo aver coperto tutte le spese..
Ma infondo cos'altro avrei potuto pretendere?
Per un fallito questo è già abbastanza...
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15-11-2016, 20:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Fongshou
Di tutto ho bisogno tranne che riposarmi..
Grazie comunque..
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Sai, gli antichi romani consideravano l' otium come un'occasione di arricchimento personale, contrapponendolo alla gestione degli affari detto negotium.
Riposarsi nel senso stretto del termine a volte può servire, ma questo puoi saperlo solo te. La cosa migliore per non dare il permesso alla tua mente di portarti verso derive pessimistiche è invece pensare a come potrai usare il tempo di cui disporrai per migliorarti sia come individuo che nella capacità di produrre reddito (corsi, crescita personale, attività fisica, aspetti sociali).
Certo, non mi dimentico su che forum sto scrivendo, ma proprio perché specialmente in alcuni ambiti (vedi fare networking e conoscere gente) partiamo svantaggiati rispetto a chi vive le relazioni sociali con naturalezza, penso che sia importante farci forza tra di noi proprio in questi ambiti e cercare mutuo supporto.
Una cosa che avevo iniziato a fare e purtroppo ho smesso, ma dovrei riprendere, è tenere un "diario", non troppo verboso e adolescenziale, più una raccolta di appunti, programmi, cose da fare e cose fatte. Quando lo facevo la mente era molto più affilata, e avevo una risorsa aggiuntiva da consultare in caso di empasse, scoprendo spesso che certi problemi li avevo già analizzati e la mia frustrazione dipendeva dall'essermi incaponito a provare una soluzione anziché scartarla e passare avanti.
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15-11-2016, 21:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Fongshou
Se penso a quello che ho dovuto fare per avere questo posto..
Se penso a tutte le notti insonne trascorse con gli occhi sgranati fissando nel vuoto, alle tante promesse non mantenute,
A tutte le volte che andavo in giro elemosinando qualcuno per farmi guadagnare qualche soldo,
Alle umiliazioni che ho subito..
Questo è ( e forse era..) l'unico lavoro "serio" che ho trovato dopo 3 anni di disoccupazione..
Nulla di ché, un posto da operaio col minimo livello, che a malapena mi consentiva uno sfizio ogni tanto dopo aver coperto tutte le spese..
Ma infondo cos'altro avrei potuto pretendere?
Per un fallito questo è già abbastanza...
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Non puoi provare a impugnare questa loro decisione? Per compilare le liste di mobilità ci sono dei requisiti..ora io non so bene quali.. anzianità di servizio, età.. potresti sentire un avvocato del lavoro.. il sindacato non credo perchè tanto stanno d'accordo.. sennò mettetevi d'accordo fra quei 40 e fate proteste, manifestazioni davanti ai ministeri, molti lo fanno.
Uno intanto ci prova a tenersi il lavoro.. a ritrovarlo non è facilissimo, poi magari si trova pure..ma intanto io fossi in voi 40 lavoratori proverei a tenerlo.
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15-11-2016, 21:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,936
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non puoi provare a impugnare questa loro decisione? Per compilare le liste di mobilità ci sono dei requisiti..ora io non so bene quali.. anzianità di servizio, età.. potresti sentire un avvocato del lavoro.. il sindacato non credo perchè tanto stanno d'accordo.. sennò mettetevi d'accordo fra quei 40 e fate proteste, manifestazioni davanti ai ministeri, molti lo fanno.
Uno intanto ci prova a tenersi il lavoro.. a ritrovarlo non è facilissimo, poi magari si trova pure..ma intanto io fossi in voi 40 lavoratori proverei a tenerlo.
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Ci vorrebbe un altro '68, ma oggigiorno siamo troppo pecorelle per avere il coraggio di sfidare apertamente industriali e politicanti.
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15-11-2016, 21:47
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Ci vorrebbe un altro '68, ma oggigiorno siamo troppo pecorelle per avere il coraggio di sfidare apertamente industriali e politicanti.
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Questo senza dubbio, sono il primo a sostenere ciò. Poi con internet ci hanno sepolto dentro casa e la capacità di reazione è zero.
Intanto bisogna provare a fare qualcosa nella propria azienda.. ma purtroppo per esperienza non credo alla solidarietà fra lavoratori, anche se quando si parla di licenziamenti un po' le cose cambiano.
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15-11-2016, 22:04
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Poi con internet ci hanno sepolto dentro casa e la capacità di reazione è zero.
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Su questo punto sono d'accordo solo in parte: È vero che ormai da tempo Internet è parte della vita quotidiana...ed è necessario saperlo utilizzare per rimanere al passo con i tempi.....ma da qui a dire che "ci hanno sepolto dentro casa" ce ne passa. Spesso fa molto comodo "essere sepolti dentro casa".
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15-11-2016, 22:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,936
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Su questo punto sono d'accordo solo in parte: È vero che ormai da tempo Internet è parte della vita quotidiana...ed è necessario saperlo utilizzare per rimanere al passo con i tempi.....ma da qui a dire che "ci hanno sepolto dentro casa" ce ne passa. Spesso fa molto comodo "essere sepolti dentro casa".
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Più che seppellire i corpi hanno obnubilato le menti.
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15-11-2016, 22:14
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non puoi provare a impugnare questa loro decisione? Per compilare le liste di mobilità ci sono dei requisiti..ora io non so bene quali.. anzianità di servizio, età.. potresti sentire un avvocato del lavoro.. il sindacato non credo perchè tanto stanno d'accordo.. sennò mettetevi d'accordo fra quei 40 e fate proteste, manifestazioni davanti ai ministeri, molti lo fanno.
Uno intanto ci prova a tenersi il lavoro.. a ritrovarlo non è facilissimo, poi magari si trova pure..ma intanto io fossi in voi 40 lavoratori proverei a tenerlo.
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io non sono molto d'accordo... certo, far rispettare i propri diritti è sacrosanto, ma bisogna smettere di ragionare solo guardando al nostro orticello. Il datore di lavoro non è un ente di beneficienza. Se manda a casa 40 persone non lo fa certo per cattiveria.
A mio avviso invece è più importante che si inizi a cambiare la mentalità secondo cui tutto è dovuto senza considerare chi invece paga questo dovuto. Il privato dovrebbe concentrarsi a fare impresa, e quindi utile, è lo stato che deve occuparsi di dare sostegno e ammortizzatori sociali a chi è in difficoltà.
Da questo punto di vista è vero che come italiani siamo facili alla lagna, ma da quanto ne so abbiamo comunque sussidi non da poco.
Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Ci vorrebbe un altro '68, ma oggigiorno siamo troppo pecorelle per avere il coraggio di sfidare apertamente industriali e politicanti.
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Onestamente io ritengo che se siamo dove siamo è anche colpa del 68, ci vorrebbe semmai un 89, un 68 al contrario. Specialmente in ambito scolastico, perché sono convinto che se non si fosse garantito il 6 politico a tutti non avremmo la massa critica di giovani apparentemente tutta qualificata per lavorare, ma nessuno in grado di fare nello specifico qualcosa senza stare sotto padrone.
(questo ovviamente è anche colpa di un sistema fiscale astruso che ti scippa i soldi ancor prima di aver compilato la prima fattura, costringendo chi non ha le spalle coperte a cercare come dipendente, anziché incentivarlo a buttarsi nel mercato e far vedere quanto vale ai potenziali clienti).
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15-11-2016, 22:39
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
io non sono molto d'accordo... certo, far rispettare i propri diritti è sacrosanto, ma bisogna smettere di ragionare solo guardando al nostro orticello. Il datore di lavoro non è un ente di beneficienza. Se manda a casa 40 persone non lo fa certo per cattiveria.
A mio avviso invece è più importante che si inizi a cambiare la mentalità secondo cui tutto è dovuto senza considerare chi invece paga questo dovuto. Il privato dovrebbe concentrarsi a fare impresa, e quindi utile, è lo stato che deve occuparsi di dare sostegno e ammortizzatori sociali a chi è in difficoltà.
Da questo punto di vista è vero che come italiani siamo facili alla lagna, ma da quanto ne so abbiamo comunque sussidi non da poco.
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Beh ma neanche accettare passivamente e senza farsi domande tutto quello che il datore di lavoro propone solo perché lui ha il rischio d'impresa.. e va bene ha i rischi, ma ha anche i guadagni e la responsabilità sociale sul territorio.
Ci sono i sussidi si, ma dopo 2 anni finiscono.
Non lo fa per cattiveria, ma so per certo, essendoci passato personalmente, che le liste di mobilità possono essere fatte anche in parte ad "antipatia", può essere vero che l'azienda è in crisi, ma a parte che si dovrebbero fare dei piani di rilancio, e poi..andiamo a vedere perché su, ipotizzo 200 persone, vengono mandate via proprio quelle 40?
E' vero che non tutto è dovuto, le esigenze dei proprietari, etc. ma è anche vero che in italia, è obbiettivamente difficile ritrovare lavoro. Parlo per me eh, magari per il nostro amico utente non sarà così difficile, anzi lo spero e ne sono certo.
se si ha un minimo di esperienza in un campo la si può rivendere, anche io ho esperienza nel mio campo, ma guardando ai miei deficit relazionali mi rimarrebbe molto difficile trovare un altro impiego pari al precedente, è per questo che mi terrei stretto quel che ho. Poi tutti i ragionamenti sono giusti, flessibilità, coraggio, riciclarsi ma questo più che altro vale per persone giovani e senza problemi caratteriali della sfera ansiosa o depressiva.
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15-11-2016, 22:40
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,936
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Guarda Marco, io lavoro in una fabbrica dove gli operai danno quasi tutti il sangue (tranne i soliti pelandroni cronici che però sono molto bravi a non farsi scoprire), sopportiamo ogni genere di vessazioni, siamo sovraccaricati di lavoro fino all'assurdo, all'inverosimile, ciononostante più corriamo e più veniamo spremuti come limoni, senza ritegno. Nemmeno noi lavoriamo per la gloria ma diamo molto più di quello che ci viene corrisposto in denaro, anzi, ultimamente nonostante la fabbrica, al contrario della tendenza generale e comunque sempre grazie soprattutto al nostro lavoro si stia ingrandendo e stia spendendo una caterva di soldi per comprare e installare impianti nuovi, non solo non abbiamo ricevuto aumenti o gratifiche, ma anzi ci hanno diminuito lo stipendio in modo vergognoso. Questo, ribadisco, in barba al fatto che l'azienda è in crescita ed ampliamento.
Il datore di lavoro non sarà un benefattore, ma almeno può evitare di fare lo schiavista e riconoscere un giusto compenso proporzionato al lavoro svolto e ai meriti individuali.
Invece niente.
Io personalmente mi sto rovinando la salute lì dentro e non credo che reggerò fino alla pensione.
Lavorare è una bella cosa, se vogliamo nobìlita anche, ma quando il lavoro si trasforma in uno spudorato sfruttamento allora è necessario demolire qualche vecchio sistema, prima di continuare, e le belle parole e i metodi tolleranti non sono quasi mai sufficienti, soprattutto se da parte del datore di lavoro manca completamente la volontà di venire incontro alle necessità dei dipendenti.
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Ultima modifica di silenzio; 15-11-2016 a 22:43.
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15-11-2016, 22:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Sicuramente condivido il discorso sull'informarsi dei criteri di mobilità.
Anche perché (ed è qui che possiamo fare la differenza grazie a questo forum) ho idea che molti degli iscritti qui dentro abbiano più difficoltà della norma nel far rispettare con assertività i propri diritti, e venendo visti più deboli potrebbe essere che vengano appunto penalizzati in quanto scegliere altri individui più chiassosi creerebbe problemi. Invece dobbiamo trovare il coraggio che ad altri vien naturale, di difenderci, di non considerarci spacciati, di vender la pellaccia a caro prezzo.
Quindi, da questo punto di vista rinnovo il mio invito a Fongshou di farsi forza e sfruttare anche questo suggerimento, che ritengo assolutamente di buon senso.
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15-11-2016, 23:01
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Per completezza d'informazione..
La.mua azienda non è affatto in crisi, anzi!
Quest'anno ha avuto un incremento di fatturato superando i 79, 5 milioni dello scorso anno.. Avete capito bene!!
È una S.p.a leader nel suo settore presente su gran parte del territorio italiano, si cui preferisco non fare il nome altrimenti mi tocca risarcirle anche il danno di immagine..
Ha semplicemente deciso di destinare ad altro uso una delle sue numerose filiali , con l' intento di spaccare ulteriormente il mercato più di quanto stia facendo ormai da oltre 40 anni, senza però ( ovviamente) prendersi la briga di sistemare altrove dipendenti diventati in esubero..
La legge glielo consente.. e 49 persone se la prendono nel culo!
Chiamali fessi!!
E che avvocato metto??? Sai quanti ne hanno loro???
Quando purtoppo nasci sotto una cattiva stella è probabile che ti capiterà questo nell'arco della tua esistenza.. e se sei fortunato una volta sola..
Se invece hai Mamma' e , soprattutto, Papà, benestante che ti fa studiare, ti segue, è ambizioso nei tuoi confronti, allora può essere che un lavorino più "blasonato" riesci pure ad ottenerlo, se poi sei un testa di cazzo e ti bruci lo stesso questo poi è un altro discorso..
Quando invece ,e ne ho già discusso tempo fa in altra sezione, non hai scelta, non hai opportunità, non vieni seguito da chi di dovere, non vieni messo quindi nelle condizioni di poter esprimere il tuo "eventuale" talento ( ammesso che ci sia) ti devi arrangiare come puoi altrimenti ti attacchi al tram ( o tramp di questi tempi va di.moda).
Fortunati ai nasce! Ed io non lo nacqui.. per dirla alla Toto'..
Per carità non sono invidioso di nessuno, anzi, diciamo che non me ne frega un fico secco se a molti è andata meglio..
Però eccheccazz!!!!
Oggi non ho neanche mangiato.. per ora non ho fame... almeno mi porto avanti col lavoro..
Comunque grazie a tutti.. e scusate il tono, ma sono veramente a pezzi in questo momento...
Buona serata!
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15-11-2016, 23:27
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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Mi era venuto il dubbio di aver scritto una cazzata, e infatti rileggendol'ho scritta proprio grossa..
Il fatturato è intorno ai 2 milioni circa.. Ormai do' i numeri..
Ma tanto milione in più, milione in meno cambia poco..
La prima cosa che venderò sarà lo smartphone..
Questo dizionario mi fa sempre fare brutte figure..
Adesso posso andare..
Ciao!
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Ultima modifica di cancellato17738; 15-11-2016 a 23:29.
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