Gummo

Cosa ne pensate del regista del Montana? È uno dei miei autori del cuore. Oltre al suo punto di vista psicologico incentrato sull'inconscio e all'oggettivo talento registico-visivo-editing, amo la coerenza del suo universo, che fin dal primo lungometraggio presenta topoi che torneranno continuamente lungo la carriera (in Eraserhead è già presente il quadro della bomba atomica che poi vedremo esplodere in Twin Peaks 03x08, le creature a la clochard di Mulholland Drive, il feticcio per la cacofonia sonora e una realtà "elettrica" e distorta, come posseduta, dove le luci rimbalzano, si fulminano e si riaccendono, i pavimenti sono come quelli di una loggia). Inoltre nonostante Lynch abbia l'impostazione e l'aura dell'autore, i suoi sconfinamenti nel cinema di genere (dall'horror alla fantascienza) lo rendono il ponte perfetto fra chi cerca una visione di puro intrattenimento e qualcosa che accenda il cervello. Tanto che i film di Lynch si possono godere invariabilmente sia accettandoli per come sono, sia cercando un significato, è qualcosa di accessorio.

I suoi film che preferisco sono proprio l'esordio, il noir di Velluto Blu e l'odissea infernale di Strade perdute, avendo nel cuore anche i momenti migliori di Twin Peaks.

Hor

Da non cinefilo e non critico, e con le capacità d'analisi ormai ridotte ai minimi termini, qualche tempo fa ho provato a guardare qualcosa di Lynch, giusto per colmare la lacuna.
- Mulholland Drive: carino, simpatico, ma mi aveva colpito molto di più quando, molto molto tempo prima, ne avevo visti degli spezzoni casuali su Rai3. Ma dovrei comunque rivederlo. Ma il fatto che faccia più effetto se visto a spezzoni piuttosto che intero suggerisce già come la narrazione sia la cosa più assente.
- Inland Empire - L'impero della mente: molto pesante, sesquipedale nella lunghezza (tre ore, se non erro), molto malato, costruito appositamente per mantenere alta e costante una tensione che non si va a risolvere da nessuna parte. Un viaggio onirico senza alcuno sbocco. Il classico film che puoi girare quando ormai ti sei fatto un nome, e ti lasciano fare qualunque cosa. Non so se lo rivedrei.

Poi ho dei pessimi ricordi da Dune, specialmente il finale, film visto in adolescenza dopo aver letto il libro. Dovrei rileggere il libro in vista del film di Villeneuve, in uscita quest'autunno.

Gummo

Condivido in parte su Inland Empire e Dune che sono obiettivamente i lavori meno riusciti di Lynch, e un progetto come IE non avrebbe potuto girarlo nessun altro se non proprio un regista affermato come Lynch. Secondo me rimangono film molto interessanti e che uscissero quest'anno sarebbero in vetta fra quelli che vedrei più volentieri, ma senz'altro hanno diverse legnosità.
Su Mulholland Drive invece non condivido, la narrazione esiste ma è completamente decostruita. Aiutandomi con un libro che analizza i film di Lynch da un punto di vista psicologico, mi sono reso conto di come facendo un ideale "ordine" della fabula ci sia uno sviluppo incredibile della trama. Il trucco, la genialità, la truffa, a seconda dei punti di vista, è che appunto Lynch fa interagire senza soluzione di continuità realtà e sogno, concreto e illusione, e quindi il racconto sembra un grande caleidoscopio senza direzione, proprio come fosse un viaggio nell'inconscio.
Particolarmente estremo e affascinante è proprio Strade perdute, perché estremizza il concetto, e da inizio a fine è la pura e semplice trascrizione dei sommovimenti inconsci di una mente malata, quella del protagonista, ed egli immagina, inventa personaggi proprio in funzione dell'Es (l'uomo della cinepresa che lo perseguita) e del SuperIo (il pappone mafioso che continua a censurarlo), quindi nel caso dovessi guardarlo sai a cosa vai incontro.

Se posso darti un consiglio, Hor, guarda Velluto blu. Ha una narrazione linearissima e Lynch splende anche come narratore surreale ma comunque inserito in un racconto convenzionale e più facilmente fruibile.
Poi ci sarebbe anche Una storia vera che amavo molto da piccolo, ma è così convenzionale (produzione Disney) che oggi lo citerei soltanto come ottimo esempio di come Lynch sia abilissimo a raccontare anche storie drammatiche senza particolari sbalzi dalla realtà.

Friedrich

È una figura complessa, ne ammiro sicuramente la sua universalità e la capacità di spaziare tra più arti e dagli stili di narrazione più alti a quelli più bassi. Eraserhead è un capolavoro, l'unica sua opera che metterei tra i più grandi film della storia del cinema. Il resto è altalenante, ci sono cose molto riuscite e altre no. La prima parte di Strade perdute è davvero molto bella... poi nella seconda metà si perde per strada (appunto). Twin Peaks è una buona serie fino al nono episodio della seconda stagione, dopodiché gli altri 13 episodi sembrano solo un riempitivo per allungare il brodo. La terza stagione invece l'ho trovata orribile, al limite dell'inguardabile, segno che forse Lynch, superati i 70 anni, ha ormai oltrepassato l'acme della sua produzione.

Oltre ai film già consigliati, mi verrebbe da citare un bel divertissement: la serie Dumbland, 8 episodi di pochi minuti dall'umorismo talmente becero e di ultima categoria da risultare irresistibile. Un'altra sua serie di animazione, Rabbits, mi è parsa invece un puro esercizio di stile, per quanto affascinante nell'atmosfera, almeno all'inizio.

Black_Hole_Sun

Un Dio.

Velluto Blu e Mulholland Drive per me le sue vette.

muttley

Chi è riuscito a trovare il significato di Lost Highways?

Hassell

Mulholland Drive CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Inland Empire CAPOLAVORO ASSOLUTISSIMO!!!!

DownwardSpiral2

Anche per me Inland Empire è un capolavoro, uno dei miei preferiti di Lynch.

anahí

A me è piaciuto molto Mulholland Drive e l'ho visto 2-3 volte. Anche la serie Rabbits mi è piaciuta tanto e l'ho trovata super inquietante ed evocativa. Eraserhead ai tempi mi era piaciuto tanto, invece anni dopo ripenso ad alcune scene e mi sembrano troppo costruite, allegorie pesanti, le cose non fluiscono molto naturalmente. Che poi è una riserva che ho su tutto il cinema di Lynch, è come se avesse esplicitamente in mente Freud o la psicoanalisi e volesse costruire un sogno a partire dall'interpretazione e quindi è poco naturale, anche se rimane interessante come esperimento e comunque oramai ci sono affezionata

anahí

Strade perdute è stato quello che ho trovato meno interessante, forse anche perché rappresenta paure tipicamente maschili? E in me non è riuscito a toccare corde molto profonde. Invece Velluto Blu mi era piaciuto molto, c'è un po' la cosa di Eyes Wide Shut di mondo parallelo sotterraneo/notturno che il protagonista si trova spinto ad esplorare

Winston_Smith

Visto solo Mulholland Drive, all'epoca i salti logici mi parevano una roba mai vista, oggi forse sarebbero un po' più scontati. Piaciuto comunque, ma poco per farmi un'opinione del modus operandi lynchiano.

Darby Crash

a me Blue Velvet non ha colpito particolarmente. La narrazione è lineare e alla fine risulta un film convenzionale messo a confronto con altre opere di L come Eraserhead o Lost Highway. Questi due film appena nominati sono i due di L che preferisco.

The Elephant Man pessimo. Dune orrendo.

Mulholland Drive molto valido, ma dal punto di vista della struttura (trama allucinata, implosa e divisa in due blocchi) lo trovo affine a Lost Highway, che però è di quattro anni precedente e dunque anticipatore.

Fuoco cammina con me non male. Di Wild at Heart ho visto solo degli spezzoni. Inland Empire e Una storia vera mi mancano.

voti

Eraserhead 7,5
The Elephant Man 4,5
Dune 3
Blue Velvet 6
Wild at Heart /
Fire Walk with Me 6,5
Lost Highway 8
The Straight Story /
Mulholland Drive 7
Inland Empire /

Unspecified

Guardo davvero pochi film, ma Lynch, dopo Welles, è il regista di cui ne ho guardati di più.
Tendenzialmente lo adoro, e ho preso ispirazione da lui per alcune piccole opere personali.

cuginosmorfio

No ragazzi non mi fate li snob! DUNE a me piace!! Ho visto pure la versione estesa! Non ho mai letto la saga e quindi non mi pongo il problema della fedeltà alle pagine scritte.

p.s. Quanto avrei voluto veder realizzato il DUNE di Jodorowsky!

Anche ELEPHANT MAN per me è meritevole! A me commosse parecchio da bambino! La scena in cui lo braccano alla stazione e lui urla disperato per affermare la sua umanità mi stravolse

Lynch comunque riesce a mettere paura molto più di certi colleghi che si dilettano con l'horror puro (senza riuscire nell'intento).

Angus

A me sono piaciuti:
- Dune;
- Twin Peaks (l'ho adorato);
- Una storia vera;
- Velluto blu.

anahí

Lost Highway lo vedo come una versione poco matura di Mulholland Drive, come se avendo lo stratagemma della narrazione non lineare ancora non sapesse ancora chiaramente cosa farne

zoe666

mulholland dr è penso il mio preferito in assoluto.
Si, strade perdute è molto simile nella struttura, ma è a due scalini più in basso.
Fuoco cammina con me è meraviglioso, come lo è tutto twin peaks ( l'ultima stagione ancora non l'ho terminata, ricordo però un episodio del tutto folle di Lynch ambientato nella loggia nera , l'episodio 8, è qualcosa di bellissimo e straniante ).
Inland empire forse dovrò vederlo meglio, perchè mi è parso troppo per me, troppo lungo, troppo strano, ricordo di non averlo terminato.
Elephant man è lineare, ricordo mi piacque.
Mi mancano alcuni capisaldi ancora che sto centellinando.

Abuela

Io ho paura a vedere i film di Lynch, mi sembra di ritrovarmi di fronte ai miei incubi confezionati cinematograficamente.
Però forse ci provo in sti giorni a vedere qualcosa.

zoe666

ti si aprirà un mondo, e forse poi si richiuderà.