13-12-2017, 16:03
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#21
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Esperto
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Originariamente inviata da fobicona
Sento spesso dire - non qui in particolare, anzi - che gli introversi debbono cambiare ed aprirsi a tutti i costi, ma io mi chiedo: perché? L'introversione, così come l'estroversione, è una semplice componente caratteriale, ma purtroppo se non si fa gruppo a tutti i costi, non si è nessuno, e la tv, internet, i social ecc. non fanno che ribadirci questo concetto. Ma a mio parere, più si spinge una persone chiusa contro la propria natura, è più si ottiene l'effetto contrario. Io credo che la maggior parte della nostra sofferenze non derivino dal nostro modo di essere, ma dal modo in cui gli altri ce lo fanno pesare, almeno noi riusciamo ad essere sufficienti a noi stessi, e se siamo arrivati a maturare una natura chiusa, è perché ci siamo confrontati col mondo esterno e ci siamo accorti di essere differenti dalla massa. Con questo non intendo dire che bisogna necessariamente vivere da eremiti, anche io ho un paio di amiche, mi piace girare per biblioteche/librerie, ecc. ma faccio tutto rispettando le mie passioni e la mia natura tranquilla. Se non esco nei weekend, non ne faccio una tragedia: resto a casa a leggere un buon libro o a guardare un film, mi arricchisco. In tal senso mi ritengo più completa di tutta quella gente che deve uscire ad ogni costo e che deve bombardare i social di propri post e foto.
Scusate lo sfogo e il tono che potrà sembrare un po' "arrogante e superiore", ma ci tenevo ad esprimere queste mie considerazioni
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concordo , senza necessariamente considerarsi migliori o peggiori in questo o in quell'altro aspetto, semplicemente accettare la propria individualità, il desiderio di omologazione se sfocia in un'ossessione estrema fa solo danni
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