Ieri sono andato a cena con 2 miei amici che ormai frequento saltuariamente da una decina di anni. Uno di loro lo conosco dalla culla e mi trovo davvero bene. L' altro lo conosco da una decina di anni grazie al mio amico, fanno parte della stessa comitiva da 20 anni della quale io non ho mai fatto parte.
Mediamente organizziamo una cena ogni 2-3 mesi. Anche se sono diventato padre cerco di tenere viva questa abitudine per non fare l errore di tagliare i ponti e perché tutto sommato uscire ogni tanto fa bene.
Se fosse per me io uscirei solo con il mio miglior amico ma questa cosa ormai non accade più da 10 anni, ci vediamo talmente tanto che ormai l uscita è di gruppo. Il fatto è che sono serate veramente inutili,ieri è stata l'ennesima dimostrazione.
Con l altro devo ammettere che non c'è nessun tipo di dialogo o relazione se non i soliti convenevoli e quelle 2-3 battute su calcio e donne. Lo reputo una persona estremamente noiosa,non ha nessun tipo di passione se no la pratica calcistica a livello amatoriale e i soliti pettegolezzi di paese.
Come ho sempre sostenuto io sono sempre e solo l'"amico dell' amico" sono quella persona che se c è va bene perché fa numero,se non c è pazienza,non cambierà molto. Uscire con me e basta è impensabile ....sono un soprammobile agli occhi di loro.