Marchese

La settimana scorsa ho sognato di perderne due. Simboleggia peggio dell'insicurezza, che fortuna!

SugarPhobic

Racconto un sogno ricorrente. Ce l'ho da forse una decina di anni.
Ho fame, questa è la terribile sensazione. Fame.
Vado in un supermercato, trovo una marea di cose dolci e buone ma non ho soldi per comprarle... ho troppa fame così decido di rubarle. Il qualche sogno vengo sgamato e arrestato o cose simili, in altre me la cavo.
Ficco la roba sotto la maglietta ed esco. Arrivo in macchina tutto felice, e MANGIO.
Ma la roba non ha alcun sapore.

Svers0

Oggi dopo secoli sono riuscito a dormire un quantitativo di ore decenti e ho sognato che ero a scuola a metà luglio ma non per gli esami ma sembrava che c'era proprio scuola regolare, poi due tipi si sono menati e qualcuno ha chiamato i carabinieri che sono arrivati con un ritardo notevolissimo.

tersite

sognato ceh dovevo ridare l'esame di maturità un classico
la sveglia non suonava ed ero in ritardissimo
non capisco perchè a distanza di decenni ritorni questa paura dell'esame
di maturità .. visto che nella vita ho subito prove ben più consistenti

Myway

magari il sogno segnala il tuo atteggiametno davanti a queste prove....essere in ritardo, non aver studiato, non essere pronti ....specie davanti alle situazioni sociali ecc pure io lo faccio spesso nonostante l'eame di maturita non mi abbia creato ansie particolari, a momenti ero io che esaminavo la commissione , però prob è la metafora di molte situazioni di vita reale...

sadsilversoul

Stanotte due incubi molto fobici. Nel primo ero ad un matrimonio, non so di chi (una "conoscente" non meglio specificata), ed ero pure damigella (eravamo in 4/5, tipo film americano). Ero vestita come alla mia laurea, e in prima fila in chiesa c'era la mia presidente di facoltà. Comunque ero nervosa ma andava tutto benino, finchè non viene fuori che a metà cerimonia noi damigelle dovevamo metterci a fare una specie di balletto in chiesa (!!), e tutte sapevano la coreografia ma io no! Vabbè, poi gran finale, dovevamo arrampicarci su una statua della chiesa ...lì mi è venuto il panico, tutte le altre in un lampo sono arrivate in cima, tipo Spiderman, io invece non combinavo, con i tacchi alti scivolavo sul marmo ed ero goffissima, sentivo gli sguardi di tutta la gente nella chiesa gremita (enorme) che mi fissavano mentre annaspavo orribilmente, nel silenzio totale, e anche le altre damigelle sorridevano imbarazzate e mi guardavano con disprezzo. Alla fine sono arrivata in cima e voltandomi verso la folla avrei voluto morire. Ma che sogni sono??
Nell'altro invece ero obbligata a partecipare ad una festa in piscina a ferragosto, sono sicura che non serve vi dica altro , mi sono svegliata dall'ansia!

Aree

Lo scrivo perchè lo ricordo bene e perchè è statostrano
(scriverò le cose fondamentali senza dilungarmi troppo)
Stanotte ho sognato che io e la mia famiglia avevamo deciso di andare in vacanza, la destinazione decisa al momento è stata una campagna un po' sperduta, quì vivevano 8-10 persone che creavano una comunità anche se tra alcuni c'era legame di parentela.
Questi vivevano con lo stretto necessario e prendevano il cibo, carne in particolare da un orto (lo so è una cosa assurda) ma questo orto era pieno di filo spinato che serviva a non abusare del cibo a disposizione.
Il primo giorno ricordo che mio padre ne ha ricavato una testa di cervo con corna annesse e il che mi ha abbastanza disturbato.
Comunque succedevano varie cose inquietanti e strane, ma non le ricordo bene,
alla fine decido di prendere mia madre in disparte e dirle che saremmo dovuti andare via, perchè non mi sembravano tipi a posto,
ma mentre le stavo dicendo questa cosa ho notato uno degli abitanti avanti alla porta della stanza (quella in cui io e mia sorella dormivamo) ad ascoltarci e fissarci immobile, mentre una porta posta all'interno della mia stessa stanza, ma che dava su un'altra camera da letto, si apriva da sola.
Dopo ho detto la stessa cosa a mia sorella e di nuovo quella porta, molto lentamente, si è aperta da sola. Così ho pensato che fosse una porta che si apriva ogni volta che qualche "ospite" diceva qualcosa contro gli abitanti, così da potersene accorgere.
Sono andata verso la porta e stando attenta che nessuno mi vedesse l'ho chiusa per la seconda volta.
Alla fine con i miei abbiamo deciso di partire la mattina dopo appena svegli, allora sono andata a dormire ma quella che credevo essere la mattina dopo in realtà era la sera dopo, praticamente questi ci avevano somministrato un sonnifero, mia sorella diceva di sentirsi irrigidita, anche io avevo sensazioni strane...comunque alla fine abbiamo fatto le valigie molto velocemente e siamo ripartiti.
In tutto ciò ho sognato anche che durante la notte, prima del sonnifero, mi sono svegliata e quel posto mi ha inquietato molto, tanto che ho cercato proprio di svegliarmi dal sogno, e una volta che ho aperto gli occhi mi sono assicurata che fosse solo un sogno e mi sono riaddormentata (continuandolo).

Oblomov

Direi che sembra la trama di un horror... in effetti molti scrittori dicono di avere avuto le idee della trama del loro libro a partire da un sogno... ti ricordi qualcosa che ti è successa ieri, che hai visto o sentito, che richiama qualche parte del sogno?

Svers0

Oggi ho fatto un sogno assurdo, come se la mia stanza fosse dentro un aereoplano e praticamente mi ero scordato la finestra aperta e mi beccavo tutte le variazioni termiche dell'altitudine passando dal caldo al gelo e ricordo che mi sentivo asfissiato senza la capacità di fare nulla sentendomi morire, poi l'aereo in qualche modo è atterrato e sono riuscito a riprendere fiato e spegnere il condizionatore. O.o

cancellato2824

ho sognato che organizzavo un incontro, portavo i croccantini per i gatti e queste persone (identificate con alcune "simpatiche" ex compagne delle medie) volevano invece farli mangiare a me! (avrà influito il topic qui sulla dieta)

Stefania90

Ho sognato una mia ex amica delle superiori, ho sognato che come al solito lei si innamorava di uno e io dovevo fare da tramite e sorbirmi tutte le loro vicissitudini amorose, pianti, isterie, litigi. Ora anche nei sogni non mi lasciano in pace.

Drifter

Ero all'interno di una nave abbastanza grande (Un centinaio di metri di lunghezza) tutta bianca con uno dei miei insegnanti della scuola di inglese che frequento. La nave all'interno era completamente vuota; ad un certo punto ha colpito qualcosa (probabilmente uno scoglio) ed ha cominciato ad entrare acqua, ho chiesto al mio insegnante quanto tempo ci avremmo impiegato ad affondare e mi ha risposto che ci avremmo messo probabilmente qualche ora.

zoe666

Sogno di stanotte.
Una mia ex amica ( con cui non mi vedo più ) stava per partorire e mi chiamava al cellulare dalla sala parto dicendomi che era il momento e di andare ad assisterla
Io nel sogno mi domandavo che volesse proprio da me dato che non ci vediamo e sentiamo da eoni, ma andavo comunque.
Arrivavo e stava partorendo, vedevo la testa che usciva e distoglievo subito lo sguardo per paura di svenire.
Subito dopo, mi chiedeva di abbracciarla.
Io andavo, ma ero un pò schifata perchè aveva le mani piene di sangue ( ) e mi lasciava l'impronta sui vestiti e le mie mani allo stesso modo si erano tinte di rosso.
Mi pulivo senza farmi vedere sul lenzuolo e scappavo abbastanza schifata.

An.dream

Potevi venire a trovarmi, già che c'eri

QuantumGravity

Questa notte ho fatto un sogno assurdo, tra i più assurdi che abbia mai fatto; ero anche un po' su di giri per qualche bicchiere di troppo (rispetto all'uscita che ho accennato ieri sul topic del sabato sera). Il sogno iniziava in un bosco, a un livello microscopico c'erano strane forme tecnologicamente molto avanzate, dei robot con delle strane ruote. Non so quale fosse il mio ruolo; sembravano questi robot tutti controllati da un unico essere astratto e io mi sentivo partecipe come la traslazione di questa coscienza generale incarnata in uno di quegli affarini minuscoli. Poi succedeva qualcosa che non ricordo, comunque io (che ripeto ero un robot con una coscienza non mia e con delle strane ruote) finivo con un'astronave in un congelatore, era un atterraggio di emergenza su un cubetto di ghiaccio, che per le mie dimensioni appariva come una distesa immensa artica. Ero solo e sentivo un'angoscia profonda eppure avevo la costante impressione di essere telecomandato; da buon robottino tentavo di sistemare i danni dovuti all'atterraggio violento per poter ripartire; poi è comparso un altro robot, sono successe altre cose che non ricordo, questa storia finisce con la mia distruzione su quel piccolo cubetto gelato ucciso dall'altro robot. Non finisce qui; adesso sono io in carne e ossa mentre cammino in un parco ricco di alberi che vanno spogliandosi del loro abito di foglie in un'atmosfera di decomposizione di colori autunnali; anche qui mi sento molto smarrito e non so cosa sto facendo; continuo a camminare; raggiungo un campo da bocce in cui si sta svolgendo una partita. Altri tre individui assistono dandomi le spalle; uno di loro si gira: é Albert Einstein; ma è irriconoscibile, molto magro e pallido, con un taglio di capelli grottesco; il suo solito che conosciamo tutti, ma con la variante della rasatura su entrambi i lati. Si avvicina molto lentamente a me e mi dice una delle sue famose frasi che mi scuote moltissimo: “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”.
Lo scenario muta di nuovo; qui succede che mi accorgo che è stato tutto un sogno perché sono nel mio letto steso, è notte e sto ascoltando della musica nelle cuffiette. Ricordo perfettamente di aver ascoltato tutto un album, pezzo per pezzo, suono per suono, con una nitidezza impressionante. Ma è un sogno anche questo. (in pratica un primo sogno della storia del robot e di Einstein, all'interno del sogno di me che dopo aver sognato quelle cose, si sveglia e ascolta la musica). Adesso arriva veramente il bello. Ad un certo punto qualcuno, mentre ascolto la musica (tutto nel sogno) entra nella stanza: chi? Chi?
FORMIGONI... FORMIGONI!! FORMIGONI, il politico!! ma che cazzo c'entra? Comunque c'è poco da ridire perché si avvicina a me e infila la mano sotto le coperte toccandomi il corpo; io tremo ma non riesco a muovermi, sembra assatanato e vuole violentarmi; qui comincio veramente ad avere paura, sono bloccato e mi vedo spacciato, si sta avvicinando alle mie parti intime; mi sveglio questa volta per davvero e trovo il lettore MP3 acceso sul cuscino.
Pazzesco

Stefania90

Stanotte ho sognato che ero a scuola (chissà perchè sogno ancora a distanza di anni di frequentare le superiori, è un sogno che faccio quasi ogni notte) e mio padre veniva a prendermi. Salgo in macchina di mio padre e cerano la sua attuale compagna e la bambina avuta con la sua attuale compagna, mia zia e il suo compagno e mia sorella, allora io chiedo a mio padre cosa ci fanno tutte quelle persone in macchina con noi e lui dice che dobbiamo andare a fare una gita. Io accetto mal volentieri la cosa e partiamo per questa gita. Durante il viaggio la compagna di mio padre (che ha quasi la mia età ha 30 anni circa) inizia a prendermi a male parole dicendomi che sono brutta e antipatica e iniziamo a litigare, io vorrei scendere dalla macchina ma mio padre non si ferma, mia zia e il suo compagno nel frattempo se la ridono bellamente e non intervengono.

All'improvviso ci fermiamo in un luogo sperduto perchè la macchina è rotta allora mio padre chiede a me e a mia sorella di scendere e andare a piedi a cercare aiuto. Noi andiamo, camminiamo, camminiamo e ad un certo punto perdo di vista mia sorella e rimango sola e poi mi sveglio.

Un sogno alquanto strano devo dire c'è qualcuno che sa interpretare i sogni è dirmi che significa?

Skyl

Ecco... Mi pareva ci fosse la sezione sogni... Come già detto se ne faccio uno al mese è tanto e poi me li dimentico... Ma stanotte ho superato il livello di guardia e sono preoccupato... Ho sognato che ero Margherita Hack e che mi prostituivo...


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An.dream

Io ti avrei pagato ben volentieri

SugarPhobic

Stanotte ho sognato un letto bianco, ed io sopra, malato.
Ingollavo medicine come un sessantenne fa col viagra. Come fossero vitamine.
Un dolore al basso ventre, a quel cazzo di colon che mi sta ammazzando da quando avevo 14 anni od simile. Avevo male anche a quel cazzo di fegato che mi spara il colesterolo sopra i duecento, anche quando mangio verdura per mesi, o due mele al giorno, per timore degli esami del sangue.

Erano bianche le medicine.
Mi agitavo in quel letto, mi muovevo, incapace di mettere i piedi per terra.
Fermo. Una debilitazione che prosegue grazie ai farmaci.
C'era qualcuno in stanza, una mera ombra, o due, e si muovevano davanti all'armadio. Ma non avevo paura di esse. Non avevo niente. Le guardavo e basta.
Poi mi sono agitato un po' troppo, e il mio cane mi ha svegliato.
Sono rimasto a guardarlo per un po'.

Skyl

Mark... Hai quasi sognato la trama di Misery


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