Visualizza i risultati del sondaggio: I vostri genitori quanto hanno inciso sul vostro carattere chiuso,timido,introverso?
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Sono stati buoni genitori,le cause dei miei problemi sono altre
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14 |
11.38% |
Sono responsabili ma solo in parte ci sono anche altri motivi
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71 |
57.72% |
Hanno delle gravi responsabilità,e' tutta colpa loro o quasi
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38 |
30.89% |
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25-05-2013, 18:43
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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26-05-2013, 14:10
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Vedo che circa il 95% degli utenti non ha avuto un rapporto soddisfacente con i genitori.Cioe' quasi tutti.Piu' del 40%,cioe' quasi la metà invece li ritiene i principali responsabili.In effetti avevo previsto dei risultati del genere,ma volevo averne la certezza.
Chi ha un buon/ottimo rapporto con i genitori difficile cresca con seri problemi sociali secondo me.I genitori dovrebbero essere i nostri migliori amici,a cui confidare i nostri problemi.Sopratutto nell'età adolescenziale,un periodo fondamentale nella formazione di una persona.
A leggere i vostri commenti mi chiedo certe persone perche' mettano al mondo figli.Non so,sembra quasi lo facciano per convenzione sociale,che siano quasi obbligati.E poi se ne sbattano altamente e li considerano un rompimento piu' che una cosa positiva.
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26-05-2013, 14:43
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#23
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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I miei genitori sono state la causa fondamentale di ogni mio malessere credo..
Rapporti 0 con mio padre da sempre. Non mi ha mai calcolato.. Ma proprio mai mai.
Mia madre invece finchè ero piccolo mi seguiva.. dai 13 14 anni ha piantato li anche lei (proprio quando avrei avuto + bisogno di aiuto..).
Non parlo con nessuno dei due da anni e anni... non ricordo nemmeno l ultima volta che ho fatto un discorso con loro (mio padre poi proprio non lo vedo da anni anche se abita a breve distanza.. con mia madre ci convivo ma i rapporti stanno a 0).
Non ricordo di una volta che (finchè non si son separati quando avevo 14 anni) non litigassero quando erano insieme. E meno male che mio padre c era poco per lavoro (tipo una sera ogni 2 o 3 giorni).
A loro non importa nulla di me, mi han cagato fuori 26 anni fa e ciao... vai per la tua strada... del resto avevano una 21 anni e l altro 25..
Ma poi proprio non hanno mai avuto la più pallida idea di come si facesse i genitori... La cosa "bella" è che ci han voluto riprovare e 16 anni fa hanno fatto mio fratello.. classico esempio di chi fa i figli per tentare di salvare il matrimonio e ora comunque se ne vedono i risultati perchè mio fratello ha preso una deriva totale... Bah... Ce ne sarebbero di cose da raccontare ma il post è già fin troppo lungo così
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26-05-2013, 15:08
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#24
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 152
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Per un periodo ho pensato fossero proprio loro la causa del mio problema, ora mi rendo conto che non è così. Diciamo che il loro modo di essere e il loro stile di vita possono aver influito in parte, ma ho così tanti complessi che sarebbe ridicolo attribuire ai miei tutte le colpe... alla fine sono gli unici esseri umani che mi tollerano, quindi...
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26-05-2013, 15:21
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
Chi ha un buon/ottimo rapporto con i genitori difficile cresca con seri problemi sociali secondo me.
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Difficile ma non impossibile. Poi si può avere un buon rapporto con loro ma non riuscire ad averne in società, oppure, anche avendo un buon rapporto con i genitori, gli stessi non essere in grado di "insegnare" (spronare, aiutare, accompagnare nella crescita ecc) ad un figlio a vivere il mondo che lo circonda.
Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
A leggere i vostri commenti mi chiedo certe persone perche' mettano al mondo figli.Non so,sembra quasi lo facciano per convenzione sociale,che siano quasi obbligati.E poi se ne sbattano altamente e li considerano un rompimento piu' che una cosa positiva.
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Rimane principalmente un atto egoistico secondo me, almeno per i tanti che si sposano solo perchè è arrivata l'età in cui, convenzionalmente, si ci deve sposare oppure per quelli che pensano che nella vita bisogna figliare per forza.
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26-05-2013, 15:50
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#26
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Marche
Messaggi: 286
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Direi che non c'entrano quasi niente, e che le cause dei miei problemi siano da ricercare altrove.
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26-05-2013, 16:20
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#27
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 455
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moltissima.
non avendomi mai dato modo di avere fiducia in me stessa, hanno fatto sì che io mi isolassi per non reggere il confronto con le persone, confronto dal quale io sarei chiaramente uscita perdente (come loro mi avevano insegnato).
tuttavia non mi sento di condannarli: anche loro hanno avuto un'educazione sbagliata ed hanno tratto insegnamenti da genitori non propriamente eccelsi, soprattutto mia madre.
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26-05-2013, 16:30
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
Beh sono sempre stato convinto che i genitori abbiano delle grandi responsabilità nella formazione dei figli.Poi certo ci sono anche altre cose che influenzano nella formazione caratteriale di una persona tipo i coetanei,la scuola,ecc...
Ma chi ha un ottimo rapporto con i genitori e viene seguito bene ha alte probabilità di crescere senza problemi gravi di timidezza,fobia,ecc..
Sopratutto e' importante avere un dialogo,non avere paura di raccontargli i propri problemi ed avere genitori che ti aiutano a risolverli.
Insomma genitori che sono come dei buoni amici.
E poi anche che hanno un buon rapporto tra di loro,che vadano abbastanza d'accordo.
Nel mio caso credo che le maggiori responsabilità siano da attribuire a mio papa' nella formazione del mio carattere molto timido da adolescente.Quando ero giovane non cercava mai di capire i miei problemi,si vedeva chiaramente che non gli interessava granche',se ne fregava.Aveva altro a cui pensare.Ancora adesso il dialogo con lui e' limitato all'indispensabile per viverci insieme.E voi?
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Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con loro, anche i vari medici che ho consultato mi hanno detto che hanno delle responsabilità. Si sono sposati giovani. Mio padre aveva 27 anni e mia madre 21. E quando sono nato ne aveva 22. A quell'età doveva ancora pensare a divertirsi, oppure a studiare.
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26-05-2013, 22:20
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
A leggere i vostri commenti mi chiedo certe persone perche' mettano al mondo figli.Non so,sembra quasi lo facciano per convenzione sociale,che siano quasi obbligati.E poi se ne sbattano altamente e li considerano un rompimento piu' che una cosa positiva.
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Rimane principalmente un atto egoistico secondo me, almeno per i tanti che si sposano solo perchè è arrivata l'età in cui, convenzionalmente, si ci deve sposare oppure per quelli che pensano che nella vita bisogna figliare per forza.
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Si infatti a leggere sto thread per molti e' solo un atto egoistico.Tanti sono convinti che bisogna fare figli per forza.E poi nell'età piu' difficile li si lascia da soli in balia della società,come se fossero stati imposti e non una scelta fatta consapevolmente.
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26-05-2013, 22:54
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#30
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Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 26
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Riassumendo in una frase : ' I miei genitori mi hanno rovinato la vita '
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04-06-2013, 01:31
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#31
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 25
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[QUOTE=*Stellina*;1080017]Io credo sia tutta colpa loro... dell'ambiente malato in cui mi hanno sempre fatto vivere , e mia madre dice che è assurdo che lei così bella ed estroversa, abbia come figlia una sfigata complessata e bruttina come me.
Senza contare quando mi dicono che era meglio se mi abortivano.. dato che io non servo a nulla a questo mondo dato che sono una falllita che non fa un cavolo dalla mattina alla sera.
Forse è stupido ma mi consola leggere di altri che hanno passato più o meno quello che ho passato io con risultati simili! :-) Mi sento meno sola............Mia madre mi ha avuta a 19 anni per sbaglio.Anche a me ha sempre detto che avrebbe dovuto abortire,ma che non era una cosa moralmente accettabile per la famiglia ecc.Poi diceva che io e mia sorella le avevamo rovinato la vita,non essendo meravigliose come lo era stata lei da piccola(e tutt'ora!).Ha sempre decantato quanto fosse bella e buona e stronze noi.Ha sempre evidenziato tutti i miei difetti,e non ricordo un solo complimento o gesto d'amore... (Ah poi son nati due maschi................che ADORA)
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04-06-2013, 12:08
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#32
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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In parte responsabili, da piccola litigavano sempre i miei genitori e vivevo sempre con l'ansia, mia madre spesso veniva a casa stressata dal lavoro, si innervosiva anche con me e venivo continuamente criticata anche per cose futili, mio padre anche lui, è sempre stato un perfettino su tutto, e anche lui critiche (senza arrabbiarsi però) a 15 anni si sono separati, io ero sempre depressa e giù di umore, mangiavo poco e male e mia nonna si preoccupava, me lo ha detto non molto tempo fa "tu sei cresciuta soffrendo" poi vabbè sicuramente è anche colpa mia, io sono timida di mio, a parte le elementari che non so perchè ho avuto un momento di estroversione pauroso e inizio medie, tutto si è aggravato alle superiori dove anche lì ho trovato solo gente stronza nella mia classe, era una cosa invivibile.
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04-06-2013, 12:47
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Sono responsabili ma solo in parte, ci sono anche altri motivi.
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04-06-2013, 14:11
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#34
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Nel mio caso i genitori sono stati costretti a sposarsi facendo un matrimonio riparatore (ma in realtà non avevano nessuna intenzione ne di sposarsi ne di crescere un figlio) e guarda caso a crescermi è stata mia nonna e loro hanno pure divorziato. Quindi loro li vedevo pochissimo e per me erano come degli estranei... e le persone che mi hanno cresciuto erano molto antiquate e poco inserite nella società ( un nonno pensionato e una nonna casalinga)... quindi non ho potuto avere tutte quelle opportunità sociali che magari una coppia giovane può dare a un figlio..e quindi all' inizio lo studio era un po il mio rifugio...anche perché mi hanno sempre spronato SOLO a studiare, il resto non contava. Quindi è facile intuire perché ho una personalità schizoide, va anche detto però che io sono stato sempre piuttosto passivo come carattere e ciò ha pure peggiorato le scarse condizioni di partenza.
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04-06-2013, 14:31
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#35
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Mondo onirico
Messaggi: 111
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Poche. Mi sono sempre nascosto dietro di loro, evitando ogni difficoltà. Dovrebbero assecondarmi meno, però la responsabilità è mia.
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04-06-2013, 14:31
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#36
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Come ho già detto anche in un'altra discussione, i miei hanno una buona parte di responsabilità circa i miei problemi.
Da bambina mi sentivo spesso trascurata perché loro avevano sempre in mente il lavoro ( lavorano insieme ed hanno un'attività in proprio ), quindi erano sempre stressati ed incazzati per il lavoro e a casa non parlavano d'altro che dei loro problemi di lavoro. Io e mia sorella dovevamo praticamente arrangiarci con la scuola e i nostri problemi, anche se nostra madre cercava di essere il più possibile presente ma lo faceva in maniera sbagliata.
A sentire lei si è sempre fatta in quattro e non ci ha mai fatto mancare nulla...in parte è vero, ma sia lei che mio padre si sono sempre concentrati eccessivamente sull'aspetto materiale/economico. Dal punto di vista psicologico sono stati disastrosi.
Io non ricordo di aver mai avuto uno scambio affettivo con loro ( qualcosa con mia madre quando ero piccola ma era sempre un po' freddina, impacciata ); con mio padre mai. Infatti ancora oggi non riuscirei mai a dargli un bacio o abbracciarlo. Idem mia madre. Quando da bambina avevo degli slanci affettuosi mia madre li demoliva letteralmente. Ad esempio una volta, da bambina, avevo raccolto dei fiori in un prato e li avevo portati a mia madre pensando di compiere un gesto gentile, invece lei si è incazzata perché stava pulendo la casa e i fiori sporcavano; oppure una volta da adolescente mi ero proposta per farle un massaggio alla schiena e lei mi ha chiesto come mai glielo volessi fare visto che non la sopportavo e mi ha respinta.
Paradossalmente però riesco ad essere molto affettuosa con i miei partner e lo sono sempre stata.
Mia madre è da sempre fissata con le pulizie, con l'ordine e tende sempre ad imporre agli altri le cose. Credo che lei avesse un ideale di figli e lo abbia voluto applicare su me e mia sorella senza rendersi conto che noi eravamo persone reali e non ideali con i nostri caratteri e personalità.
Mio padre non lo nomino quasi perché è sempre stato succube di mia madre e ha sempre fatto tutto quello che diceva lei.
Mia madre credo non mi abbia insegnato nulla. Nonostante continuasse a rompermi le palle su cosa dovessi fare e come mi dovessi comportare non è mai stata in grado di insegnarmi a cavarmela nella vita, né ad interagire socialmente perché i miei non hanno mai avuto una vita sociale a causa del lavoro. Quindi né io, né mia sorella siamo mai state abituate a stare in mezzo ad altre persone e quando è successo per noi è stato traumatico poiché non avevamo i mezzi per "cavarcela" in mezzo agli altri.
Mia sorella alle medie è stat vittima di bullismo e questo le ha comportato notevoli problemi psicologici. Nonostante il disagio i miei non sono stati in grado di fronteggiare il problema, pur andando a parlare con i professori, ecc.
I nostri problemi per loro sono sempre stati colpe nostre. Quando io stavo male perché i miei stavano decidendo praticamente della mia vita senza che io potessi dire la mia, dicevano che era per pigrizia, idem quando andavo male a scuola.
Non si sono mai posti la questione che, forse, stavo male perché non mi davano modo di capire cosa volessi fare e non appoggiassero le mie decisioni.
Per non parlare di quando le mie zie parlavano dei loro figli come se si trattasse dei migliori figli del mondo, mentre mia madre parlava di me e mia sorella come di due povere cretine.
Quando un figlio non è sostenuto dai propri genitori c'è poco da sperare che possa essere sostenuto dagli altri.
La loro soluzione era quella di tenerci sotto la campana di vetro, al sicuro.
Così non abbiamo imparato un cazzo della vita fuori casa. Ma, ovviamente, la colpa è nostra.
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04-06-2013, 14:54
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#37
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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So bene che questi sfoghi non servono a nulla e che bisognerebbe invece cercare di lasciarsi alle spalle certe cose e lavorarci su per migliorarsi, però fanno comunque rabbia, pur sapendo che i genitori spesso e volentieri hanno agito in buona fede pensando di fare bene e non consapevoli di commettere degli errori.
Io ricordo con sofferenza ed anche con rabbia certe cose. Ad esempio quando venivo costretta da bambina a dare baci a persone che non volevo baciare. La classica situazione in cui la mamma ti dice:" Dai un bacio al nonno/alla nonna/alla zia/ a papà, ecc" Io detestavo questa cosa perché mi metteva profondamente a disagio manifestare affetto verso familiari o semi-estranei e il fatto che mi imponessero di farlo per me era una vera e propria violenza.
La cosa assurda è che ancora oggi, a quasi 30 anni, capita che mia madre mi dica, magari in occasione di qualche regalo ricevuto per Natale/ compleanno, ecc:" Dai un bacio alla zia!" Quando mi dice ste cose mi incazzo come una bestia! Punto primo perché non sono una bambina di 3 anni a cui deve dire come comportarsi e punto secondo perché certe cose non dovrebbero MAI essere imposte nemmeno ai bambini. Non è imponendo loro atti di affetto forzato verso estranei che li si rende più affettuosi. Spesso, specie verso le bambine, si pretende che siano sempre carine ed affettuose ma questo è sbagliato e lesivo. Infatti quando mi è capitato in un paio di occasioni di essere molestata e non riuscire a reagire perché inconsciamente ero come bloccata dal timore di non essere "carina" con un estraneo. Quando, invece, in certe situazioni bisognerebbe mandare affanculo la persona che ci sta rompendo le scatole senza mezzi termini.
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02-10-2013, 09:50
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#38
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Diciamo che la loro assenza durante la mia infanzia e il non aver saputo affrontare in maniera adeguata una separazione sono le principali cause della mia personalità schizoide ma poi a dire il vero mi sono fatto sopraffare dalle prime difficoltà (per paura e pessimi consigli da parte delle persone che mi accudivano a cui ho sempre ubbidito stupidamente) pur se grandi e ho preferito iniziare a ritirarmi piuttosto che tentare e ritentare fino a notare dei piccoli risultati e da lì ripartire per raggiungerne altri. Cmq anche per me le spiegazioni che Satiah ha dato nel post precedente sono validissime.
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Ultima modifica di Wolferstein; 02-10-2013 a 09:59.
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02-10-2013, 13:34
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#39
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Non voglio genitori perfetti, ma che almeno non appena la madre dice qualcosa, il padre non incoraggi o non faccia l'esatto contrario e viceversa.
Poi il figlio non capisce un c***o
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02-10-2013, 14:46
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Le responsabilità dei miei genitori sono oggettivamente pochissime...
Vero ho una madre protettiva ma che non mi ha mai veramente impedito di vivere la mia vita. Non mi fa mai mancare le sue osservazioni e raccomandazioni, ma non mi vuole imbrigliare, anzi... quando si rende conto che sto dando troppo peso a quanto dice lei piuttosto che seguire veramente ciò che desidero, torna sui suoi passi e mi esorta a fare ciò che desidero (ovviamente quando ero più giovane interferiva un po' di più... ora a 26 anni poco nulla).
Mio padre, pur essendo sempre stato molto presente, ha interferito ancor meno sulla mia vita.
Due ottimi genitori con un figlio un po' particolare. Studente modello e brava persona ma solitario e asociale.
E la riprova della loro non colpevolezza è mia sorella che, a 18 anni, ha il suo giro di amicizie e un fidanzato. Tutto molto normale ma così diverso da come sono stato (e sono) io.
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