Drifter

Non hanno mai creduto in me e non mi hanno mai fatto complimenti, anzi, mi hanno sempre reputato un incapace in tutto, specialmente mio padre (che è una persona estremamente arida ed egoista) ; mi hanno anche sempre colpevolizzato per qualsiasi cosa (mio padre mi colpevolizza persino per i problemi di salute che ho sempre avuto fin da bambino, ma quando si ammala lui ovviamente non da la colpa a sé stesso)

Boston

Si, mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato in tutto ciò che volevo fare; hanno sopportato le mie indecisioni e le mie ansie (talvolta ingiustificate). Sono due persone fantastiche.

Il mio percorso di studi è stato lineare e con voti sempre eccellenti. E non ho avuto poi problemi a trovare lavoro, anche stabile e ben retribuito. Per cui da questo punto di vista sono molto soddisfatti di me.
Complimenti me ne han fatti, ma non troppi, anche perchè sanno che a me non piacciono per niente...

Le delusioni per loro sono sicuramente in altri campi. Non ho mai "portato a casa" una ragazza per fargliela conoscere, probabilmente ora hanno anche rinunciato all'idea che questo accadrà e che potrei dar loro dei nipotini.
Non me l'han fatto pesare in modo diretto; soltanto in certe occasioni, magari quando mi lamento di piccolezze o mi mostro iper-critico, allora mi dicono "Certo che, se sei così anche con le ragazze, non ne troverai mai una che ti vada bene".
Che dire... Hanno ragione, anche se il problema non è solo quello.



N.B. Onde evitare attacchi che ho già visto in questo thread, anche se non dovrebbe essere necessario, specifico la mia condizione. Io sono qui non perchè fobico, ma perchè talvolta ho eccessi di ansia e timidezza, che, unite a manie di perfezionismo, mi causano problemi in determinati contesti e situazioni sociali.

Wolferstein

Solo da adulto mi sono stati un po più vicino, ma negli anni piu' importanti (infanzia e adolescenza) erano assenti. Sono deluso ma purtroppo mi rendo conto che forse non avrebbero potuto fare di più: non erano certo in una situazione facile, e si sono trovati a essere genitori loro malgrado, senza essere davvero pronti a farlo.....cerco ora di rivalutarli un po' ma è difficile e la delusione rimane molto forte. Però mi chiedo che se mi fossi trovato io a diventare padre all'improvviso, sicuramente non avrei fatto di meglio, anzi.....

Equilibrium

Mia madre vorrebbe credere in me ma non ci riesce, ma credo che non ci crederebbe manco se divenissi un ricco imprendotore sciupafemmine. Non mi ha mai insultato o denigrato, ma spesso ha fatto paragoni tra me e gli altri.
Mio padre è un tipo che si vanta, si vanta praticamente su tutto, anche delle cose che compra al supermercato, del vino che produce, sembra che quando capita che va a far la spesa lui le cose diventino piu buone del solito, come per magia. Gli dissi tempo fa che aveva sbagliato mestiere e che secondo me era portato per fare il rappresentate di articoli gastronomici.
Ovviamente è capitato che si sia vantato di me con altre persone quando ero io presente, mi saliva l istinto patricida.
Ci ho litigato spesso su questo suo mettermi in mezzo, alla fine a mollato sentendosi offeso.

Ti capisco, ti caricano troppo del peso delle loro aspet5ative
Consiglio
Mandali a fanculo, ovviamente senza esagerare.

linea77

Apparte quello che ha detto il buon marcofobik, aggiungo che oltre ad essere persone i genitori magari hanno dei "sistemi di difesa" e che sbroccano a prescindere, sopratutto a modo loro.

Per quanto riguarda la mia esperienza (sto vivendo la stessa situazione tua) quando ho perso l'ipad da 600 euro, senza scompormi più di tanto ho spinto mio padre a sfogarsi (cosa che lui ha fatto solo dopo 2 giorni di mio mutismo totale, ubriacandosi con il whisky) e a non teneresi tutto dentro. Visto che gli avevo detto subito PESANDO LE PAROLE che ero disposto a ripagare completamente l'ipad a mie spese, e a fare di tutto per ricomprarlo. E stop.
Ho tenuto a mente che ho comunque delle responsabilità sul fatto in se, ma è in mio potere fare qualcosa per sistemare. E QUI CHE SI VEDE LA PERSONA. Se dai peso ad ogni parola di una persona indistintamente impazzisci, bisognerebbe tenere a mente la situazione il COME il COSA e il QUANDO lo dici e come è abituata la persona. Cosa che l'utente medio di questo forum non fà. Ma è uno dei modi per superare le proprie paure, anche un pò semplice. RAZIONALIZZARE. Tenendo a mente la propria posizione e l'interlocutore e sopratutto le proprie emozioni. Per non diventare dei robot.
That's it.

Aree

No, hanno sempre lodato i figli di altri che facevano cose "ammirevoli",
sono stata spesso soggetta a confronti, e mio padre è uno che non sa cosa vuole per cui è costantemente insoddisfatto, e ciò ovviamente vale anche nei mie confronti, nulla è mai stato abbastanza.

Ansiaboy

ci stanno tablet con prestazioni pari se non superiori all'ipad con costi nettamente inferiori....

Ansiaboy

idem, anche mio padre è e fa come il tuo.

ergo cerco di mandarlo sempre affa, quello che dice il più delle volte è pure sciocchezza, ridicolaggine, castroneria, inutile, dannoso e nocivo

magari se posso lo ridicolizzo e lo sminuisco e mio padre osa molto meno paragonarmi etc.

pokorny

Nel mio caso non lo ricordo, se mai è avvenuto. Ci sono stati un sacco di errori da parte dei miei ma nella media di esseri umani. Io sono nato proprio sfigato, ci sono nato da solo, mia madre ha solo "assecondato" questo trasmettendomi paure sue e fissazioni. Ma lo ha fatto anche con mio fratello, che ne è uscito immune. Quasi tutto è questione del carattere con cui si nasce, almeno secondo me.

Per tornare al topic, sì i miei si sono costruiti l'immagine di me come una persona strana ma tutto sommato molto in gamba. Ma questo è essenzialmente una scusa che si inventano per poter dire a loro stessi che io ho meno bisogno di aiuto rispetto a mio fratello, a cui vanno, in soldoni, tutti i dineros di casa. In realtà lo sfigato di casa sono io.

Piuttosto, ma sul serio sei riuscito a far piangere tuo padre? Non me lo aspettavo da te

linea77

i know. Ma che c'entra?

An.dream

Che io ricordi, i miei genitori non mi hanno mai rimproverato se rompevo un vaso, una lampada o qualunque altra cosa, al massimo mi esortavano a fare più attenzione e mi spiegavano il valore dei soldi. Ovviamente non è che rompevo le cose di proposito, capitava e basta.
E devo ammettere che li stimo per questa educazione che mi hanno dato, perché sono cresciuto comprendendo il reale valore delle cose.
Invece se alzavo le mani o se offendevo qualcuno me le davano di santa ragione, giustamente. Questo per dire che le cose gravi per cui rimproverare un figlio sono ben altre, non rompere un vaso.

Dopo 'sta storiella... no, i miei genitori non credono molto in me, ma sono anche un po' troppo cresciuto per queste cose.

cancellato2713

[QUOTE=Heisenberg;1320719

I vostri genitori come si comportano? credono in voi? vi fanno complimenti?[/QUOTE]

Che io ricordi mai ricevuto un complimento, soprattutto da parte di mia madre.
Anche nei rari casi in cui portavo a casa ottimi voti ad esempio, mi è sempre stato detto che quello era solo il mio dovere, nessun "complimenti figliuolo"...
Tutte le energie venivano convogliate per mettere in risalto gli errori commessi, di qualsiasi natura... Credo che da questo dipende che ancora oggi non riesco ad apprezzare un complimento.

Ora che ci penso, la cosa più brutta era quando andavo a casa da amici e vedevo come i genitori si comportavano coi figli, scherzavano fra loro quasi fossero amici, ed io avevo come una botta forte dentro pensando al grigiume del mio ambiente familiare.

Ora sinceramente se mia madre crede o meno a me non interessa affatto.

berserk

E perché mai dovrebbero credere in me?le persone giudicano i risultati mica i problemi(quelli ce l'hanno tutti).La domanda è: credo in me?

sato

mia madre si (non so se cerca di convincersi o ci crede veramente) mio padre invece non ha mai creduto in me, praticamente mi ha abbandonato a me stesso... mi ricordo quando cominciai l'università, io gli dissi vedi che è una prova non è detto che ci riesca... lui mi disse tranquillo non succede niente, hai tante strade e ci sono qui io ad aiutarti... la verità è che lui sperava o nel militare o nell'università, in modo da scaricarsi da ogni responsabilità, infatti quando ho fallito all'università e non sono stato accettato in marina, si è incazzato alquanto dicendo di come l'avessi deluso, da quel giorno se ne è lavato le mani di qualsiasi cosa... bastardo

simopi

Credono di più in Babbo Natale.

Ansiaboy

c'entra nel senso che uno anzicche spender soldi in apparecchi costosi con certe prestazioni ne spende la metà con egual o simil prestazioni

Ansiaboy

da questo lato stima per i tuoi genitori

mio padre ad esempio invece mi minacciava/alterava come un pazzo se per sbaglio non mi facevo dare i 10 cent di resto se compravo qualcosa.. questo la dice lunga sul suo modo di fare..

alla fine il reale valore delle cose l'ho capito dopo anni e da solo. mio padre mi ha fatto passare come un incubo anche il semplice comprare il pane per anni.. o qualche altre leggerissima commissione.. la faceva pesare in un modo incredibile

linea77

Mio padre ultimamente mi stà dando del bastardo, mia madre mi urla e mi impone le cose "quando parli con me devi ecc.." da un certo punto di vista ho dei debiti con lei, perchè anche quando sono tornato a casa incosciente lei il giorno dopo mi ha chiesto cosa avessi e si è offerta di aiutarmi. Colpa delle cattive amicizie. e infatti ad ogni compleanno a qui sono stato invitato prima di lasciare casa lei mi diceva di non andare, e io andavo. E' capitato più di una volta

Ansiaboy

mandali affa..

io cerco di fare sempre cosi.. o insulto e dò dello schifoso b@stardo io (l'ho fatto piangere diverse volte, aaah soddisfazioni ) o cerco di non dargli minimamente peso..

non vedo perche visto che convivo con quest'essere devo subire le sue schifosità caratteriali.

Ansiaboy

e la sapete la cosa più disgustosa di tutte ? il fatto è che si comporta in modo cosi vomitevole essenzialmente con noi figli (o con chi ci convive naturalmente, anche mia madre non lo sopportava più ed è andato a sputt@narlo un pò a tutto il ramo della famiglia materna, ), con gli estanei è talmente gentile, fa il simpaticone e accomodante(si sforza in una maniera incredibile di esserlo !) da var venire la nausea