simopi

Assolutamente non credono in me e non ho mai ricevuto dei complimenti... in casa mia la persona di valore ha 110 e lode ed un lavoro con buoni guadagni, altrimenti quando parlano con gli altri genitori si vergognano perché i loro figli (a quanto sembra...) sono tutti scienziati, sistemati, ricercati ecc.

Heisenberg

Non so più cosa fare. Non riesco a stare bene se ci sono i miei genitori.

Ogni cosa che faccio è sbagliata, mai un complimento.

Mi sento inadeguato, fallito.

Certe volte penso che il suicidio sia l'unico modo per fagli capire come mi hanno ridotto

Kody

Nahhh, ti capisco, ma si può fare di meglio in questi casi: rispondere. Ricordati che in ogni interazione sociale, se qualcuno ti attacca [anche con battutine sottili] e tu te ne stati zitto, perdi valore. Se ti difendi picchiando il tipo, perdi un sacco di valore. Se rispondi giustificandoti perdi valore. Se rispondi per le rime guadagni valore.

Il timido/fobico non è abituato a difenderci a parole, anche perchè serve autostima e sicurezza in se stessi, in ciò che si fa ed in ciò che si crede.

In un ambiente come il tuo, il mio, quello di Kaname e tanti altri, un ambiente negativo, si può fare palestra di difesa sociale. Puoi allenarti a rispondere con calma, per metafore, per battute, puoi allenarti a mantenere il tuo "frame" [stato interiore] inalterato dagli eventi esterni.

"Guarda che figliolo fallito che ho! Non sai fare nulla!"
"Beh sai com'è.....Tale padre tale figlio"

"Godi nel prendere brutti voti!"
"Si, davvero. <pausa> Ma che palle, non sono ancora riuscito a prendere meno di 3! Tranquilla mamma, vedrai che ce la farò. <Abbraccio alla mamma>"

Nel momento in cui i commenti dei genitori NON hanno più effetto sul nostro frame, saranno ridotti anche gli effetti di commenti da parte di amici/conoscenti e sconosciuti.

La tecnica di solito ha effetto nel momento in cui l'altra persona si incazza sempre di più oppure non risponde. Più si riesce a rispondere per le rime con calma, più si manda nel pallone l'altra persona.
Un genitore difficilmente inizierà a rispettarvi, ma è allenamento per altri contesti.

Sicuramente tu non hai fatto bene a perdere le cuffie, ma la reazione di tuo padre è sicuramente esagerata e identica a quella del mio se fosse successo a me.

Possiamo deprimerci a tutto ciò e suicidarci, oppure farne una palestra positiva per le interazioni sociali. Ognuno prenda la sua scelta.

Heisenberg

Magari fosse così facile Kody.

I miei dicono che si incazzano proprio per le risposte che do

Novak

Che dipinto meraviglioso della socialità, se fai così perdi valore, se fai cosà le azioni novak aumentano del 3%, gira tutto intorno a questo? Davvero? ; ma uscire da quest'ottica posizionale per vivere secondo i cazzi propri? Diamine, manco fossimo dei salami appesi

Poi quando un buzzurro da 2 soldi ti si avvicina sfottendo e schiaffeggiando un tuo amico e "chiedendo" una sigaretta, ai voglia a usare il sarcasmo.
Gente non violenta, ma che non ha paura quando non si può far altro a usare le mani, mi risulta molto rispettata invece, bello o brutto che sia
Ovvio, non a 40 anni, ma a 20 sì

Detto questo le tue risposte sono delle belle risposte, date per i motivi sbagliati (o almeno così traspare da quanto hai scritto all'inizio). Non sono d'accordo che l'ignorare sia sempre e comunque negativo.

pesco

Se le mura avessero potuto parlare,
sarebbero state parole di morte,
una iscrizione su una tomba più che su una casa.
Ma alzandomi e andando altrove ho vinto la mia personale battaglia, senza vinti e senza vincitori e senza spargimento di sangue.

linea77

Mamma: DA quando mi sono traferito da papà circa sei mesi fa da marzo non mi vuole piu far tornare piu a casa, l'ultima volta che ci siamo visti è venuta qua sotto a suonarmi perchè l'avevo cercata ed è finita con un mio vaffanculo. Prima di quell'episodio quando ci eravamo sentiti dopo che mi aveva chiesto cosa stavo facendo gli avevo risposto "che te frega a te?" e la volta dopo mi ero fatto 2 ore di strada per stare con lei IN MACCHINA, 5 minuti e le urla perchè diceva che gli dovevo pagare il gelato e dopo di questo ho lasciato la situazione e me ne sono andato..

Papà: da quando sono qui, dormo praticamente su un divano regolarmente, i primi tempi lo insultavo (che stronzo che ero...) e me la prendevo con lui perchè sono passato a dormire da un divano ad un altro (letteralmente..) senza avere risposta, mentre trasculavo lo studio con la scusa della scuola distante , poi ho cominciato a soprannominarlo "guru" e a prenderlo in giro. Poi sono arrivati i vaffanculo, ogni stronzata che dicevo un vaffanculo. siamo arrivati a 62 in due settimane buone, e oltre i 60 lui sarebbe passato all'azione, come effettivamente ha fatto.... per la questione del credere i me, devo dire che non si fida minimamente, un esempio? il giorno del concerto del primo maggio mentre mi ha accompagnato a la stazione per andare a roma mi ha dato del bambino(è ho 18 anni)...ci sono rimasto un pò.

Me stesso: Da quando ho avuto problemi e mi sono trasferito, la caduta dei capelli è aumentata ma poi si è fermata, la forfora è passata, ma sono rimasto da solo e ho messo su 10 kili...non mi riconosco più e la panza avanza

Weltschmerz

Complimenti per cosa? Oh wow sei così neet!

Ichnos

Quoto

Tommyb

Ovviamente se i miei genitori mi avessero dato un minimo difiducia non sarei qui... è impossibile la convivenza con persone convinte che tu sei un bambino e loro sono delle divinità!

Alley

Mio padre è raro che mi abbia fatto dei complimenti. Niente del tipo ''oh, sono fiero di te figliolo'' dato che non abbiamo mai passato del tempo insieme...ma forse le uniche volte che mi fa i ''complimenti'' è quando mi ricordo le canzoni o un'autore che sente su Radio Capital e allora mi guarda con fierezza

Mia madre vorrei poter dire di sì, ma non ricordo sinceramente.

alice89

io ho questi problemi con mio padre. Mai un complimenti, sempre pronto a criticare e farmi sentire il peso del mondo sulle spalle.

Andrij

Purtroppo nemmeno i miei genitori credono in me... anzi, non fanno altro che acuire la mia ansia ad esempio con il lavoro. Ho chiesto centinaia di volte a mio padre di chiedere in giro ai suoi conoscenti se qualcuno cerca personale, e la risposta è sempre stata: il lavoro te lo devi trovare da solo, come ho fatto io... poi quando sto abbastanza tranquillo arriva mia madre a dire "mamma mia io sono disperata per te, non hai un lavoro".. E così facendo l'ansia mi va alle stelle, mi vengono la nausea e i capogiri...

Heisenberg

Bè, sotto quel punto di vista sono d'accordo con tuo padre. Le raccomandazioni non mi sono mai piaciute

Kody

Va bene, uscite, andate fuori e la gente che vi fa battutine picchiatela a sangue. Il conoscente che fa del sarcasmo su di voi, menatelo fino a mandarlo all'ospedale. Il genitore che si incazza, spaccategli un braccio. Vedrete dopo quanto rispetto avrete ottenuto e quali persone vi staranno vicine e chi vi eviterà.

Solo alla violenza si può rispondere con la violenza.

E' comunque strano vedere un forum dove il "bullo" è mal visto, però si inneggia al comportamento da "bullo", che deve usare la violenza perchè non sa farsi rispettare a parole.

Andrij

Chi ha mai parlato di raccomandazioni, scusa?

Heisenberg

Per la serie "creiamo autostima ai nostri figli" stavo realizzando un progetto di modding al mio pc, arriva mio padre e mi fa "tanto non ce la fai a rimontarlo"

Penso di fargli un discorso stasera perchè son stufo di essere trattato come un pirla

Io, perchè tali sono

Ansiaboy

mio padre è peggio del tuo..


si sforza sempre di cercare il pelo nell'uovo per attaccarmi

manco avessi ammazzato qualcuno oh


se posso glie ne dico 4, ma non la finisce mai..... magari lo zittisco ma appena mi rivede incerto ritorna pronto all'attacco a cercar di demolirmi


la mia opinione nei suoi confronti è di schifo immenso infatti..

cerco di farmi scivolare le cose ma credetemi ogni tanto è normale che la pazienza arriva al limite.. e con lui i limiti sono sempre più stretti..

Ansiaboy

si vede che non hai capito nulla...

Howlin' Wolf

No e no, inutile negarlo, non mi hanno mai dato alcuna fiducia anzi mi hanno sempre trasmesso le loro insicurezze.

Complimenti non ne ricordo dai tempi dell'infanzia sinceramente, critche e accuse invece non sono mai mancate.