vikingo

ansia prima di un evento anche di lunga data(il matrimonio in primis ma anche prendere la patente),entrare in un luogo pubblico e domandare qualcosa soprattutto se affollato,alcune volte balbetto anche talmente lansia collegata alla paura di balbettare,citofonare,parlare al telefono pensate che detesto il giorno del compleanno perche devo parlare al telefono e a casa lo uso solo per chiamare un mio amico ma anche qui ce un po d ansia e alcune volte quando a casa non ce nessuno evito di prenderlo.approcciarsi con qualcuno ,pensieri negativi,paura di risultare deboli,timidi e idioti,parlare in pubblico,parlare con le donne meno con gli uomini e non so perche,stare in ascensore con i condomini,scrivere e mangiare in pubblico soprattutto passare nei tavoli dei ristoranti,camminare per strada nelle ore di punta o trafficate,tensione muscolare,rigidita quando devo avere un contatto,sudorazione soprattutto alle mani e tremore,pensare di essere giudicati male dagli altri se si fa una brutta figura,fatica a contraddire uno sconosciuto(qui sto migliorando),malessere allo stomaco ogni tanto,calo della prestazione a causa dell ansia,versare le bibite ad una festa,svolgere un attivita pratica in compagnia(ricordo che da bambino amavo giocare a calcio,ma ci giocavo poco perche avevo un ansia a giocare con gli altri perche ero scarso),essere guardati mentre si fa una cosa. ultimamente osservando tutti i miei comportamenti ho notato che la fobia stessa mi impedisce di chiedere aiuto cioe non ho il coraggio causa ansia di dire tutto ai miei perche ho paura di una loro reazione,infatti pensavo che la fobia non riguardase anche il rapporto con i miei ed invece ho problemi a parlare della mia vita privata con loro oltre che con gli altri. sicuramente avro scordato qualche cosa comunque le situazioni con disagio sono tante pero io ho sto cercando di evitarne il meno possibile anche se non ho molte oppportunita per affrontarle,inoltre lansia varia in base alla situazione ci sono momenti dove lansia e minore ad altre dove e maggiore.purtroppo da quando ho scoperto questa malattia sono ancora un po scioccato perche pur capendo si cosa soffro che si e diversi e si hanno dei problemi non e facile trovare il coraggio di affrontare cio. ora che ci penso l ansia penso che abbia influenzato anche il rapporto con lamia psicologa,ricordo che un po di ansia l avevoanche con lei. infine mi sono accorto su me stesso che un fobico vivendo in uno stato ansioso di suo in situazioni o momenti che darebbero ansia ad uno normale come arrabiarsi esprimere un sentimento o afrrontare un pericolo ha un ansia ancora maggiore ed e anche per questo che fin da bambino cercavo di stare piu tranquillo(si fa per dire)possibile, ma ora mi sono rotto,vado contro tutto e tutti,mi sto togliendo questa nomea di bravo ragazzo a costo di finire nella polvere tanto mio padre dice che con una tale rabbia e frustrazione a 30 anni non ci arrivo tanto piu che un fobico penso sia piu esposto ad infarti o a malattie di questo tipo.scusate se sono stato molto prolisso. :x :x :x

Zabbo77

Siamo sulla stessa barca..vivendo da solo ho il terrore anche della bucalettere..paura di trovarci brutte sorprese..contro tutti e tutto sono riuscito ad esserlo solo tra 1 16 e 22 anni..ero un ribelle di quelli tosti,pochi azzardavan a rompermi le balle,soprattutto dopo che si é sparsa la voce che ho aperto la testa ad un nazi.. :twisted:
Ho sempre odiato la violenza,ma se sono alle strette e nn vedo alternative,divento pericoloso e mi difendo con quello che trovo,in quel caso una bottiglia..ora ho paura di ogni situazione,al punto che nn vado dal medico solo xché ho paura di chiedere libero al lavoro.. ops:

Innergal

Posso darti un consiglio, Vikingo?
Quando scrivi messaggi lunghi, cerca di andare a capo, a volte lasciando un po' di spazio fra un paragrafo e l'altro.
Ti assicuro che risulterebbe una lettura molto meno pesante.

P.S. Nonostante tu stia sul forum da appena un mese, sei già utente Intermedio… complimenti, sei piuttosto prolifico! :wink:

Jes

STO VIVENDO un situazione che mi causa forte ansia.. il fatto è che più mi trovo in ansia più sono imbranata.. di fronte a queste situazioni mi sento impotente di tutto..
il fatto è che io preferisco farmi le cose da sola, se devo imparare qualcosa preferisco che l'insegnamento sia dato o da una persona con cui ho confidenza oppure da una persona che sa mettermi a mio agio o ancora meglio ci sbatto il muso fino a quando non imparo da sola..
credo di avere delle potenzialità, molte volte faccio la figura dell'imbranata (forse sono solo io che mi sento così non so) quando so benissimo imparare e fare bene..
il giudizio dell'altra persona mi annienta, la paura di sbagliare mi rende di legno a tal punto da bloccarmi.
aiutatemi come faccio a sbloccarmi? a che devo pensare in ste situazioni?

sognatore

Lo ZOLOFT potrebe darti una mano, ti rende più disinibita.

vikingo

guarda io sono imbranato cronico e penso che una delle cause di questa imbranatezza sia in parte dovuta all ansia almeno lo spero anche perche quando sei in preda all ansia vai in confusione,di brutte figure ne ho collezionate a milioni.tene racconto 2 clamorose: la 1 il 5 anno di liceo orientamento all universita con la classe,ognuno si informa nella cittadella principale io a quel punto non so cosa cazzo fare ricordo che cera tantissima gente e vado in crisi,rimango da solo a vagare come un coglione all interno mentre gli altri si informano,quel giorno mancava uno dei miei 2 compagni maschi con la quale ero legato l altro si informa con le femmine.Gli insegnanti ci dicono che ne giro di un ora dobbiamo essere all uscita,ebbene succede che mi perdo come un coglione dentro la cittadella,l autobus stava partendo senza di me i professori imbufaliti, in qualche modo con mezz ora di ritardo ritrovo l uscita nel panico totale.il viaggio di ritorno non lo sto neanche a raccontare sfotto prese in giro da parte di tutti ed io ad ascoltarmi la musica e a far finta di niente a mantenere la calma mentre volevo menarli... il 2 un giorno all uscita dell universita cera tantisima gente a destra e asinistra della scalinata quando ho visto cio mi si sono paralizzate le gambe uan tensione allucinante e ho rischiato di inciampare non so come ho fatto neanche io a scendere quei dieci gradini.Non oso pensare se fossi caduto cosa sarebbe successo..........altre 3 considerazioni 1Quando andavo al liceo avevo capito che qualcosa non andava ma pensavo fosse semplice timidezza perche e facile confonderla con essa perche per un ragazzo sono poche le situazioni sociali in cui e richiesto esporsi(comprare un panino al bar,andare in cartoleria,parlare alle assemblee uscire il sabato sera,studiare con un amico,qualche festa o la ragazza) inoltre balbettavo ogni tanto sempre causa ansia,per cui pensavo andando all universita in un altra citta che sarebbe cambiato tutto invece fin da subito sono cominciati i problemi e poi lo scorso novembre non ce lo fatta piu e ho mollato. 2vorrei capire se ce un modo per riconoscere i fobici a pelle,esempi:sotto casa mia ce una ragazza che quando la vedo e sempre da sola,inoltre ha una camminata e un aria proprio da molto timida e a quell eta non si distingue bene la differenza,oppure unaragazza che vidi 2 volte tempo fa in un pub con una mia ex compagna apparentemente molto fredda e timida. Se un sociofobico vince la sua battaglia personale contro la fobia sociale sara un grande uomo senza dubbio in virtu di un bagaglio di esperienze,sofferenze e di vissuto non comuni e per la sua grande sensibilita. Infine come avete fatto a dire ai vostri genitori del vostro disagio se lo avete fatto e come hanno reagito perche io non ce la faccio,quando cerco di abbozzare qualcosa dicendo che mi sento diverso mi dicono che sono solo paranoie,a questo punto penso sarebbe meglio andare stare da solo anche perche con il mio carattere strano creerei solo disagi ad una famiglia conformista come la mia,anche perche la cosa piu brutta e dover fingere che tutto vada bene,che si e i ragazzi perfetti,bravi ragazzi,studiosi a me mi hanno sempre etichettato cosi,che si ha una vita normale ma ormai le bugie sono talmente tante che quando esploderanno e quando la maschera cadra del tutto combineranno un pandemonio :?: :?:

vetro

Di sicuro uan soluzione c'è.Affrontare il problema,vivere la realta' la' fuori,anche se è difficile.Non ti puoi chiudere in casa adesso.Non è giusto.Non è il momento.Vivi la vita la' fuori qualsiasi sia la figuraccia che farai.Se non ci riesci da solo,chiedi aiuto.

genau

Ciao! Leggendo i tuoi racconti trasmettono un pò di angoscia alla vita, secondo me dovresti non pensare alle brutte figure, perchè tutti ne facciamo, e se hai tanta ansia, va curata, se non lo stai già facendo, e in ogni caso la timidezza sì blocca in tantissime situazioni, si vorrebbe essere diversi perchè ci si rende conto che si fa caso in maniera negativa a situazioni che sono normalissime, e il pesarle fa male, perchè non ha senso...Ti auguro il bene possibile.Ciao
Clod

orangemoon

Ciao Vikingo,
prima di conoscere questo forum non riuscivo a dare un nome alle mie fobie: paura di firmare e di mangiare e/o bere in pubblico e mi crogiolavo nella mia sofferenza,credendo di esserne la sola a patirne e che non ci fosse possibilità di vincerle in alcun modo
Non che le abbia completamente superate ma,se non altro,adesso le "affronto"di petto con una maggiore indulgenza verso me stessa difronte ad un possibile fallimento,grazie alla preziosa arma dell'autoironia
Cerco di impegnarmi in attività che mi rilassino e che mi aiutino a scaricare tutto lo stress accumulato sul lavoro
Positività ed ottimismo sono diventati i miei mantra

cancellato2488

ma io piuttosto di farmaci direi di fare la cosa più scontata e difficile in questo caso: visto che devi imparere qualcosa ci vuoi sbattere il muso anche se è dura prendi la situazione di petto.
Pure io penso di avere grandi potenzialità (e dimostro di averle volendo) eppure faccio spesso la figura dell'imbranato. Il trucco sta nel non dargli peso...faccio o dico una sciocchezza? "Ragazzi capita..." e la prendo un po' con lo spirito (anche se sotto sotto magari penso per 10 minuti che effettivamente sono uscito da una situazione imbarazzante nel migliore dei modi).
Dici di possedere grandi potenzialità? Ottimo allora parti dal presupposto che il giudizio di chi hai davanti non deve toccarti.
Chi merita sicuramente non darà giudizi affrettati o negativi (e se li da è, come hai detto tu, eprchè c'è confidenza e allora può anche aiutarti) e se qualcuno li da....pazienza...siamo in 7 miliardi.

Io + trovo una situazione difficile da affrontare, + probabilmente sono imbranato...+ lascio il cervello a sbollire intanto che agisco.
Alla fine del "gioco" fai un bel sospiro si sollievo, ma intanto hai iniziato a "giocare".
La soluzione vera è trovare forza nella stessa preoccupazione (ansia) e nella propria stessa sbadataggine incentrandosi un po' meno sulla relazione tra noi e gli altri.

Jes

forse ho mezzo risolto questa situazione.. quando sono esposta a una situazione di forte stress.. invece di dire "oddio che faccio" e farmi mille seghe mentali... PENSO A QUELLO CHE DEVO FARE.. mi concentro.. elimino la situazione che mi da molto disagio concentrandomi molto su quello che devo fare..
adesso mi chiedo.. esistono metodi che sviluppano la concentrazione? metodi di rilassamento che ci inducono all'azione senza andare in palla? forse ho scoperto l'acqua calda...

Poison2

-------------------

vikingo

domani si vota e sento gia l ansia che sale

vetro

Pure per votare?

clizia

Ma ansia perchè ci tieni molto a queste elezioni o perchè ti angoscia entare nella scuola, nel seggio e farti dare la scheda dagli scrutatori, consegnare il documento ecc. ecc. insomma, ti dà ansia doverti rapportare a degli estranei o cos'altro?????? 8O


ps. Più che altro a me "scoccia" se sono stati scelti come scrutatori vicini antipatici con cui non parlo mai molto... :twisted:
vabbè, sarebbe solo un attimo di imbarazzo, non posso parlare adirittura di ansia in questo caso!! :?

vikingo

l ansia anticipatoria mi accompagna in tutto quello che faccio,che ne so devo uscire alle 12 di casa gia alle nove sale l agitazione.questa volta quando sono andato a votare ero un po piu tranquillo forse perche no ncera molta gente ci sono andato di lunedi a posta.l ansia condiziona e condizionera sempre la mia vita non ce niente da fare si posso limitarla ma la cosa migliore per noi fobici e accettarla sperare in un miracolo
.tra laltro pensavo di aver fatto miglioramenti invece la situazione e uguale,l altro giorno sono andato a prendere il pane non cera nessuno eppure io ero agitato,ieri sono andato dall unico amico che mi e rimasto che non ci vedevamo da un po ma non ho avuto il coraggio di citofonare, mi sto sforzando di andare in giro nelle ore di punta all uscita della scuola ma miglioramenti non ne vedo e passare in mezzo alla gente mi crea forte disagio.
ho la fortuna che vivo im una piccola media citta dove a parte le ore di punta non ce mai tanta gente altrimenti sarei perso come mi e accaduto quando andavo al luniversita in una grande citta ad un certo punto l ansia mi stava devastando e ho mollato almeno per ora proprio perche la mia ansia sociale e piu elevata quando ce piu confusione.
sinceramente sono scettico sull esposizione graduale all ansia,cioe cosa vuol dire se vado per 100giorni di fila nello stesso bar quel tpo di ansia mi passa io non ci credo.
fortunatamente quando sono con qualcuno lansia e minore pero questo non vuol dir niente perche se non riesci a stare bene da solo in mezzo agli altri e una vita da menomato.la conclusione e che io sto veramente bene solo quando sto da casa anche se con la mia famiglia in alcune situazione ce una certa ansia,quindi accettero la mia vita da eremita senza niente e mi trovero un lavoro che possa occupare la mente per buona parte della giornata in modo tale da non pensare a tutte le sofferenze di questa vita. :!: :!: