cancellato15306

Non prendi il rischio. Naturalmente più rapporti stabilisci più è complicato.
Alla fine non è neanche questione di essere pacifici. Anche io di norma sono normale, tranquillo, scherzoso e affettuoso, ma ci sono dei momenti in cui faccio delle cazzate tremende e che rovinano tutto quello che ho (o abbiamo) costruito col sudore. Paradossalmente questi momenti di rottura possono contare più di anni di "solidità" caratteriale ed emotiva.

Calla screziata

L'evitamento, alcuni tratti narcisisti di voler piacere a tutti i costi, alcune bugie.

ansiosa

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Odradek

Forse il fatto di esigere trasparenza e correttezza...

SugarPhobic

Un inizio emblematico che ben esplica la caratterizzazione di Fluviale, in merito a tali cose.

Molto diretto, mi sei piaciuto assai.

lizbon

evito molto, questo più' che crepare i rapporti me li stronca sul nascere o ancora prima di nascere, poi a volte e' come se fossi due persone diverse, a volte angelo a volte demone...ogni tanto capita che ho degli sbrocchi improvvisi, specie se mi rendo conto di essere presa in giro, a posteriori poi rientro in me...in quella buona e mi pento anche se ho ragione

cancellato15306

Perché questa provocazione gratuita? lol
Che ne sai perché accadono determinate cose? Spiegati meglio

linea77

non generalizzare

kasper-me

Forse che sono ....tutto o niente.....nn mi incaxxo mai ma quando lo faccio é distruttivo nei confronti dei rapporti....

....provo a lavorarci ma sempre i rapporti sono biunivoci ed in passato a fronte di una mia sincera volontà di tenere in piedi amicizie decennali...

..mi son trovato davanti la sindrome del furbo paraculo...inutile dire che per me gente così può marcire nel suo fetido brodo....

linea77

la permalosità e la poca resistenza allo stress. Sono diventato quasi isterico per lo stress. Tendo piu o meno a prendermela spesso.

cancellato15306

No, non è affatto detto. Mi sembra che dai per scontate delle cose che scontate non sono. Esempio pratico.
Sono riuscito a sganganare un rapporto con una ragazza perché mi piaceva, non ricambiava e sono sclerato dicendo che mi volevo ammazzare e tanto altro.
Non è che provavo rancore verso di lei o c'era qualcosa "sotto", ma si è sentita molto destabilizzata.


Bo, stai dicendo un sacco di cose a caso senza conoscere i fatti.
Mi stai affibbiando un sacco di caratteristiche negative senza neanche sapere chi io sia, ed è molto irritante.
La "mia" difficoltà a comprendere gli altri?
Che ne sai del "mio" DOC?
Non sono un Flanders 24/7?
In sintesi, che diamine vuoi da me? Non mi rispondere mai più con questo tono odioso.

cancellato15306

Mah.
Sono esterrefatto dal tuo incredibile comportamento.
Ma anche io stasera non ho mostrato di essere proprio il top, quindi mi risparmio altro.

Edopardo

Sicuramente il fatto che sono taciturno e posso apparire ambiguo, forse un pò criptico.Tendo ad essere asociale, permaloso e mi rapporto con le donne in modo conflittuale, nel senso che non riesco a sciogliermi anche s e sono gentile e accomodante(forse troppo) non riesco a essere "scherzoso".Tendo a farle annoiare.

~~~

Credo il risentimento. Ho in mente degli episodi nel corso di anni che mi si riproiettano di continuo nella mente, in cui ho subito o credo di aver subito dei torti, e queste cose mi inquinano i rapporti e la psiche.
Rimugino di continuo su queste robe qui. Questo perché l'insicurezza e il mio atteggiamento prono non ha consentito di fare chiarezza quand'era il momento, ma anche: vedo quegli episodi come sintomo di un'incompatibilità di fondo, e quindi chiarimento o no mi viene solo voglia di prendere il largo.
Fino a qualche tempo fa però, il senso di colpa era più forte del risentimento (e questo mi permetteva di rimanere in "ballo", di proseguire i rapporti perché non capivo se erano solo mie paranoie o se veramente qualcosa non andava), ora che sono più consapevole so che non è "colpa" di nessuno, è solo colpa della mia insicurezza, ma oltre al lato negativo, lo smarrimento, la mancanza di consapevolezza celava in sé il privilegio della confusione, e quindi del continuare a fare le cose a cazzo, perché in fin dei conti pensavo di essere io quella sbagliata e che dovevo cercare di dare meno peso alle cose, di scherzarci su, di non prendermi sul serio etc. etc.
Salta poi fuori che se non si risolve l'insicurezza non serve ad un cazzo fingere di fregarsene delle cose, perché pure se fai il saltimbanco le cose ti feriscono, e anzi a furia di allenarti a distrarti magari te ne accorgi pure di meno, fatto sta che ora sono abbastanza inculata visto che non mi si può dire niente che o scoppio in lacrime, o vado fuori di melone (rabbia, ansia) o metto mano ai coltelli (l'ultima ancora no, ma la accarezzo nelle mie fantasie *-* dopo la mazza di legno con gli schizzi di sangue rappreso, sia chiaro).


Ah, dimenticavo che appunto la conseguenza della confusione prima, e della consapevolezza poi, è stato l'isolamento/evitamento/la fuga. E quindi... Ora è tutto sospeso, ma sospeso non mi piace, le cose sospese danno l'idea che potrebbero riprendere nel tempo, e io non ho voglia di riprendere niente.

barclay

Io credo che quello che gli altri non sopportano di me è il fatto che non mi sono ancora suicidato: in pratica, la mia più grande colpa è l'essere ancora vivo

Winston_Smith

Perdonalo, tu sei un nuovo utente e non sai che purtroppo Joseph è convinto di essere un bravo psicologo online e di fare ottime diagnosi a distanza ed è di solito alla ricerca di "cavie" da psicanalizzare e a cui portare la "luce". Ultimamente si era messo in firma "Don't feed the Joseph", tanto per farti capire quanto credito sia da dare a certe sue sparate.
Forse non sarei dovuto intervenire, ma non riuscivo a tollerare un tale atteggiamento provocatorio ai limiti del bullismo.

manuel76.

Temo il giudizio altrui sul mio aspetto fisico, sul mio modo di vestire, sulla mia vita,
sono molto timido con l'altro sesso.
Da quando poi ho perso il lavoro la mia situazione è peggiorata notevolmente.

Odradek

Drifter

Non ne ho idea, probabilmente la mia fobia sociale e a volte la paura di non piacere e/o essere giudicato male.

Moonwatcher

Allora conosco un sacco di psicologi autistici