Hazel Grace

Di solito che rapporto avete con i vostri vicini? li salutate o cercate di aggirarli facendo cose assurde per non incrociarli? Io sinceramente ho una avversione totale per la maggior parte dei condomini, e ieri notte tra l'altro c'era una gara di strombazzamento da qualche parte al piano di sopra

OhNo!

Se li incontro li saluto, se però quando esco da casa non trovo nessuno per le scale anche meglio. Poi ce ne sono un paio che hanno 'sta fissa di attaccare bottone sul nulla anche se non ci conosciamo (o comunque poco) e soprattutto dicono cose senza senso, loro cerco proprio di evitarli.

IO&EVELYN

li saluto e nulla piu. i vicini che avevo molti anni fa, quelli si che erano moolto meglio. (ed ero amico con la loro figlia).

Blur

vivo in una casa singola con giardino abbastanza grande quindi non ho problemi di vicinato

ho due vicini di casa che non vedo mai perchè c'è una siepe di mezzo e un terzo vicino di casa che vedo qualche volta a settimana e che saluto sempre senza problemi

Joseph91

Li saluto forzatamente, tendo ad evitarli se riesco, ma più saluto che no.

Hazel Grace

io ogni volta che esco di casa, spero sempre che non ci sia gente per le scale o il pianerottolo, e poi evito di passare dall'ingresso principale intorno alle 18-19 perché ci sono le zabette con i cani a passeggio e quelle conoscono mia madre e vogliono sempre attaccare bottone, certe volte faccio dietro front quando becco qualcuno che conosco. Tipo parlo solo con un ragazzo mio coetaneo, pure lui disoccupato, l'unico con cui scambio due parole in tutto il palazzo. Ma se ci pensate, è strano perché sono soprattutto loro che mi intimidiscono, i vicini. Poi sanno tutti i cavoli miei sicuramente e anche questo peggiora tutto

Balto

Non ho vicini

Però per quel mese nel quale sono stato per conto mio in una città mi sono capitati dei vicini moooooolto chiassosi, fin troppo direi , ed erano anche amichevoli, se per caso ne incontravo qualcuno per le scale giù di chiacchiere , più loro che io

pokorny

Pessimo.

Tanto per cominciare, esistono. Vivo in un centro piccolo e relativamente defilato che ho girato in lungo in largo per tanti anni. Sono passato in ogni strada in diversi periodi dell'anno e questo da che ricordo che so camminare, parliamo di 45 anni, credo, e posso dire una cosa con molta sicurezza. Nei mesi invernali (il luogo è sul litorale) esistono solo 5 case tutte vicine, abitate tutto l'anno. Ebbene, in una di queste ci sono io e ho gente intorno dappertutto. Sia su tutti i confini dal mio lato strada, che davanti all'altro lato. Tutti gli altri residenti, esclusi i mesi estivi, hanno vicini distanti come minimo due o tre case vuote.

In tutto questo, si tratta di persone una più t... di c.... dell'altra. Uno in particolare è un delinquente di quelli veri che va proprio evitato fisicamente. Doveva dei soldi a mio padre ma, mentendo, gli ha sempre detto che non li aveva con un sorrisino da faccia di bronzo da prendere una pentola e spaccargli la testa (spero che qualcuno lo faccia, io purtroppo non sono il tipo). Altri sono i classici professionisti che tentano sempre di fregare il prossimo in punta di diritto o con le maniere viscide; parlo con loro tramite raccomandate A/R. Potrei scrivere un libro sulla di loro bastardaggine. Certo, so che avrebbero voluto un deficiente con l'anello al naso ma pur potendogli io tenere testa, è una fatica.

L'unico lato positivo in tutto questo è che amano il silenzio come me e quando cala il sole non sento troppo casino. Non è poco, ma se considero che il mio ideale di vita è un piccolo casale in un bosco della Garfagnana o delle Dolomiti, con almeno 2-3 ettari attorno in un luogo molto isolato, è il massimo che riesco a sopportare.

E' molto grazie a loro che sto detestando il genere umano.

Hazel Grace

Ahhhh beato te Xd pensa che io ho un vicino che non fa altro che sbaciucchiarti quando ti incontra, ma manco lo conosco e lui che viene lì oooh ciao carissima e si attacca come una cozza, ma lo fa con tutti, che fuori

Hazel Grace

Anche io vivrei in una villetta in mezzo alla natura piuttosto

Hor

Anch'io come molti qui: se posso, li evito... se esco dall'appartamento e sento rumori per le scale (io sto all'ultimo piano), mi fermo e prima di scendere aspetto che i rumori cessino.
Se, nonostante le precauzioni, incontro qualcuno per le scale, saluto, e il qualcuno di solito ricambia.
Fine dei rapporti coi vicini. In tre anni non c'è stato altro, e mi va bene così.

Più che altro, causa pavimenti e soffitti sottilissimi, conosco morte, vita e miracoli dei vicini più... "vicini".
Di me immagino non sappiano nulla, conducendo una vita estremamente silenziosa (al massimo sapranno che musica ascolto mentre mangio...).

Hazel Grace

Io provo sempre disagio, per il fatto che si sente tutto dai muri. Magari litigo con mia madre,di quelle scene da far paura, e loro sentono tutto e mi prendono per pazza. E poi immagino che possano pensare male di me e allora impongo loro pensieri che mi faccio io. Sarebbe bello vivere in una villetta, magari in mezzo ad altre case, ma non condividere troppo spazio con sconosciuti che poi non hai interesse a socializzare

Hazel Grace

Tipico: sto per uscire ma sento la porta della casa di fronte aprirsi, mi rinchiudo di nuovo dentro casa e esco dopo anche se sono in ritardo che scema

Hor

Io non ci vedo niente di male. Non c'è nessun obbligo a socializzare con persone che solo il caso ci ha messo nella porta a fianco...
Anzi, io le strategie d'evitamento sulle scale le trovo quasi divertenti. Sembra di stare in qualche strano film di spionaggio...

Hazel Grace

Ahhhh vero, anche io un po' mi diverto, ad aggirare sempre in modi fantasiosi le persone

Balto

Nella via dove sto d'inverno ci sono solo io, per il resto tutto deserto, forse tanto beato no XD

Hazel Grace

Sembra un film horror

Balto

In effetti come location sarebbe perfetta, un posto isolato in mezzo ai boschi popolato da qualche vecchietto che potrebbero essere facilmente scambiati per zombi

Hazel Grace

i vecchietti sono molto pericolosi

Krieg

Ah ma allora non sono il solo ad avere i muri di cartapesta...
Mi chiedo sempre se le facce sconvolte dei vicini quando mi incontrano sono dovute a ciò che possono aver sentito