Alchemist

S T R O N Z A T A

I veri amici si vedono quotidianamente. Punto.
Questa mentalità che premia coloro che agiscono "nel momento del bisogno" è figlia dell'opportunismo che regna sovrano al giorno d'oggi, dove è molto più facile aiutare i terremotati o gli alluvionati appena successo il disatro, piuttosto che aiutare quotidianamente coloro che soffrono per motivi meno "giustificati". E' facile soccorrere l'anziana investita dalla macchina, invece i clochard che muoiono di freddo sono invisibili. OPPORTUNISMO dappertutto.

Nel mio caso, ho taciuto il fatto che stessi male per molto tempo, alcuni ancora non sanno che vado dallo psicologo e che prendo farmaci. Quante volte si sente dire riguardo a persone che si sono suicidate: "Mi sembrava una persona felice, se avessi saputo prima della sua situazione avrei fatto qualcosa". Questo per far capire che il momento del bisogno, cioè quando ci si accorge che qualcosa non va, potrebbe essere troppo tardi per dare un aiuto concreto, se si tiene veramente ad una persona la si aiuta quotidianamente, a prescindere che venga richiesto esplicitamente o meno.

Voglio precisare che questo sfogo non nasce da una situazione personale, ma è solo una riflessione del tutto generale che mi è venuta in mente semplicemente osservando quello che succede al giorno d'oggi.

dintei166

Sono pienamente d'accordo.
Gli amici veri sono sempre presenti.
Gli "amici" si vedono invece nel momento del bisogno, ma del loro, non del nostro.
Non avendo amici posso affermare con assoluta certezza che se qualcuno mi cerca al 100% ha bisogno di qualcosa.

F'ncul va!

Drecks

Oppure vuole farsi i fatti tuoi per curiosità/malignare. E/o fare gli stronzi.
Giusto per la precisione va

Novak

Hai ragione, ma sbagli a prendertela con un vecchio proverbio


A me piace, ci penso le rare volte in cui qualcosa mi fa pesare il fatto di non essere perennemente in compagnia, sempre coinvolto nelle cronache rosa, sulla bocca di tutti, allora penso: molte delle persone apparentemente amiche se la daranno a gambe non appena non sarai più cool, ganzo, nel giro, ricco, ecc. e solo chi non lo farà avrà dimostrato di essere un amico nel vero significato del termine.

Dedalus

Si dà anche il caso che attualmente ci sono più bisognosi che amici, scarsità che anche la filantropia più generosa non può colmare. (Anche il bisognoso ha la sua forza: è il senso di colpa che riesce ad instillarti). Una certa insensibilità è strutturale, necessaria, stante così le cose.
L'amicizia si fonda tra pari, nell'in-differenza reciproca (ovvero nella possibilità di separarsi senza danno e riunirsi senza conflitto); ma se ajuti il bisognoso, quello sarà intento a scalzarti dalla (o almeno restringere la) tua posizione di vantaggio.

E se salvi la vita ad una persona, dopo dovrai salvaguardare la sua incolumità per sempre.

Il problema è quello del bisogno. È politico, non esistenziale; e l'amicizia “vera” non ha i mezzi per risolverlo (e neanche dovrebbe), se non in maniera casuistica, forfettaria, beneficente.

lauretum

che vuol dire? i veri amici sono quelli che ti chiamano per uscire ogni gorno?

ma non ci pensare neanche che sia questo a fare una amicizia.

se la pensi così, vai incontro a grosse delusioni, di quelle che fanno proprio male.

lauretum

tu li cerchi gli altri, per vedere se hanno bisogno?

Hal86

quoto... non so cosa intendessi tu, ma io anche penso che si attribuisca un significato ed un importanza che non deve proprio avere.. cioè.. per me si è amici anche solo per il fatto di uscire insieme e stare bene.
Perchè dovrebbe esserci una parte che "ha bisogno di aiuto"?? o.0

Novak

Non è che deve esserci sempre, ma a volte capita. Poi non è che un amico ti deve risolvere il problema, ma almeno ascoltarti/consigliarti/non fuggire da qualcuno più in fase up

ANTIMATERIA

Interessante punto di vista, bella riflessione.

Io direi che comunque gli amici o le persone che ci sono nel momento del bisogno sono meglio che niente, perchè la maggior parte fugge a gambe levate o volge altrove.

Sarei meno drastico nel giudizio con questi.

Quotidianamente ti aiuta la famiglia, gli affetti, chi ti ama, e non per sempre.

Pensare che l'amicizia arrivi a tanto è un po' utopistico.

Buona fortuna a trovare roba del genere.

Milo

Gli amici in genere si ri-vedono nel momento del LORO bisogno....

ciarliera

Quoto anch'io
Bisogna cercare di star bene da soli, di bastarsi da soli... siamo sistemi che devono autoregolarsi, altrochè.

ANTIMATERIA

questa è spettacolare

Nimo

Verissimo!

Alex2

questi sono pensieri disfunzionali e fuori dalla realta', vivere senza amici e' un incubo senza fine e contrario alla natura umana

ciarliera

Ma non per tutti. Per me nel momento in cui una persona riesce a star bene da sola raggiunge un livello di adattamento quasi ottimale. Dipendere affettivamente da qualcuno sarà pure insito nella natura umana, ma implica un minore livello di adattamento alla realtà, nel momento in cui il supporto affettivo dovesse venire a mancare.

barclay

Mettiamola così: se un(a) evitante dice di non avere alcun bisogno di amici qualche dubbio sorge spontaneo. Un conto è dire «Sto bene da solo/a», un altro è dire «Meglio solo/a che male accompagnato/a»

RhyenaN

Però se lo tieni nascosto le persone non possono sognarselo... bisogna dirlo e parlarne e poi vedere come si comportano..

Alla fine non capisco bene cosa vuoi esprimere con il tuo post... Ti lamenti del comportamento di quelli che sanno che stai male o cosa ?

muttley

A me invece sembra che la gente si attacchi troppo, forse perché io sono troppo sfuggente e poco presente. Vedete come l'indole e il vissuto di ognuno di noi sono in grado di influenzarne le percezioni?