mike21

Sapete, da poco più di una settimana ho visto un bellissimo film che si chiama i sogni segreti di Walter Mitty, diretto e interpretato da Ben Stiller, che sicuramente conoscerete per film come Tutti pazzi per Mary e Una notte al museo, un attore molto divertente secondo me.
Insomma la storia potrebbe interessare potenzialmente tutti noi di questo forum. C'è questo Walter Mitty, 42 anni, di professione archivista presso una nota rivista che sta per chiudere i battenti, tristemente rimpiazzata dalla sua nemesi su rete; questo naturalmente col risultato che molti lavoratori, tra cui il nostro Walter, rischiano di perdere il lavoro. Per licenziare la gente è stato chiamato una sorta di damerino ignorante, con una barba odiosa, un tipo odioso insomma.
Walter è un uomo insicuro, introverso, riservato, senza una donna; all'inizio del film è davanti ad un computer con la pagina aperta su un sito di incontri online, indeciso se mandare una sorta di smile a una sua collega di lavoro del quale è segretamente cotto. Durante la giornata, nelle occasioni più disparate, si rifugia in sogni a occhi aperti e in quel momento è come se fosse assente.
Questo Walter ha il compito, importantissimo, di sviluppare per la rivista presso cui lavora le preziosissime foto di un fotografo avventuriero, nel film interpretato da Sean Penn, le quali sono da sempre l'ossatura della rivista e che vengono usate come copertina.
Deve uscire l'ultimo numero della rivista; il fotografo manda a Walter un campionamento di foto assieme a un portafogli che lui gli regala per ringraziarlo dell'ottimo lavoro che lui aveva fatto con le sue foto che scattava in giro per il mondo, nelle situazioni più estreme e pericolose. Gli dice anche che la foto n 25 è la sua preferita. Devono usarla per la copertina dell'ultimo numero.
Insomma: il nostro Walter, insicuro, sognatore, con una qualità della vita molto bassa, partirà per un viaggio avventuroso che lo porterà a confrontarsi con le sue paure. Non vi dico di più. Non vi anticipo la fine. Vi dico solo che è una sorta di invito a vivere pienamente, a superare i propri lacci e impedimenti. Mi è piaciuto veramente tanto...

alessietto

me lo ha detto mio cugino che è stupendo, io purtroppo non ho avuto l'opportunità di vederlo ancora, mi sta venendo voglia di andarci domani pomeriggio, non so neanche se il cinema sia aperto

Alex2

l'ho visto con un altro forumista, decisamente fobicfriendly! assolutamente da vedere! la scena in cui minaccia di scendere dal taxi se non viene chiusa la radio dove c'e un tipo che esalta la sua esperienza sessuale e' da fobiasociale.com..

super unknown

Ogni fobico se estrapolato dalla sua mediocrità quotidiana mandandolo in un altro paese, magari in Sud America, fuori da quella società che li fa sentire inadeguati, reagirebbe positivamente, le novità inizialmente spaventano poi ti prendono, secondo me al fobico fa paura il progresso nelle dinamiche sociali occidentali, in sud America ad esempio sono più terra terra, tutte queste ansie tipiche dell'uomo moderno occidentale non sanno neanche cosa siano

Ronnie

lo guarderò

Paz

In parte quoto anch'io, solo che dal mio punto di vista il reagire positivamente non è necessariamente legato a un discorso di successo o dinamiche sociali. La dimensione del viaggio è una qualcosa che incide prima di tutto sull'equilibrio, sull'appagamento personale. Il resto poi è tutto una conseguenza. Si tratta di un momento transitorio. E' diverso dallo stabilirsi in un altro paese, lì ci sono percorsi differenti.

Heisenberg

Visto un paio di giorni fa, mi ha dato un pò di ottimismo ma non mi è sembrato un filmone.

Voto 6/7

barclay

L'altro forumista sono io e concordo

Kody

Ma le paranoie mica vengono dal mondo occidentale, vengono dalla testa del fobico. Se hai paura del giudizio delle persone, vedrai che non basterà andare in Sud America per toglierselo di dosso. E' ovvio che andando in un posto dove nessuno ti conosce inizialmente ci si dice "Nessuno mi conosce in tal posto e quindi non devo giustificarmi", ma via via che si conoscono persone è probabile che tornino fuori vecchie paranoie.

IlForumista

Credo che intendesse il fatto che nascendo per esempio in Nigeria (lo che è in Africa eh xD ma tanto vale lo stesso come esempio) uno non abbia manco il tempo di farsi idee o paranoie, perchè li devi lottare per vivere e anche perchè la società è ai minimi termini, è organizzata in maniera elementare e quindi non ci sono le possibili ansie che ci sono invece qua,.....

alessietto

martedì ci vado a vederlo, ho scoperto che con la bibliocard pago 5.50 invece di 7,50

Marco37983

Andrò contro corrente ma non mi ha entusiasmato più di tanto.Trovo l'idea di base buona ma poi il film scorre in un modo,a mio parere, troppo veloce...un susseguirsi di bei paesaggi che alla fine non mi hanno lasciato molto della storia in generale. La parte più interessante e meglio riuscita sicuramente il finale.

alessietto

Visto...

mi è piaciuto, ma non faccio testo perché mi piacciono quasi tutti i film....

Se solo ci fosse il tag spoiler farei dei commenti sul film , ho provato a buttarnli giù ma poi ho cancellato tutto, senza svelare un pò di finale non ne esce nulla di sensato...

Unico personaggio che mi ha un pò deluso è il fotografo!