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Vecchio 05-02-2015, 23:59   #1
Esperto
L'avatar di Da'at
 

http://www.huffingtonpost.it/jonatha...m_hp_ref=italy


Commentate, prego.

Vecchio 06-02-2015, 00:31   #2
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

E' una grandissima meretriciata...
Scusate la volgarità ma non ho mai letto un simile cumulo di cose assurde
Vecchio 06-02-2015, 00:39   #3
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo Visualizza il messaggio
E' una grandissima meretriciata...
Scusate la volgarità ma non ho mai letto un simile cumulo di cose assurde


esatto. non potrei dirlo meglio.
Vecchio 06-02-2015, 00:41   #4
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo Visualizza il messaggio
E' una grandissima meretriciata...
Scusate la volgarità ma non ho mai letto un simile cumulo di cose assurde
In effetti giusto un demiurgo potrebbe indurre certi pensieri :-)
Vecchio 06-02-2015, 00:48   #5
Esperto
L'avatar di Selenio
 

Oddio magari Il termine vantaggi è esagerato ma credo che l'articolo dica delle cose giuste, la malattia mentale ti segna e ti porta a vedere le cose in maniera diversa, maggiore empatia e minor giudizio degli altri. ti accorgi che e stata un'esperienza che ti ha cambiato ma solo una volta che ne sei uscito o hai comunque superato il grosso dei problemi perché quando ci sei ancora dentro soffri troppo per pensare a queste cose
Vecchio 06-02-2015, 00:52   #6
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

Oh, poi io posso solo parlare per me ma...

generosità: sono geloso di quel poco che ho, soprattutto del mio tempo, detesto che qualcuno venga a introdursi nei miei spazi o mi chieda cosa che ho scombussolando i miei oggetti

spiritualità: forse l'unica cosa... dopotutto avulso da questo mondo mi trovo spesso a pensare che non esista una realtà più interessante che trascenda questa

empatia: a volte proietto le mie angosce sugli altri, ma il più delle volte non mi va di essere preso in mezzo, non so che aiuto potrei dare e il più delle volte mi fa star male essere a contatto con gli altri

spirito d'accettazione: odio tutto

coraggio: me la faccio sotto per cose che la gente normale reputa come routine quotidiana. E se posso io non affronto queste prove, le evito

creatività: certo, come quella volta che ho pensato di fare 40 chilometri da un punto A a un punto B in 4 ore e mezza perché odio guidare...
Vecchio 06-02-2015, 00:54   #7
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Aspettate, l'articolo parla di persone guarite dalla malattia mentale.

O almeno, io l'ho inteso così.

Continuate pure a commentare, poi tra qualche post dico la mia
Vecchio 06-02-2015, 01:42   #8
Esperto
 

Lo trovo interessante ma dipende da come uno si pone e da una certa propensione, non credo che tutti quelli che abbiano -passato- una malattia mentale ne escano in un certo senso arricchiti.
Vecchio 06-02-2015, 02:43   #9
Esperto
L'avatar di Kody
 

Devi uscirne al 100% da una malattia mentale per dire che è stato un vantaggio. Altrimenti è solo una palla al piede in ghisa.
Ringraziamenti da
kasper-me (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 03:04   #10
Esperto
L'avatar di super unknown
 













e Sì... direi che la malattia mentale ha dei vantaggi... per pochi eletti... ma non per tutti...
Ringraziamenti da
Odradek (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 04:15   #11
Banned
 

non mi convince ...
poi tutto dipende è ovvio da che tipo di malattia mentale si ha
la nervrosi si adatta alla persona e non viceversa , quindi ci può essere
il nevrotico simpatico ed empatico e quello egoista ed egocentrico
di solito i malati mentali sono tutt'altro che generosi
l'unico vantaggio che vedo che spesso chi si definisce un 'malato mentale'
è già metà del cammino per uscirci , non si sa se ci riuscirà ma perlomeno ci prova...invece molti cosiddetti normali in realtà sono personalità di difesa
Vecchio 06-02-2015, 15:30   #12
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Dico la mia, dai.
Prima di aprire il link mi immaginavo che mi sarei trovato d'accordo con l'articolo: la tesi secondo cui certi problemi possano rafforzare chi li supera la riscontro in mé stesso in larga misura, e anche in molte delle persone con un vissuto particolare che ho conosciuto.

Ma poi ho letto il link, e sono rimasto contrariato. Ho pensato la stessa cosa di Demiurgo. Ho pensato a molte altre persone conosciute.

1. Generosità
Ho trovato che molte persone con un vissuto particolare sono invero meno generose della media. Forse sentono di aver un credito dalla vita più alto di quanto sia il loro debito.
Costoro sarebbero pronti a tutto pur di ottenere un vantaggio personale.

2. Spiritualità
Ho visto molte persone perdere ogni speranza a riguardo, e guarite, lanciarsi verso un atteggiamento superficiale e nichilista a riguardo, quasi a voler imitare chi considerano modello di normalità, ma con risultati spesso involontariamente parodistici, e quindi ridicoli, quando non dannosi.

3. Empatia
Mi sembra molto frequente che le persone guarite da problemi mentali siano tendenti a minimizzare i problemi altrui, a non tollerarli. Questo è capitato pure a me in prima battuta, non riuscivo a reggere chi stava ancora vivendo ciò che io avevo da poco superato. Mi stavano antipatici e li avevo in odio.
Di converso, chi ancora possiede dei problemi, o degli strascichi, tende spesso ad assolutizzarli e a non pensare agli stati d'animo altrui, focalizzando tutta la propria attenzione su di sé.

4. Spirito d'accettazione
Chi ha delle cicatrici provocate da altre persone spesso si dimostra più diffidente della media, e rischia di compromettere ogni successo nelle relazioni sociali a causa di questo. Ha paura di esser ferito e quindi talvolta ferisce per primo.

5. Coraggio
Vedasi "spirito d'accettazione". Come già detto, chi ha subito traumi molto spesso non riesce a sopportare ciò che ne elicita il ricordo. Che siano delle persone, o delle situazioni particolari. Se uno ad esempio ha subìto traumi legati a scarsa accettazione in grosse compagnie, con tanto di prese in giro e mancanza di rispetto, potrebbe anche da guarito avere serie difficoltà a rimettersi in gioco in una compagnia di nuovi amici, e preferire invece situazioni più congeniali.

6. Creatività
Molte persone "guarite" cercano di conformarsi il più possibile a un ideale (spesso distorto) della normalità, diventandone parodia (vedasi "spiritualità"), e sacrificando ogni propria unicità in questo. Mi sembra l'esatto contrario della "creatività".





Ma anche questa spiegazione non mi convinceva. Come potevano coesistere due realtà, una nella quale i miei problemi mi avevano rafforzato, e i problemi di alcuni miei amici li avevano rafforzati; e un'altra in cui invece i problemi avevano invece compromesso (talvolta irrimediabilmente) il carattere delle persone affette?



E alla fine sono arrivato a una conclusione che sintetizza questi due punti apparentemente antipodici. Ognuno può trarre insegnamenti da qualsiasi esperienza di vita. Una persona può giocare a GTA e comprendere la sardonica parodia agli stati uniti e la critica alla propaganda dell' "american dream", un altro può giocarci e decidere di imbracciare un fucile e sterminare i propri compagni di classe.
Uno può avere problemi psichici, superarli, uscirne indenne e illuminato, un altro può uscire dai propri problemi psichici come una persona peggiore rispetto a quanto non fosse prima.


Quindi alla fine credo che dipenda tutto da noi.
Ringraziamenti da
awasted (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 15:32   #13
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Questo accade soltanto se uno guarisce o trova un modo per conviverci.
Ringraziamenti da
Dedalus (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 16:38   #14
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Proprio oggi pensavo che la retorica sulla “pazzia” ha un po' rotto.
Ringraziamenti da
Dedalus (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 17:02   #15
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

Non lo so.....l'articolo alla fine mi sembra un punto di vista edulcorato...e buonisticamente parziale.....

....si é vero che alcune esperienze che si fanno durante che so una forte depressione, portano a percorsi, sia per uscirne; che come attività abilitanti ad uscirne, prendere consapevolezza di se, della spiritualità e di tante altre cose....

...c'è solo da capire nel discorso secondo me, che tutto é troppo soggettivo, perché la reazione agli stimoli o alle avversità possono sia "forgiare" in termini positivi (socialmente parlando), che far diventare le peggio bestie sociali (anche per pura sopravvivenza), o perfino credere nelle peggio fregnacce come ancora di salvezza da una condizione, poi sta all'individuo giudicare quale condizione di vita sia per lui migliore....

Ora di fondo, una cosa su cui son d'accordo con l'articolo é la definizione di normalità e malattia mentale, per cui il disallineamento comportamentale tra chi é considerato normale e chi no.....alla fine é di fatto il punto intorno cui gira tutto....

....nel senso, 100 anni fa bastava essere bambini iperattivi, adulti un po' giù per 2 mesi....per essere catalogati come "matti" !!
....mentre allo stesso tempo comportamenti descritti come patologici in molti libri di psichiatria, sono fortemente incentivati dalla società !

Ultima modifica di kasper-me; 06-02-2015 a 17:05.
Vecchio 06-02-2015, 17:21   #16
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Forse, più semplicemente, i secondi hanno risolto i propri problemi meno di quanto sono riusciti a fare i primi.
Ci ho anche pensato, mi sembra verosimile, ma non riesco ad esserne abbastanza sicuro da sostenere questa tesi.
Vecchio 06-02-2015, 17:50   #17
Banned
 

ma cosa intendete per 'persone peggiori di prima'
io credo di esserne ancora dentro , ma ho coem dire sviluppato delle difese
il che mi porta ad essere più cinico , più apatico e anche forse antipatico
ma soffro decisamente di meno... è come se avessi spento l'interruttore del dolore non soffro ma non amo nemmeno , provo fastidio per i sentimenti
a volte a dire il vero mi faccio paura ...
Vecchio 06-02-2015, 18:03   #18
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
ma cosa intendete per 'persone peggiori di prima'
io credo di esserne ancora dentro , ma ho coem dire sviluppato delle difese
il che mi porta ad essere più cinico , più apatico e anche forse antipatico
ma soffro decisamente di meno... è come se avessi spento l'interruttore del dolore non soffro ma non amo nemmeno , provo fastidio per i sentimenti
a volte a dire il vero mi faccio paura ...
Forse si intende un po' quel che dici e che riscontro anch'io su alcune cose....

...che la desensibilizzazione a quel che provoca disagio, a volte porta allo spegnere l'interruttore, nel senso; se non sento non soffro.

Purtroppo é un meccanismo involutivo di protezione...con cui devo lottare spesso anch'io, anche se so benissimo che per superare un problema/paura o quant'altro, quel problema devo affrontarlo in qualche maniera....

....il discorso é che per come siamo messi, nella ns società; come dicevo prima cose come il cinismo, la pressione psicologica sugli altri per ottenere qualcosa....sono allo stesso tempo moralmente ed eticamente condannati.....e caldeggiati per arrivare alla realizzazione (nn so quanto sana) dell'individuo....
Ringraziamenti da
Da'at (06-02-2015)
Vecchio 06-02-2015, 18:16   #19
Banned
 

E' difficile in realtà stabilire chi è sano mentalmente , perché varia col tempo colla cultura coi 'valori' o disvalori della società
di solito è classificato 'sano' chi ha una vita sociale normale ha degli amici , una fidanzata si sposa , lavora mette al mondo dei figli etc...
poi se al suo interno è una persona irrisolta non importa, se tortura un poveraccio in camera di sicurezza traendone godimento sessuale per la società è normale
Vecchio 06-02-2015, 18:41   #20
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
E' difficile in realtà stabilire chi è sano mentalmente , perché varia col tempo colla cultura coi 'valori' o disvalori della società
di solito è classificato 'sano' chi ha una vita sociale normale ha degli amici , una fidanzata si sposa , lavora mette al mondo dei figli etc...
poi se al suo interno è una persona irrisolta non importa, se tortura un poveraccio in camera di sicurezza traendone godimento sessuale per la società è normale
Quoto in toto....
....ed é per quello che collegandomi ad un altro thd, sulla volontà o meno di essere "normali", ritengo sensato che ognuno si ponga le sue domande..
...e razionalizzi pure che la malattia mentale, é clinicamente tale quando viene considerata invalidante per l'individuo.....

....ma quanta gente esiste come dici che risponde alla virgola al profilo patologico di un libro di psicologia criminale....che però é perfettamente inserito nella società, ha una compagna/o figli etc....
....ma se analizzato siamo a livello non lontano da tso .....

Tutto questo per dire, l'articolo porta nell'accezione secondo me psicologicamente edulcorata, che il lavoro sui problemi alla fine porti " forza e saggezza".

....questo però nn é mica un assioma..

..anzi ogni persona é differente nella comprensione e nella reazione ad un problema ed é anche per quello che le terapie cui ci si sottopone, non da a tutti gli stessi risultati.....
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