I più bei consigli per una relazione sentimentale - Pagina 3

uffolo · 15-07-2010, 00:50

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Originariamente inviata da Winston_Smith

E grazie, se la scelta comprendeva pure una relazione in cui si sta bene con sè stessi...no contest, or not?

E cmq no, a questo solipsismo non ci sto. Esistono anche gli altri, io non mi sento indifferente, io SONO indifferente. E' un dato di fatto. Al momento non esiste donna al mondo che pensi a me in QUEL modo. E' un fatto, non me lo sto raccontando io.

Uffolo, ma tu sei mai stato fidanzato?
E se sì, questo modo di ragionare lo hai acquisito PRIMA o DOPO esserti fidanzato per la prima volta?

Sul fidanzamento, rapporti ecc ho risposto a moon.

Ti dico tutte le volte che ho avuto successo nell'approccio è stato quando mi sentivo libero di dire e senza paure di sorta.
Non sfocio nel solipsismo quando dico che ciò che accettiamo di noi stessi arriva anche all'altro, è una catena Winston, e l'indifferenza che si ha nei confronti di noi stessi ci taglia le PALLE nella comunicazione, verbale e non, e in ciò che mandiamo all'altro e che interpretiamo dall'altro...

uffolo · 15-07-2010, 00:51

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Originariamente inviata da Milo

Uffolo se dovesserò avere relazioni solo quelli che stanno bene con se stessi l'umanità si sarebbe estinta da secoli.....

Infatti io non ho detto questo, io sostengo che più si sta bene con se stessi più si è portati ad avere relazioni sane.

Robedain · 15-07-2010, 00:51

Se non stai bene con te stesso, almeno la maggior parte del tempo, la vedo dura mantenere una relazione stabile e duratura (sarà per questo che oggi molte coppie scoppiano?): finirai probabilmente per addossare all'altro colpe che in realtà sono tue o comunque ad allontanarlo a causa dei tuoi problemi...

uffolo · 15-07-2010, 00:54

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Se i tuoi approcci non avessero MAI ottenuto successo e non fossi MAI stato voluto o cercato da nessuna, la penseresti ancora allo stesso modo?

I pensieri che esprimi io li comprendo, ci tengo a sottolinearlo, e non ti dico che non avrei fatto i tuoi stessi pensieri, ma ti potrei girare la domanda: se tu avessi avuto successo in qualche approccio ora la penseresti uguale?
Siccome siamo nel campo delle ipotesi, ti chiedo, come ti spieghi che molte persone non bellissime fisicamente riescono ad avere relazioni?

uffolo · 15-07-2010, 00:55

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Originariamente inviata da moonwatcher

Ma guarda che io la crescita la sto già facendo non è che aspetto la relazione. Allo stesso modo in cui mi sembra naturale non aspettare il termine della crescita (che quando avverrà? chi lo sa? non è mica detto abbia un termine) per cercare la relazione.

Come ho detto voglio una incasinata quanto me che non voglia risolvere i miei problemi né che io debba risolvere i suoi, ma questo non esclude un percorso di crescita né personale né di coppia.

Spero che la crescita ti porti a capire che vivere bene con se stessi è un passo fondamentale, prima di tutto per te e poi per gli altri.
E ti auguro di trovare la relazione che cerchi, se poi è spinta alla crescita allora ancor di più.

Milo · 15-07-2010, 00:56

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Originariamente inviata da uffolo

Infatti io non ho detto questo, io sostengo che più si sta bene con se stessi più si è portati ad avere relazioni sane.

Bhò ma alcuni cominciano a stare meglio con se stessi proprio grazie ad una relazione,come del resto molti stanno male con se stessi per una non relazione....

Winston_Smith · 15-07-2010, 00:56

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Originariamente inviata da uffolo

I pensieri che esprimi io li comprendo, ci tengo a sottolinearlo, e non ti dico che non avrei fatto i tuoi stessi pensieri, ma ti potrei girare la domanda: se tu avessi avuto successo in qualche approccio ora la penseresti uguale?
Siccome siamo nel campo delle ipotesi, ti chiedo, come ti spieghi che molte persone non bellissime fisicamente riescono ad avere relazioni?

Appunto, fammi avere qualche successo e poi ne riparliamo. E' quello che dicevo di volere prima nella scelta delle alternative. Bisogna provare entrambe le condizioni per apprezzare appieno i pro e i contro dell'una e dell'altra.

L'esempio delle persone non bellissime per me non è pertinente.

Nel mio caso il mio non stare bene è in buona parte legato alla mancanza di relazioni. Non posso capovolgere il problema o negarlo.

Moonwatcher · 15-07-2010, 00:57

Ma poi scusate, che è sto vivere bene con sè stessi?

uffolo · 15-07-2010, 00:57

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Originariamente inviata da Robedain

Se non stai bene con te stesso, almeno la maggior parte del tempo, la vedo dura mantenere una relazione stabile e duratura (sarà per questo che oggi molte coppie scoppiano?): finirai probabilmente per addossare all'altro colpe che in realtà sono tue o comunque ad allontanarlo a causa dei tuoi problemi...

Ben detto.

Winston_Smith · 15-07-2010, 00:58

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Originariamente inviata da Milo

Bhò ma alcuni cominciano a stare meglio con se stessi proprio grazie ad una relazione

A proposito, non avevo sottolineato anche questo.
Il sentirsi amati, voluti, desiderati può rappresentare un punto di svolta anche di grande entità. Non è che bisogna essere monaci zen o viaggiare a due metri da terra in perfetta beatitudine per poter avere relazioni...

Winston_Smith · 15-07-2010, 01:01

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Originariamente inviata da moonwatcher

Ma poi scusate, che è sto vivere bene con sè stessi?

E soprattutto non si può pretendere che chiunque riesca a conciliarlo con il fatto di non essere mai stato voluto o amato da nessuna...per me sarebbe più logico il contrario.
Prima ti senti amato/voluto, poi cominci ad avere più fiducia e a stare meglio con te stesso.

giallorossonellanima · 15-07-2010, 01:02

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Originariamente inviata da moonwatcher

Ma poi scusate, che è sto vivere bene con sè stessi?

Vivere bene con se stessi significa accettarsi per come si è, dentro e fuori.
Ma hai fatto bene a mettere la faccina:l'essere umano è un animale sociale, che lo accettiamo oppure no, che vogliamo far finta di non capirlo o meno.
Senza relazioni, che siano amichevoli o amorose, non c'è vita, ma una mera sopravvivenza.

uffolo · 15-07-2010, 01:03

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Originariamente inviata da Milo

Bhò ma alcuni cominciano a stare meglio con se stessi proprio grazie ad una relazione,come del resto molti stanno male con se stessi per una non relazione....

Si discuteva sul fatto che lo star bene con se stessi fosse qualcosa di non propedeutico per le relazioni, io sostengo il contrario...che poi tale risultato arrivi da soli o all'interno di una relazione per me è uguale...basta che arrivi e che ci si separi dalla dipendenza emotiva verso l'altro.

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Appunto, fammi avere qualche successo e poi ne riparliamo. E' quello che dicevo di volere prima nella scelta delle alternative. Bisogna provare entrambe le condizioni per apprezzare appieno i pro e i contro dell'una e dell'altra.

L'esempio delle persone non bellissime per me non è pertinente.

Nel mio caso il mio non stare bene è in buona parte legato alla mancanza di relazioni. Non posso capovolgere il problema o negarlo.

Ma scusa, chi ti impedisce di relazionarti?

Milo · 15-07-2010, 01:03

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Originariamente inviata da Winston_Smith

A proposito, non avevo sottolineato anche questo.
Il sentirsi amati, voluti, desiderati può rappresentare un punto di svolta anche di grande entità. Non è che bisogna essere monaci zen o viaggiare a due metri da terra in perfetta beatitudine per poter avere relazioni...

Senza contare che uno poi comincia ad essere più sicuriodei propri mezzi,una relazione è proprio quello che ci vuole per poter star bene con se stessi non il contrario....ma poi uno che stà bene con se stesso che se ne fa di una relazione se già stà così bene da solo?

Moonwatcher · 15-07-2010, 01:05

Uffolo, quando hai "evitato" le relazioni, non credi di aver perso la possibilità di sovvertire quegli "schemi di dipendenza che odi" e che hai vissuto indirettamente a quanto ho capito? Come pensi di poterli sovvertire al di fuori di una relazione? Non fa parte della crescita mettersi alla prova, in gioco? Magari non è detto che andava come immaginavi, magari erano solo paure (dettate dal tuo vissuto).

Winston_Smith · 15-07-2010, 01:06

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Originariamente inviata da uffolo

Si discuteva sul fatto che lo star bene con se stessi fosse qualcosa di non propedeutico per le relazioni, io sostengo il contrario...che poi tale risultato arrivi da soli o all'interno di una relazione per me è uguale...basta che arrivi e che ci si separi dalla dipendenza emotiva verso l'altro.

Eh no, se arriva dopo l'inizio non è propedeutico, nel senso che non è indispensabile per poterne instaurare una. Si parlava di consigli dati per trovare una relazione, non di consigli per star meglio in generale.

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Originariamente inviata da uffolo

Ma scusa, chi ti impedisce di relazionarti?

Il mio non saperlo fare/il non trovare persone interessate a farlo con me.

giallorossonellanima · 15-07-2010, 01:06

E' questo che non si vuole capire:la dipendenza emotiva verso l'altro c'è e ci sarà sempre, che sia una donna, un fratello, una madre, un amico, una nonna, chiunque verso il quale siamo affettivamente legati.
La leggenda metropolitana del "prima vivere bene da soli, per imparare a vivere bene con gli altri".......

Moonwatcher · 15-07-2010, 01:07

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Originariamente inviata da Milo

ma poi uno che stà bene con se stesso che se ne fa di una relazione se già stà così bene da solo?

Si prende un amaro Montenegro.

Winston_Smith · 15-07-2010, 01:09

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Originariamente inviata da giallorossonellanima

E' questo che non si vuole capire:la dipendenza emotiva verso l'altro c'è e ci sarà sempre, che sia una donna, un fratello, una madre, un amico, una nonna, chiunque verso il quale siamo affettivamente legati.
La leggenda metropolitana del "prima vivere bene da soli, per imparare a vivere bene con gli altri".......

Quoto, e rimando per approfondimenti al mio topic:

http://www.fobiasociale.com/ogni-rif...ale-cit-15438/

Moonwatcher · 15-07-2010, 01:09

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Io rimango della mia idea, veditela con moon

Secondo me si sta dibattendo sulle problematiche nel mantenere una relazione, dando del tutto per scontato che per iniziarla non ci siano problemi.

E da questo sorge la divergenza d'opinioni con Uffolo.