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11-08-2014, 22:15
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#21
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
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Originariamente inviata da shady74
Intuiscono i soggetti più deboli e li attaccano, quella gente è quasi sempre vigliacca, non attaccherebbe mai chi è più forte di loro.
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prendo anch'io questo spunto e commento:
Chi è così si fa grande coi piccoli e piccolo coi grandi.
La mancanza di responsabilità più grande è proprio questa.
E' lo stato che il Buddismo definisce di animalità, prevarichi il più debole e ti sottometti al più forte.
Le persone vuote e infelici, le persone disperate, violente, riescono a rispettare solo chi è più forte e grande di loro.
Le persone così sembrano non evolversi mai.
Sono proprio le persone come loro quelle veramente irresponsabili (inabili a rispondere), gli inconsapevoli, quelli che cercheranno sempre di schiacciare chi è apparentemente più debole e piccolo solo perchè è più debole e piccolo.
Ma saranno sempre troppo vigliacchi per fare gli sbruffoni con chi è più forte, con chi è più grande, con chi non ha paura di loro.
Non c'è per loro il piacere di fare una gentilezza.
C'è per loro solo la "soddisfazione" di arrecare un danno, di sottomettere qualcuno.
Ed è proprio per quelli come loro che vale il detto “non sei altro che..”, perchè non c'è altro per definire queste persone, non sono altro che dei vigliacchi, punto e basta
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11-08-2014, 22:49
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da AnonimoDoc
Dissento. Si sceglie limitatamente ad un certo tipo di visione che si ha delle cose. La percezione delle cose è tutto
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Percezione che si può modificare, altrimenti bisognerebbe dedurne che chi è sempre stato razzista non possa trasformarsi nel contrario o viceversa.
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Originariamente inviata da AnonimoDoc
In realtà, pressappoco, è così. Si chiama DNA. E non solo. Anche dei genitori poco responsabili possono fare un bel po' di danni.
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Direi soprattutto dei genitori poco responsabili
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Originariamente inviata da AnonimoDoc
È come dire che, se un tizio è un pigro cronico, è perché ha scelto di esserlo. Se questo tizio ha dei gravi problemi con i neurotrasmettitori che gli frullano nel cervello, l'ha deciso lui?
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No ma é nell'età adulta, una volta terminati i vari processi di formazione dell'indole, che sei tu a decidere chi e come vuoi essere.
Quote:
Originariamente inviata da Dave64_128
Sì, ma questo ragionamento significa quindi che non c'è bisogno di intervenire per difenderci da chi si diverte alle nostre spalle o fa il simpaticone sputtanando il prossimo quindi anche noi quando capita ?
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Mai asserito ciò. Se però una persona rilascia un commento che tu trovi offensivo, puoi rispondergli a tono quanto vuoi, ma se il tuo modo di interiorizzare certi commenti continua a metterti in difficoltà e destabilizzare la tua tenuta psicologica, allora hai solo compiuto parte del lavoro. Conviene operare su se stessi al fine di rendersi invulnerabili o quanto più possibile impermeabili a tal genere di commenti. Del resto se una persona è permalosa e remissiva, non gli si dice di solito che deve farsi valere e non farsi mettere i piedi in testa? Ebbene, una persona generalmente remissiva, come fa a imparare a difendersi se non con il lavoro su se stessa?
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12-08-2014, 01:29
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#23
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Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 323
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
,ma soprattutto che tu non carichi tutta la responsabilità sugli altri ma credi di essere tu l'incapace e lo stronzo, e fai proprio come dice lui credendo di darti una gran lezione e fregarti, stai da solo perché sei convinto di non essere assolutamente in grado, perché tutto di ferisce e non capisci più quanto dipenda da te e quanto dipenda dagli altri, quindi nemanco riesci ad affrontare il problema con loro, quindi fuggi e ti chiudi in casa distraendoti con attività solitarie per fuggire dal senso di colpa, dalla solitudine e dal dolore.
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avrei potuto scriverle io queste parole
il punto e' che non sempre si parla di bullismo e sfruttamento. A volte la gente neanche se ne accorge, a volte crede di stare nel giusto, ma magari tu hai una sensibilita' che spadroneggia su tutto, magari affinata da anni di soprusi e ci resti lo stesso, perche' anche le piccole cose ti toccano. E a questo punto di chi e' la colpa? E come si fa a cambiare il proprio modo di essere? La "lotta" contro se' stessi e' una delle piu' aspre e ingiuste.
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12-08-2014, 17:14
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#24
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da Carlien
avrei potuto scriverle io queste parole
il punto e' che non sempre si parla di bullismo e sfruttamento. A volte la gente neanche se ne accorge, a volte crede di stare nel giusto, ma magari tu hai una sensibilita' che spadroneggia su tutto, magari affinata da anni di soprusi e ci resti lo stesso, perche' anche le piccole cose ti toccano. E a questo punto di chi e' la colpa? E come si fa a cambiare il proprio modo di essere? La "lotta" contro se' stessi e' una delle piu' aspre e ingiuste.
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Io faccio tabula rasa, quando è così.
Prendere tutto e andare, levare le tende.
Non ti vedono più, non possono più farti del male, la serie dei colpi inferti a tradimento si interrompe.
E tu puoi ricominciare, nel silenzio, la ricostruzione.
L'essere evitanti non è poi così male.
L'alternativa è farsi massacrare poco a poco, oppure, cercando di essere all'altezza dove non arriveremo mai (perchè l'ostacolo è stato posto volutamente troppo in alto) scivolare nei disturbi legati all'ansia.
Io, nella solitudine, nel silenzio, ho spesso trovato "il mio modo" di fare e vedere le cose, ho capito cosa c'era che non andava. E ho formulato le mie scelte.
Sono diversa, ne prendo atto.
Ma ho diritto anch'io all'autodeterminazione.
Ripeto: allontanarsi, prendere la distanze da chi ci fa star male è la prima cosa da fare.
Ci si può allontanare anche con la presa di coscienza, con la sola forza della mente.
E' molto più difficile, ma si può fare.
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15-08-2014, 13:09
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#25
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Se ci vuole esperienza per non farsi mettete i piedi i testa ...io ho ancora molta strada da fare... oggi persino un bambino di 12 anni mi ha messo i piedi in testa...
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24-08-2014, 17:38
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#26
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Messaggi: 20
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E' verissimo ed è questo che dobbiamo imparare ad evitare. Non avete idea di QUANTE volte in 34 anni di vita , sia stata schiacciata e scavalcata da altri meno inclini alla sensibilità. Persone che pensano solo a se stesse , mentre i penso sempre a 'come fare stare bene l'altro ', 'come non farlo soffrire', 'come comportarmi in maniera moralmente ottimale'.
E vi ASSICURO che NON E' per voglia di 'essere accettata', ma SOLO per non ferire le altre persone.
Ho fatto mio il detto 'non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te', e ne ho ricevuto solo sofferenze, calci in faccia, piedi in testa.
La conseguenza della mia totale mancanza di egoismo ( non per auto incensarmi ma è la verità ), mi ha portata a perdere occasioni sul lavoro, nello studio, nelle relazioni.
Altro che storie.
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24-08-2014, 19:18
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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cerco di non farmi mettere i piedi in testa, ma se succede non lo vivo come un dramma, il problema è di chi soverchia o inganna, non di chi si comporta bene, se un prepotente mi passa davanti alla coda della posta al massimo lo fulmino con lo sguardo, non vado certo al suo livello abbaiando come un cane rabbioso, tanto alla fine il problema è suo, è lui che fa schifo, io faccio 5 minuti in più di coda, amen, non succede nulla, preferisco mite fuori ma corretto piuttosto che di personalità ma mediocre dentro.
chiaro che se il sopruso è grande ci vuole una reazione, ma sempre senza scendere di livello, altrimenti son capaci tutti, è come tatuarsi sul collo la prima citazione a caso letta su facebook in caratteri giapponesi
quello non è avere personalità, quello è un pessimo tatuaggio e basta
poi mi spiegherete voi come siete arrivati a parlare di tatuaggi in un topic di tutt'altro genere -_-, a voltre siete maestri di off topic
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