Sto leggendo il libro di Fabio Volo "E' una vita che ti aspetto" parla del solito trentenne laureato, con un ottimo laovor , pieno di amici, scopa come un riccio tra un'uscita e l'altra quasi sempre con donne diverse,viaggi, cene ecc.....il personaggio "classico" dei racconti che parlano della crisi dei trentenni come nella miriade di film che trattano l'argomento.
Nonostante la sua vita che all'apparenza sembra bella si sente vuto operche manca l'amore......e dai racconti sembra che la vita di questi personaggi sia uno straccio.
Io questi li invidio incredibilmente......cacchio! Se Volo o un regista vuole fare il solito film malinconico deve prendere uno di noi come protagonista!!!