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16-11-2009, 14:37
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#81
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da LoZio
Giusto. Rassegnati e non rompere più.
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haha
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16-11-2009, 14:45
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#82
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,306
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marchese
"Quella sera parlammo del più e del meno"
tu hai detto questo...questa è la differenza tra me e te...io posso essere razionale...e lo sono...posso non farmi problemi di figure di merda...anzi sono il primo a riderne e a vedere che gli altri spesso dicono cavolate e fanno figuracce pure peggiori ecc...ecc...
ma...è quel parlare del + e del -...quel saper conversare sul nulla che ti fa fare la differenza...e se non lo sai fare...se non hai un argomento in testa...non riesci a pensare ad uno...anzi non ti viene spontaneo avere qualcosa in automatico in testa da dire...ci puoi fare poco...resti lì nel tuo angolo x tutta la tua vita lontando dal mondo...eccetto le 2-3 volte che ti viene una battutina...e poco altro...
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16-11-2009, 15:05
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#83
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Si, Giova hai ragione, non si può curare una polmonite come fosse un raffreddore
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16-11-2009, 15:06
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#84
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da giova88
marchese
"Quella sera parlammo del più e del meno"
tu hai detto questo...
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te pareva se quando uno scrive "parlare del piu e del meno" non salta fuori giova
p.s. giova mi stai simpaticissimo, mi fai morire dal ridere in questi casi ed ho anche io il tuo stesso problema
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16-11-2009, 15:13
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#85
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,306
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argghh....blur...dove c'è il più e il meno ci sono io...anzi no...dove si parlare del più e del meno io non ci sono mai...dove si parla sul più e sul meno invece ci sono sempre :P
this is a problem davvero big....puoi razionalizzare quanto vuoi, ma se non hai un azz da dire non hai un azz da dire...e resti zitto in un angolo come sempre nella tua vita
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16-11-2009, 15:15
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#86
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da MarcheseDelGrillo
Mi vienne presentata una ragazza francese in erasmus.
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Eh, era una straniera in Erasmus. Questo penso vada tenuto presente.
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16-11-2009, 15:22
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#87
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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si beh la predisposizione delle universitarie in erasmus è nota
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16-11-2009, 15:32
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#88
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Eh, era una straniera in Erasmus. Questo penso vada tenuto presente.
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che casualita', ne avevo una sul mio letto giovedi scorso.
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16-11-2009, 15:35
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#89
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Eh, era una straniera in Erasmus. Questo penso vada tenuto presente.
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In che termini?
Per quanto riguarda Giova: parlare del più è del meno non significa "saper cosa dire", anzi esattamente l'opposto! Ad esempio, si inizia scambiandosi info su età, corso di studi, anno di corso e la conversazione prende il via per associazione di concetti: progetti futuri, passioni, aspettative, visioni politiche ecc. ecc.
Detto questo non bisogna pensare che io sia un conversatore provetto. In questa ed in altre occasioni, dopo un po' mi è capitato (e mi capita) di cadere nel temibile "silenzio imbarazzante". Ma non è un dramma! Semplicemente cala l'attenzione, ci si rivolge ad altri, si interrompe per un attimo il flusso di conoscenza fra 2 individui.
E, cosa importantissima, i silenzi sono momenti chiave del processo. Ricordate quando parlavo dell'importanza del sorriso? Ebbene, proprio qui entra in gioco il linguaggio non verbale. Un sorriso può veramente dire più di mille parole! Anche un segnale di imbarazzo, se non nascosto e lasciato trapelare con simpatia, può essere un segnale importante: ci si imbarazza più facilmente quando la persona che abbiamo di fronte ci piace. Un vero e proprio messaggio subliminale!
Giova, io credo che il tuo problema non sia "parlare del più e del meno", ma - come lo è stato per me per tanti anni - credere di non avere nulla di interessante da dire e pensare che quando parliamo con qualcuno (a maggior ragione con una persona che ci piace) dobbiamo strabiliarlo.
Forse ti senti inadeguato e questo ti fa diventare inadeguato ad una conversazione. Ci hai mai pensato?
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16-11-2009, 15:46
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#90
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,306
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marchese il mio problema sta proprio lì...dovrebbero venire associazioni di concetti/idee in maniera spontanea...invece io o ho l'argomento sotto...o mi spengo subito..fatico ad associare le cose (non sono abituato) e prendendo spunti...
no marchese ci ho pensato...ma non è solo quello...in parte mi sento inadeguato..ma proprio io non trovo nulla da dire...
EDIT: anzi le poche volt ein cui mi viene in mente qualcosa solitamente la dico subito...scherzandoci sopra...e parlandone ....e proprio che mi viene una cosa al giorno (se mi va bene) su cui paralre...pochi istanti...e stop
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16-11-2009, 15:48
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#91
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
che casualita', ne avevo una sul mio letto giovedi scorso.
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Non avevo dubbi. La svedese con due bocce da infarto e la brasiliana con le "tettone ok", già sparite?
x Marchese: anche lasciando stare il fatto che quasi chiunque dica che con le ragazze non italiane è diverso, poi una persona che mi dica "Sono andato/a in Erasmus e non ho combinato" la devo ancora sentire. Era una ragazza straniera+era in Erasmus: non voglio smontare il tuo successo, beato te, ma non posso non tener conto di questi fattori.
Aggiungo che sono scettico sulla bellezza di mostrare, col proprio non verbale, imbarazzo a una ragazza che ci interessa.
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16-11-2009, 15:57
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#92
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Non avevo dubbi. La svedese con due bocce da infarto e la brasiliana con le "tettone ok", già sparite?
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le erasmus secondo voi cosa ci vengono a fare in italia ?
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16-11-2009, 15:58
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#93
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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comunque complimenti al marchese, sono questi i post che meritano di essere letti, anche perchè frutto di esperienze reali.
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16-11-2009, 16:00
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#94
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
le erasmus secondo voi cosa ci vengono a fare in italia ?
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Non capisco che cosa tu ci faccia su questo sito con una vita sessuale così intensa? Cosa ti spinge a venire su questo sito pieno di persone con difficoltà relazionali quando riesci a passare da una donna all'altra senza problemi? Ma non ci racconterai tante s......e?
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16-11-2009, 16:04
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#95
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da Alex2
Non capisco che cosa tu ci faccia su questo sito con una vita sessuale così intensa? Cosa ti spinge a venire su questo sito pieno di persone con difficoltà relazionali quando riesci a passare da una donna all'altra senza problemi? Ma non ci racconterai tante s......e?
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penso ci siano tanti utenti che hanno una vita quasi normale che sono qua su questo forum. eppoi cerco di dare consigli nel mio piccolo per uscirne dalla fs ti basta ?
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16-11-2009, 16:08
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#96
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Alex2
Non capisco che cosa tu ci faccia su questo sito con una vita sessuale così intensa? Cosa ti spinge a venire su questo sito pieno di persone con difficoltà relazionali quando riesci a passare da una donna all'altra senza problemi? Ma non ci racconterai tante s......e?
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ci sono tanti livelli di fobia, ci sono tanti casi diversi, magari uno è fobico sotto un certo aspetto, un altro è fobico sotto un altro aspetto.
Io sono estremamente fobico, ho passato diversi anni tra lavoro e casa, con le ragazze spesso ho fatto scena muta, ma pure io potrei raccontarti di quelle volte con cui ho fatto sesso al primo appuntamento (non a pagamento ). Se uno è fobico non vuol dire che non abbia nessuna esperienza. Magari io ho qualche esperienza in piu con le donne e tu ne hai qualcuna in piu con gli amici, che ne so.
Poi ricorda che se brad pitt fosse fobico non è detto che non tromberebbe lo stesso
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16-11-2009, 16:10
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#97
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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è comunque una vita ad intermittenza, alcuni momenti da very fobic altri un po' meglio..ma comunque fobici rimaniamo
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16-11-2009, 16:14
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#98
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da esposizione
è comunque una vita ad intermittenza, alcuni momenti da very fobic altri un po' meglio..ma comunque fobici rimaniamo
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finalmente hai preso la consapevolezza vf
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16-11-2009, 16:15
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#99
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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io sabato sera sono uscito con un mio amico,dovevamo aggregarci ad un gruppo di un amica ma no e' stato possibile...un po' ci siamo annoiati...quello che si vede in giro sono le coppie,e i gruppi di amici o comitive,uscire in 2 o 3 o soli maschi ormai mi sembra da sfigati non so perke'....
comunq in tanti hanno la ragazza,pero' in molti di loro si percepisce almeno per me che sono uomini capaci.....e quindi ecco perke hano la ragazza...
e secondo me una donna lo sente se uno e' capace o meno...
o forse il mio problema e che essendo a zero esperienze,non mi rimane altro che pensare e vivere di paranoie....ma ormai sono assai...la conclusione e che nella mia situazione non capisco le donne perke non ci sono mai uscito con una donna....
il mio amico diceva che forse siamo magri e questo ci savntaggia abbiamo 20 anni ma in quanto magri sembriamo ragazzini efebici....ma sono le solite congetture...
comunq dopo i 20 anni nel mondo deigrandi entrare in gruppi o comitive e' difficle,ce molta diffidenza,e o si esce spesso ma si deve avere l'occasione di conoscere ragazze nuove.....l'universita' e un ambiente dove si fanno conoscense finalizzate li ma non si approfondisce,e anke in altri ambienti.....
poi io personalmente ce la mett tuta per socializzare pero' a volte qua
ndo non vedi riscontro non puoi fare altro....
nel mondo degli adulti o hai il giro buono se no e' dura
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16-11-2009, 16:40
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#100
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Giova, non essendo dentro di te non posso dirti cosa sarebbe più opportuno fare nel tuo caso. Io ho raccontato la mia esperienza, punto. Una cosa molto importante che ho imparato in questi ultimi mesi è che non esistono ricette miracolose nè antidoti ai mali della vita e della propria interiorità. Posso solo constatare, limitatamente alla mia persona, che rieducare il pensiero mi ha risollevato parecchio.
Credo che tu debba provare ad affidarti a qualcuno o a qualcosa, per tentare di venire a capo di una situazione che sarà sicuramente risolvibile. Non vuoi andare da uno specialista? Inizia con qualche lettura ad hoc, fai un corso di teatro... ma non sprecare troppo tempo a rimuginare da solo. Almeno, io la penso così.
Night, francamente non so risponderti. Una volta ero convinto che le italiane se la tirassero incredibilmente di più rispetto alle straniere, adesso di meno. Soprattutto perchè ho preso l'abitudine di non formulare considerazioni in merito ad argomenti dei quali ho una conoscenza superficiale. La mia esperienza in materia di donne, infatti, è ancora limitata. Fra una trentina d'anni ti dirò :-)
Comunque credo sia restrittivo parlare per schemi rigidi. Come possiamo dire che le italiane se la tirano di più delle svedesi, possiamo anche ammettere che i maschi italiani siano più marpioni rispetto ai maschi nordici, il che può anche essere vero in linea di massima, ma quante sono le eccezioni che smentiscono questa generalizzazione?
la mia timidezza non fà distinzioni di etnia. Se sono in giornata no, sono impacciato con un'italiana, come con una tedesca o una cinese. Se mi sento in forma riesco ad essere spontaneo con qualsiasi ragazza.
Penso che più che dipendere da fattori esterni, la mia condizione dipenda da fattori interni, mentali.
Pacello, potrebbe anche essere che io sia stato avvantaggiato dal "fattore erasmus". Per quanto ne so io, tutte le ragazze erasmus potrebbero essere delle ninfomani alla ricerca di uno straccio d'uomo da spolpare, come non esserlo assolutamente. Siccome la mia esperienza in materia è fin'ora esigua, mi esimo dal formulare giudizi assoluti. Almeno per ora.
Mi piace pensare, invece, che in linea di massima l'apertura verso nuove frequentazioni sia più o meno la stessa indipendentemente dai fattori sopra menzionati. Lo trovo un pensiero più sano, ottimista, costruttivo e conveniente, poichè nessuna barriera pregiudiziale si interpone fra me e l'individuo che ho di fronte, consentendomi di "sperimentare" senza auto-sabotarmi ancora prima di cominciare.
Beninteso, non ho la minima pretesa che i miei nuovi schemi mentali siano quelli giusti, corretti in ogni situazione. Solamente ho constatato, con l'esperienza, che si sono rivelati più utili. Punto.
Magari un giorno li cambierò. Nulla me lo vieta. Solamente, nel farlo, terrò conto di quello che vedo con i miei occhi e di quello che sperimento sulla mia pelle. E sarò conscio del fatto che quando mi trovo ad agire in maniera a me non conveniente - del tipo fuggire davanti ad una ragazza che mi piace - lo faccio perchè penso in maniera irrazionale, dogmatica e illogica.
P.S. Dimenticavo di dirvi che, oltre ad un lavoro di rieducazione del pensiero, sto cercando ci continuare il mio miglioramento personale anche sotto altri aspetti. Ad esempio adesso sto leggendo un libro sul linguaggio del corpo che mi ha regalato mia sorella, dove ci sono scritte cose davvero interessanti! In più cerco di mantenermi in forma e di coccolarmi un po' di più nella vita di tutti i giorni, concendendomi qualche piccolo sfizio in più rispetto al passato. Sono cose che possono apparire banali, ma hanno il loro ruolo.
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Ultima modifica di MarcheseDelGrillo; 16-11-2009 a 17:54.
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