Salve a tutti,
Da un po' di tempo a questa parte mi ritrovo a vivere una situazione surreale tutti i venerdì e sabato sera.
Ormai sono rimasto senza amici, anche l'ultimo amico che mi era rimasto ha smesso di contattarmi da qualche mese dato che il rapporto sembrava essere appassito, non avevamo più nulla in comune. Per molti versi è l'esatto opposto di me, ha successo nelle relazioni amicali, piace alle donne, è fidanzato da anni con una ragazza che ha cornificato regolarmente appena ne ha avuto occasione. Stili di vita e modi di vedere le cose che ormai erano diventati troppo diversi. Ieri ho anche scoperto per caso che è andato a convivere con lei, non ne sapevo nulla ma sono contento per lui.
Mi ritrovo quindi a essere sempre solo nei weekend. Attualmente vivo in casa con i miei poiché in questo momento non posso permettermi un'abitazione per conto mio. Il problema è che ho provato a spiegargli la situazione ma mi sento in difetto, del vecchio gruppo con cui uscivo sono rimasto l'unico che non ha trovato la propria strada.
Per questo motivo, volendo evitare discussioni e per non rendere sgradevole l'atmosfera in famiglia, ho continuato a uscire nelle serate del fine settimana per dare l'impressione a loro e forse anche a me stesso di avere qualcuno con cui passare del tempo. Quello che faccio in realtà è prendere la macchina, fare un giro con l'auto nelle zone limitrofe e poi fermarmi in qualche parcheggio. Sto chiuso nell'abitacolo per circa un'ora, guardo il cellulare aspettando che il tempo passi. Arrivato a una certa ora torno a casa. Mi sento a disagio a fare così e vorrei evitare di ritrovarmi in questo modo ogni weekend. Il problema è che l'alternativa, ovvero prendere atto della cosa, essere una delusione per i miei genitori e passare questi due giorni di riposo con un'atmosfera negativa mi farebbe forse stare ancora peggio. Non so proprio come uscire da questo avvitamento...