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31-08-2020, 14:40
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Originariamente inviata da Shjatyzu
Se un giorno sarai indipendente, ti consiglio di non aiutarli riguardo le cure mediche, abbandonali a loro stessi.
Posso capire tutto, ma fare storie anche sulla salute è da persone di merda...
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Se fossi indipendente me ne sarei andato da un pezzo, non c'è più niente qui per me. In passato era senza money e non mi sono potuto curare, ed è una rottura vivere queste situazioni.
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Io ho dato 1.100€ -sudati in mezzo ai campi e a fare giardini ogni tanto- a mia madre lo scorso inverno per aiutarla a pagare la macchina e le bollette...ha detto che me ne ridarà una parte perché non è giusto per lei.
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Invidio il rapporto che hai con tua madre/i tuoi genitori. Io ormai non ho nessun rapporto, siamo solo legati da motivi economici che mi tiene ancora a casa loro. In un contesto del genere qualsiasi "accordo" non ha senso di esistere.
Quote:
Originariamente inviata da Roberto92
Non so quanti anni abbia lui, però noi giovani abbiamo già le gambe tagliate così, se ci si mettono anche i genitori contro, bella roba.. Ci hanno messi al mondo loro, comportarsi così non è neanche giusto, invece di supportarli i figli li mettono ancora in posizioni svantaggiose.. Posso capire se uno guadagnasse bene e allora ok, ma se prendi un misero stipendio e poi lo devi pure dare in famiglia così non avremmo neanche in sto modo la possibilità di avere l’indipendenza...
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Purtroppo hanno questa mentalità.
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Originariamente inviata da zoe666
se lavori part time ci sta magari contribuire, o comunque fare un accordo per cui tu aiuti in casa e magari fai la spesa o paghi una bolletta ogni tanto e cmq per le tue esigenze te la sbrighi tu senza chiedere soldi a loro, non trovo invece giusto costringerti a dar una parte di stipendio direttamente a loro.
Da genitori si dovrebbe si responsabilizzare un figlio ( quindi si ai lavori in casa, si a contribuire ) ma nemmeno proibirgli di potersi mettere da parte dei risparmi per poter un giorno prendere casa in affitto.
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Non si può "ragionare" con loro, per ogni discussione la logica è "o ti piace così o te ne vai", questa rappresenta la soluzione a qualsiasi problema.
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Originariamente inviata da Creeper
A me francamente sembra legittimo che vogliano un contributo per continuare a vivere con loro, se tu puoi e se cominci ad avere una certa età.
Io lavoro e vivo con i miei, non pago nulla (spesa, bollette ecc.) ed ovviamente non guadagno e nemmeno pretendo uno stipendio pieno.
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Io non vorrei vivere con loro ma non ho scelta. Ora sto lavorando ma non so fino a quanto durerà.
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Originariamente inviata da ila82
Alla fine un posto dove stare tutto pagato e cibo mica e' poco... dovreste fissare una cifra ragionevole, una piccola parte del tuo stipendio con cui mensilmente contribuisci anche a significato simbolico che non consideri tutto garantito...cioe' alla fine guadagni e se loro potrebbero cavarsela senza parte del tuo stipendio, neanche per te credo che questi soldi faccian la differenza fra la vita e la morte, son sicura che ogni spesa davvero necessaria non te la faran mai mancare (probabilmente anche se non posso averne la certezza pure contribuirebbero a tue spese grosse che riconoscono avere senso).
Poi si' vedersi da un giorno all'altro presi 1500 euro che si consideravano propri riconosco non sia bello, sulle soluzioni pratiche non so dire... posso capire a volte ci sia la necessita' effettiva di proteggerli ma e' giusto che anche consideri che un po' di ragione l'hanno anche loro.
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Come già detto sto lavorando adesso ma in futuro non so e in passato spesso non ho lavorato. Alla fine guadagno 350 e li conservo per usarli in caso di cose importanti come nel caso se mi ammalo, farmaci, visite mediche, operazioni. Come già detto sopra in passato mi sono ritrovato a non potermi curare e la cosa non mi è piaciuta. Senza considerare che se dovessi trasferire in un altra città o in un altra regione d'Italia dovrei comunque avere dei risparmi per i affrontare i relativi costi.
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Originariamente inviata da Onizuka
Situazione davvero brutta, anche io al momento vivo coi miei ma di certo non mi fanno pagare queste quote fisse come se fossi in un vero e proprio affitto. Io a volte di testa mia prelevo qualcosa e glielo do per aiutarli a fare la spesa o pagare le bollette.
Mi sembra davvero esagerato, dopotutto come hanno detto altri e come penso anche io, non hai mica scelto tu di nascere.
Quindi hai tutto il diritto di essere supportato finché non raggiungi una piena indipendenza, anzi, dovrebbe essere un loro dovere (quindi dovrebbero permetterti di tenere di più per te in modo da andare a vivere solo magari). Ma questi discorsi di certo non sono alla portata di tutti, semplicemente i genitori di solito non ci pensano che fare figli vuol dire anche accollarsi questo genere di responsabilità, di solito si pensa che raggiunti i 18 anni o anche prima, tutte queste regole non valgano più di colpo, senza considerare le varie problematiche nel mondo del lavoro o le problematiche psicologiche che uno può avere.
Ti direi di fare con loro questo discorso, ma per esperienza so che di solito è fatica sprecata e sentono come se stessi scaricando tutta la colpa su di loro, quindi si sentono attaccati ed è difficile riuscire a intavolare una discussione razionale.
Comunque io uso postepay evolution (ha l'iban), e non arriva a casa nessun saldo o cose del genere, solo io so quanto prendo e quanto ho, però non so dirti se dipende dal mio lavoro e magari per te sarebbe diverso.
Comunque mi stupisce che persino su un forum di problematiche psicologiche, non ci sia l'empatia necessaria da parte di vari utenti nel riconoscere questo problema ma anzi ritenere legittimo togliere così tanto a chi guadagna così poco andando a ritardare la sua indipendenza. Inoltre sono sempre più convinto che per fare figli prima o poi dovrebbe essere istituita una sorta di patente o di test appositi, è decisamente per pochi.
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Loro pensano sia giusto così e ti posso assicurare che non sono gli unici.
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Originariamente inviata da tersite
Bitcoin non sono rintracciabili, sono usati anche da mafiosi e contrabbandieri vari...
Quanto alla contribuzione delle spese, lo trovo anch'io legittimo avendo superato una certa età e non sono più obbligati al mantenimento, ma parlarci e trovare un punto di incontro? Mi viene da pensare al tipo di rapporto fra figlio e genitore di solito i genitori aiutano i figli, se possono farlo e non vengono aiutati. Cmq spero che quando un gg avranno bisogno di te (perchè anziani bisognosi di cure etc...) tu sia generoso con loro
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Come già detto non posso parlarci, non c'è più nessun dialogo, sto con loro perché l'alternativa per adesso è fare il barbone. Quando potrò, scapperò lasciando la porta di casa aperta.
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Originariamente inviata da pokorny
Dichiarati A CHI? Solo al fisco sei tenuto a dichiararli, a meno di non avere l'immensa fortuna di parte delle entrate in nero. Se è una questione fiscale e i tuoi pretendono di controllare il tuo 730/740 il problema è di una gravità notevole e sono altre le cose da fare; un genitore che controlla la dichiarazione dei redditi del figlio è una follia, a meno che il figlio non gliene abbia dato valido motivo (anche qui, esperienza familiare... solo che si doveva fare ma non è stato fatto, il contrario del tuo problema) e la priorità diventa scappare dalla famiglia perché in vecchiaia tutto questo peggiorerà in modo esponenziale. Se invece si limitano (che comunque è grave) a controllare la corrispondenza dalla banca, il suggerimento te l'ho dato: apri conto parallelo dove ti pare, "setti" le opzioni per non inviare niente di cartaceo a casa tua e i tuoi non sapranno mai che quel conto esiste, a meno che non glielo dici o non te lo fai sfuggire.
La cassetta, con un accesso al mese è la creazione automatica di una grana; l'agenzia delle entrate è connessa in diretta a tutti i movimenti bancari (anche se lo dicono poco e attenuano i toni) e il software automatico di controllo, cerberus, la prima verifica che fa sono accessi regolari in cassetta. Al terzo o quarto accesso è esattamente come se tu abbia scritto alla GDF una lettera del tipo "guardate che metto da parte i contanti in cassetta", e poi si scatena l'inferno. Teoricamente è vietato, vedi tu... Come ti ho detto, se invece vuoi a tutti i costi tenere i soldi in cassetta, non puoi andarci più di 3-4 volte l'anno e non a intervalli regolari; questo implica poter inguattare il malloppo da qualche parte in attesa, con tutti i rischi del caso. La vedo una soluzione impraticabile nel tuo caso. Qualsiasi cosa fai, sappi che il segreto bancario in Italia non esiste per l'amministrazione statale (invece sei tutelatissimo verso terzi, come ad esempio i tuoi: non sapranno mai niente se non glielo dici tu).
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Faccio parte del nucleo familiare, le dichiarazioni per quel che ne so, sono uniche e comprendono tutti i componenti, e quindi tutti i relativi redditi.
(Oppure si possono separare?)
Non posso uscire dal nucleo familiare perché per farlo dovrei cambiare residenza.
Se non ci fosse un problema di tipo legale avrei già trovato il modo di occultare il tutto...
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Ultima modifica di Alakazam; 31-08-2020 a 14:42.
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31-08-2020, 15:07
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Faccio parte del nucleo familiare, le dichiarazioni per quel che ne so, sono uniche e comprendono tutti i componenti, e quindi tutti i relativi redditi.
(Oppure si possono separare?)
Non posso uscire dal nucleo familiare perché per farlo dovrei cambiare residenza.
Se non ci fosse un problema di tipo legale avrei già trovato il modo di occultare il tutto...
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Non è questione di residenza ma da quanto sei obbligato a documentare delle tue entrate. Ci sono due limiti, uno attorno a 2000 euro l'anno se l'età è minore di 24 anni e circa 4000 se maggiore di 24 anni. Se guadagni più dei minimi stabiliti per le due fasce d'età puoi separare le dichiarazioni, anche se la residenza è la stessa, ma non sono un fiscalista quindi devi trovare un professionista e chiedere come gestire il problema e che spazi di manovra hai.
I limiti di reddito sono molto bassi, quindi probabilmente puoi avere la tua dichiarazione separata. Il problema è che i tuoi la vorranno vedere però puoi sempre fare una stampata, la tarocchi con fotosciop, poi la riscansioni e gli dici che è quella che è venuta fuori dalla stampante. Se ti chiedono la password del cassetto fiscale, allora veramente è una situazione preoccupante per motivi persino peggiori del tuo problema e bisogna fare altri discorsi.
Ci sono centri di consulenza a basso costo gestiti dai sindacati, cercane uno e vedi cosa ti dicono, oppure cerca un professionista che ti possa instradare. Vedo buone possibilità per la dichiarazione dei redditi separata, il problema è come la prenderanno i tuoi e come cercare di resistere.
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31-08-2020, 15:43
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Non sono d'accordo. Se andasse a vivere fuori come minimo spenderebbe 700 euro solo per vitto e alloggio. Quindi dare 3/400 euro in famiglia mi sembra giusto, sarebbe già un grosso risparmio. Perché risparmiare sulle spalle degli altri? Non è corretto. Se uno vuole crearsi dei risparmi deve farlo da sé, non sfruttando gli altri. Sfruttare i genitori è come sfruttare qualsiasi altra persona, anzi, forse pure peggio.
Spero inoltre che cucini da sé, lavi la sua roba da solo e partecipi attivamente a pulizie e manutenzione di casa. Ma quello lo do per scontato.
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Spero solo che chi ritiene corretto farsi mantenere dai genitori, non abbia nulla da ridire su chi si fa mantenere da altri, per coerenza.
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Ma soprattutto a voi cosa ve ne fotte di cosa fa Alakazam a casa sua, pazzesco oh. Manco doveste cacciarli voi i soldi o sgrassargli le mutande.
Non sopporto quando vi ergete sul piedistallo de sto cazzo solo perché lavorate o avete lavorato: bravi siete mejo voi.
Tral'altro manco sapete quanto prende Alakazam e vi permettete di dire cosa dovrebbe fare.
Poi sinceramente dei genitori CHISSENEFOTTE. Il lavoro dovrebbe servire ad emanciparsi dalla famiglia, e il dramma qui è che se uno lavora non può neanche andarsene via di casa o è costretto ad abitare assieme a coinquilini in un buco di merda, però no, il dramma certuni lo vedono solo nel fatto che uno si fa mantenere e non si scrosta da solo la sgommata dalle mutande
EDIT: Scusate per la risposta colorita X3 ma ci vedo rosso su questo tema. Non capisco davvero cosa gliene importi agli altri di come conducono la vita economica le altre famiglie. Posto che appunto di ogni situazione non si sa niente e solo le persone interessate sanno.
EDIT II: Ho errato, non perché avete lavorato ma perché avete lasciato la casa natìa riuscendo ad emanciparvi da soli. Almeno nel caso di claire noto spesso commenti riguardo a chi invece si fa mantenere, beh ognuno ha la sua vita, la sua famiglia e la sua situazione particolare. E ci metto dentro anche il carattere, il senso del dovere che alcuni hanno e altri no e le spinte di ognuno. Posto che poi per emanciparsi dalla famiglia bisogna avere pure i mezzi. Ed andarsene per disperazione o perché la vita in casa è impossibile non è che sia frutto di una cosa bella o di una crescita naturale [intendo dire: non è auspicabile che sia quella la molla che porti all'emancipazione, si spererebbe che si possa crescere serenamente e "naturalmente" sentire la necessità (e avere però anche i mezzi e le capacità) di andare verso la propria vita adulta], alla fine ognuno interiormente fa un proprio bilancio sui vantaggi e sugli svantaggi, il tutto calibrato pure dalla propria forza d'animo perché ci sarà pure chi vive situazioni di merda pesantissime e non si schioda da casa.
Spesso le situazioni famigliari sono più complesse delle semplificazioni del tipo "eh non hai voglia de fancazzo" "eh pesi sul groppone sfrutti i genitori etc", non vedo perché mettere bocca su dinamiche che nemanco si conoscono e di cui non si fa parte
EDIT III: Mi sono già pentita di come sono esplosa rabbiosamente nella prima parte del post, ma ormai l'ho scritto.
Solo che, ammetto che a fronte di certi commenti o giudizi non voglio nemmeno cercare il dialogo, vedo tutto rosso e voglio solo far esplodere la rabbia. Poi si vede che oggi mi gira il culo facile, magari meglio se mi allontano n'attimo finché non ritorno allo stato serafico (anche se io lo scrivo solo per sfogo, non è che ce l'ho con le persone in particolare).
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Ultima modifica di ~~~; 31-08-2020 a 16:25.
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31-08-2020, 15:52
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma soprattutto a voi cosa ve ne fotte di cosa fa Alakazam a casa sua, pazzesco oh. Manco doveste cacciarli voi i soldi o sgrassargli le mutande.
Non sopporto quando vi ergete sul piedistallo de sto cazzo solo perché lavorate o avete lavorato: bravi siete mejo voi.
Tral'altro manco sapete quanto prende Alakazam e vi permettete di dire cosa dovrebbe fare.
Poi sinceramente dei genitori CHISSENEFOTTE. Il lavoro dovrebbe servire ad emanciparsi dalla famiglia, e il dramma qui è che se uno lavora non può neanche andarsene via di casa o è costretto ad abitare assieme a coinquilini in un buco di merda, però no, il dramma certuni lo vedono solo nel fatto che uno si fa mantenere e non si scrosta da solo la sgommata dalle mutande
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Sono sostanzialmente d'accordo e il post merita il quote intero; ha fatto una domanda e come sempre parte delle risposte non sono state pertinenti ma sono state un commento a cosa sia giusto o meno.
Non succede solo qui, ma su FB, su Usenet, dappertutto; è uno dei peggiori vizi italiani quello di non riuscire a resistere a dire la propria anche se non è stata chiesta la relativa opinione. Il massimo si raggiunge nei gruppi di radioamatori, argomento che per fortuna non riguarda almeno questo forum.
Non è facile capire quando si sta "derivando" e io per primo avevo e ho questa tendenza, ma mi sforzo di tenerla sotto controllo e di rispondere direttamente alla domanda senza altri commenti (se non sono funzionali alla risposta). Se mi riesca a sufficienza non so, ma so che non è un comportamento che ho innato e ho dovuto acquisirlo.
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Ultima modifica di pokorny; 31-08-2020 a 16:21.
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31-08-2020, 16:02
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,564
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[QUOTE=Alakazam;2501985]Se fossi indipendente me ne sarei andato da un pezzo, non c'è più niente qui per me. In passato era senza money e non mi sono potuto curare, ed è una rottura vivere queste situazioni.
Invidio il rapporto che hai con tua madre/i tuoi genitori. Io ormai non ho nessun rapporto, siamo solo legati da motivi economici che mi tiene ancora a casa loro. In un contesto del genere qualsiasi "accordo”.
Si ma conta che con mio padre ho un rapporto del cazzo e siamo troppo diversi...se spendo per dirti 6.50€ Quasi ogni due mesi per le
Galline e a un sacco di mangime o 4€ per le crocchette al gatto si incazza, poi lui si gioca 5€ al giorno al lotto o a scommesse di calcio...che sono tutte puttanate
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31-08-2020, 16:03
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma soprattutto a voi cosa ve ne fotte di cosa fa Alakazam a casa sua, pazzesco oh. Manco doveste cacciarli voi i soldi o sgrassargli le mutande.
Non sopporto quando vi ergete sul piedistallo de sto cazzo solo perché lavorate o avete lavorato: bravi siete mejo voi.
Tral'altro manco sapete quanto prende Alakazam e vi permettete di dire cosa dovrebbe fare.
Poi sinceramente dei genitori CHISSENEFOTTE. Il lavoro dovrebbe servire ad emanciparsi dalla famiglia, e il dramma qui è che se uno lavora non può neanche andarsene via di casa o è costretto ad abitare assieme a coinquilini in un buco di merda, però no, il dramma certuni lo vedono solo nel fatto che uno si fa mantenere e non si scrosta da solo la sgommata dalle mutande
EDIT: Scusate per la risposta colorita X3 ma ci vedo rosso su questo tema. Non capisco davvero cosa gliene importi agli altri di come conducono la vita economica le altre famiglie. Posto che appunto di ogni situazione non si sa niente e solo le persone interessate sanno.
EDIT II: Ho errato, non perché avete lavorato ma perché avete lasciato la casa natìa riuscendo ad emanciparvi da soli. Almeno nel caso di claire noto spesso commenti riguardo a chi invece si fa mantenere, beh ognuno ha la sua vita, la sua famiglia e la sua situazione particolare. E ci metto dentro anche il carattere, il senso del dovere che alcuni hanno e altri no e le spinte di ognuno. Posto che poi per emanciparsi dalla famiglia bisogna avere pure i mezzi. Ed andarsene per disperazione o perché la vita in casa è impossibile non è che sia frutto di una cosa bella o di una crescita naturale [intendo dire: non è auspicabile che sia quella la molla che porti all'emancipazione, si spererebbe che si possa crescere serenamente e "naturalmente" sentire la necessità e avere però anche i mezzi e le capacità di andare verso la propria vita adulta], alla fine ognuno interiormente fa un proprio bilancio sui vantaggi e sugli svantaggi, il tutto calibrato pure dalla propria forza d'animo perché ci sarà pure chi vive situazioni di merda pesantissime e non si schioda da casa.
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Concordo su tutto, non potevi essere più chiara
Come dicevo su, mi sorprende leggere certe cose proprio qui poi, dove di sicuro la maggior parte degli utenti è mantenuta e forse non lavora nemmeno. Un po' di empatia, che cavolo.
Non tutti hanno gli stessi problemi e della stessa intensità, poi ci sono cose come carattere, situazione familiare e tanto altro da mettere in tavola.
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31-08-2020, 16:22
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma soprattutto a voi cosa ve ne fotte di cosa fa Alakazam a casa sua, pazzesco oh. Manco doveste cacciarli voi i soldi o sgrassargli le mutande.
Non sopporto quando vi ergete sul piedistallo de sto cazzo solo perché lavorate o avete lavorato: bravi siete mejo voi.
Tral'altro manco sapete quanto prende Alakazam e vi permettete di dire cosa dovrebbe fare.
Poi sinceramente dei genitori CHISSENEFOTTE. Il lavoro dovrebbe servire ad emanciparsi dalla famiglia, e il dramma qui è che se uno lavora non può neanche andarsene via di casa o è costretto ad abitare assieme a coinquilini in un buco di merda, però no, il dramma certuni lo vedono solo nel fatto che uno si fa mantenere e non si scrosta da solo la sgommata dalle mutande
EDIT: Scusate per la risposta colorita X3 ma ci vedo rosso su questo tema. Non capisco davvero cosa gliene importi agli altri di come conducono la vita economica le altre famiglie. Posto che appunto di ogni situazione non si sa niente e solo le persone interessate sanno.
EDIT II: Ho errato, non perché avete lavorato ma perché avete lasciato la casa natìa riuscendo ad emanciparvi da soli. Almeno nel caso di claire noto spesso commenti riguardo a chi invece si fa mantenere, beh ognuno ha la sua vita, la sua famiglia e la sua situazione particolare. E ci metto dentro anche il carattere, il senso del dovere che alcuni hanno e altri no e le spinte di ognuno. Posto che poi per emanciparsi dalla famiglia bisogna avere pure i mezzi. Ed andarsene per disperazione o perché la vita in casa è impossibile non è che sia frutto di una cosa bella o di una crescita naturale [intendo dire: non è auspicabile che sia quella la molla che porti all'emancipazione, si spererebbe che si possa crescere serenamente e "naturalmente" sentire la necessità (e avere però anche i mezzi e le capacità) di andare verso la propria vita adulta], alla fine ognuno interiormente fa un proprio bilancio sui vantaggi e sugli svantaggi, il tutto calibrato pure dalla propria forza d'animo perché ci sarà pure chi vive situazioni di merda pesantissime e non si schioda da casa.
Spesso le situazioni famigliari sono più complesse delle semplificazioni del tipo "eh non hai voglia de fancazzo" "eh pesi sul groppone sfrutti i genitori etc", non vedo perché mettere bocca su dinamiche che nemanco si conoscono e di cui non si fa parte
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Cara Ondine, intanto, io non sono quel che si può considerare "emancipata",affatto,anche se mi piacerebbe.
In questo tuo sfogo ci vedo molta frustrazione personale.
Quando si parla di situazioni personali in un forum, si sa che possono arrivare delle opinioni in merito, non la risposta secca alla domanda.
Per ottenere la quale avrebbe dovuto chiedere "come si fa ad avere soldi non tracciabili?"
Io comunque ho solo detto che non capirei chi infama le donne che non sono autonome rispetto al partner ma difende chi non è autonomo dai genitori.
Non ho nemmeno espresso il mio parere, ho messo il ringrazia a Palla perché ho trovato sensato il suo discorso in generale.
Se ti fa incazzare che uno trovi sensato contribuire alle spese domestiche e collaborare alle faccende, non è un mio problema.
Non sono fra coloro che si sono messi a dire quanti soldi deve dare in casa, intanto perché ha scritto solo in seguito quanti ne prende, e non l'avrei fatto comunque di fare i conti della famiglia.
A me pare che tu ti esprima parecchio contro certi discorsi maschilisti ad esempio, e allora anche lì bisognerebbe dirti "ma chi sei tu per giudicare?Che te ne fotte di come lui tratta le donne?"
Poi se alludi ad altri post dove mi sono espressa, l'ho fatto tenendo conto di quanto scritto dall'autore, e se dai dati in mio possesso evinco che a mio parere la persona é affetta dal terribile morbo del pesaculismo, glielo dico.
Qui non mi pare proprio di averlo fatto.
Se sei frustrata e ci vedi rosso perché non lavori o qualsivoglia motivo, mi dispiace ma io non c'entro nulla, e non ho scritto nulla di che, casomai si doveva risentire qualche redpillato.
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Ultima modifica di claire; 31-08-2020 a 16:28.
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31-08-2020, 16:27
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Paradossale il fatto che i genitori di Alakazam avrebbero voluto che se ne andasse di casa a 15 anni, però adesso pretendono di avere una parte del suo reddito e quindi pregiudicano le eventuali future possibilità che ciò accada. A voler pensare male, si potrebbe dire che vogliono la pensione "integrativa"...
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31-08-2020, 16:29
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Cara Ondine, intanto, io non sono quel che si può considerare "emancipata",affatto,anche se mi piacerebbe.
In questo tuo sfogo ci vedo molta frustrazione personale.
Quando si parla di situazioni personali in un forum, si sa che possono arrivare delle opinioni in merito, non la risposta secca alla domanda.
Per ottenere la quale avrebbe dovuto chiedere "come si fa ad avere soldi non tracciabili?"
Io comunque ho solo detto che non capirei chi infama le donne che non sono autonome rispetto al partner ma difende chi non è autonomo dai genitori.
Non ho nemmeno espresso il mio parere, ho messo il ringrazia a Palla perché ho trovato sensato il suo discorso in generale.
Se ti fa incazzare che uno trovi sensato contribuire alle spese domestiche e collaborare alle faccende, non è un mio problema.
Non sono fra coloro che si sono messi a dire quanti soldi deve dare in casa, intanto perché ha scritto solo in seguito quanti ne prende, e non l'avrei fatto comunque di fare i conti della famiglia.
A me pare che tu ti esprima parecchio contro certi discorsi maschilisti ad esempio, e allora anche lì bisognerebbe dirti "ma chi sei tu per giudicare?Che te ne fotte di come lui tratta le donne?"
Poi se alludi ad altri post dove mi sono espressa, l'ho fatto tenendo conto di quanto scritto dall'autore, e se dai dati in mio possesso evinco che a mio parere la persona é affetta dal terribile morbo del pesaculismo, glielo dico.
Qui non mi pare proprio di averlo fatto.
Se sei frustrata e ci vedi rosso perché non lavori o qualsivoglia motivo, mi dispiace ma io non c'entro nulla, e non ho scritto nulla di che, casomai si doveva risentire qualche redpillato.
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Lo sapevo che mi avresti risposto così, però sei tu che commenti spesso sui mantenuti, quindi sei tu che hai il dente avvelenato con noi, non io :3
La mia frustrazione è perché non sopporto quel tipo di giudizi (e grazie ar cazzo, visto che mi riguardano).
No, non lavorare non mi rende frustrata, mi rende frustrata non potermi fare una vita mia, per questo mi seccano i giudizi su chi è mantenuto, perché è una situazione che ha dei vantaggi così come degli svantaggi, ma sono cose che riguardano la singola persona, non vedo cosa c'entrino gli altri.
[comunc ti voglio bene lo stesso, ma è che avevo il colpo in canna mi sa perché ne ho letti un po' di tuoi commenti e a sto giro è partito il colpo rofl]
Io solitamente commento quando l'aggressione parte da altri, ad esempio se si attaccano le donne, i mantenuti etc. X)
Se attacco io per prima e qualcuno si gira il culo poi vedrò
edit: ad ogni modo sono troppo dispiaciuta, i concetti che ho espresso li penso ma non mi piacciono questi toni sul forum (anche se sono divertenti...) chiedo scusa a tutti e mi inabisso
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Ultima modifica di ~~~; 31-08-2020 a 16:48.
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31-08-2020, 16:30
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Non sono d'accordo. Se andasse a vivere fuori come minimo spenderebbe 700 euro solo per vitto e alloggio. Quindi dare 3/400 euro in famiglia mi sembra giusto, sarebbe già un grosso risparmio. Perché risparmiare sulle spalle degli altri? Non è corretto. Se uno vuole crearsi dei risparmi deve farlo da sé, non sfruttando gli altri. Sfruttare i genitori è come sfruttare qualsiasi altra persona, anzi, forse pure peggio.
Spero inoltre che cucini da sé, lavi la sua roba da solo e partecipi attivamente a pulizie e manutenzione di casa. Ma quello lo do per scontato.
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Oltre a pagarsi cure mediche e vestiti da solo, come ha detto? Insomma, deve considerare la sua famiglia come dei gestori di un B&B...
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31-08-2020, 16:30
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Paradossale il fatto che i genitori di Alakazam avrebbero voluto che se ne andasse di casa a 15 anni, però adesso pretendono di avere una parte del suo reddito e quindi pregiudicano le eventuali future possibilità che ciò accada. A voler pensare male, si potrebbe dire che vogliono la pensione "integrativa"...
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C'è anche il discorso della tendenza universale della maggior parte dei genitori a non voler vedere andare via il figlio, sempre più man mano che invecchiano. Come si è detto non conosciamo tutto della sua situazione ma se si fa un'ipotesi provvisoria sui "grandi numeri" potrebbe starci. Non solo l'assistenza in vecchiaia che è più o meno doverosa (pure per la legge) ma anche i soldi... :/
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31-08-2020, 17:04
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#32
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Lo sapevo che mi avresti risposto così, però sei tu che commenti spesso sui mantenuti, quindi sei tu che hai il dente avvelenato con noi, non io :3
La mia frustrazione è perché non sopporto quel tipo di giudizi (e grazie ar cazzo, visto che mi riguardano).
No, non lavorare non mi rende frustrata, mi rende frustrata non potermi fare una vita mia, per questo mi seccano i giudizi su chi è mantenuto, perché è una situazione che ha dei vantaggi così come degli svantaggi, ma sono cose che riguardano la singola persona, non vedo cosa c'entrino gli altri.
[comunc ti voglio bene lo stesso, ma è che avevo il colpo in canna mi sa perché ne ho letti un po' di tuoi commenti e a sto giro è partito il colpo rofl]
Io solitamente commento quando l'aggressione parte da altri, ad esempio se si attaccano le donne, i mantenuti etc. X)
Se attacco io per prima e qualcuno si gira il culo poi vedrò
edit: ad ogni modo sono troppo dispiaciuta, i concetti che ho espresso li penso ma non mi piacciono questi toni sul forum (anche se sono divertenti...) chiedo scusa a tutti e mi inabisso
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A me non diverte per niente, e nemmeno questo tuo tono di flammarmi buttarla in caciara e poi abissarti, ma prendo atto senza giustificarmi oltre.
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31-08-2020, 17:33
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#33
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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È davvero brutto, mi spiace molto per la situazione.
La questione medica poi mi lascia senza parole.
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31-08-2020, 17:35
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da claire
A me non diverte per niente, e nemmeno questo tuo tono di flammarmi buttarla in caciara e poi abissarti, ma prendo atto senza giustificarmi oltre.
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Spero di riuscire a discutere in maniera più distesa, perché non desidero tenere acceso un "conflitto".
Non voglio buttarla in caciara, scrivevo così per cercare di smorzare un po' i toni, ma se ti sei infastidita per tutta sta tarantella capisco, e lascio perdere.
Però sulla mia reazione non mi nascondo dietro un dito. Leggere commenti di quel tipo mi suscita molta rabbia. Sono giudizi triti e ritriti che si sentono in tutte le salse, sentirli pure qua dà fastidio. Allo stesso modo in cui danno fastidio i giudizi e le generalizzazioni sulle "donne". È chiaro che quando uno si sente toccato può reagire male. Non è la prima volta che ti leggo scrivere commenti su quella categoria, e magari ero rimasta infastidita ma non è che ho mai perso la brocca o simili. Stavolta, magari io di mio oggi ho la brocca fuori posto e ho sfogato questa rabbia accumulata.
Mi scuso per i modi aggressivi, sicuramente. Però sono reazioni anche dovute all'esasperazione, io son convinta che se si attacca si deve essere pure preparati al contrattacco.
A parte tutto secondo me son proprio io che oggi non sono in quadro. Per questo dicevo di inabissarmi etc. Era semplicemente per dire che vedendomi così sul piede di guerra era meglio allontanarmi un attimo, tutto qua.
EDIT: Ad ogni modo più leggo il post di Palla più mi sale il sangue al cervello Guardate ragazzi, io ci rimango male quando "esplodo" così, però non mi cospargo il capo di cenere. Perché è aggressione pure ficcare il naso negli affari altrui e sentenziare su come gli altri dovrebbero comportarsi e vivere.
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Ultima modifica di ~~~; 31-08-2020 a 17:47.
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31-08-2020, 17:43
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#35
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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intervengo solo per dire che è molto difficile entrare nella vita personale di ciascuno, nelle scelte, nelle situazioni, nei rapporti parentali etc...
Per citare Francesco "chi sono io per giudicare?"
Certo è abbastanza facile notare che la situazione economica non certo florida, complica notevolmente la vita di molte persone, giovani o ex-giovani che siano. Negli anni 70 e subito dopo le possibilità di andarsene da casa e di trovarsi un lavoro erano tante, oggi è tutto più difficile
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31-08-2020, 18:01
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#36
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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Per la legge i genitori sono tenuti a mantenerti fino a che non sei economicamente indipendente, quindi se ti avessero defenestrato a 15 anni avrebbero commesso un reato e credo non possano nemmeno appropriarsi di parte del tuo stipendio ma ovviamente è meglio non mettere in mezzo avvocati se non vuoi compromettere le relazioni con i tuoi e trasformare la tua vita in un inferno...
Chiaramente non fa piacere a nessuno farsi mantenere (tranne alle mogli di certi personaggi famosi).
Io parlerei ai tuoi e gli chiederei che ti aiutino a trovare un lavoro stabile; farebbe comodo anche a loro un figlio indipendente che può farsi una propria vita.
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31-08-2020, 19:16
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#37
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Una cosa è contribuire alle spese di casa, altra cosa è quando due individui si mettono letteralmente a cercare i risparmi di un figlio. Senza offesa ma, se è come l'hai descritta tu, fa rabbrividire come cosa.
Poi scusa, a che servirebbe nascondere i soldi (cosa fattibile) se poi, a detta tua, ti manderebbero via in caso tu non voglia "contribuire"? Ti mandano via o no?
Con persone del genere avrei un ulteriore incoraggiamento per smammare.
Ricordo che già in passato tu scrissi cose sulla tua famiglia e qualcuno ti consigliò di cercare di andartene di casa. Mi spiace che tu abbia una situazione familiare difficile.
Per quanto riguarda il discorso dei mantenuti: al massimo criticate chi vuole essere mantenuto, a chi sta benissimo o addirittura quasi lo pretende, non a chi non vorrebbe ma anzi desidera tanto una propria indipendenza ma non riesce per motivazioni personali e private. Su queste ultime potete anche avere delle vostre opinioni su quanto siano legittime o meno, ma ancora, in ultima analisi, sono cose private.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 31-08-2020 a 19:28.
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31-08-2020, 19:31
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Nessuno è tenuto a mantenerti dopo che hai finito gli studi.
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Veramente i genitori sono tenuti a mantenerti per legge anche dopo i 18 anni, se non sei nelle condizioni di poterti mantenere completamente in maniera autonoma.
Potete anche chiedere ad un avvocato (ma occhio che potrebbe farvi pagare anche per la semplice domanda come consulenza)
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Ultima modifica di cancellato21736; 31-08-2020 a 19:42.
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31-08-2020, 20:10
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
intervengo solo per dire che è molto difficile entrare nella vita personale di ciascuno, nelle scelte, nelle situazioni, nei rapporti parentali etc...
Per citare Francesco "chi sono io per giudicare?"
Certo è abbastanza facile notare che la situazione economica non certo florida, complica notevolmente la vita di molte persone, giovani o ex-giovani che siano. Negli anni 70 e subito dopo le possibilità di andarsene da casa e di trovarsi un lavoro erano tante, oggi è tutto più difficile
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Curiosità, com'era negli anni 70?
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non è questione di residenza ma da quanto sei obbligato a documentare delle tue entrate. Ci sono due limiti, uno attorno a 2000 euro l'anno se l'età è minore di 24 anni e circa 4000 se maggiore di 24 anni. Se guadagni più dei minimi stabiliti per le due fasce d'età puoi separare le dichiarazioni, anche se la residenza è la stessa, ma non sono un fiscalista quindi devi trovare un professionista e chiedere come gestire il problema e che spazi di manovra hai.
I limiti di reddito sono molto bassi, quindi probabilmente puoi avere la tua dichiarazione separata. Il problema è che i tuoi la vorranno vedere però puoi sempre fare una stampata, la tarocchi con fotosciop, poi la riscansioni e gli dici che è quella che è venuta fuori dalla stampante. Se ti chiedono la password del cassetto fiscale, allora veramente è una situazione preoccupante per motivi persino peggiori del tuo problema e bisogna fare altri discorsi.
Ci sono centri di consulenza a basso costo gestiti dai sindacati, cercane uno e vedi cosa ti dicono, oppure cerca un professionista che ti possa instradare. Vedo buone possibilità per la dichiarazione dei redditi separata, il problema è come la prenderanno i tuoi e come cercare di resistere.
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Quindi se ho un reddito sufficientemente alto posso avere una dichiarazione a parte...però deve essere continuo e reddito da lavoro. Se non ho questo non posso separare le dichiarazioni e mi porto dietro pure i risparmi...giusto?
Invece se ho un reddito sufficientemente alto, posso separarlo e i risparmi li dichiaro anche separatamente, giusto?
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma soprattutto a voi cosa ve ne fotte di cosa fa Alakazam a casa sua, pazzesco oh. Manco doveste cacciarli voi i soldi o sgrassargli le mutande.
Non sopporto quando vi ergete sul piedistallo de sto cazzo solo perché lavorate o avete lavorato: bravi siete mejo voi.
Tral'altro manco sapete quanto prende Alakazam e vi permettete di dire cosa dovrebbe fare.
Poi sinceramente dei genitori CHISSENEFOTTE. Il lavoro dovrebbe servire ad emanciparsi dalla famiglia, e il dramma qui è che se uno lavora non può neanche andarsene via di casa o è costretto ad abitare assieme a coinquilini in un buco di merda, però no, il dramma certuni lo vedono solo nel fatto che uno si fa mantenere e non si scrosta da solo la sgommata dalle mutande
EDIT: Scusate per la risposta colorita X3 ma ci vedo rosso su questo tema. Non capisco davvero cosa gliene importi agli altri di come conducono la vita economica le altre famiglie. Posto che appunto di ogni situazione non si sa niente e solo le persone interessate sanno.
EDIT II: Ho errato, non perché avete lavorato ma perché avete lasciato la casa natìa riuscendo ad emanciparvi da soli. Almeno nel caso di claire noto spesso commenti riguardo a chi invece si fa mantenere, beh ognuno ha la sua vita, la sua famiglia e la sua situazione particolare. E ci metto dentro anche il carattere, il senso del dovere che alcuni hanno e altri no e le spinte di ognuno. Posto che poi per emanciparsi dalla famiglia bisogna avere pure i mezzi. Ed andarsene per disperazione o perché la vita in casa è impossibile non è che sia frutto di una cosa bella o di una crescita naturale [intendo dire: non è auspicabile che sia quella la molla che porti all'emancipazione, si spererebbe che si possa crescere serenamente e "naturalmente" sentire la necessità (e avere però anche i mezzi e le capacità) di andare verso la propria vita adulta], alla fine ognuno interiormente fa un proprio bilancio sui vantaggi e sugli svantaggi, il tutto calibrato pure dalla propria forza d'animo perché ci sarà pure chi vive situazioni di merda pesantissime e non si schioda da casa.
Spesso le situazioni famigliari sono più complesse delle semplificazioni del tipo "eh non hai voglia de fancazzo" "eh pesi sul groppone sfrutti i genitori etc", non vedo perché mettere bocca su dinamiche che nemanco si conoscono e di cui non si fa parte
EDIT III: Mi sono già pentita di come sono esplosa rabbiosamente nella prima parte del post, ma ormai l'ho scritto.
Solo che, ammetto che a fronte di certi commenti o giudizi non voglio nemmeno cercare il dialogo, vedo tutto rosso e voglio solo far esplodere la rabbia. Poi si vede che oggi mi gira il culo facile, magari meglio se mi allontano n'attimo finché non ritorno allo stato serafico (anche se io lo scrivo solo per sfogo, non è che ce l'ho con le persone in particolare).
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Non avevo risposto ai due utenti appositamente per non creare una discussione sul fatto se sia "giusto" o meno farsi mantenere. Perché non c'entra nulla, io ovviamente conosco bene la mia situazione e non ho dubbi sul fatto che sia io ad avere ragione (ma purtroppo sono quello che se la passa peggio). Vi ho raccontato giusto qualche dettaglio, ma se andassi oltre sfiderei chiunque a non stare dalla mia parte
Ma ovviamente questa è la mia situazione, non mi interessa generalizzare, perché ogni caso è un caso a parte.
Anche a me piacerebbe vivere in una famiglia "normale", lavorare, essere autonomo e pure contribuire.
Oppure avere un lavoro che mi permetta di essere indipendente e vivere da solo.
Cosa avrei da perdere? Del cibo che decidono loro senza pensare alle mie esigenze di salute? (dimenticavo, spesso mi compro io ciò che non loro non comprano perché non gli interessa). Una stanza che è un colabrodo? (Prima e per molti anni ho dormito sul divano, poi io mi sono comprato il letto, una tv, un pc, una scrivania, una stufa, il ventilatore e un armadio, in molti anni).
L'atmosfera familiare che non mi fa dormire la notte?
Farei volentieri a meno di tutte queste cose. Se fossi indipendente, altrimenti l'alternativa è sotto un ponte.
Cmq la mia roba me la lavo io e i miei vestiti me li stiro io.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
È davvero brutto, mi spiace molto per la situazione.
La questione medica poi mi lascia senza parole.
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Le visite mediche sono un problema mio. Anche se mi devo operare, come accaduto in passato.
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Una cosa è contribuire alle spese di casa, altra cosa è quando due individui si mettono letteralmente a cercare i risparmi di un figlio. Senza offesa ma, se è come l'hai descritta tu, fa rabbrividire come cosa.
Poi scusa, a che servirebbe nascondere i soldi (cosa fattibile) se poi, a detta tua, ti manderebbero via in caso tu non voglia "contribuire"? Ti mandano via o no?
Con persone del genere avrei un ulteriore incoraggiamento per smammare.
Ricordo che già in passato tu scrissi cose sulla tua famiglia e qualcuno ti consigliò di cercare di andartene di casa. Mi spiace che tu abbia una situazione familiare difficile.
Per quanto riguarda il discorso dei mantenuti: al massimo criticate chi vuole essere mantenuto, a chi sta benissimo o addirittura quasi lo pretende, non a chi non vorrebbe ma anzi desidera tanto una propria indipendenza ma non riesce per motivazioni personali e private. Su queste ultime potete anche avere delle vostre opinioni su quanto siano legittime o meno, ma ancora, in ultima analisi, sono cose private.
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No, non mi buttano se sanno che sono a secco, però mi rendono la vita invivibile. Ti faccio un esempio: se fossi a zero nei risparmi, avrei problemi ad andare dal parrucchiere e tagliarmi i capelli.
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31-08-2020, 20:18
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#40
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Curiosità, com'era negli anni 70?
Quindi se ho un reddito sufficientemente alto posso avere una dichiarazione a parte...però deve essere continuo e reddito da lavoro. Se non ho questo non posso separare le dichiarazioni e mi porto dietro pure i risparmi...giusto?
Invece se ho un reddito sufficientemente alto, posso separarlo e i risparmi li dichiaro anche separatamente, giusto?
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Non deve essere continuo, basta che superi o meno le soglie annuali; può anche essere una sola fattura. I risparmi non vanno dichiarati allo stato, devi solo dichiarare quello che hai guadagnato (e ovviamente le detrazioni se ne puoi godere) e nient'altro. I tuoi risparmi sono affari tuoi e lo stato inizierebbe a impicciarsi se vedessero il conto crescere in modo "strano". L'algoritmo confronta il deposito bancario con le dichiarazioni dei redditi, se c'è uno scarto di oltre il 20% inteso come bilanci totali, allora scatta il controllo. Ma per arrivare a questo ci vogliono situazioni in cui sicuramente non rientri. Organizzati che secondo me hai buoni spazi per resistere alla prepotenza che ti stanno facendo.
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