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31-08-2020, 00:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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No Quote please
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Ultima modifica di Alakazam; 10-09-2020 a 19:11.
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31-08-2020, 00:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Cosenza
Messaggi: 2,047
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in teoria dovresti dichiararli lo stesso, a meno che tu non lavori in nero o resti sotto una certa soglia di reddito annuale. in ogni caso per stare tranquillo io mi farei una carta (postale o bancaria)
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31-08-2020, 00:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Se li metti su ing direct non ti arriva nessuna lettera a casa. fai tutto online.
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31-08-2020, 00:51
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Premessa: il segreto di queste cose è gradualità. Deve avvenire tutto lentamente in modo che dopo qualche mese i tuoi nemmeno facciano caso che le tue entrate (quelle che vedono loro) sono diminuite.
Se hai una busta paga c'è poco da fare; puoi sempre chiedere alla banca di non mandare più estratti conto o saldo via poste ma solo via email ma a quel punto i tuoi mangerebbero immediatamente la foglia. Se invece puoi decidere dove accreditare, ti apri un conto parallelo tipo bancoposta, setti tutto sul relativo sito in modo da non far arrivare comunicazioni cartacee, dirotti lì parte dei soldi e nessuno se ne accorgerà. A casa tua continuerà ad arrivare il saldo e/o estratto cartaceo ma chi sa come mai i tuoi guadagni piano piano, mese dopo mese diminuiranno .
Piano B, se il tuo datore di lavoro accredita direttamente. Se ci puoi parlare e hai un minimo di buon rapporto puoi chiedere di accreditatare la cifra su due conti diversi in proporzione scelta da te. Si pone allora il problema che tutto non potrebbe essere più graduale, non puoi ogni mese cambiare le cifre, saresti mandato al diavolo. Puoi superare la cosa prelevando all'inizio quasi tutto dal conto segreto, in contanti, e depositarlo su quello controllato dai tuoi. Se vedono l'estratto conto e chiedono puoi sempre dire che per motivi del datore di lavoro preferisce darti una parte in contanti. I tuoi non sapranno che l'avrai prelevata dal conto che non vedono.
Riguardo alla banca monitorata dai tuoi, credo tu possa scegliere se ricevere via posta saldo ed estratto separatamente (ovvero, puoi ricevere l'uno, l'altro o entrambi). Alle brutte, inizia la manovra chiedendo alla banca di non inviare più l'estratto ma solo il saldo e sopporta la porcata genitoriale per un po'. Loro non potranno più vedere i movimenti sul conto ma siccome il saldo non sarà troppo cambiato non si insospettiranno. A quel punto, lentamente e accompagnato e preceduto da varie scuse, il saldo potrà cominciare a diminuire "casualmente".
Ultima cosa, se trovi una cassetta di sicurezza, ed è molto difficile perché c'è sempre tanta richiesta, è fattibile metterci i contanti ma ci sono due problemi: costa circa 100 euro l'anno, e superata una limitata quantità di accessi in cassetta la banca deve segnalare il movimento sospetto perché è presunto riciclaggio o manovra sporca. Salvo eccezioni in questa prima fase non ti indagano, ma fanno un primo passo: bloccano l'accesso e potrai aprire solo in presenza di un funzionario delle Entrate, che se trova più di 100-200 euro fa scattare una lunga serie di problemi (non dico cosa succede se ne trova 20000, tanto per dire...). Puoi invece seguire la strada della cassetta se sono risparmi strategici e fai un accesso ogni 3-4 mesi al massimo; con questi movimenti così limitati non dovrebbe scattare la segnalazione. Tieni però conto che almeno la mia banca, riguardo all'affitto della cassetta, è obbligata a mandare il cartaceo per alcune operazioni e conteggi; se è così sei fottuto perché i tuoi vedrebbero che hai una cassetta di sicurezza e davvero non so cosa succederebbe. Se invece la banca ti permette di non avere invii postali puoi seguire questa strada. Accertati però che se ricevi gli estratti o sei costretto a riceverli, non sia indicato in dettaglio il costo di affitto cassetta, se no cadi dalla padella alla brace.
Ricorda: mosse ce ne sono e hanno buona probabilità di funzionare purché il processo sia molto graduale, qualsiasi decisione tu prenda, non deve dargli l'impressione che "è successo qualcosa".
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Ultima modifica di pokorny; 31-08-2020 a 01:18.
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31-08-2020, 02:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Grazie delle risposte, i miei dubbi sono:
- Anche se apro un altro conto o mi prendo una postepay e poi non mi arriva nulla a casa in termini di saldo o altro, questi non dovrebbero essere cmq "dichiarati"? Se i miei non ne sanno nulla allora non verranno dichiarati...
A fare un bonifico e trasferire parte dei soldi in un altro conto o in una carta di debito è qualcosa che si fa in pochi minuti, ma poi i soldi dentro la carta si devono cmq dichiarare?
- La cassetta di sicurezza è davvero così "pericolosa"? Se uno mette i propri risparmi mese dopo mese nella cassetta invece che sul conto, prima o poi questi soldi aumenteranno.
- Se li metto sul conto paypal? (Ho letto che non bisogna dichiarare il saldo paypal sotto i 15.000?)
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Se li metti su ing direct non ti arriva nessuna lettera a casa. fai tutto online.
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Si ma resta il problema descritto sopra.
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Ultima modifica di Alakazam; 31-08-2020 a 02:28.
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31-08-2020, 03:56
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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Incomincio ad apprezzare sempre più la mia famiglia fatti una carta prepagata tipo Unicredit e li metti lì, non ti arriva posta a casa.
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31-08-2020, 05:59
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Solo a me pare più che legittimo che contribuisci alle spese di casa? Ti danno un tetto, con tutte le spese che comporta (luce gas acqua condominio) e da mangiare. È chiaro che ti fanno pagare anche meno di quel che pagheresti a star da solo, altrimenti ti converrebbe andar via.
Se non ti sta bene cerca una camera in affitto. Nessuno è tenuto a mantenerti dopo che hai finito gli studi.
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Concordo, ma dipende dallo stipendio... dice di avere un lavoro part time e precario, quindi il contributo alle spese di casa deve tener conto di questo ed essere "ragionevole": se prendo 800 euro di stipendio netto, potrei dare 50-100 al massimo ogni mese, non di più... se invece prendo stipendi più alti, allora può aumentare anche il contributo in proporzione.
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31-08-2020, 08:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Spero solo che chi ritiene corretto farsi mantenere dai genitori, non abbia nulla da ridire su chi si fa mantenere da altri, per coerenza.
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31-08-2020, 08:21
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Per capirci un po' di più, sarebbe anche utile sapere quanti anni hai?
Da quanto tempo lavori.
Quanto si aggira il tuo stipendio.
Situazione dei tuoi genitori:
Pagano un affitto, mutuo?
Quanti anni hanno.
Soffrono di problemi di salute.
Quanto si aggirano le loro entrate mensili se escludiamo il tuo contributo.
Oltre te ci sono altre persone a carico per i tuoi genitori?
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Ultima modifica di Equilibrium; 31-08-2020 a 08:24.
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31-08-2020, 08:45
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Solo a me pare più che legittimo che contribuisci alle spese di casa? Ti danno un tetto, con tutte le spese che comporta (luce gas acqua condominio) e da mangiare. È chiaro che ti fanno pagare anche meno di quel che pagheresti a star da solo, altrimenti ti converrebbe andar via.
Se non ti sta bene cerca una camera in affitto. Nessuno è tenuto a mantenerti dopo che hai finito gli studi.
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Tecnicamente hai ragione tu, ma se si mette al mondo un figlio è una libera scelta e si presume che lo si vorrebbe vedere felice. Non sappiamo nulla delle dinamiche familiari di Alakazam e può essere accaduto che gli siano state date molte possibilità, magari pure un appartamentino ma decida di restare a casa per le comodità di cibo e risparmio economico. A quel punto il tuo discorso è sensato, "vuoi rimanere a tutti i costi nonostante ti sia stato dato tutto l'aiuto per avere casa tua? Allora dai una mano".
Ma se non è così, un genitore che vede che il figlio guadagna poco e sa che vorrebbe la sua indipendenza dovrebbe delle due incoraggiare il figlio a tenere tutto da parte per poter partire con una vita indipendente.
Tutto è possibile e raramente quando arriva una domanda si conosce anche tutto il vissuto che la precede, soprattutto se dovesse essere imbarazzante; oppure viene rimosso in buona fede ma gli eventi che hanno portato al comportamento bizzarro del genitore di turno restano.
Non so, non sapremo mai Io cerco di rispondere alle domande quando hanno un carattere tecnico e si deve esaminare la risoluzione di un problema, per il resto alzo le mani
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31-08-2020, 08:48
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Bitcoin non sono rintracciabili, sono usati anche da mafiosi e contrabbandieri vari...
Quanto alla contribuzione delle spese, lo trovo anch'io legittimo avendo superato una certa età e non sono più obbligati al mantenimento, ma parlarci e trovare un punto di incontro? Mi viene da pensare al tipo di rapporto fra figlio e genitore di solito i genitori aiutano i figli, se possono farlo e non vengono aiutati. Cmq spero che quando un gg avranno bisogno di te (perchè anziani bisognosi di cure etc...) tu sia generoso con loro
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31-08-2020, 08:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Grazie delle risposte, i miei dubbi sono:
- Anche se apro un altro conto o mi prendo una postepay e poi non mi arriva nulla a casa in termini di saldo o altro, questi non dovrebbero essere cmq "dichiarati"?
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Dichiarati A CHI? Solo al fisco sei tenuto a dichiararli, a meno di non avere l'immensa fortuna di parte delle entrate in nero. Se è una questione fiscale e i tuoi pretendono di controllare il tuo 730/740 il problema è di una gravità notevole e sono altre le cose da fare; un genitore che controlla la dichiarazione dei redditi del figlio è una follia, a meno che il figlio non gliene abbia dato valido motivo (anche qui, esperienza familiare... solo che si doveva fare ma non è stato fatto, il contrario del tuo problema) e la priorità diventa scappare dalla famiglia perché in vecchiaia tutto questo peggiorerà in modo esponenziale. Se invece si limitano (che comunque è grave) a controllare la corrispondenza dalla banca, il suggerimento te l'ho dato: apri conto parallelo dove ti pare, "setti" le opzioni per non inviare niente di cartaceo a casa tua e i tuoi non sapranno mai che quel conto esiste, a meno che non glielo dici o non te lo fai sfuggire.
La cassetta, con un accesso al mese è la creazione automatica di una grana; l'agenzia delle entrate è connessa in diretta a tutti i movimenti bancari (anche se lo dicono poco e attenuano i toni) e il software automatico di controllo, cerberus, la prima verifica che fa sono accessi regolari in cassetta. Al terzo o quarto accesso è esattamente come se tu abbia scritto alla GDF una lettera del tipo "guardate che metto da parte i contanti in cassetta", e poi si scatena l'inferno. Teoricamente è vietato, vedi tu... Come ti ho detto, se invece vuoi a tutti i costi tenere i soldi in cassetta, non puoi andarci più di 3-4 volte l'anno e non a intervalli regolari; questo implica poter inguattare il malloppo da qualche parte in attesa, con tutti i rischi del caso. La vedo una soluzione impraticabile nel tuo caso. Qualsiasi cosa fai, sappi che il segreto bancario in Italia non esiste per l'amministrazione statale (invece sei tutelatissimo verso terzi, come ad esempio i tuoi: non sapranno mai niente se non glielo dici tu).
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Ultima modifica di pokorny; 31-08-2020 a 08:59.
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31-08-2020, 09:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,564
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Io ho dato 1.100€ -sudati in mezzo ai campi e a fare giardini ogni tanto- a mia madre lo scorso inverno per aiutarla a pagare la macchina e le bollette...ha detto che me ne ridarà una parte perché non è giusto per lei.
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31-08-2020, 09:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Io ho dato 1.100€ -sudati in mezzo ai campi e a fare giardini ogni tanto- a mia madre lo scorso inverno per aiutarla a pagare la macchina e le bollette...ha detto che me ne ridarà una parte perché non è giusto per lei.
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Grandi persone lei e te... fa piacere leggere cose così.
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31-08-2020, 09:30
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#15
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Intermedio
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 173
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Non so quanti anni abbia lui, però noi giovani abbiamo già le gambe tagliate così, se ci si mettono anche i genitori contro, bella roba.. Ci hanno messi al mondo loro, comportarsi così non è neanche giusto, invece di supportarli i figli li mettono ancora in posizioni svantaggiose.. Posso capire se uno guadagnasse bene e allora ok, ma se prendi un misero stipendio e poi lo devi pure dare in famiglia così non avremmo neanche in sto modo la possibilità di avere l’indipendenza...
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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31-08-2020, 11:00
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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La cosa migliore da fare sarebbe farti pagare con assegno e incassarlo così avresti in mano solo contanti. A quel punto scegli con cura un posto che conosci solo tu, ti compri una piccola cassaforte, ci metti dentro quelli che non ti servono e la nascondi: niente segnalazioni e niente documenti da firmare.
La cassetta di sicurezza sarebbe il metodo migliore visti i limiti all'accesso dei caveau blindati ma con tutto il rispetto credo che nel tuo caso le cifre da occultare siano troppo esigue da giustificare una tale spesa oltre ai numerosi vincoli che essa comporta, per la segnalazione all'Agenzia delle Entrate tieni presente che ci sono cassette di sicurezza intestate a società e l'accesso avviene anche 2 o 3 volte al mese quindi non è detto che ti segnalino per forza e se accadesse puoi fargli vedere le tue buste paga per indicare la provenienza del denaro.
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31-08-2020, 11:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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se lavori part time ci sta magari contribuire, o comunque fare un accordo per cui tu aiuti in casa e magari fai la spesa o paghi una bolletta ogni tanto e cmq per le tue esigenze te la sbrighi tu senza chiedere soldi a loro, non trovo invece giusto costringerti a dar una parte di stipendio direttamente a loro.
Da genitori si dovrebbe si responsabilizzare un figlio ( quindi si ai lavori in casa, si a contribuire ) ma nemmeno proibirgli di potersi mettere da parte dei risparmi per poter un giorno prendere casa in affitto.
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31-08-2020, 11:19
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#18
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 306
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A me francamente sembra legittimo che vogliano un contributo per continuare a vivere con loro, se tu puoi e se cominci ad avere una certa età.
Io lavoro e vivo con i miei, non pago nulla (spesa, bollette ecc.) ed ovviamente non guadagno e nemmeno pretendo uno stipendio pieno.
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31-08-2020, 12:02
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Alla fine un posto dove stare tutto pagato e cibo mica e' poco... dovreste fissare una cifra ragionevole, una piccola parte del tuo stipendio con cui mensilmente contribuisci anche a significato simbolico che non consideri tutto garantito...cioe' alla fine guadagni e se loro potrebbero cavarsela senza parte del tuo stipendio, neanche per te credo che questi soldi faccian la differenza fra la vita e la morte, son sicura che ogni spesa davvero necessaria non te la faran mai mancare (probabilmente anche se non posso averne la certezza pure contribuirebbero a tue spese grosse che riconoscano avere senso)
Poi si' vedersi da un giorno all'altro presi 1500 euro che si consideravano propri riconosco non sia bello, sulle soluzioni pratiche non so dire... posso capire a volte ci sia la necessita' effettiva di proteggerli ma e' giusto che anche consideri che un po' di ragione l'hanno anche loro.
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Ultima modifica di cancellato2824; 31-08-2020 a 14:31.
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31-08-2020, 14:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Situazione davvero brutta, anche io al momento vivo coi miei ma di certo non mi fanno pagare queste quote fisse come se fossi in un vero e proprio affitto. Io a volte di testa mia prelevo qualcosa e glielo do per aiutarli a fare la spesa o pagare le bollette.
Mi sembra davvero esagerato, dopotutto come hanno detto altri e come penso anche io, non hai mica scelto tu di nascere.
Quindi hai tutto il diritto di essere supportato finché non raggiungi una piena indipendenza, anzi, dovrebbe essere un loro dovere (quindi dovrebbero permetterti di tenere di più per te in modo da andare a vivere solo magari). Ma questi discorsi di certo non sono alla portata di tutti, semplicemente i genitori di solito non ci pensano che fare figli vuol dire anche accollarsi questo genere di responsabilità, di solito si pensa che raggiunti i 18 anni o anche prima, tutte queste regole non valgano più di colpo, senza considerare le varie problematiche nel mondo del lavoro o le problematiche psicologiche che uno può avere.
Ti direi di fare con loro questo discorso, ma per esperienza so che di solito è fatica sprecata e sentono come se stessi scaricando tutta la colpa su di loro, quindi si sentono attaccati ed è difficile riuscire a intavolare una discussione razionale.
Comunque io uso postepay evolution (ha l'iban), e non arriva a casa nessun saldo o cose del genere, solo io so quanto prendo e quanto ho, però non so dirti se dipende dal mio lavoro e magari per te sarebbe diverso.
Comunque mi stupisce che persino su un forum di problematiche psicologiche, non ci sia l'empatia necessaria da parte di vari utenti nel riconoscere questo problema ma anzi ritenere legittimo togliere così tanto a chi guadagna così poco andando a ritardare la sua indipendenza. Inoltre sono sempre più convinto che per fare figli prima o poi dovrebbe essere istituita una sorta di patente o di test appositi, è decisamente per pochi.
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Ultima modifica di Onizuka; 31-08-2020 a 14:11.
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