Anche nei pokemon ci stanno i MS
EDIT
Il tutto tratta di un videogame chiamato Polybius.
Il quale sembra il classico gioco psichedelico come i tanti in voga negli anni 80 nei cabinati. Eppure, questo baserebbe il tutto su messaggi subliminali visivi e sonori mascherati durante il gioco.
Che cos’è?
Polybius sarebbe un gioco simile all’ Atari Tempest, ovvero un particolare “sparatutto a visuale fissa” dell’epoca.
Apparve intorno al 1981, ma fu subito ritirato e fatto sparire nel nulla dopo pochissimo tempo.
Perchè?
Gli effetti psichici di Polybius
Secondo la leggenda, il gioco provocherebbe allucinazioni, momenti di follia, amnesie, e addirittura chiunque ci giochi farebbe terribili incubi.
Inoltre addirittura il gioco conterebbe messaggi subliminali invisibili, che vengono recepiti ma non si “vedono”. Ad esempio, in alcuni livelli apparentemente normali, ci sono solo linee nere e altri oggetti di gioco, ma se ci si mettono degli occhiali 3d si possono vedere punte acuminate che vengono verso il giocatore.
E non finisce qui…
Ad esempio, se mentre ci si gioca gli si fa una fotografia o uno screenshot diretto, si vedranno cose invisibili invece ad occhio nudo.
Ci sono flash velocissimi, frasi “particolari” e messaggi ambigui.
Sopratutto, durante il gioco, a caso appaiono velocissimi messaggi del tipo “Suicide Yourself” (suicidati) etc.
Secondo quanto sopra, il gioco sarebbe piuttosto inquietante…
Leggenda o realtà?
In verità, del gioco si conosce poco. Nessuno sa se sia mai stato esistito o se fosse solo una delle prime cause contro i videogiochi ai tempi d’oro. In quegli anni era molto comune mettere messaggi subliminali e cose del genere. Come anche è introvabile chi sia il vero creatore…
In effetti, l’unica cosa sicuramente originale è lo screenshot della schermata iniziale, ovvero questo (
http://www.freewebs.com/polybiustheo...s/polybius.gif). Infatti, è attualmente impossibile trovare la versione originale del gioco.
Tutto crea un alone di mistero intorno al gioco, e gli dà quel tocco “mitico” da leggenda.
Addirittura alcuni pensano che il gioco sia stato creato dalle associazioni segrete mondiali per test su come stimolare precisi punti del cervello.
O ancora, che il gioco venne rilasciato con il nome Sinneslöschen, da parte di Sega.
Teorie ancora più assurde come quella che il cabinato stesso di polybius quando ci si giocava emetteva sostanze allucinogene…
Secondo altre teorie invece il gioco fu creato allo scopo di fare in modo che chiunque ci giocasse provasse poi disgusto per i videogiochi, e non giocasse più agli stessi.
Un remake da giocare
Esiste, fortunatamente, un remake del gioco creato in base ai commenti dell’epoca, lo trovate qui: remake non ufficiale del gioco (
http://www.sinnesloschen.com/1.php), Non è assolutamente il gioco vero. È solamente una gioco fatto da appassionati che hanno raccolto quante più possibili informazioni su polybius. Fatto sta, che vale la pena giocarci comunque.
Clicca qui per uno screenshot del remake.
La realtà dei fatti
Purtroppo, ad oggi ancora non si riesce a capire se sia davvero esistito questo interessante gioco.
Fatto sta, che se davvero è esistito si tratterebbe di un capolavoro della grafica subliminale.
Riguardo il nome, Polybius dovrebbe derivare dal greco Poly-bios, che significhebbe qualcosa tipo “multivita”, “piùvita” secondo una possibile traduzione letterale.
il ché, incidentalmente, è anche uno di quei messaggi espliciti di cui parlavo 
so che mi insulterete per questo topic,ma e un'idea che mi sono fatto da poco tempo,scavando nel mio passato cercando di sapere quale sia la causa del mio malessere...e....non so se ne avete mai sentito parlare,ma anche da bambini quando si vedono dei cartoni animati,si dice ci siano dei messaggi subliminali,cose indirette,che a quanto so possono anche turbare la psiche,e in un certo senso formare aspetti caratteriali particolari,che dite??e da prendere in considerazione come possibile causa della fobia sociale??per favore non aggreditemi,e una considerazione 
qualche anno fa, quando si parlava della legge sulle coppie di fatto (di.co.), cu fu un articolo satirico non ricordo se di Serra o di Travaglio, che, per prendere in giro chi esaltava la famiglia classica fondata sul matrimonio, proponeva la censura dei fumetti tipo Topolino e Paperino perché, ad esempio:
