Gummo

Beh ma i critici musicali sono anche loro esseri umani, hanno diritto ad avere gusti personali o no? comunque a quanto ho capito tu intendi che il critico possono farlo tutti, cioè anche io domani posso aprire un sito e dire che lo sono (a parte il fatto che non ho nessun diploma nell'ambito), ed in effetti è vero... la parola critico è solo una parola, anzi con internet e tutti questi forum, siti, ecc, siamo tutti diventati un po' critici di tutto, solo che alcuni hanno più visibilità e seguito, tutto qui

Winston_Smith

No.
Non nell'esercizio della loro professione, fosse per me.
L'arte non c'entra una mazza col "mi piace-non mi piace".

Se si tratta di sparare giudizi un tanto al chilo come quello citato da muttley, sì.

A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata
A Vivaldi l'uva passa
che mi dà più calorie

Anche certa critica è sopravvalutata dalla critica

Gummo

Mah, giusto per fare un esempio banale, quante volte si dice che l'oggettività in fin dei conti non esiste? anche se un critico si mettesse a seguire certi criteri precisi per valutare un disco sarebbe impossibile che non ci mettesse un minimo di sue impressioni soggettive, quindi che uno come Scaruffi sul suo sito dica apertamente quello che pensa a me fa piacere. Comunque sono interessanti anche quei critici che "elencano" le peculiarità tecniche di un gruppo, loro senz'altro sono più "oggettivi" (lasciano più spazio allo lettore), dipende da cosa uno preferisce leggere, anche lì comunque l'oggettività non è assicurata

Winston_Smith

Quante volte si dicono baggianate?

Meditiamo insieme in religioso silenzio sulla prima parte della tua firma, che è meglio

Gummo

Evviva la sincerità sono contento che almeno i PF mettono d'accordo tutti

Winston_Smith

Magari
Purtroppo ci sono sempre alcuni miscredenti che vivono nelle tenebre, senza aver conosciuto la luce della Grande Arte.
Possano le anime di Syd e Rick apparire loro come Virgilio all'Eccelso, condurli fuori dalla selva oscura dell'inconsistenza musicale e guidarli fino alla vetta del Sublime, amen
And everything under the sun is in tune

Gummo

Una delle cose certe dell'esistenza è che esiste un girone dell'inferno apposito per chi non ha conosciuto o ha disprezzato i Pink Floyd durante la propria vita Giusto per chiudere, Scaruffi con il suo 5 su 10 a The final cut è uno di essi, puoi gioire

But the sun is eclipsed by the moon

Winston_Smith

No, no, gli Eccelsi sono misericordiosi: Purgatorio, ogni girone un disco per un centinaio d'anni, per imparare ad apprezzarlo bene ^^

Allora è proprio vero che il critico musicale possono farlo cani e porci

zoe666

no vabbè a legger certi gruppi considerati sopravvalutati mi viene un travaso di bile.

Inosservato

i Radiohead a me piacevano

super unknown

Non ho mai capito perché c'è gente che odia tanto i Nirvana a prescinder, o e per seguire un onda di bastian contrari che fa moda

tersite

Pfm

muttley

Non puoi pretendere oggettività dove non può esistere, come nell'arte. E comunque magari ci fossero persone così coraggiose. Altri critici, per aver detto cose simili, hanno perso soldi in passaggi pubblicitari sui loro siti e/o riviste, e la colpa era stata l'aver detto ciò che pensavano. Risultato? Le potentissime multinazionali dei dischi gli hanno negato inserzioni pubblicitarie, minando nel concreto la loro possibilità di sopravvivere economicamente. A dire quello che si pensa, si rischia, anche in questo campo. Ecco spiegato l'atteggiamento supino e accondiscendente di tanti critici

lauretum

Perché erano genuini, sgraziati, e se ne fregavano di solleticare i gusti dei fini intenditori

zoe666

this.
Ormai c'è la concezione che tutto ciò che è mainstream ( inteso come roba che ha successo ) sia il male e che per fare i puristi della musica bisogna ascoltare solo roba sconosciuta o non famosa.

zoe666

Winston_Smith

Senza un tot di oggettività l'arte non è definibile, e quindi non può essere pensabile, e quindi non esiste. Se l'arte è solo ciò che piace a qualcuno, tutto può essere arte, ergo nulla è arte.

Questo è ovviamente un altro paio di maniche, ognuno dovrebbe essere libero di dire la sua opinione senza condizionamenti, anche quando si tratta di solenni vaccate come in questo caso ^^

Sì, noto che sta diffondendosi questa concezione. Resta comunque salda anche quella opposta, secondo cui non ascoltare la Amoroso o Fedez sarebbe da snob (soprattutto i colleghi del settore di quest'ultimo le stanno scartavetrando parecchio con la storia che il rap e l'hip hop sono ostracizzati nella TV generalista).

muttley

E' una concezione elitaria dell'arte. Per me è arte ciò che viene fatto utilizzando determinati strumenti: nella musica ad esempio si parla di note, accordi e scale. Ciò che viene realizzato con l'ausilio di codesti strumenti può entrare a tutti gli effetti nella definizione. Che poi ti piaccia o meno, è un altro discorso. L'arte non è ciò che piace (a me, a te o ad altri), al massimo puoi dividere ulteriormente il resto in buona o cattiva arte, sempre secondo i puoi personali e sindacabili giudizi.

Winston_Smith

Embè? Lo ordina il medico che dobbiamo essere tutti artisti? Perché non essere tutti professori o tutti idraulici, allora?

Beh, bisognerebbe anche vedere cosa e come viene realizzato, per dirne due. Se mi metto a suonare un qualsiasi strumento, come viene viene, sono ipso facto un artista?

Oh, ma è quello che ho detto io

Comunque, se aggiungi il "per WS" dai ulteriore forza al mio discorso. La critica d'arte (musicale in questo caso) non dovrebbe basarsi esclusivamente sul "per Tizio, Caio è un artista" o "per Sempronio, Caio è uno scalzacani" a puro gusto personale.

Moonwatcher

I Pink Floyd