Paz

Devo iniziare a prendere in considerazione il diritto d'asilo?

Magari controverso. Ovunque, in qualsiasi occasione, trovo sempre un 99% che li osanna.

Selenio

Figghioli non mi toccate gli smiths che mi incazzo
Il testo di "there is a light that never goes out" e stupendo": "and if a double decker bus...crashes into us... To die by your side.... What a heavenly way to die. And if a ten ton trucks kills the both of us to die by your side well the pleasure and privilege mine

T.A.R.D.I.S.

I Nirvana hanno generato un fenomeno di costume che ha mosso una generazione! Non serve aggiungere altro ...

Aborrisco totalmente i Red Hot Chili Peppers ... Inutili bastardi milionari che si permettono di non imparare a suonare in modo decente la musica che gli ha dato tanto!

Winston_Smith

Allora, vediamo un po':

Fixed for you

Ipotizzo che la loro colpa sia di essere conosciuti da qualcun altro oltre a parenti e amici: vade retro, mainstream

Li "scopiazza(va)no" non male, però.
Ad ogni modo non mi pare che la critica abbia tributato loro tutti questi osanna.

Non concordo, meritano.

Sopravvalutata dalla critica?

Ok, ora ci manca solo che Mozart sia sopravvalutato e abbiamo fatto bingo ^^

Durante le superiori li conoscevo solo perché il suicidio di Cobain aveva fatto scalpore e li consideravo una specie di Take That più evoluti, poi ho imparato ad apprezzarli.

Oooh, e diGiamolo (cit.)
Già solo per aver intitolato una canzone Bigmouth strikes again meriterebbero un applauso.

And now I know how Joan of Arc felt
Now I know how Joan of Arc felt
as the flames rose to her Roman nose
and her walkman started to melt

Takkuri

In realtà all'epoca furono criticati fortemente dalla stampa (specie quella inglese, specie alla fine degli anni '70, quando esplose il punk), quindi non rientrano nella categoria.

Comunque, a costo di farmi odiare, io dico:

The Beatles
Area (che pure apprezzo)
The clash
(Vasco non conta perché si è da sempre preso sacrosante valanghe di merda da molti dei suoi non-fan)

Takkuri

Ho dimenticato: Ac/dc (ne ascolti una e le hai ascoltate tutte)

liuk76

Demetrio Stratos, DEMETRIO STRATOS!!!!


o tzitziras o mitziras o tzitzimitzihotziras anevike sti tzitziria ti mitziria ti tzitzimitzihotziria ke erikse ta tzitzira ta mitzira ta tzitzimitzihotzira


Gli Area sono stati un grandissimo gruppo.
Di quel genere io vedo più sopravvalutata la PFM e sottovalutato il Banco del Mutuo Soccorso.

Non è che ti confondi con gli attuali Area? Un obrobrio penoso in un live che ho visto su YouTube. Il povero Eugenio Finardi (grande artista) ci dava il colpo di grazia in quel ruolo.


Rilancio e aggiungo:

Sonata Arctica
Tool
Le Luci della Centrale Elettrica

super unknown

Maicol Jackson

lauretum

Beatles???


Eh vabbè allora anche i Queen

Takkuri

No, non li confondo con gli attuali. Stratos è stato un grandissimo, ma personalmente trovo che la loro militanza politica li abbia zavorrati. Pfm e Banco che io sappia non erano poi così osannati dalla critica.

Takkuri

Sì, ma i Queen sono osannati più dal pubblico che dalla critica (essendo comunque un gruppo commerciale). Tra l'altro quasi tutti si dicono fan dei Queen, poi appena chiedi loro se apprezzano "Ogre battle" o "Spread your wings" 2 su 3 ti rispondono "e che roba è?"

muttley

L'unico che ha capito il senso del topic finora è stato Odradek, che infatti ha citato una cult band come gli Swans, sconosciuta alle masse, ma osannata dalla critica. Quando li vidi dal vivo dovetti sopportarmi due ore e mezza di noia insostenibile senza avere il coraggio di confessarlo a chi venne a vederli col sottoscritto
Gruppi multimilionari come Led Zeppelin, Queen e Nirvana non sono mai stato osannati all'unanimità dalla critica, che anzi ha spesso preferito bastonarli senza ritegno, rei di aver ottenuto troppo successo.
Sugli Area non concordo per niente, erano grandi anche se alla lunga tutto quello sfoggio di tecnica tende ad annoiarmi, ma uno come Demetrio è un'icona intoccabile.
Gli Smiths hanno scritto canzoncine orecchiabili, al pari di tanti loro contemporanei (basti pensare a tutta la scena inglese denominata C86), ma per qualche motivo legato più alla personalità di Morrissey che alla loro sostanza musicale, hanno sempre avuto schiere di critici pronti a incensarli.
I Radiohead, citando il buon Scaruffi "sono I luminari dell'artificiale. Le loro parabole coronano la lunga tradizione del rock britannico di mettere la forma prima del contenuto, di concentrarsi sul sound a spese della musica" e ancora "La carriera dei Radiohead e' stato un lungo bluff e diventa sempre piu' difficile per loro tenerlo nascosto".

muttley

Anche loro in effetti, difficile trovare tra coloro che scrivono di musica, qualcuno che ne parli male. Bravi ma non così imprescindibili.

Winston_Smith

Anche qui, miserere Domine.

Ah ecco, è proprio quella la colpa. Meno male che ero io quello affetto dalla bastiancontrarite

Vabbé dai, parole in libertà: pare che il critico musicale lo possano fare cani e porci

muttley

Ma leggi quello che gli altri scrivono?



Peccato che Scaruffi non sia uno qualsiasi (che non vuol dire che abbia ragione, comunque dai un'occhiata al suo sito)

Winston_Smith

Ho letto che la critica musicale nel caso di LZ, Queen e Nirvana era affetta da bastiancontrarite ^^

Peccato che anche chi "non è uno qualsiasi" possa dire vaccate, quindi si vede che vaccate per vaccate il critico musicale lo posso fare anch'io.

muttley

Il fatto è che qui c'ha preso in pieno

Winston_Smith

Grado di oggettività in pareri di questo tipo? 5% a dirla grossa.
Se dobbiamo giocare a chi demolisce chi, ripeto, il critico musicale lo posso fare pure io.

Winston_Smith

Che non dovrebbe azzeccarci una cippa col fare il critico musicale, IMHO.
A stilare le liste dei "mi piace- non mi piace" son buoni tutti.

Winston_Smith

No.
Non nell'esercizio della loro professione, fosse per me.
L'arte non c'entra una mazza col "mi piace-non mi piace".

Se si tratta di sparare giudizi un tanto al chilo come quello citato da muttley, sì.

A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata
A Vivaldi l'uva passa
che mi dà più calorie

Anche certa critica è sopravvalutata dalla critica