gaucho

Come mai?

Hor

Allora dovrebbero essere rimasti dentro la UE, visto che si dice che è una dittatura non eletta dal popolo, comandata dalle élite, ecc ecc.

muttley

Se sono belli, perché no?

gaucho

Mai visto uno bello, a parte Stalin da giovane

claire

Marinelli ha fascino

Hor

.....

Immagini allegate

immagine_2025-02-26_182027017.jpg‎ (26.4 KB, 4 visite)

Nodnod

benito

Pluvia

- Il fascino del dittatore come leader forte e carismatico, sebbene in realtà fumoso, finto, affetto da manie di grandezza.
- La dialettica stessa delle propagande autoritarie, che semplifica enormemente i problemi, offre sempre soluzioni facili e trova capri espiatori, il che dà l'idea di persone che san quel che fanno (analogamente in democrazie i demagoghi)
- La sfiducia nei media tradizionali, considerati manierati e parziali, e la conseguente ricerca di fonti alternative, perciò anche estremiste.
- L'incertezza economica e le preoccupazioni per il futuro (l'ascesa al potere del Führer fu strettamente legata alla grave crisi economica tedesca post-Prima Guerra Mondiale)
- La sfiducia verso istituzioni democratiche e tutto ciò che è attuale, ritenuto responsabile della situazione presente ed incapaci di reagire, e dunque la ricerca disperata di un qualunque cambiamento, in qualsiasi direzione.
- Mancanza di cultura e conoscenza storica, non avendo vissuto le dittature.
Ricordo ancora col sorriso, quando stavo su Facebook, un utente che in un gruppo scrisse: "Ci fosse LUI ora, io lo voterei subito."
Gli rispose un altro: "Se ci fosse lui, tu non voteresti proprio."

sparatemi

le nazioni deboli sia politicamente sia come popoli, hanno bisogno dei dittatori per poter rimettersi in riga e quasi ogni stato d'europa ne dovrebbe avere uno viste le politiche degli ultimi decenni

Hassell

Se venisse il tempo di un dittatore in Italia, vedremo chi tra politici e intellighenzia varia, e persone comuni anche, saprà dimostrarsi coraggioso o sarà l'ennesimo codardo.

XL

Sono favorevole anche io! A patto che il dittatore lo faccio io .

Però a parte gli scherzi non son sicuro che conviene, il popolo è carogna, prima ti mette sul piedistallo e ti dà apparentemente pieni poteri, e poi ti ammazza appendendoti a testa in giù.

Bisogna fare i dittatori sempre in modo oculato senza spadroneggiare troppo per campare, in pratica non si può essere davvero dei dittatori che fanno quel che gli pare.
I rincoglioniti che ripetono "me ne frego" hanno fatto tutti una brutta fine.

Insomma bisogna seguire probabilmente la filosofia politica di Machiavelli per riuscire.

Il dittatore che spadroneggia troppo senza avere un progetto politico abbastanza serio e realistico tenendo conto di tutte le forze in gioco su cui può contare, fa quasi sempre una brutta fine.

rogues

È successo in pandemia a chi in lockdown si annoiava a casa e quindi fomentava desiderio per gesta forti
Ovvero la maggior parte del mondo

Praticamente la maggior parte degli eventi forti di 'sti anni scaturisce da noia
Adesso la curva sta leggermente cambiando di nuovo

Dati miei

muttley

Vi ricordo che LVI mise la tassa sul celibato...i vari fobici e incel finirebbero ipertassati.
C'é da dire che la popolarità di LVI non declinò per quell'infausta tassa, segno che una volta non ci si faceva le seghe mentali che ci si fa adesso: ti prendevi la concettina e bona lì, altrimenti il rischio era di venire dissanguati. Mi sa però che tutti sti fobici e incel sono talmente rammolliti che pur di evitare le responsabilità e quelle sotto il 7 si farebbero pure sovratassare

Crepuscolo

Però una volta c'era molto più lavoro fisico, soprattutto chi viveva in campagna, quindi gli uomini e le donne dell'epoca avevano un fisico ben sviluppato, pochi rammolliti e concettine.

gaucho

E che almeno noi una gioventù ancora decente l’abbiamo avuta, i giovani d’oggi vedono solo più letame tutto dove si girano

Hor

Wilhelm Reich sosteneva che il sostegno ai regimi dittatoriali è in rapporto diretto con la frustrazione sessuale della popolazione.

rogues

Beh ci sono molti giovani impegnati da anni in progetti agricoli e forestali, io ne conosco personalmente e vivono quasi l'intera giornata fuori casa. Anche nelle fasce molto giovani
Quindi in parte ci sono trend storici ma con una quota non indifferente di chi va avanti per la sua strada
Da certi punti di vista la storia fa il giro e si riassesta sempre

rogues

Beh così si rischiano situazioni in cui è ancora più difficile averne, dipende da quanto si sbarella ai piani alti

E comunque c'è tutto il resto, ad esempio non vengono mai menzionati la scarsità di cibo e le morti per malattia del primo Novecento da parte di chi lo romanticizza non avendone vissute le difficoltà in prima persona

cuginosmorfio

Pensiero che in una certa misura ho sempre condiviso. Frustrazione maschile ovviamente.

Sheev Palpatine

Premesso che si tratta ovviamente di una legge molto discutibile a priori, ma sposarsi all'epoca non era come sposarsi oggi. Non so bene se si trattasse di una tassa mensile o annuale. Ma confrontare il matrimonio di oggi con quello dell'epoca non è possibile. All'epoca non rischiavi di trovarti cornificato, senza soldi e senza casa, a prescindere dall'amore, non si divorziava. C'era addirittura il delitto d'onore (cosa che rappresenta un eccesso). Le motivazioni che portavano qualcuno a non sposarsi all'epoca erano diverse da quelle odierne, non è un paragone possibile. Non si tratta di evitare le responsabiltà, è buon senso. In un matrimonio le responsabilità devono essere equamente distribuite, se mi metti in una condizione in cui tutte le responsabilità gravano su di me, ma se qualcosa la sbaglia l'altra parte devo comunque rimetterci io, l'unica cosa logica è tirarsi indietro.

Poi, anche nell'antica Roma Augusto aveva fatto delle leggi per tassare chi non si sposava. Di base, una popolazione che aumenta è utile per lo stato e costruisce maggiore forza lavoro. Ma pensare che sia solo colpa degli uomini che "sono rammolliti e non vogliono prendersi responsabilità" è davvero demenziale. Ancor più se viene detto da chi non è sposato