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02-03-2022, 21:21
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Mi trovo in una situazione nuova e abbastanza inaspettata da quando ho cambiato lavoro, praticamente passo le mie giornate lavorative ad egoboostare di bestia, praticamente lavoro in un ambiente a maggioranza femminile con donne di tutte l'età e mi stò beccando un sacco di complimenti davvero inaspettati, questo mi ha portato a rimettermi un poco in forma e a tirar fuori i vestiti decenti, insomma ho iniziato un circolo virtuoso di miglioramento non indifferente.
Questo mi ha portato a fare una considerazione: Ma se ad acuire i miei problemi fosse stata una certa dose di sfortuna che mi ha portato a frequentare sempre ambienti sbagliati con persone non in grado di apprezzarmi ?
Se avessi trovato qualche anno fa un'ambiente a me congeniale come questo le cose sarebbero andate diversamente? oggi avrei una relazione e più amici? non lo saprò mai peccato esserci arrivato così avanti con l'età in una situazione del genere.
Quanto contano i fattori esterni?
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02-03-2022, 21:29
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Per me hanno contato abbastanza, ma fino a un certo punto.
Dopo le scuole superiori ho scelto un percorso universitario quasi a caso e senza pensare a un eventuale futuro lavorativo, ma ho avuto la fortuna di sceglierne uno che mi ha immerso in un ambiente a me sufficientemente congeniale, molto più che quello, orrido e in cui mi sono trovato sempre male, della scuola dell'obbligo.
Ho avuto la conferma di ciò quando ho tentato di fare una seconda laurea, prima in un indirizzo e poi, cambiando a metà strada facoltà, un secondo, ma sempre senza ritrovare la "magia" del primo ambiente in cui mi sono laureato, tanto che alla fine con questa seconda laurea ho mollato tutto proprio perché non riuscivo a sentirmi a mio agio con docenti e studenti.
È anche vero che tutti i rapporti umani che mi ero creato con la prima laurea li ho persi per strada, alcuni in maniera anche piuttosto brutta (litigi, ecc.) e traumatica.
Per questo, sopra, ho scritto "abbastanza, ma fino a un certo punto", perché alla fine i miei tanti problemi nel gestire i rapporti umani hanno comunque prevalso e a tutt'oggi mi sono ritrovato di nuovo solo come lo ero alla fine delle scuole superiori.
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02-03-2022, 21:57
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Bhe direi abbastanza, giá da subito come nasciamo influisce dalla famiglia e dalla zona del mondo in cui nasciamo, poi gli ambienti che ci capita di frequentare, le relazioni che arrivano, ecc...
Il fattore esterno si può dire che é il fattore culo, e il culo conta eccome
Na cosa é certa, chi di base ha avuto sfighe é meglio che si muova, perché a restare fermi le probabilità che ti arrivi una svolta é simile a 0
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02-03-2022, 21:58
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Secondo me siamo le persone che siamo, e buona parte delle caratteristiche sono definite entro l'adolescenza. Poi certo, le situazioni esterne possono semplificare o complicare le cose anche molto.
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02-03-2022, 22:16
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Ma hor è asperger mi pare,ha un impulsività sopra media di base lo deduco,non deve darsi nessuna colpa,ha un profilo psicologico delineato,ionon mi pento di aver chiuso con alcuna gente e certi contesti valevano poco,ho scelto una strada diversa,ma poi in alcuni contesti mi ritengono arrogante per via dei muscoli,il culto per la forma fisica,non vanno oltre l'estetica,perfino tutte quelle donne trascurate durante la pandemia,ma io devo pensare a me,non devo farmi condizionare dal contorno,dalle reazioni degli altri,mio padre mi ha sempre detto controlla i tuoi comportamenti quello che fanno gli altri non ti interessa.
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02-03-2022, 22:40
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Mi trovo in una situazione nuova e abbastanza inaspettata da quando ho cambiato lavoro, praticamente passo le mie giornate lavorative ad egoboostare di bestia, praticamente lavoro in un ambiente a maggioranza femminile con donne di tutte l'età e mi stò beccando un sacco di complimenti davvero inaspettati, questo mi ha portato a rimettermi un poco in forma e a tirar fuori i vestiti decenti, insomma ho iniziato un circolo virtuoso di miglioramento non indifferente.
Questo mi ha portato a fare una considerazione: Ma se ad acuire i miei problemi fosse stata una certa dose di sfortuna che mi ha portato a frequentare sempre ambienti sbagliati con persone non in grado di apprezzarmi ?
Se avessi trovato qualche anno fa un'ambiente a me congeniale come questo le cose sarebbero andate diversamente? oggi avrei una relazione e più amici? non lo saprò mai peccato esserci arrivato così avanti con l'età in una situazione del genere.
Quanto contano i fattori esterni?
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Qualsiasi problema personale si declina in un contesto, negativo o positivo che sia. E' chiaro che se soffri di fs e sei un disoccupato povero è diverso che se invece soffri sempre di fs ma sei ricco. Sono due esempi un po' estremi ma rendono l'idea.
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02-03-2022, 22:53
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Esatto quando ero introverso brutto da ragazzo venivo percepito in un modo,oggi in un altro.se uno lavora e benestante ha amici magari pure la donna qualsiasi problema ha non è la stessa cosa di chi non ha nulla.
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02-03-2022, 22:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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certo, l'ambiente conta tanto, come conta molto l'imprinting genitoriale. Sono entrambe cose secondarie alla genetica, però contano. vuoi mettere crescere.. faccio un'esempio, nel centro di una media città in umbria o in toscana oppure in una periferia estrema di roma o napoli..hai intorno gente e contesti totalmente diversi.
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02-03-2022, 23:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
egoboostare di bestia
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Ma che significa?
Comunque sì credo che l'ambiente esterno faccia tanto così come le persone che incontriamo nel nostro cammino. Sono queste cose che ci fanno diventate chi siamo.
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02-03-2022, 23:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,388
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Bravo falle un po' ridere e un po' fai lo stronzo magari sfottile un po' oppure trattale male e ignorale, è così con le ragazze, un po' e un po'. Detto questo io tendo a non fidarmi mai dei giudizi estetici delle donne, neanche di quelle della mia vita privata cioè nonna, madre, sorella e eventuale tipa.
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02-03-2022, 23:18
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 375
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Tantissimo
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02-03-2022, 23:28
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Ma che significa?
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Praticamente quando hai riscontri positivi dalle altre persone che ti pompano l'ego.
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02-03-2022, 23:34
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Difficile scollegare i fattori esterni da quelli più personali, i primi hanno contribuito a fornire una certa visione della vita e atteggiamenti particolari, i secondi influiscono sul modo in cui si vivono i primi.
Comunque io mi trovo in una situazione opposta alla tua, anche se a me si tratta di lavoro a distanza quindi non so quanto possano valere le mie impressioni, mi trovo in un ambiente quasi completamente maschile, e devo dire, che da un certo punto di vista, mi trovo bene. Un ambiente misto forse mi avrebbe aumentato l'ansia per le relazioni, la fobia sociale, qui invece la preoccupazione principale è per le prestazioni lavorative in cui non mi sento all'altezza, rispetto agli altri.
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03-03-2022, 10:57
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Mi trovo in una situazione nuova e abbastanza inaspettata da quando ho cambiato lavoro, praticamente passo le mie giornate lavorative ad egoboostare di bestia, praticamente lavoro in un ambiente a maggioranza femminile con donne di tutte l'età e mi stò beccando un sacco di complimenti davvero inaspettati, questo mi ha portato a rimettermi un poco in forma e a tirar fuori i vestiti decenti, insomma ho iniziato un circolo virtuoso di miglioramento non indifferente.
Questo mi ha portato a fare una considerazione: Ma se ad acuire i miei problemi fosse stata una certa dose di sfortuna che mi ha portato a frequentare sempre ambienti sbagliati con persone non in grado di apprezzarmi ?
Se avessi trovato qualche anno fa un'ambiente a me congeniale come questo le cose sarebbero andate diversamente? oggi avrei una relazione e più amici? non lo saprò mai peccato esserci arrivato così avanti con l'età in una situazione del genere.
Quanto contano i fattori esterni?
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da sempre qui si sono contrapposte tesi innatiste e tesi culturali e i vari utenti si sono fatti portavoce chi della prima campana e chi della seconda. ho sempre pensato che come nello sport servisse sia il talento che l'allenamento per avere successo e per primeggiare sugli altri, anche nella vita bisogna attingere da entrambi per avere i nostri successi personali e spiegarci il perché delle nostre prestazioni e delle nostre vicissitudini.
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03-03-2022, 11:46
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Decisamente troppo...più vivi da reietto più guardi fuori.
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03-03-2022, 12:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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influisce tantissimo
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04-03-2022, 09:00
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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L'ambiente congeniale è quello che sappiamo crearci intorno a noi, non quello che ti piove in testa per una botta di culo. In teoria qualche ambiente congeniale l'ho vissuto ma dal momento che sono io ho sempre mandato tutto a farsi benedire perché sostanzialmente non so rapportarmi e fare gruppo. Conta molto di più il sapersi adattare sempre a qualunque fattore esterno.
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04-03-2022, 13:39
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Secondo me influiscono molto, più di quel che sostengono certi idioti che operano nel settore legato all'assistenza.
Da un lato affermano che è la famiglia a formarti mentre dall'altro pretendono di cambiarti con un'oretta di colloquio a settimana.
Se è la famiglia tanto influente loro cosa cavolo dovrebbero o potrebbero fare con un intervento tanto ridicolo?
Nulla in base al loro stesso discorso.
Secondo me ti possono influenzare relazioni ed esperienze positive o negative molto più di quel che dicono un mucchio di persone, nel bene e nel male.
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04-03-2022, 15:01
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Comunque quello che stai vivendo in questo momento è una sorta di "love bombing", la tecnica che usano i narcisisti per far dipendere da loro la loro vittima,
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Questo può essere vero per il discorso della collega che ho sempre saputo finirà in tragedia, in realtà questi feedback positivi li stò ricevendo anche da altre persone e io mi riferivo più a quelle, tutti mi sorridono e vogliono parlare con me, anzi a volte è quasi fastidioso perchè magari avrei da lavorare.
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04-03-2022, 15:07
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Si potrebbe dire che influenzano in maniera significativa se, una volta svaniti, l'impronta emotiva rimane e si insidia nella struttura profonda della personailtà anche in caso di eventi avversi e di segno negativo.
Se ad esempio io ho sempre pensato di non piacere all'altro sesso e all'improvviso una serie di avvenimenti mi portano a sentirmi invece piacente e attraente, quando questa serie di eventi positivi viene interrotta da un rifiuto brusco e brutale, io continuo a sentirmi tutto sommato piacente.
Diversamente, se non hanno intaccato il nucleo profondo e radicale della mia autosvalutanzione, si può dire allora che sono stati un breve fuoco di paglia.
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