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Buonasera a tutti.
Ho lavorato per un po' come sportellista per poste italiane in un paese nella provincia di Caserta. Mi ricordo due episodi comici che voglio raccontarvi.

1- Giornata di pensioni, fila fino alla porta di ingresso/uscita, macchina distributrice dei numerini non funzionante. Entra un uomo (non l' ho visto, guardavo il computer) e chiede a voce alta con tono gentile "Chi è l' ultimo?".
Alzo Gli occhi dal computer e vedo un signore che si gira verso il nuovo arrivato, lo guard, lo indica con la mano e dice nel dialetto di quella citta "Vuje" (VOI). Stavo per scoppire a ridere ma ho trattenuto a stento.

2- Stessa situazione, posta affollata. Tramite i vetri vedo un signore fuori che ha la sua macchina ostacolata da un' altra in doppia fila. Entra nella posta e chiede :"Scusate, di chi è la punto grigia parcheggiata in doppia fila qui fuori?". Nessuno risponde. Il signore raggiunge il centro dell' ufficio postale e richiede a voce più alta "Scusate, di chi è la punto grigia parcheggiata in doppia fila qui fuori?" Dopo qualche istante di silenzio un signore dice in dialetto "Di nisciun, Và putit piglià" (Di nessuno, ve la potete prendere).

Ah, quanto mi mancano questi momenti.

Ps. Avete qualche episodio comico che vi è successo da raccontare?

Jeanne

Aahahahaha!!!

nody78

ecco x molti versi io è roba che forse una volta sapevo fare...ora....ora no....o meglio sì...
perchè? perchè molti comici preparano prima di fare i vari spettacoli a zelig...le battute non sono improvvisate...
x me la comicità deve essere improvvisata...altrimenti è semplice teatro...
anzi peggio...è banale...è un qualcosa che tutti possono imparare a fare...

la vera comicità è quella istantanea.

Io x certi versi...beh presente "buona la prima" di ale e franz...ecco...quella penso che è una cosa che mi riuscirebbe bene...se fossi lì sul palco e mi immedesimassi nel ruolo dle pagliaccio che deve far ridere...ad ogni "consiglio" tirerei fuori una cosa divertente...
in fondo le battute e le gag fatte sono scontate...

Vento-del-Sud

Negli uffici postali se ne vedono davvero di cotte e di crude!
Una volta un signore anziano non aveva capito il perchè di una determinata operazione (al momento di riscuotere la pensione) e continuava a porre domande all'operatore di sportello, facendo infastidire le persone che erano in fila...A questo punto si avvicina un signore di mezz'età all'impiegato e gli fa: "Scusa, per piacere, prendi la pensione del signore e applica un prelievo fiscale sulla scemitudine"...Tutto l'ufficio postale che scoppia a ridere...

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Si, l' iprovvisazione è belissima ma molti comici usano cose successe nella via di tutti i giorni e poi le ripropongoo negli spettacoli, magari modificandole. La grandezza di un comico sta anche nel fatto di far sembrare che la battuta è come se la stesse inventando al momento.
A proposito di cose spontanee. Ieri ero con un mio amico in un centro commerciale. Lui stava cercando una poltrona da mare gonfiabile per la moglie e per quanto stesse girando tra gli espositori, trovava sempre le poltroncine gonfiabili per bambini, Ad un certo punto, infastidito, si gira verso di me e dice "Oh ma mo come faccio, qua c' hanno solo le poltroncine per bambini" ed io "Vabbè prendila, vorrà dire che la gonfierai un po' di più".
Avanti, chi più ne ha più ne metta.

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Una cosa che mi capita (e che però non è una cosa comica ma a me fa tanto ridere quando la faccio) è la seguente.
Avete visto che windows (qualsiasi credo) in basso a destra riporta l' orario attuale? Bhe, sono talmente abituato a guardarlo di tanto in tanto che quando leggo un libro di tanto in tanto guardo in basso a destra della pagina per vedere che ore sono e mi scappa un sorriso. Lo faccio, poi, anche mentre vedo la tv. Ho paura di arrivare addirittura al punto di farlo mentre parlo con qualcuno cercando di sapere l' orario guardandolo in basso a destra

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Crdevo che questo forum fosse sensibile verso certi temi.
Oggi finalmente avevo deciso di uscire; sono stato un po' sul forum, ho navigato in internet, ho visto qualcosa su youtube e poi, per prendere un po' d' aria, ho deciso di uscire. Mi sono lavato, vestito e tra una cosa e l' altra sbirciavo qualcosa su internet. Ormai avevo deciso : ESCO.
Prima, però, dovevo spegnere il pc e prima ancora disconnettermi da questo forum. Volevo ancora uscire.
Clicco sul tasto esci del forum e quest' ultimo non mi va a fare una domanda scoraggiante :

"Sei sicuro di voler uscire?"

Non me lo sarei veramente mai aspettato da questo forum. E che caspita

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Mi sono aperto una discussione e me la canto e me la suono? Vabbè se è possibile scrivo un altro episodio che mi è ritornato alla mente.
Mondiali 2006. Ero a Napoli. Fermo l' auto in doppia fila subito dopo una bancarella per comprare una trombetta per un sano tifo serale. Il padrone della bancarella era seduto ed aveva il volto coperto da un giornale che stava leggendo.. Mi avvicino e gli chiedo il prezzo di alcune trombette indicandogliele. Albbassa stancamente il giornale e mi dice con un tono mogio "2 euro e cinquanta". Acquisto la trombetta e mi dirigo verso la macchina. Dopo qualche soffio nello strumento mi accorgo che esso non emette nessun suono. Provo nuovamente ma niente, allora ritorno dal "bancarellista". Aveva nuovamente il volto coperto dal giornale. Gli dico "Scusi, questa trombetta non funziona, la posso cambiare con un' altra?". Lui, abbassando lentamente il giornale facendo spuntare appena gli occhi ed il naso mi dice "Quelle sono tutte così" e si rimette a leggere il giornale.
Sono letteralmente rimasto spiazzato in un silenzio che sembrava la pausa in un film di Luciano De Crescenzo. Napoli è unica.

Ps. Ho cambiato, poi, la trombetta con un altro articolo.

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Però la più grande delle tue parti è :
-Scusi, devo andare alla stazione -
- E và, và-
Troppo forte, vedo spesso Uccio De Santis e gli altri. Veramente divertenti.