Ciao a tutti, sono un ragazzo molto molto giovane(rispetto gli altri utenti), e ho deciso di iscrivermi in questo forum perchè..............Beh, non lo so perchè.
Ho 15 anni( :| ), credo di essere "fobico". Sta di fatto che non vivo la mia vita come VORREI viverla. Io sento parlare di persone che sono asociali, chiuse, solitarie, e vogliono eliminare la fobia sociale per adattarsi alla società. Io non rientro in questo gruppo, io VOGLIO vivere una vita circondato da amici/amiche, vorrei avere una ragazza, vorrei non avere mille complessi mentali e mille paranoie, vorrei tante cose che purtroppo ancora non ho. Non sento il dovere di adattarmi alla società, sento il dovere di alzare la mia autostima, e vivere la mia vita come io vorrei. Ero indeciso se postare questo messaggio, ripensare ai miei problemi probabilmente non farà altro che far calare la mia autostima, sperò di no D:
Ecco una bella lista di tutti i miei problemi, che spero di poter cancellare con una linea giorno dopo giorno:
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PROBLEMA: Non riesco a guardare le persone negli occhi
Tendo sempre a tenere lo sguardo basso, se guardo troppo una persona negli occhi temo di darle fastidio perchè la fisso, mi sembra inoltre in qualche modo di mostrare agli altri tutte le mie fobie e i miei problemi.
SOLUZIONE: Esercitarmi a guardare le persone negli occhi;
sembra stupido, ma credo sia l'unico modo. Ho provato, per quanto possa sembrare banale, perfino a me stesso, non sono ancora riuscito a mantenere lo sguardo
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PROBLEMA: Non riesco a tenere in piedi una conversazione
Questo è il mio problema maggiore, se riuscissi a risolvere questo, credo che il 70% della mia fobia sociale svanirebbe!! Dunque analizziamo questo problema, supponendo che siate arrivati a leggere fino a qua.
Sono con un amico(uno dei due ><), ed esco. Iniziamo a parlare, ok fin qui tutto bene. Parliamo 5 minuti tutto nel modo più naturale possibile. Improvvisamente mi accorgo di non avere più NULLA da dire, ZERO non ho idea di come comportarmi, di cosa fare, di cosa dire. Solo il fatto di uscire diventa un continuo stress di pensieri( parlo di calcio, di musica, no parlo di gente, no posso parlare di cibi, no magari parlo di console, non lo so, lo dico o non lo dico, ma se lo dico lui che pensa, ma se mi vede pensare pensa che non ho niente da dire????). E così via.
A me interesserebbe essere una persona che emerge in un gruppo, una persona che sa parlare, sa dirigere, sa mostrare il suo carattere nel modo migliore. Forse chiedo troppo, ma tutto sta nella mia mente, la mente appartiene a me, se ho la volontà di cambiare le cose probabilmente posso farlo. Ripeto questo è un problema ENORME, mi ostacola MOLTISSIMO la vita sociale. Eventualmente farò altri esempi in altri post se sarete ancora vivi dopo questa scarica di paranoie.
SOLUZIONE: Beh, questo è il problema, non ho la benchè minima idea di come possa risolvere questo problema. Probabilmente uscendo, e facendo esperienza, ma vedendomi sempre con gli stessi 2 amici, se tutto va bene, di cui uno non è "timido" ma comunque non è del tutto "tradizionale" agli schemi sociali(XDD), non creddo possa risolvere molto. CHIEDO DISPERATO AIUTO RIGUARDO QUESTO PROBLEMA.
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PROBLEMA: Essere vicino a ragazzi/ragazze fa precipitare la MIA autostima, rendendomi patetico, asociale, insicuro, paranoico, e del tutto chiuso al dialogo.
Mi basta ricordare il primo giorno al liceo, primo banco da solo in mezzo a 24 persone che non conoscevo, pallido. Un mio compagno mi si siede a fianco per 5 minuti e non riesco a dire una parola. Una mia compagna MOLTO ESTROVERSA mi strattonava da dietro e mi diceva: SVEGLIATI!
Ripeto, non conoscevo nessuno, neppure lei. Ho fatto la figura dell'idiota. Ho impiegato moltissimo tempo ad adattarmi, vedevo gruppi di persone che parlavano, non avevo il coraggio di inserirmi. Ecco perchè sono stato etichettato come un idiota, un rifiuto umano, e adesso sono trattato come una sorta di fenomeno da baraccone. Non mi trattano malissimo, ma se faccio qualcosa di buono io, per gli altri è un miracolo <<Non ci credo *MIOCOGNOME* che tira il pallone>> e cose varie. In classe sto in un gruppo di ragazzi per lo più asociali, attenzione, estroversi ma asociali, nel senso che non hanno voglia di uscire ne di fare nulla, solo di stare a casa a grattarsi le palle. Chiudiamo tema scuola. Sono in autobus, vedo un ragazzo davanti a me della mia stessa età. Crollo di autostima, inizio a guardare dappertutto, a fare movimenti strani per coprire la mia goffagine. Questo si ricollega al primo problema, il non riuscire a tenere lo sguardo alto. Ciò non succede se mi sembra che il ragazzo sia più insicuro di me(triste ma vero).
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Altri mille problemi, continuano nel prossimo episodio, forse. Per adesso basta così, vi avrò annoiati abbastanza.
DIO SE ESISTI LIBERAMI DAL PENSARE AL PENSIERO CHE LE PERSONE HANNO SU DI ME.
Ora non iniziamo una discussione sul fatto che secondo me Dio possa esistere solo come scintilla che ha generato tutto che poi è andato avanti secondo leggi fisiche/chimiche, e ha generato il mondo che noi adesso conosciamo. E dunque secondo questo ragionamento Dio non ha alcun controllo su di noi e sulle nostre azioni, e non puo liberarmi dalle mie paranoie :|
Vi saluto gente fobica!
P.S: Aspetto risposte xD
EDIT: Se gentilmente mi attivaste, sarei contento =(