Warlordmaniac

Lo stesso succede a me: in foto mi riconosco in ritardo, sembro diverso da come mi vedo sullo specchio; la mia voce non la riconosco, è incredibile; inoltre l'ultima cosa che a me pare strana è che considero la mia grafia impersonale, diversa dalle altre per quanto è anonima, mi sembra che non sia sempre la stessa.

paccello

Su foto e voce è normale avere difficoltà a riconoscersi. Sul registrarsi in video, mi chiedo se per un "normalone" con un buon non verbale sarebbe una mazzata come per noi. Poco fa ho gettato uno sguardo semplicemente alla mia ombra, mentre ero al monitor: cazzo, parevo Andreotti, gobbo e col testone -mi sono subito "raddrizzato". Capirete che a registrarmi ho qualche timore!

Coventrizzato

Purtroppo è così anche per me (per quanto riguarda la grafia).
Per la voce registrata, non mi preoccupo: le altre persone con le quali ho fatto l'esperimento hanno avuto anche loro la sensazione che la voce non fosse la loro, o meglio che risultasse "modificata" nel tono.
Per le foto, mi auto-consolo pensando che la faccia allo specchio è "invertita", quinidi è normale che risulti diversa da quella che si vede in foto.
Per la grafia, purtroppo, ho le prove del fatto che cambia di continuo, a seconda di fattori che non sono in grado di individuare.
La mia è anonima, "lunatica", incerta.
Come me, insomma...

vikingo

la voce anche io non la riconosco in registrazione,per allenarmi per capire dove migliorare provero' a parlare ad uno specchio ma non credo sia la stessa cosa della telecamera,devo capire come il mondo mi percepisce...pero' dall'altra parte non voglio fissarmi ci manca soloc he aggiungo anche questa paranoia

vikingo

la mia grafia e pure anonima incerta,sembra quella di un abmbino delle medie senza personalizzazione,credo sia una cosa comune a molti di noi...
cerchero' di migliorare parlando ad uno specchio,ipotizzero' delle situazionit ipo come attacare bottone,parlare ad una donna e vediamo cosa ne esce fuori...

Coventrizzato

Scusami Vikingo, ma non mi sembra una buona idea, lo specchio ti ingannerebbe, senza contare che ipotizzare delle situazioni ti permette di esprimere il meglio di te senza evidenziare i "difetti".
Se invece ti fai riprendere da una camera mentre "vivi normalmente" ti rendi conto di cose che davanti allo specchio ti sfuggirebbero, dalla camminata ai gesti più assurdi e involontari che nemmeno ti rendi conto di fare, dal portamento (fiero piuttosto che da cane bastonato) al modo di parlare...
Prova, così se la tua autostima è bassa finisce che ti butti sotto un treno...

vikingo

hai ragione,non faro' niente e' meglio,a parte che non ho una telecamera ha portata di mano,ma poia llo pecchio sarebbe una rtificio finto...
io devo imparare a gestire la'nsia,le situazioni dal vivo,pensare cosa dire prima non ha senso...
poi quando non esco per qualke sabato sera che so,o non faccio uan cosa dic ontinuo,mi sale sempre la'nsia,ad esempio non sono nadato in aplestra per uan settimana e mi e tornata l'ansia,ora non ricorro piu al'alcol da cpaodanno ma riprendero' un po aprenderlo,chiaramente e un palliativo...
poi mi facio condizionare dalla signorina della reception in aplestra ,che le devo parlare per far vedere che non sono timido,cho parlato una volta solo,a parte i saluti formali,perche ho visto alcuni ragazzi estroversi instaurare un minimo di dialogo...
non va bene,lo psicologo mi ha detto di non farmi i mostri ma io mi faccio condizionare nella mia testa come la solito...

Coventrizzato

Hai pensato che l'alcool è un po' come la storia della recita davanti allo specchio?
Un artificio...
Quell'uomo che interagisce in qualche modo con gli altri grazie al coraggio indotto dall'alcool non sei tu...
E prima o poi bisognerà fare senza, Vikingo...
E saranno cazzi amari...
Te lo dice uno che per sopravvivere allo schifo del pianeta terra si è devastato di droghe per 27 anni...
Non è servito a un cazzo, sono andato avanti finchè c'era l'effetto della sostanza, ma ora il fisico non è più in grado di reggere, e bisogna imparare/re-imparare a fare i conti con se stessi.
Oppure gettare la spugna.

vikingo

si lo psicologo mi ha detto di acvalcare i momenti di ansia e l'unico modo per migliorare,ma non e per niente facile,e comse se non volessi svelare al mondo la mia timidezza,non riconoscerla,so di essere timido,am me la vivo male,magari ci sonot imidi che se la vivono bene al mondo...ma io credo che il rpimo passo sia questo,imparare ad accettare la propria timidezza,introversione in ogni ambito e scaturci il meglio da cio...
e chiaro che un ragazo di 22 anni introverso ha piu diffciolta di un trentenne maturo ecco..
devo trovare un modo di stare al mondo di relazionarmi col mondo adatto a me...
ad esempio tra 2 sere ce un uscita tra colleghi di universita',e non esco da 3 settimane per uscite sociali...
e sono alquanto preoccupato...ogni volta e la stessa storia,perche manca la sicurezza di base

vikingo

sto vedendo su facebook 2 ragazze della mai universita' le foto dei loro ragazzi,2 estroversi sembrano...parecchio estroversi dalle foto comunicano questo...
cioe siamo sempre li,quante donne scelgono un introverso rispetto ad uno estroverso

rainman

L'importare è avere qualcosa da dare, e riuscirlo a darlo soprattutto

Coventrizzato

Vikingo, non ho mai visto qualcuno che vive bene la propria timidezza, se non un guardiano del faro o un eremita...
Di questi tempi poi, dove bisogna per forza essere "sciolti", la timidezza è qualcosa di devastante...
Ma il tuo psicologo, quando ti dice di "cavalcare i momenti d'ansia", che diavolo intende?
L'ansia è un cavallo imbizzarrito, e l'ansioso è il partecipante al rodeo;
Non ha nessuna possibilità di "guidare" il cavallo, riesce a malapena a restare in sella...
Però un primo passo potresti farlo: vai dallo psicologo e prova a cavalcare lui (scherzo).
Sarei davvero curioso di sapere come si fa a "cavalcare l'ansia", visto che per me la suddetta corrisponde ad una "quasi paralisi" che mi fa fare cose delle quali poi mi vergogno per anni...

krool

Esatto, poi purtroppo è molto più invalidante della bruttezza, visto che se non sai farti avanti puoi pure morire da solo. Siamo tagliati fuori in partenza.

nsssp

la voce è diversa per tutti se la senti registrata o se la senti mentre parli, la voce registrata è quella che sentono gli altri, quella che senti mentre parli è alterata perchè arriva in modo diverso all'orecchio, perchè ti rimbomba anche all'interno ... anch'io ci sono rimasto male sentendo la mia voce registrata, questo perchè ho una voce nasale data dal setto nasale deviato..

poi riguardo alle foto in alcune in effetti mi sembrava di essere un pò troppo grosso..

krool

Comunque dipende anche dal dispositivo di registrazione. Un semplice cellulare restituisce una voce piuttosto diversa da quella percepita dagli altri, ci facevo caso con la voce di mia madre.

Coventrizzato

Però (per esempio) io, quando ascolto la voce di un amico registrata, la trovo identica all'originale (al di là della qualità del dispositivo di registrazione).
Ci deve essere qualcos'altro sotto...
Poi è vero quanto dice nssp, ma...boh?

Coventrizzato

Aggiungo che le prove di registrazione le ho fatte con un impianto di qualità, e tutti si sono trovati d'accordo nel dire che la voce "degli altri" risultava scevra da variazioni di tono o di altro tipo, mentre la propria no...
Che strano...

vikingo

allora la timidezza e piu invalidante dell'aspeto fisico,io avrei preferito essere brutto e vaere un altro carattere...se non sia farti avanti con le donne o qualcuna ti violenta,o prendi un trauma forte e ti sblocchi,nons o che dire,poi con le donne italiane e ancora piu dura....ribadisco coltivo speranze solo perche sono gioavne,potrei fare viaggi come a malta mi hannoc onsigliato,il modo per sbloccarmi lo trovero',acnhe andando a pagamento,per vedere se si risolve qualcosa...devo capire bene da cosa nasce tutta questa timidezza...
riguardo l'ansia,lui parla di navigare gli stati ansia,reggere le crisi quando sono forti e ti irrigidiscono o mmutoliscono,e li il guaio perche uno come me inizia a scappare in quei momenti...o a rivolgersi all'alcol...
le donne di guardamri qualcuna che mi guarda la trovo sempre,poi non so capire che cazzo vuo dire quello sguardo perche ho zero espereinza...tipo la signorina della reception ogni tanto vedo che mi guarda,pure una ragazza la'ltro giorno lo beccata che mi guardava mentre sollevavo pesi...io di solito cerco di evitare gli sguardi delle donne premeto,ma alcune volte sono inevitabili...
lo psicologo dice di non farmi mostri esere me stesso,e se ho l'ansia acuta cavalcare il momento,pero' dall'esterno e facile,anche perche a volte in questi momenti di ansia e imabrazzo mi verrebbe voglia di dire qualke battuta,ma temo la reazione mia alla risposta a tono dell'interlocutore non so se mi spiego,a volte mi e capitato osando qualke risposta qualke battuta anche con le donne,alla risposta successiva di andare ancora piu in ansia,quindi ho preferito mollare...
ribadisco uno dovrebbe ogni contesto sociale che va fermarsi a parlare cercare dia procciare qualcuna,anche un aproccio al giorno e vedere se l'angoscia verso le socnosciute va via....
poi altro consiglio che mi e stato dato e lasciare scorrere i pensieri per argianre la'nsia,non dare la possibilita al cervello di razionalizzare,dire qullo che i viene sul momento...
pero' per uno timido e diverso,io sto pensando anche di dire ad una donna sono timido,mi imbarazzi,perche il problema del imido e che lui e timido ma deve competere con uomini che non lo sono quindi sul loro terreno...
io devo sovertire questo,devo farmi piacere da ntroverso timido,quindi trovare un modo di comunicare adatto a me che non e quello delgi estroversi...

Coventrizzato

Lol, se fossi donna e un ragazzo mi dicesse "sono timido, mi imbarazzi", mi scioglierei.
A parti invertite, verrei mandato affanculo in un nanosecondo
Sto' sempre dalla parte sbagliata della barricata, che palle...