barclay

Resuscito questo thread per riunire alcune riflessioni che ho sparso qua e là sul forum. Il genere di donna delineato da Labocania è una sorta di mito, che si trova ovunque sul forum. Ora, non voglio sostenere che tale donna non esista ma che, proprio a causa delle sue qualità, sia irraggiungibile per noi, salvo casi eccezionalmente fortunati (tali da rientrare nella mitologia). Stiamo parlando, secondo me, del genere di donna che sposa un'uomo e rimane con lui, senza tradirlo, finché le cose non vanno veramente molto male; a quel punto l'amarezza per il fallimento del rapporto la renderà cio che non è mai stata. In sostanza, l'unico momento buono per incontarla è quando è giovane ed ha ancora i suoi ideali, come tutti sappiamo, però, la gioventù è il periodo in cui i nostri disturbi sono più invalidanti, quindi la realtà diventa mito irraggiungibile.

krool

Sì, purtroppo una volta persi i treni della giovinezza diventa tutto più difficile. Ma ci sono casi e casi, il mondo è pieno di donne diversissime fra loro, fare statistiche così drastiche mi pare controproducente ("l'unico momento buono per incontrarla è quando è giovane").

barclay

Il fatto è che ho notato che le mie coetanee sono le più accanite sostenitrici della tesi «Gli uomini sono tutti stronzi ed hanno sempre e solo una cosa in testa», mentre quelle più giovani e di mente aperta sono tutte impegnatissime.

Paz

Un po' come in tutte le cose....finchè non ricevi delusioni ci credi in quello che fai. Con il passare del tempo e delle batoste inizi a ricrederti e a cambiare opinione...

Winston_Smith

Per me non è detto che debba andare SEMPRE così.

Noctis

Non c'è nulla di assoluto, tranne una piccola cosa, che prima o poi toccherà tutti noi.

dickdastardly

meglio prima

Magnolia

Ti ricordo che anche per gli uomini vale lo stesso,più delusioni hanno avuto in passato più diventano chiusi e difficili da "raggiungere"...
tra quelli più giovani puoi trovare quello che ha avuto meno scottature ma chissà come mai è felicemente fidanzato
Vorrei ribadire il concetto che la vita non è dura solo per voi

krool

Io però di quarantenni (al femminile) single sul forum non ne vedo... Non sarà dura solo per noi ma sicuramente trovare un partner è più facile per le donne che per gli uomini (oramai continuare a doverlo ripetere è un po' stancante).

Prova a cercare meglio, che hai pure il vantaggio che spesso vi basta solo "trovarlo", l'uomo adatto.

Magnolia

Ne conosco,anche se poche.
La maggior parte però si "accontenta" di stare con uomini che le fanno star male certe che non troverebbero di meglio,manca il coraggio di stare da soli.
Comunque il mio discorso era in generale,ribadivo che le brutte esperienze segnano sia gli uomini che le donne e dopo è difficile per entrambi riuscire a fidarsi di nuovo di qualcuno...

barclay

Così mi stai praticamente dando ragione: io sostenevo proprio che il tipo di donna che potrebbe fidarsi di uno di noi, alla fine non ne è capace a causa delle delusioni che ha subito, andandosi ad affiancare a quelle che non si sono mai fidate e mai si fideranno di noi

Bulcsù

si vabbè...grazie a graziella!
ma se uno è timido è timido e basta

vikingo

infatti uno che e timido e timido e basta,unica soluzione andare da uno psicologo e tentare di modificare i pensieri che portnao alal timidezza,giorno per giorno...
la timidezza si puor idurre ma non andr avia mai....
sopratutto in eta adulta,accumulatasi dagli anni della gioveinezza,,

krool

Io non voglio diventare estroverso, mica sono malato, l'introversione è una caratteristica.

Bulcsù

la timidezza non si può eliminare ma semmai si può non renderla un "problema" ma una caratteristica..

rainman

Qualsiasi cosa che fà danno o crea disagio è un problema... anche se questa cosa è una caratteristica...


... e una caratteristica che crea problemi... non può che essere un problema...

... a volte il problema può essere anche il non aver incontrato persone giuste...

Coventrizzato

Diciamo che è "diversamente dura"...

Ho visto donne che voi u-nani non potreste inchiapp...ehm...immaginare.
Padri separati in fiamme, al largo del tribunale dei minori.
E ho visto i raggi X dai loro occhi, balenare sul mio 730.
E tutto questo andrà in malora, annientato da 1000 matrimoni-capestro...
E' tempo di reagire...
P.S.
Così imparate a chiamarlo "topic misogino"

vikingo

il problema del timido dinanzi alle donne e che non sa se dire di essere timido o ibarazzato,a volte lo vorrei dire ma per evitare di essere deriso o scartato a priori non lo dico,devo capire che sono questo e i miei tentativi di estroversizarmi sono inutili e vani...devo farla diventare una qualita' ecco...
intanto ho trovato questo
Di solito si tende a fare di tutta lerba un fascio per un sacco di cose.
Generalizzare le persone è uno dei vizi preferiti di moltissime persone, ma qui preferisco dirvi cosa succede in realtà tra le persone.

Gli introversi sono le classiche persone che per un motivo o per un altro tendono a vivere in un proprio mondo costruito da preconcetti ed esperienze passate (generalmente poco positive). Molti di loro quando sono in compagnia di una donna non riescono a spingere il loro rapporto oltre la semplice amicizia.

Questi sentimenti contrastanti di soddisfazione/insoddisfazione a stare con una persona portano irrimediabilmente a sentirsi FRUSTRATI.

Fondamentalmente esistono due tipi di uomini introversi:

1. lintroverso che intriga, personalmente mi sono sempre chiesto esattamente che cosa piaccia ad una donna di un uomo che non parla mai e che fondamentalmente non ha nulla da dire. Con gli anni ed approfondendo questo argomento a letto con qualche ragazza ho capito che in realtà neppure loro sanno spiegarsi il motivo di questo interesse. Non è una questione razionale, non è neppure il fatto che allimprovviso la timidezza sia considerata attraente, interpretando le varie risposte che mi hanno dato di volte in volta maturavo la consapevolezza che una donna quando ha davanti questo tipo di uomo innesca il suo istinto materno.
Generalmente cerca di approcciarlo la donna stessa, e in qualche modo di integrarlo in qualche eventuale gruppo. La cosa più divertente è che luomo introverso che intriga piace proprio perchè non è in grado di comunicare assolutamente nulla, sia in senso positivo che in quello negativo.
Per una donna è un po come vedere un portafoglio per terra, sentono il desiderio irrefrenabile di prenderlo per vedere se ci siano dei soldi dentro.
Un punto interrogativo o lignoto da sempre affascina uomini e donne, per tanto il fatto di essere davanti ad una persona che non lascia trasparire NULLA è un modo fantastico per attirare lattenzione delle donne.
Non parlo di attirare una donna in particolare, ma qualsiasi donna.
Attenzione non voglio spingere nessuno ad imparare larte di come essere tappezzeria per pareti, ma è una valida prova della dimostrazione di quanto sia importante il nostro corpo ai fini della comunicazione sessuale. Una donna non essendo capace dinterpretare i segnali (perchè non li riceve proprio) incomincia a maturare un senso di curiosità pazzesco.
2. gli introversi repellenti, se quelli intriganti hanno una totalità di assenza di messaggi sia positivi che negativi, quelli repellenti non inviano molti messaggi ma i pochi che inviano sono certamente negativi.
Non crdo che si possa imparare a non inviare alcun messaggio corporeo, si pu rendere assolutamente incomprensibile agli altri il nostro pensiero mascherandolo con un viso assolutamente impassibile, ma annullare la comunicatività è una cosa che viene assolutamente spontanea.
Talvolta un abbigliamento che non è congruente al modo di vestirsi di chi abbiamo intorno è un elemento sufficientemente negativo per far precipitare il nostro appeal verso chiunque (sia maschio che femmina). Latteggiamento mentale non so cosa dire quindi non parlo, ma faccio finta di essere con gli altri ha come unico messaggio sono inadeguato a voi.
Per questo sono convinto che sia impossibile imparare ad annullare la propria comunicatività del corpo, perchè non essendo coerenti con la nostra personalità, il nostro modo di essere, il nostro stesso viso, risulteremmo poco spontanei. Questa non trasparenza verrebbe percepita istantaneamente da chiunque e ci farebbe classificare, come dicevo prima, nella categoria mentale degli inadeguati da cui stare alla larga.
Ma chiediamoci se sia possibile a questo punto uscire con qualche tecnica dal mondo degli introversi che generano repellenza.
Ovviamente si, fondamentalmente si tratta di avere ben chiari in testa due concetti banali ma basilari.

1. Sempre essere in linea con la nostra personalità, la nostra identità (il modo di pettinarsi, di vestirsi e di porsi con gli altri) ed al tempo stesso con chi ci sta attorno.

2. Siamo nel terzo millennio e per controllare come gli altri potrebbero vederti continui a limitarti ad usare lo specchio? Male, non è una questione di essere in linea anche con le evoluzioni tecnologiche, ma a volte non è molto chiaro come la gente ci percepisca per davvero. Un conto è stare zitti e fermi davanti ad uno specchio, un altro è filmarci mentre interagiamo, mentre parliamo, mentre siamo seduti, mentre ci proviamo con una donna.

Si scopre un mondo, da movimenti bizzarri di sopracciglia, mani, gambe a posizioni da seduti assolutamente ridicole o addirittura come reagiamo in situazioni imbarazzanti. Questo esercizio fatelo a casa vostra, montate una telecamera nella stanza principale dove intratterrete le persone e poi guardatevi, scoprirete finalmente cosa significa essere voi stessi.

spero di npon essere l'introverso repellente,fortuna che sono alto pero' devo cercare di non crearmi mostri IN TESTA come mi ha detto lo psicologo

Warlordmaniac

Sì, da Blogseduzione. Già letto e discusso qui nel forum.

Coventrizzato

Provato in ufficio: devastante
All'inizio mi ha fatto l'effetto che già ho sperimentato riascoltando la mia voce registrata: ho faticato a riconoscerla.
Successivamente, superato il senso di smarrimento iniziale, ho provato...vergogna.
Sapevo di essere goffo, impacciato, insicuro, ma accidenti, rivedermi in video mi ha definitivamente affondato...
Ma (imho) è un ottimo metodo per capire dove intervenire per limitare i danni.
Sempre se si riesce a sopportare l'iniziale calcio sui denti...