Tortina95

ha ragione lui!

a parte gli scherzi non è un punteggio spaventoso il tuo eh!
Io qualche anno fa non sapevo minimamente come affrontare simili test che sono esercizi tipici dei test d'ingresso all'università. Poi tempo lessi qualche articolo sul loro svolgimento e miracolosamente questo test mi è andato benino.. non badare ai test sul qi, sono solo una questione di abitudine. se tu studiassi il metodo,riusciresti a fare un punteggio alto, ma questo non vorrebbe dire che tu sia un genio e viceversa

SoloUnaDonna

lo so


aprilo.. poi dimmi ._.

SoloUnaDonna

che cattivi non volete lasciarmi godere la mia neonata superiorità intellettuale

super unknown

Lo zio Bill , ai test psicoattitudinali del liceo gli usci fuori un qi nella media, e come massimo livello di carriera lavorativa era consigliata la via dll'impiegato pubblico.

jailed

volevo solamente dire che certi risultati li posso raggiungere con il trucchetto... ma mi accontento del mio 114 che e' comunque sopra la media. congrats to you!

Jai

Il medesimo test lo conosco da almeno cinque anni ed io stesso lo avevo condiviso su questo sito criticandone la struttura psicometrica dei punteggi - fra l'altro ampiamente gonfiati - che venivano attribuiti ai quesiti.
La curvatura del grafico ottenuto era sbilanciatissima nei punteggi al di sopra dei 115 e partiva da un minimo di 100 se ben ricordo, mentre adesso pecca di uno sbilanciamento speculare in senso opposto, ovvero al di sotto dei 120 con un minimo che, oltre a esser irrazionale, non si presta ad un calcolo se non rispondendo necessariamente a 10 domande su 30; il ché è sufficiente a corroborare e confermare quanto da me scritto nel precedente post.
In breve: inattendibile a prescindere.

Se volete provarne alcuni calibrati con criterio, tra i vari, vi consiglio i seguenti*:
• Spaziale e Numerico: nessun limite di tempo.
• Spaziale: nessun limite di tempo.
• Spaziale e Numerico: tempo limite di 30 minuti.

*N.D.R.
Siate onesti.

cancellato2824

Ho provato a farlo, di poche ho capito bene il ragionamento , in buona parte ho finito per andare a sensazione anche perché non so se si teneva conto anche del tempo
Risultato di poco piu' alto, nella media

xhjk

io 97

Scarone

Il QI non misura l'intelligenza di una persona, e solo una stima, l'unica cosa che può dirti un test del genere di te è la tua bravura nel fare i test. Ho fatto lo stesso test un paio di anni fa, e feci un punteggio nella norma, ma allora non sapevo come si risolvevano, ora lo ho rifatto e mi ha dato 113, e non ho mai fatto test del genere, quindi il solo sapere come affrontare un test mi ha alzato il punteggio, pensa se ne facessi molti che punteggio avrei preso. Senza contare che la concentrazione influisce molto, se fossi stato più concentrato avrei avuto un 115, se non mi fossi concentrato molto invece avrei potuto avere anche 90. Poi questo test misura la tua bravura in una specifica abilità, vorrà dire che specialmente dal punto di vista dell'intelligenza visiva sei carente, non potrai stimare altri tipi di intelligenza con questo test, tipo quella matematica. Per esempio ho un amica che studia lettere, lei ha una grande intelligenza verbale,..........., ma se la metti di fronte a un problema di carattere scientifico si troverà in difficoltà, stessa cosa se chiedi a me di farti una parafrasi, non sarei da dove iniziare, dato che le mie capacità non vanno bene per quello che studia lei.
E poi un alto QI non serve a niente se non ti sforzi, serve solo a far meno fatica, a volte non mi capacito del come facciano delle persone a passare gli esami universitari anche se studiano quanto gli altri ma trovano molta difficoltà, e persone che capiscono tutto al volo poi lo passano a stesto, e questione di impegno, concentrazione e voglia di studiare. Io mi sto per ritirare dall'università, ho passato solo un esame, e persone che hanno avuto difficoltà alle superiori ora li hanno dati tutti, non dimenticare che possiedi un cervello da essere umano, capace di fare cose che anche il computer più potente del mondo si sognerebbe, hai solo più difficoltà degli altri, dovresti preoccuparti solo se hai intenzione di intraprendere una carriera universitaria impegnativa, cosa che è successa a me ma per scarso profitto dovrò abbandonare, puoi e potrei anch'io sempre frequentare molti corsi, come ing gentionale, architettura, o gli studi umanistici, senza offesa per queste categorie, l'intelligenza non è tutto.

Selenio

119

Jai

Il Q.I. ha delle attinenze sulle capacità logico-deduttive dell'individuo, a prescindere verso cosa le indirizza, e con le relative capacità di creatività (pensiero laterale), ma è pur sempre una stima, e come tale deve esser tenuta conto e contestualizzata avvalendosi di riportare il dato psicoattitudinale dettato dalla volontà e dalla forza di volontà, le quali risultano esser cruciali per descrivere il livello e le potenzialità delle abilità cognitive.

Ciò nonostante, il risultato ottenuto dal test riportato sul "main post" NON è attendibile in quanto costruito su valori psicometrici del tutto sbilanciati.

Scarone

sono daccordo con te, ma fino a un certo punto, il QI si sviluppa fin dalla tenera età, e verrà formato in base agli stimoli ricevuti, se cresco un bambino a suon di matematica, mi aspetterò che abbia elevate capacità logico-matematiche, anche se le sue capacità mentali totali si sono accresciute e gli permettono di riuscire bene in più ambiti, ma avrà sempre un vero vantaggio nell'ambito matematico.

limitless

Ho voluto provare il secondo ed ho ottenuto 125, che è poco più di quanto fatto nel primo

Jai

Ambito accademico, per meglio specificare.
Non è l'ambito spesso, ma l'approccio che si ha e che, nel caso specifico del tuo esempio, potrebbe far sì che quel bambino diventi un ottimo musicista in merito ad un'applicazione che ha nel comporre in parte simile a quando esso si interfaccia alla risoluzione di un'equazione matematica.

Tra l'altro, non è affatto raro trovare persone che, pur non eccellendo nelle arti matematiche, si siano rivelate intellettivamente superiori nello scomporre e comprendere l'argomento X (per esempio nella programmazione informatica) rispetto a coloro che erano in possesso di una formazione migliore.
La misurazione del Q.I. è un culture free, accessibile a prescindere dalle conoscenze che si hanno (a parte le operazioni matematiche fondamentali e la conoscenza necessaria per comprendere un testo elementare).

Insomma, il tuo punto di vista è corretto di per sé, ma non imprescindibile.


E che conferma, almeno attualmente, quanto da me fatto notare.
Piuttosto mi interesserebbe il valore numerico ottenuto verso coloro che hanno denunciato un punteggio al di sotto dei 115/120.
Permetti una domanda?
Hai riposto in maniera "scazzata" anche in questo?

cancellato2824

Dunque secondo me questo test si' misura delle capacita' logiche, direi soprattutto l'abilita' di capire che cosa aveva in mente chi li ha fatti, il suo modo di ragionare.
Ora questa e' sicuramene un'abilita' e chi ha ottenuto punteggi alti ha assolutamente la mia ammirazione, in questo come in altri test.
Soprattutto in negativo pero' invece non farei un dramma perché magari uno e' molto distante da questo modo di ragionare, che e' universale ma fino ad un certo punto, tant'e' che si e' verificato che allenandosi in questo genere di test si riesce a migliorare anche abbastanza il punteggio (ben poco perché si diventa in se più intelligenti ma piuttosto perché si sa cosa guardare e quali sono le dinamiche sottostanti più usate)
Voglio dire, al di la' di allenamento specifico su questi test non vedo impossibile che una persona meno mainstream e conformista, insomma una che le dici "pensa un utensile e un colore" e non pensa subito "martello rosso" ma magari "cacciavite indaco", sia meno abile a intuire quali siano le dinamiche a cui si faccia riferimento in questi test e non perché meno intelligente

Jai

Come in qualsiasi attività, se v'è la volontà e la forza di attuarlo.

Scarone

questo è ancora argomento di studi, non si può discutere in modo rigoroso di intelligenza se non si riesce neanche a darne una definizione che metta daccordo tutti, ecco perché le nostre parole non sono altro che speculazioni, sebbene si avvicinino alla realtà, forse tra qualche decina d'anni riusciranno a definire l'intelligenza(cosa di cui dubito fortemente), ma fino a quel giorno dovremo accontentarci di spiegazioni non rigorose

cancellato2824

Si' quel che dico e' che non migliora l'intelligenza in se' ma piuttosto la tecnica per affrontarli.
Poi se uno deve affrontare un test o ne fa un punto d'onore nell' avere un buon punteggio puo' esercitarsi.
Ma altrimenti e' tempo magari meglio speso sia per la cultura che anche per l'intelligenza e le connessioni neuronali leggere un libro o studiare una lingua o fin viaggiare, imparare uno sport, ascoltar musica o uscire in compagnia anche se poi le ripercussioni positive come misurate dal test qi saran minime o nulle. Quanto detto da' un'idea dell'imperfezione dello strumento.

Jai

Basta che d'accordo siano le persone che dimostrano solidità nelle loro argomentazioni, poiché è assodato che anche gli ignoranti sentono l'impellente necessità di dare un'opinione degna del loro livello su qualsiasi cosa che catturi la loro attenzione.
Proprio per questo esiste già una definizione di intelligenza, approfondita fin nei dettagli e "nervature", ma fatica a trovare un'approvazione unilaterale.

Ti ringrazio per aver condiviso pacatamente le tue osservazioni in proposito.
Ordunque, saluti.

Se si parla di un test del Q.I. attuando prettamente il fattore utilitaristico che se ne potrebbe ricavare, beh, ogni problema che si presenta, di varia e contestualizzata natura, e per il quale si cerca una soluzione lo è: più è arduo è più si è intelligenti; ergo forti (e/o fortunati, in base a come la si osserva, la questione).

Mike Patton

Quindi non siamo cretini come crediamo? O lo siamo?