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Originariamente inviata da varykino
Accettato da chi da una che vede una volta ogni 20 anni?
Io intendo che mentire a ripetizione con chiunque alla lunga stanca e cmq nn cambia la tua situazione , da giovane magari ce la fai pure , a 40 - 50 anni uno si rompe anche le palle di vergognarsi di sé stesso , credo
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Dipende se non rompono le palle quando non menti è un conto, se rompono le palle un altro.
E' come per il lavoro, se uno dice chiaramente che non fa un cazzo il 99,9... per cento delle persone inizia a chiedere con biasimo "eh ma come mai?", ma perché se dico che lavoro nessuno chiede con biasimo "eh ma come mai?"...
Rompono le palle. E' talmente automatica la cosa che questo meccanismo che ho mostrato ora è praticamente invisibile ai più, è scontato insomma che uno debba far qualcosa e se non lo fa è uno stronzo o un mentecatto.
Poi devi motivare la cosa come aggrada a loro se no manco va bene.
Ha ragione Warlordmaniac.
Insomma se sei un serial killer e hai la testa di una donna nel bagagliaio (e magari ci è finita nel caso specifico perché gliela hai staccata tu dal collo) è consigliabile che menti, direi, se qualcuno ti chiedesse cosa hai dietro in auto o magari dirlo facendo intendere che sia comunque falso.
Credo sia più stressante finire in galera che mentire in casi simili.
Esempio estremo, ma alla fine il succo del discorso è lo stesso, le tue comunicazioni su chi sei veramente e cosa fai, con chi scopi e come vivi, in un senso o nell'altro producono certe reazioni sociali più o meno invasive che poi tu devi sorbirti.
E non è che se il serial killer dice assertivamente "io sono così e basta" gli altri non gli rompono le palle e non lo mettono in galera. Anche ste stronzate sull'assertività che si ripetono in continuazione lasciano il tempo che trovano, perché devi pure convincerli davvero gli altri a seguire quel che dici, non basta mica dirlo esprimendo la tua convinzione.
Se alla domanda "sei fidanzato?" rispondessi sinceramente "preferisco farmi le seghe o andare a prostitute perché donne che mi pigliano non ci sono o fanno richieste pesanti che non son ben disposto a soddisfare e quelle disponibili non mi piacciono", secondo te la prendono bene?
Guarda se io fossi sincero distruggerei quel minimo di relazioni che coltivo e credo di aver ragione davvero. A me quando dicono di essere me stesso e poi alla fine non vogliono sapere manco chi sono, mi fanno solo girare le palle.
Sono tutti discorsi praticamente sempre manipolatori per non farti essere quel che sei, io preferisco riempire di balle le persone visto che quel che sono non lo sopportano e mi tratterebbero male se lo scoprissero.
Se tu sei una persona abbastanza accettabile per gli altri è sicuramente preferibile esser sinceri, ma se non è così, e tu lo sai bene, è da cretini esserlo del tutto, meglio le mezze verità e bilanciare i pro e i contro.