Questo sarà un post di sfogo per "mettere il punto" sulla mia vita di adesso.
Premetto intanto una cosa importante, soffro di depressione (diagnosticata) e da anni soffro di anedonia, ovvero mancanza di interessi, e tendo ad avere il ferro basso (questo per giustificare la "mancanza di energie").
Mi trovo in una sorta di impasse. L'anno scorso, non sapendo bene come muovermi nel mondo del lavoro, non trovando un percorso lavorativo "solido", (dopo anni che trovavo solo lavori a breve termine e corsi che non portavano a niente), ho pensato "bene" di proseguire gli studi iscrivendomi ad una magistrale di tipo umanistico, online, pur avendo superato i trent'anni.
L'impegno richiesto è piuttosto semplice ma sono continuamente presa dai dubbi su quello che sto facendo (preciso, anche prima di ri-iscrivermi all'università ero costantemente in dubbio su i miei percorsi lavorativi). Le materie di corso non mi interessano quasi per niente, l'unico scopo della mia iscrizione è di conseguire la magistrale e provare a buttarmi nel campo dell'insegnamento di sostegno nella modalità più semplice in assoluto (non devo neanche recarmi in università). Perchè in realtà l'idea di insegnare a me piacerebbe e l'anno scorso provavo per lo meno un po' di entusiasmo ed energia a riguardo.
Ora continuo a chiedermi se questa è la scelta giusta in quanto anche dopo la laurea dovrò sostenere concorsi su concorsi e comunque mi aspetterà una vita fatta di precariato. L'alternativa sarà di provare a superare dei concorsi pubblici non per forza inerenti al mio campo.
Ma del resto al di fuori della laurea in realtà non ho altri obiettivi. Questo forse a causa della depressione. Quando ero una studentessa del triennio ero piena di ambizioni per il futuro, adesso l'unica cosa che vorrei è un lavoro stabile non troppo faticoso che mi permetta di coltivare i miei hobby nel tempo libero (e direte, mica facile!).
I miei genitori mi sostengono negli studi perché sono "vecchio stampo" e pensano (molto ingenuamente) che un percorso di studi superiore porterà per forza ad un lavoro migliore, sullo stesso avviso è il mio psicologo. Ho accennato ai miei dubbi e all'ipotesi di interrompere gli studi ma si irrigidiscono non appena provo a parlarne e rifiutano questa intenzione in quanto "ormai hai deciso di continuare gli studi, devi per forza terminarli, è stata una tua decisione e devi portarla avanti!".
Paradossalmente lo stare in casa a studiare è ciò che mi deprime di più in assoluto, in parte perché lo stare per lungo tempo senza uscire mi ricorda il periodo del lockdown (che per me è stato devastante), in parte mi sento come se non stessi facendo niente di veramente "utile", e mi sento un peso.
In realtà mi ritrovo costantemente senza interesse per quello che faccio, e (credo di conseguenza a questo) senza energie nella vita quotidiana. Coltivo hobby creativi ma è per me veramente difficile perseguire un qualche obiettivo importante.
Le relazioni interpersonali sono a dir poco faticose da coltivare, ho delle amiche con cui comunque esco e sto perfino frequentando un ragazzo, ma non riesco a sentirmi veramente coinvolta con nessuno, pur provando affetto per le persone lo sento come se fosse "attutito". Mi sento "stanca" e ansiosa all'idea di uscire con persone che conosco da anni.
Nel mentre, un pochino lavoro, nel senso che (poche volte a settimana) faccio le pulizie per privati e nel corso dell'anno mi cimento in altri lavori a breve durata (animatrice nei centri estivi o promoter e simili) ma sono tutti lavori che non mi consentono di avere una mia autonomia.
Questo mi rattrista perché mi sento come se fossi "indietro" rispetto ai miei coetanei che stanno lentamente raggiungendo una indipendenza economica. Ma oltre alla depressione ho dei disturbi di ansia sociale che rendono molto difficili i lavori al pubblico (unica eccezione, lavorare con i bambini che mi piace molto).
E niente, sono consapevole che è una situazione venutasi a creare a causa della mia incapacità a perseguire un reale obiettivo. Il mio problema è che non provo più desiderio a perseguirlo, un vero obiettivo, e anche se lo avessi, al momento mi sento prosciugata delle energie fisiche e mentali per raggiungerlo.