rocketmail_89

Ho riflettuto e rifletto tuttora sulle cause che mi portano ad evitare di partecipare alle varie situazioni sociali.
Col tempo di una cosa mi sono accorto, e cioè che io ho una certa difficoltà ad acquisire un linguaggio "nuovo", tecnico (più importante magari nella vita lavorativa).
Tendo ad usare sempre le stesse identiche parole anche a distanza di pochi giorni e con le stesse persone... risultando quindi come noioso e ripetitivo. In sostanza ho un vocabolario "ristretto", nonostante legga molto, sia su internet che sui libri universitari. E difatti se per esempio devo fare un riassunto di quello che ho letto non riesco a farlo dopo una prima lettura, ma ne occorrono di più!
Cioè io nella mia mente un'idea ce l'ho, ma ho difficoltà ad esporle verbalmente... almeno all'istante! Ho pensato quindi di avere qualche ritardo mentale/difficoltà di apprendimento. E questo mi porta anche ad essere insicuro nel parlare, cioè il timore di dire frasi sconnesse, senza senso, grammaticalmente scorrette. In sostanza ho l'impressione, nonostante abbia 24 anni, di avere ancora un linguaggio "elementare", come quello di un bambino di 10 anni!
Non so se qui dentro sono l'unico, ma a vedere dai post non sembra, vedo che molti hanno delle abilità linguistiche molto superiori alle mie... tanto che sono arrivato a pensare: mi sento DIVERSO PURE QUI!! Certo il problema è che nella vita reale si hanno più difficoltà, si ha meno tempo per ragionare ecc. ecc. ...eppure io sono convinto che se avessi anche un pizzico delle abilità linguistiche che noto praticamente in tutti gli utenti che ho letto finora, avrei risolto tutti i miei problemi! Perchè sono convinto che l'eventuale fobia nel mio caso è solo una CONSEGUENZA di un problema più profondo!!! Cioè io non voglio stare solo, non ricerco l'isolamento così tanto per... Non so se sono riuscito a rendere l'idea


Libere opinioni....

rocketmail_89

Ho sempre una certa difficoltà ad argomentare, a "dire la mia" in un dibattito, non perchè sono fobico di per sè... ma è che, PUR VOLENDO, non mi viene in mente quasi mai nulla da dire, almeno sul momento!!! Cioè pur sforzandomi non riesco quasi mai ad esprimere le mie opinioni "come si deve", ad una certa età! Ma anche a dare un semplice consiglio!

Xchénnpossoreg?

A mio avviso certi blocchi sono causati esclusivamente da una profonda insicurezza.

Timidezza e compagnia bella possono essere quasi paralizzanti, ci fanno credere di non essere mai all'altezza degli altri.
Fidati però, non è così.

Secondo me devi soltanto cercare di essere più tranquillo quando ti rapporti con le persone.
Non è semplice, lo so.. ma non vedo alternative.

Coraggio

barclay

Non so se pensi che anche i miei post sono "colti", comunque sappi che io li modifico MOLTE volte, finché non li ritengo perfetti

Selenio

anche io mi sento ritardato

Kitsune

Sintomi da afasia e olofrasia si manifestano comunemente nelle persone timide in situazioni ansiogene.
Ad esempio le interrogazioni orali sono la kryptonite per qualunque fobico.
Se i sintomi si manifestano sempre anche in situazioni non stressanti magari è un leggero disturbo del linguaggio presente fin dalla nascita.
Se il problema si manifesta in qualunque situazione ma è nuovo magari è un sintomo di altre patologie emergenti.

Keith

è il freno, quel cavolo di freno che abbiamo, è come se il messaggio trovi un'intoppo ad arrivare dal cervello alla bocca, ma in realtà non c'è nessun danno reale nei tessuti, è solo il pensiero a quello che si deve dire che blocca il fluire della parola

chopin6630k

XD Sì, Barclay fa così pure in chat. :P
Comunque... Io non ho un vocabolario molto amplio. ò.O Se si tratta di descrivere le emozioni interiori o la personalità di una persona, ne conosco molti, ma se devo non so descrivere un oggetto o una persona com'è fisicamente, mica tanto sai?
Tutto dipende da quello che si studia. Io, a esempio, ho studiato molto la personalità, in psicologia. E, a forza di continuare a documentarmi, sono riuscito a rendere l'idea. ò.O Infatti, nei libri che scrivo, c'è molto più sentimento, emozioni, tratti del carattere, che non descrizioni fisiche (che, secondo me, sono pure meno importanti).
Quando parlo nella realtà... E' già tanto se riesco a fare un discorso lungo. -___- Il problema è che mi agito, mi sento insicuro, temo di sbagliare l'italiano (e se lo sbaglio non posso tornare indietro e correggerlo), di balbettare e non mi escono parole approfondite, frasi dettagliate e profonde come quando scrivo. ò.O
Sai, questo è un problema che deriva principalmente da insicurezza. :-// Poi, dovresti ampliare un po' il tuo vocabolario. ò.O

AshtrayGirl

abbiamo lo stesso problema...pensare che un tempo (molto tempo fa) non stavo mai zitta...

ANTIMATERIA

E forse anxùche un cancro al cervello.

Per carità, c'è una ignoranza che è mostruosa, lascia stare, pensa a te non guardare gli altri.

mdh

Non sei solo..Io non riesco neanche a spiegare cose che mi interessano, che ho studiato per tanto tempo.. Quando tento di spiegare qualcosa mi ripeto, dico cose sconnesse e alla fine semplifico tutto in una maniera imbarazzante perchè mi rendo conto di non capire nemmeno io quello che sto cercando di spiegare agli altri...
E' come se la mia comprensione si autolimitasse a pochi minuti, dopodichè il vuoto..

Cosa resta a un fobico/brutto se viene meno anche l'intelligenza?

ANTIMATERIA

Semplicemente non siete degli improvvisatori e avete bisogno di scrivervi le cose e farvi delle scalette (cosa che non è negativa)

Questo è sufficiente in tutti quei campi in cui si può temporeggiare e preparare un rapido schema delle cose da dire (al lavoro per esempio).

Dove è necessaria l'improvvisazione si tratta di abitudine e predisposizione.

Predisposizione non ce l'avete, l'abitudine la si può fare tentando e capendo in cosa si è sbagliato.

Ci vorrebbe anche un po' di creatività e non tutti ce l'hanno.

Allora di solito si compensa con una maggiore preparazione.

BigBen

Succede anche a me. Penso dipenda dal fatto che il pensiero di essere osservati o giudicati ci porta ad impegnare risorse mentali in processi inutili o addirittura controproducenti.
Poi ho notato anche io una specie di blocco tra i miei pensieri e quello che riesco ad esternare. Ho l'impressione che negli anni la tendenza alla riservatezza porti ad una limitazione delle capacità di esternare fluidamente il pensiero. Spero sia una cosa migliorabile con la pratica e non definitivamente consolidata...

Dama del Lago

Anch'io problema simile: oltre alla timidezza ,quando sono con persone che non conosco e che mi ispirano poca fiducia, ho pure il 'dono' della sintesi per cui in 4 parole dico tutto e se cerco di allungare il brodo divento di una noia mortale. Non ti dico quando andavo a scuola: quando dovevo fare i temi mi veniva da piangere...
Ai tempi, a parte la maggiore timidezza a causa della quale diventavo subito un peperone, riuscivo a parlare meglio perchè ero più abituata a parlare in pubblico durante le interrogazioni e a creare un discorso. Ora anche se meno timida, diciamo che ho il 50% delle probabilità diventare rossa , ho perso l'abitudine e faccio fatica a discutere su un argomento. A questo aggiungi che se capita di parlare con laureati o ragazzi che stanno studiando mi sento inferiore perchè effettivamente non c'è paragone fra il mio modo di esprimermi e il loro.
Dovresti 'esercitarti' un pò ed acquisire scioltezza (magari evita di farti sentire mentre parli da solo ) e concentrarti su ciò che devi dire e non su quello che gli altri pensano di te, perchè anche se sbagli qualcosa o usi termini semplici, alla fine,nella mente degli altri rimarrà solo il concetto principale, mentre le parole che ornano il discorso andranno perse.

Wolferstein

Anch io ho dei blocchi e non riesco a essere sciolto e spontaneo. e' come se dovessi pensare a lungo prima di parlare e soprattutto ho un tono di voce piatto che non esprime emozioni ne coinvolgimento affettivo e soprattutto mi mettono in difficoltà e mi frustrano i pettegolezzi.....non li sopporto.

Maya90

anche io ho riflettuto varie volte su questa cosa perchè anche a me sembra di non saper parlare e di avere un vocabolario molto ristretto...
sono giunta alla conclusione che dipende soprattutto da una mancanza di esercizio: siamo più timidi, tendiamo ad esporci di meno e a tenere per noi i nostri pensieri...in sostanza ci troviamo a comunicare di meno, siamo meno allenati e quando invece vorremmo parlare di tutto e di più siamo... "fuori forma"! :P

questo l'ho potuto sperimentare soprattutto in terapia: all'inizio avevo difficoltà a raccontare, indipendentemente dal fattore dell'imbarazzo. tuttavia, già dopo poche sedute, riuscivo a parlare più fluentemente, utilizzando una cerchia più ampia di vocaboli e soprattutto componendo frasi meno sgrammaticate! le prime volte prima di riuscire ad esprimere un concetto (e non intendo concetti di astrofisica!) mi ci voleva un sacco di tempo...tempo per trovare le parole,tempo per metterle insieme, tempo per sistemare i verbi..e puntualmente la frase non usciva come volevo io... piano piano poi la situazione fortunatamente è migliorata, e ora mi sembra di parlare piuttosto normalmente, almeno in terapia... "all'esterno" la situazione è diversa e mi rendo conto di fare ancora fatica...credo vada meglio di prima, ma potrebbe andare meglio!

rocketmail_89

Grazie per le vs. risposte, sono in linea di massima d'accordo con tutti, e soprattutto mi sento "meno diverso" ora XD

@Barclay, sì uno di questi utenti sei tu! :P Anch'io li modifico sempre i post ma niente di paragonabile ai tuoi scritti e a quelli di ANTIMATERIA

E a proposito devo aprire un nuovo post perchè questo mondo è davvero strano... sempre più sorpreso di ciò che vedo

rocketmail_89

Oddio , no diciamo che il problema non è proprio nuovo e anche in situazioni non stressanti capita, probabilmente l'ho avuto fin da sempre in forma lieve, ricordo cmq che da bambino ero "leggermente" più socievole, nel senso che cercavo cmq di inserirmi...soprattuto nelle società sportive ero molto attivo. Anche se, fin dalle elementari avevo qualche difficoltà ad apprendere in particolare la matematica, e quelle stronze delle maestre all'epoca arrivavano spesso a darmi qualche ceffone per "svegliarmi"

IlForumista

Pure io penso, ma non solo ad una cosa, milioni e milioni