FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione Cerca FAQ Messaggi odierni Segna i forum come letti
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale > Storie Personali
Rispondi
 
Vecchio 26-10-2015, 14:59   #41
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Che genere di infezione potresti aver mai preso da una persona che incontri per strada? Potrebbero pensare lo stesso gli extracomunitari che hai incontrato, magari la fobia è un germe e ora anche loro sono intrappolati nelle loro case senza la possibilità di uscire di casa per spacciare, anche se in questo caso saresti una specie d'eroe che hai fermato parte dello spaccio grazie al tuo potere fobico, ben fatto.

Considerando le premesse che stai trasmettendo con il tuo messaggio è davvero strano che tu possa considerare l'idea di trasferirti in un altra città per lavoro, cioè mi metto nelle tue condizioni o meglio resto nelle mie dove sono uscito 3volte durante l'intero anno paralizzato dalla fobia per un mondo dove ormai mi vedo come una persona morta dove non ho nessun interesse se non per partire per un viaggio suicida solitario, fantasticandolo continuamente; Vedrai che andrà tutto bene se hai ben chiaro il tuo obbiettivo, non perderti, se ti trasferisci per un lavoro allora dovrà significare pur qualcosa.
lo so che la mia paranoia fobica ipocondriaca è irrazionale. è che quando sto male, anche solo un raffreddore io vado in panico.

sul trasferimento, è ovvio che sono molto spaventato, ma sono riuscito a fare l'università e le cose stavano anche migliorando. in questi sei mesi invece sono regredito di nuovo a nn uscire di casa soprattutto la sera.

devo trovare la forza di capire che l'episodio di ieri non centra niente.
Vecchio 26-10-2015, 15:11   #42
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Guarda sarò un tipo da provincia ma considero una serata parecchio interessante se si riceve delle attenzioni, anche da qualche criminale, piuttosto che uscire e diventare visibili come un fantasma nella nebbia, sono stato qualche volta a milano ed ogni volta parlavano con tutti i vu-cumprà che si incazzavano a morte quando capivano che non avevo mezzo euro da dare, però immagino faccia parte della vita essere ogni tanto sotto i riflettori, fatti coraggio e forza!
grazie. devo superare questa cosa.
Vecchio 26-10-2015, 15:22   #43
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Lasciami un po' della tua fobia te la tengo per un po' e poi tra qualche mese te la restituisco, riguardo l'ipocondria non ho idea di come funzioni, sono un kamikaze ambulante con un cuore che tossisce costantemente, sempre caldo, sporco, un germe vivente, potrei essere diventato una specie di virus con la possibilità di comandare i virus minori, in questo caso ti conferisco una protezione mistica verso qualsiasi forma di malattia, tieni comunque sempre lavate le mani, i gomiti e le parti sensibili, tieni sempre un fazzoletto per tenere pulite le vie aeree e rispetta sempre un metro di distanza per le eventuali persone che incontri.
la mia ipocondria è molto sensibile ai rapporti sessuali e con altre persone. ho paura di prendere malattie dalle persone piu che da oggetti aria/insetti.
Vecchio 26-10-2015, 18:31   #44
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Io credo che allora sei abbastanza fortunato, viviamo in un epoca dove siamo imbottiti di sostanze artificiali anche mangiando solo le merendine dei supermercati che tengono il nostro corpo in un equilibrio cosi osceno che raramente riuscirai a sconvolgerlo nei paesi occidentali moderni con il contatto tra persone; Se però il problema è il sesso allora è un altro paio di maniche, sinceramente io andrei sul sicuro evitando completamente di farlo perché anche se il mondo urla che bisogna “scopare” in realtà possiamo tranquillamente tenerci le mani in tasca per tutta la vita che viviamo lo stesso con le palle piene.
beh insomma a volte ho molti impulsi sessuali. non posso usare la masturbazione per tutta la vita eh.

purtroppo ho davvero problemi e forse dovrei cercare un sessuologo.
Vecchio 06-11-2015, 09:44   #45
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

ho iniziato a lavorare e la cosa che mi fa più terrore sono i colleghi. ho paura a relazionarmi con loro perchè ho paura che possano essere omofobi e subire prese in giro, sparlate alle spalle fino al cosidetto mobbing con emarginazione.



inoltre non posso neanche dirlo apertamente perchè il luogo di lavoro è cmq politicamente di destra, senza contare che ho visto colleghi maschi che si prendono in giro tra di loro chiamandosi "frocio, ricchione, gay" ogni 2x3.

devo farmi forza, so benissimo che sono li per lavorare e non per farmi le amicizie della vita, però non è facile
Vecchio 06-11-2015, 11:44   #46
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da Marceline Visualizza il messaggio
Incubo.
Solidarietà. Se ci stai molto male, guardati intorno nel frattempo. Purtroppo nelle aziende di media grandezza ci vuole fortuna per trovare un ambiente ideale

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk
grazie. ma non posso scappare, il posto di lavoro è buono e posso fare CV ed esperienza. il problema è l'ambiente
Vecchio 09-11-2015, 03:24   #47
Intermedio
L'avatar di Esqui
 

Che dire, sembri il "me del futuro" o come starei tra qualche anno. Provo le tue stesse paure a parte l'ipocondria (beh oddio diciamo che sono paranoico per tutto ciò che riguarda i problemi al cervello: ho paura di perdere la razionalità, di avere malattie in testa etc.)

A differenza tua non sono riuscito neanche a diplomarmi. Questa "friendzone" forzata come la chiami tu non sono riuscita a gestirla neanche a scuola. Alle medie mi facevano sempre pesare la mia voce particolare e la mia cadenza. Oggi non riesco più a sopportare tutta questa omofobia che viene naturale a tutti. Sento affermazioni che mi fanno vomitare e la cosa più grave è che provengono dalla mia stessa famiglia, la stessa alla quale dipendo totalmente.

Solo l'idea di ricominciare a scuola o trovarmi un lavoro o riuscire ad essere tra qualche anno indipendente mi fa quasi svenire nel vero senso della parola. Sono una persona pessimista e non ho quasi mai quell'input di affrontare di petto le situazioni. Anche le più stupide più che affrontarle lascio che mi mangino.

Scusa, sto parlando troppo di me stesso nel tuo topic e tutto questo non può in nessun modo esserti d'aiuto, ti chiedo di nuovo scusa. Forse non dovrei neanche inviarlo il messaggio.. Vorrei solo farti sapere che siamo in tanti a soffrire per questa società ignorante e che sicuramente l'essere noi stessi è il primo passo per poter vivere le situazioni sociali più comuni in modo degno, per quanto ciò non sia possibile.. almeno nel mio caso..

Il tuo racconto mi ha toccato personalmente

Ti auguro un mondo di auguri e che tu possa trovare il tuo equilibrio
Vecchio 07-06-2017, 18:22   #48
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Buonasera a tutti, torno a scrivere qui dopo quasi 2 anni.

Beh allora. Ho un pò di aggiornamenti, alcuni belli e alcuni brutti.

Il lavoro precedente l'ho lasciato non ce la facevo più, ma da qualche mese ho ripreso lavorare presso una nuova struttura, nella mia città natale. Questo mi permette di stare piu vicino alla mia famiglia, in particolare a mio padre che purtroppo si è ammalato.

Nonostante questo lavoro mi piaccia di più e riesca più o meno a trovare una piccola (almeno per ora) stabilità, il resto va sempre peggio, sono sempre più solo e non ho praticamente amici. Inoltre la mia ipocondria è sempre presente, non riesco ad avere relazioni e quando sento che l'ormone esplode inciampo in incontri tramite app che non dovrei fare. Ho avuto un incontro non tanto tempo fa (2 in 2 anni compreso questo) in cui sono andato in crisi di panico dopo solo abbracci carezze e un episodio di masturbazione. Vado dallo Psicologo da molti anni, purtroppo avendo cambiato città ho cambiato anche psicologo e questa nuova Dott.ssa non mi piace per nulla, non c'è un legame concreto e non riesco a sentirmi meglio.

Ho una sensazione di vuoto continuo e anche solitudine, le mie passioni materiali non riescono più a colmarlo e mi sento sempre più depresso. Provo in tutti i modi a cercare di ingannare il tempo, ma solo il lavoro sembra che dia un senso a questa mia vita. Francamente non so davvero come andare avanti, è un'inerzia, so solo che questa mia vita non ha senso, non ha senso vivere cosi, perchè questa non è la felicità. Non trovo niente che mi possa stimolare, in nessuna persona.

aiuto.
Vecchio 07-06-2017, 19:23   #49
Esperto
L'avatar di Locharb
 

Siamo in due, anche a me non stimola più nulla, mi sento vuoto, diverso.
Io cerco solo di vivere senza farmi troppi problemi, provando a cambiare la mia vita piano piano, senza pretendere troppo da me stesso e da chi mi circonda.
Non stressarti, non cercare la perfezione, cerca solo di migliorare la situazione a piccoli passi. Se non dovessi farcela al primo colpo, ritenta, e ritenta ancora.
Ricordiamoci sempre che c'è chi sta molto peggio di noi, spesso non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati.
Siamo frustrati perché vogliamo sempre di più, non ci accontentiamo mai, bisogna adattarsi all'ambiente e prendere tutto ciò che ci offre.
PS non fare l'errore di paragonarti agli altri.
Vecchio 07-06-2017, 21:57   #50
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da Locharb Visualizza il messaggio
Siamo in due, anche a me non stimola più nulla, mi sento vuoto, diverso.
Io cerco solo di vivere senza farmi troppi problemi, provando a cambiare la mia vita piano piano, senza pretendere troppo da me stesso e da chi mi circonda.
Non stressarti, non cercare la perfezione, cerca solo di migliorare la situazione a piccoli passi. Se non dovessi farcela al primo colpo, ritenta, e ritenta ancora.
Ricordiamoci sempre che c'è chi sta molto peggio di noi, spesso non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati.
Siamo frustrati perché vogliamo sempre di più, non ci accontentiamo mai, bisogna adattarsi all'ambiente e prendere tutto ciò che ci offre.
PS non fare l'errore di paragonarti agli altri.
oh no credimi, io non voglio sempre di più, io vorrei solo sentirmi normale. Di peggio c'è di certo, ma lo stress mentale e la depressione ti assicuro che sn comunque brutte bestie
Vecchio 08-06-2017, 10:34   #51
Intermedio
L'avatar di Baley
 

Mah guarda, secondo me la è la stessa natura umana ad avere una certa tendenza a queste sensazioni (solitudine e vuoto). Sopratutto vista anche la qualità di vita della società moderna. Potrei sbagliarmi, ma oggi è tutto più virtuale e meno reale. Aggiungici il sempre più marcato distacco dall'ambiente rurale e quindi dalla natura, lavori sempre più mentali e meno manuali che soddisfano sempre meno la nostra necessità di sentirci utili.
Finita l'università poi col passare del tempo è facile che molti rapporti di amicizia vadano a sfumare.

Io conduco apparentemente una vita normale, con moglie, famiglia etc. ma in questo momento mi sento un buco nero di una massa pari a quella del sole ficcato sotto lo sterno.

Non sono neanche sicuro che il rapporto col prossimo possa essere un rimedio. Con me spesso non funziona. In genere in casi come questi subentra il fattaccio della spiritualità.
Vecchio 12-11-2018, 19:35   #52
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Salve a tutti. Riscrivo dopo piu di un anno di distanza.

Sul piano lavoro, ho finalmente trovato un pò più di stabilità. Inanzitutto contrattuale, ma anche dal punto di vista di ambientazione: nonostante tenga ancora segreta la mia sessualità, mi trovo bene e riesco ad andare a lavoro tranquillo, riuscendo ad esprimere la mia professionalità e quindi lavorare in modo congruo al mio stato professionale.

Sul piano relazione al di fuori dell'ambiente di lavoro, al contrario, sempre peggio. Mesi fa ho conosciuto un uomo, con cui ho avuto un feeling fisico fin da subito.. ovviamente preso dalle mie paure di ipocondria e sul sesso, non ho mai avuto piu che baci e carezze, ma non sono mai riuscito ad arrivare all'atto sessuale. Ciò nonostante, mi sono preso piu che una cotta, fino a volere una relazione con lui, speranzoso di poter finalmente, con il suo aiuto, arginare l'ostacolo che mi porto da anni. Non ha voluto, in quanto interessato solo a me dal punto di vista sessuale e soprattutto in quanto già fidanzato. Sono a pezzi, ho provato a conoscere un'altra persona, ma non riesco. E' passata una settimana e vedo che lui si è già stufato, in quanto cerca di stimolare la mia voglia sessuale, ma la paura è troppo troppo grande. Ho provato tutte le terapie psicologiche possibili, sono stato anche da una sessuologa e da uno psichiatra, mi hanno detto tutti le stesse cose: ho bisogno di un aiuto esterno, di una persona che si prenda in carico tutti i miei problemi e che me li faccia superare. E' una cosa impossibile.

Vedo tutto nero, il lavoro non mi basta, la mia famiglia è sempre più oppressante, non ce la faccio più e oggi ho ricominciato a pensare a quei brutti pensieri, quali il voler farla finita.
Vecchio 08-01-2020, 01:14   #53
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

salve a tutti. Ritorno a scrivere in questo topic manco fosse una sorte di Diario. Sono successe tantissime cose.. Sono passati più di 12-13 mesi dall'ultima volta che ho scritto. Beh che dire. Con quell'uomo è finita malissimo, si è dimostrato uno stronzo egoista e infantile di prima categoria e mi ha fatto stare male per molti mesi.

Da un lato devo dire che sono contento perchè nonostante tutto mi sono sbloccato, ho conosciuto diverse persone e anche se gli incontri non sono stati produttivi, ho capito finalmente come guardarmi intorno e approcciarmi a qualcuno. Dopo diversi incontri ho incontrato una persona con cui ormai mi vedo in amicizia da ormai 11 mesi. Mi ha davvero capito e aiutato, instaurando con me una amicizia che si è trasformata in affetto sincero, sapendo della mia situazione anche sessuale e della mia paura del sesso mi ha aiutato, sempre con rispetto ad arginare il problema. Ho finalmente avuto un approccio emotivamente positivo con un uomo, non abbiamo avuto un rapporto sessuale completo ma mi ha dato quella cosa che ho sempre desiderato (e avuto paura): l'intimità e l'affetto. Ciò nonostante la cosa più importante è che non è questa la cosa principale ma sento che ormai abbiamo instaurato un bellissimo e intelligente rapporto. Io lo considero una persona importante e lui mi considera una persona speciale.

Sul piano lavoro, ormai sono sempre a lavorare nel medesimo posto da almeno 3 anni e mezzo, le cose vanno, nessuno sa di me, ma sento che tra i colleghi c'è un rapporto onesto e quindi va bene così. Io so bene, che non tutto è ancora come voglio io, ma posso dire che mi reputo fortunato, ho un lavoro, una casa, la salute, i genitori ci sono e ho almeno un amico che mi vuole bene. Quel Vuoto c'è ancora purtroppo, a volte lo sento e sembra che ci cada dentro fino a non riuscire più a scorgere la superficie, ma poi quando penso a quello che ho costruito in questi anni, riesco a guardare su e vedere quel lumicino fino a uscirne. Io penso che la strada sia ancora lunga, l'ipocondria persiste e i miei problemi sono sempre li, ma va meglio.

Grazie
Ringraziamenti da
Equilibrium (08-01-2020)
Vecchio 08-01-2020, 09:33   #54
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da paurapersone87 Visualizza il messaggio
salve a tutti. Ritorno a scrivere in questo topic manco fosse una sorte di Diario. Sono successe tantissime cose.. Sono passati più di 12-13 mesi dall'ultima volta che ho scritto. Beh che dire. Con quell'uomo è finita malissimo, si è dimostrato uno stronzo egoista e infantile di prima categoria e mi ha fatto stare male per molti mesi.

Da un lato devo dire che sono contento perchè nonostante tutto mi sono sbloccato, ho conosciuto diverse persone e anche se gli incontri non sono stati produttivi, ho capito finalmente come guardarmi intorno e approcciarmi a qualcuno. Dopo diversi incontri ho incontrato una persona con cui ormai mi vedo in amicizia da ormai 11 mesi. Mi ha davvero capito e aiutato, instaurando con me una amicizia che si è trasformata in affetto sincero, sapendo della mia situazione anche sessuale e della mia paura del sesso mi ha aiutato, sempre con rispetto ad arginare il problema. Ho finalmente avuto un approccio emotivamente positivo con un uomo, non abbiamo avuto un rapporto sessuale completo ma mi ha dato quella cosa che ho sempre desiderato (e avuto paura): l'intimità e l'affetto. Ciò nonostante la cosa più importante è che non è questa la cosa principale ma sento che ormai abbiamo instaurato un bellissimo e intelligente rapporto. Io lo considero una persona importante e lui mi considera una persona speciale.

Sul piano lavoro, ormai sono sempre a lavorare nel medesimo posto da almeno 3 anni e mezzo, le cose vanno, nessuno sa di me, ma sento che tra i colleghi c'è un rapporto onesto e quindi va bene così. Io so bene, che non tutto è ancora come voglio io, ma posso dire che mi reputo fortunato, ho un lavoro, una casa, la salute, i genitori ci sono e ho almeno un amico che mi vuole bene. Quel Vuoto c'è ancora purtroppo, a volte lo sento e sembra che ci cada dentro fino a non riuscire più a scorgere la superficie, ma poi quando penso a quello che ho costruito in questi anni, riesco a guardare su e vedere quel lumicino fino a uscirne. Io penso che la strada sia ancora lunga, l'ipocondria persiste e i miei problemi sono sempre li, ma va meglio.

Grazie
bene dai, non mi sembra affatto male, stai trovando un equilibrio, certo che son buoni tutti ad aggiornare una volta l'anno, vediamo che sai fare con aggiornamenti più frequenti!!
Vecchio 10-03-2021, 01:13   #55
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Salve a tutti, lo so che dovrei scrivere piu frequentemente, ma lo faccio quando sento davvero il bisogno di sfogarmi e chiedere consiglio a voi utenti.

Siamo a marzo 2021, è passato un anno dall'inizio di questa maledetta pandemia legata al Covid-19.
Come ben sapete essendo infermiere, mi sono trovato catapultato in questa nuova realtà lavorativa che ha limitato anche i miei rapporti sociali. Passo le mie giornate da solo, i miei pochissimi amici li vedo o al telefono o da lontanissimo, in quanto hanno paura di me. I miei pure li vedo di rado per lo stesso motivo. In pratica faccio casa-lavoro-divano-tv in continuazione, senza poter condividere la mia "solitudine" in compagnia di qualcuno.

L'anno scorso, prima che arrivasse il covid, come ho scritto in precedenza, avevo trovato un amico speciale.. è nato qualcosa tra noi 2, un rapporto di affetto sincero, oltre l'amicizia, fino a finalmente riuscire ad avere un rapporto sessuale con lui. Ne sono stato molto felice e anzi, ma dopo che è arrivato il covid purtroppo ci siamo dovuti allontanare causa pandemia e ovviamente il mio lavoro (essendo che lavoro da un anno in un reparto Covid).

Ci siamo sempre sentiti in contatto, ma ormai lui mi ha praticamente friendzonato e detto anche che per differenza di età, una relazione con me non può avere luogo nè senso e che vorrebbe che trovassi un ragazzo della mia età con cui iniziare una relazione. Lui preferisce così anche perchè la sua vita è complicata a quanto dice lui e da circa qualche mese ha trovato diciamo l'amante perfetto ovvero un ragazzo bisex già fidanzato con una ragazza con cui si vede di tanto in tanto per sesso e magari altro.

Se penso razionalmente, anche io penso che una relazione con lui è fuori luogo e anzi visto che ci sono rimasto male che mi ha "lasciato" per continuare a stare nella sua "posizione di comodo" penso dignitosamente che merito di meglio, ma non è facile. Ho provato a conoscere un ragazzo con cui mi sono frequentato per un mesetto, ma ho capito che non mi piaceva davvero, sul lato fisico non mi sentivo a mio agio e anzi ne ero quasi disgustato.. anzi dopo un mese la cosa si faceva pesante in quanto lui era cotto di me e io assolutamente no. Ho chiuso subito il rapporto, probabilmente spaccandogli il cuore, ma è meglio farlo subito prima di instaurare qualcosa di più profondo.

Tornando al mio amico ci sentiamo meno di prima ma regolarmente tutte le settimane, ma lui mi parla sempre degli stessi argomenti e si aspetta sempre novità da me, come se si aspettasse qualche emozione da parte mia per alimentare il suo fuocherello. Io francamente mi sento svuotato e deluso, non so come fare, perchè ormai per me qualcosa è morto nel nostro rapporto, saper che ogni weekend lo passa con il suo nuovo amichetto speciale invece di preferire vedere me e continuare da dove avevamo lasciato, mi rende frustrato e deluso.
Dovrei chiedergli di lasciarmi andare, ma lui mi chiama perchè vuole restare amico e anzi rendermi così migliore amico per parlarmi delle sue conquiste, come se tutto il nostro precedente rapporto ormai fosse una cosa finita nel dimenticatoio, in pratica la classica friendzone.

D'altro canto, non sentirlo e passare le mie giornate in questo modo, mi uccide dentro, in quanto finalmente ero riuscito quasi ad ottenere quello che avevo sempre desiderato e invece per colpa del destino, se così si può dire, è tutto andato a rotoli.

Non riesco a fare altri incontri come si deve, perchè nonostante abbia fatto progressi (e ne sono felice), trovare la persona giusta è mooolto difficile per me, ho bisogno di pazienza e comprensione.

Vorrei chiedere un consiglio, per togliermi da questa posizione, mi sento totalmente bloccato in un ricordo che mi rende felice, ma allo stesso tempo triste e nostalgico.

Ultima modifica di paurapersone87; 10-07-2023 a 05:09.
Vecchio 10-03-2021, 01:58   #56
Avanzato
 

Mi è piaciuto molto leggere la tua storia, grazie.
Hai qualcosa di speciale, non so, traspare anche da delle "semplici" parole.

Non so che dirti... quello che hai scritto è cosí emozionante...

Mi dispiace per quello che ti è successo, oltre a sperare che tutto vada meglio non so che fare...

Va beh... ti auguro di ritrovare quello che cerci... e buona vita

Aspetto con ansia gli aggiornamenti dei prossimi anni ahah
Vecchio 10-03-2021, 16:55   #57
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da Vento Visualizza il messaggio
Mi è piaciuto molto leggere la tua storia, grazie.
Hai qualcosa di speciale, non so, traspare anche da delle "semplici" parole.

Non so che dirti... quello che hai scritto è cosí emozionante...

Mi dispiace per quello che ti è successo, oltre a sperare che tutto vada meglio non so che fare...

Va beh... ti auguro di ritrovare quello che cerci... e buona vita

Aspetto con ansia gli aggiornamenti dei prossimi anni ahah
Grazie mille!!! anche io spero che vada meglio ovviamente. Alla fine io sono contento perchè rileggendo tutto il topic dal 2015 a oggi, sono consapevole di aver fatto enormi progressi... Meno male.
Piu che altro vorrei chiedere consiglio sul mio amico, perchè io penso che debba lasciarlo andare, nel senso che io non voglio essere friendzonato, se per lui non ha senso avere una storia con me, per me non ha senso fare il falso amico che invece pensa e vede lui sotto una luce diversa.. Soprattutto perchè farebbe male a me visto che sono totalmente bloccato. Francamente non voglio perderlo assolutamente visto che per me è stato l'uomo che mi ha indirizzato nel futuro, mi ha salvato davvero dalla spirale del vecchio "me" che aveva paura di ogni cosa..
Vecchio 10-03-2021, 18:50   #58
Esperto
L'avatar di sparatemi
 

credo che socializzare sul lavoro sia una scelta sbagliata, trova altrove i tuoi giri, ma sul lavoro? oltre alle apparenze si odiano tutti o quasi, pochi i casi
Vecchio 10-03-2021, 22:34   #59
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Quote:
Originariamente inviata da sparatemi Visualizza il messaggio
credo che socializzare sul lavoro sia una scelta sbagliata, trova altrove i tuoi giri, ma sul lavoro? oltre alle apparenze si odiano tutti o quasi, pochi i casi
ovviamente questo mio amico è al di fuori del lavoro, a lavoro non sono mai arrivato a certe confidenze, i colleghi restano colleghi, la mia vita privata è fuori da certi ambienti lavorativi, soprattutto per un lavoro come il mio
Vecchio 04-04-2021, 00:30   #60
Principiante
L'avatar di paurapersone87
 

Mi sto finalmente allontanando da lui... Devo dire che se inizialmente stavo male, adesso mi sento abbastanza bene. Settimana scorsa mi ha chiamato ma parlo sempre e solo io. A volte mi chiama ma non rispondo e a furia di non rispondere mi sto abituando a tenerlo lontano senza starci troppo male.

Voglio dire, per me non ha più senso un rapporto del genere, parlare al cellulare per sentirsi ripetere le stesse domande: "come stai? che racconti? come va il lavoro?" domande generiche che si ripetono ogni volta che mi chiama.. Dispiace tantissimo, ma alla fine è lui che mi ha lasciato e si aspetta che diventi il suo amico nella friendzone? no grazie ciao!
Ringraziamenti da
cancellato22422 (04-04-2021)
Rispondi
Strumenti della discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata


Discussioni simili a ho paura di vivere
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Come si fa ad eliminare la paura di vivere al 100%? Hal86 Disturbo evitante di personalità 36 15-12-2013 05:40
Vivere, non riesco a vivere. Dianne SocioFobia Forum Generale 12 29-04-2013 12:59
Ulteriore caduta. Vivere solo nel virtuale fa tanto schifo quanto vivere nel reale. Death SocioFobia Forum Generale 22 24-10-2010 14:52
PAURAAAAA : paura di vivere e paura di morire nipotedeifiori Forum Altri Temi per Adulti 13 16-12-2007 12:47



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:47.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2