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13-09-2024, 20:15
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Succede perché hai una compulsione del controllo, e devi accettare che NON hai completo controllo di cosa succede nella tua mente. Il fatto che tu senta che tu debba goderti il momento presente paradossalmente è la maniera più inefficace per farlo, avendo l'effetto contrario. Il motivo è che hai, senza volere e istintivamente, una concezione del processo emotivo sbagliata.
Il tuo obiettivo non deve essere di cercare attivamente di raggiungere un certo stato emotivo. Quella specifica emozione che tu vuoi provare in realtà non esiste, è solo immaginata. Come fosse un traguardo che si sposta costantemente. In realtà pensare ad uno stato emotivo come un traguardo è sbagliato. è impossibile acciuffare le emozioni, sono loro che vengono a te.
Devi piuttosto arrendenderti a qualsiasi stato emotivo ed accettare che non hai controllo attivo sul tuo flusso di emozioni, ovvero non puoi cambiare le tue emozioni concentrandoti su di esse. Sei tu in balia e vittima dei tuoi sentimenti, sempre, senza eccezioni.
Quello che puoi fare invece è concentrarti sulle azioni che vuoi compiere, a prescindere da come tu ti senta. Il reame delle azioni è il tuo reame. Quindi devi cercare di smettere di assestare e confermare momento per momento il tuo stato emotivo e concentrarti completamente sulle macro e micro azioni che compongono la tua giornata. Le azioni possono essere controllate, e sono essenzialmente un investimento, una moneta di scambio con cui puoi cercare di attirare certe emozioni desiderate, non sempre con una efficacia del 100% ovviamente.
In sintesi concentrati sulle cose che fai, tienine conto, contale, usa il pensiero per il suo scopo originale, e smetti totalmente di assestare il tuo stato emotivo, arrendendoti a qualsiasi cosa tu provi o istintivamente pensi. Quindi arrenditi anche all'inevitabilità del fatto che avrai pensieri ossessivi, perché poi diventa un loop ed hai l'ossessione di avere l'ossessione e poi non ce ne usciamo più. Ovvero se hai un pensiero ossessivo non fartene una colpa ogni volta, lascialo correre e accettalo come una cosa inevitabile.
Se fai così i risultati non si vedranno subito ma dopo un po' di tempo ti guarderai indietro e ti accorgi che avrai avuto dei processi mentali diversi. Inoltre, in generale, dai fiducia al tempo perché guarisce più cose di quanto inizialmente si crede. Almeno così è stato per me, poi boh.
I farmaci possono essere una soluzione e posso consigliarteli perché molti si trovano bene, ma dipende da persona a persona. L'abilify ha avuto buoni riscontri, anche se nelle prime settimane può avere degli effetti strani (tremori, voglia di camminare incessante). Personalmente i farmaci che trattano il DOC non mi piacciono, li vedo troppo pesanti, mi sento che diminuiscono le mie facoltà mentali in tutti gli aspetti.
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Hai perfettamente ragione. Accettare è l'unica soluzione
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14-09-2024, 14:00
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Originariamente inviata da insiemealvento
Robert, sono curioso, cosa dice a riguardo il noto psichiatra, sarebbe interessante se ci fornissi qualche chiave di lettura.
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Dice che l'ossessione non va sfidata, ma accettata
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14-09-2024, 15:29
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#23
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Dice che l'ossessione non va sfidata, ma accettata
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e per accettarla come si fa?
Ti ha fornito qualche esempio pratico?
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14-09-2024, 16:27
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#24
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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provo a mettere in fila una serie di pensieri, non penso certo di poterti offrire una soluzione qui e ora, ti offro solo una serie di riflessioni
l'accettazione è necessaria prima di tutto verso di noi, i nostri limiti, le nostre debolezze, i nostri errori, la nostra sofferenza che è mentale così come il dolore è fisico, poi è necessaria per affrontare qualsiasi ostacolo, sia che possa essere superato attraverso il cambiamento dell'ostacolo stesso sia che non possa essere cambiato e in questo caso l'accettazione è ancora più importante
accetto di stare male perché ho una malattia che mi rende la vita molto dolorosa a livello fisico e genera anche sofferenza a livello mentale, poi cerco la cura che andrà sconfiggere la malattia->in questo caso dato che la malattia è curabile prima ho accettato di stare male poi ho cercato aiuto e ho trovato la cura perché se non accetto di stare male oppongo resistenza e mi concentro su quello invece di cercare aiuto e soluzioni; se invece di accettare me lo impongo, o mi viene imposto dall'esterno, sarò portato a resistere e non otterrò benefici perché resistere genera tensione e la tensione genera ulteriore sofferenza e ci consuma soprattutto se tale tensione dura nel tempo e ci mette in uno stato di continua allerta, come un reduce di guerra che anche in tempo di pace continua vivere il conflitto che lo ha reso un reduce di guerra
accetto che esiste la morte {o una malattia non curbile}, iniziamo a morire nel momento stesso in cui veniamo al mondo, potremmo morire pochi minuti o pochi mesi dopo la nascita come a 90 anni, ma in ogni caso la morte è inevitabile, è l'altra faccia della medaglia, muoiono anche le stelle anche se hanno tempi estremamente più lunghi dei nostri->in questo caso non esiste cura, o meglio la cura esiste solo attraverso l'accettazione di tale fenomeno, se non lo accetti e passi la vita a disperarti morirai comunque e avrai anche reso la tua vita ancora più difficile preso come sei dall'ossessione della morte e dalla resistenza che opponi
a questo punto sembra, nei confronti di qualsiasi fenomeno che ci fa soffrire, che l'accettazione sia la chiave per non essere sopraffatti, perché se non accetti opporrai resistenza e quando opponi resistenza aumenta la sofferenza e quando aumenta la sofferenza sarai portato di conseguenza ad aumentare la resistenza e in questo modo il loop ai autoalimenta e cresce
però quando si sta male è difficile essere lucidi, perché la sofferenza è qui e ora ed essendo anche noi qui e ora sembra che non possa esistere una differente prospettiva, perché se ci dedichiamo a vivere il momento presente e il momento presente è pieno di sofferenza, e il futuro non sarà altro che l'ennesimo momento presente, una ininterrotta catena di attimi presenti, ecco che la sofferenza che viviamo in un dato momento sembra dilatarsi all'infinito; la soluzione non esiste qui e ora anche se siamo portati a volerla qui e ora, e non possiamo fare altro che partire dal qui e ora per costruisce una soluzione che si dipani attraverso il tempo e la pratica costante, perché noi siamo soggetti al tempo e allo spazio e trascenderli è qualcosa di estremamente difficile, anche per coloro che si dedicano a profondi percorsi di meditazione, il cui scopo è proprio arrestare la continua produzione di pensieri e concetti e sovrastrutture varie e così trascendere la propria sofferente individualità, fino a trascendere il tempo e lo spazio, anche loro hanno bisogno di tempo e pratica costante
l'ossessione è come un bambino spaventato e confuso e sofferente, che piange e urla ossessivamente perché in quel momento per lui esiste solo il proprio male e non riesce a vedere altro nello spazio e nel tempo, un bambino che ha bisogno di aiuto e quindi non deve essere trattato male, scacciato, deve essere accolto, compreso, abbracciato, trattato con gentilezza e compassione
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Ultima modifica di insiemealvento; 14-09-2024 a 16:32.
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14-09-2024, 17:04
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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Il tuo post è un pò vago. Mancano un sacco di dettagli. Di che ossessioni stiamo parlando? E come ti impediscono di godere del momento presente?
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14-09-2024, 19:10
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
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Parliamoci pane al pane vino al vino.. quando hai mancanze w normale sviluppare scarsa autostima.. se non esci con qualcuno da mesi ... Nessuno ti cerca.. nn vedi una tipa da mesi se non anni.. nn hai mai validazione esterna.. prendendo queste sensazioni e moltiplicandole x anni magari .. uno nn e che deve sempre guardare al passato e a decenni fa .. xké a volte il problema e tutto nel presente
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14-09-2024, 20:52
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
Il tuo post è un pò vago. Mancano un sacco di dettagli. Di che ossessioni stiamo parlando? E come ti impediscono di godere del momento presente?
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Di qualsiasi tipo
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14-09-2024, 21:52
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
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Xké il punto sexodno me ... Queste sono paranoie o ossessioni infondate? Xké alcune persone facciamo proprio una vita di m .. forse e troppo comodo dire ho le paturnie mentali xke 20 anni fa e successo x piuttosto che un e nel mentre si fa un vita da schifo .. da uomini soli di Dio .. io sn controcorrente preferisco concentrarmi sul presente.. nn pure se facessi sedute psicologiche.. nn mi concentrerei sul passato ma sul presente
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16-09-2024, 19:57
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Quando tempo fa avevo lo stesso problema, imparai ad attaccarmi di meno al desiderio di godermi le cose, cioe' ad accettare che le cose andassero come volevano, senza pretendere di godermele a tutti i costi, e le ossessioni calavano.
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Non riesco a farlo ma condivido pienamente
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16-09-2024, 19:59
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Sono un ragazzo ossessivo, e anche quando svolgo attività piacevoli non riesco a godermele.
Mi sento disperato.
Chiedo scusa se rispondo poco ai threads ma non ci sto con la testa, comunque vi leggo.
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Sei stupendamente un essere umano.....di quelli buoni
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17-09-2024, 10:15
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da trademarko
Sei stupendamente un essere umano.....di quelli buoni
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Grazie
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