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10-09-2024, 19:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Sono un ragazzo ossessivo, e anche quando svolgo attività piacevoli non riesco a godermele.
Mi sento disperato.
Chiedo scusa se rispondo poco ai threads ma non ci sto con la testa, comunque vi leggo.
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10-09-2024, 19:24
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#2
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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non c'è nulla di cui scusarsi :}
entra più nel dettaglio se ti va, raccontaci senza pensare che qualcosa sia inutile o sciocca, e poi proviamo insieme a unire i puntini, proviamo ad analizzarle e vedere dove ci conduce il filo...
{le ossessioni non ci fanno mai godere il momento presente proprio perché siamo presi da loro, ma non dobbiamo farci comandare dai pensieri, perché i pensieri passano come nuvole nello spazio, uno spazio vaaaaastiiiiiiiissimo, mentre la nostra mente cioè lo spazio che contiene quei pensieri, rimane, esiste prima durante e dopo di loro, mentre i pensieri sono solo robetta di passaggio}
p.s. sei seguito da qualche professionista degno di tale nome?
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10-09-2024, 19:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
non c'è nulla di cui scusarsi :}
entra più nel dettaglio se ti va, raccontaci senza pensare che qualcosa sia inutile o sciocca, e poi proviamo insieme a unire i puntini, proviamo ad analizzarle e vedere dove ci conduce il filo...
{le ossessioni non ci fanno mai godere il momento presente proprio perché siamo presi da loro, ma non dobbiamo farci comandare dai pensieri, perché i pensieri passano come nuvole nello spazio, uno spazio vaaaaastiiiiiiiissimo, mentre la nostra mente cioè lo spazio che contiene quei pensieri, rimane, esiste prima durante e dopo di loro, mentre i pensieri sono solo robetta di passaggio}
p.s. sei seguito da qualche professionista degno di tale nome?
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Grazie infinite.
Sono seguito da uno degli psichiatri più importanti d'Europa.
L'esempio che posso fare è che spesso non so rispondere chiaramente ad una domanda che mi viene posta (non una sola ma tantissime), e dopo aver dato una risposta a cavolo con la bocca impastata, inizio a rimuginare e a parlare da solo finché non formulerò in modo perfetto la risposta.
Questo è un notevole dispendio di energie e di tempo
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10-09-2024, 19:46
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#4
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Sì è vero, è un notevole dispendio di energie e di tempo.
Ti senti anche giudicato dalla persona che ti ha posto la domanda riguardo a cosa dici e come lo dici?(parlare con la bocca impastata, risposta a cavolo)
Pensi che esistano risposte perfette? No non esistono perché non esiste la perfezione, è solo un fantasma che inseguiamo a causa di condizionamenti culturali durati millenni e anche a causa delle aspettative altrui e anche delle nostre.
La difficoltà che incontri nell'esempio che mi hai proposto, accade solo quando ti relazioni dal vivo con le persone? E inoltre, accade solo quando utilizzi la voce o anche se tutto avviene tramite la scrittura, che si tratti di scriversi tramite un'app di messaggistica rimanendo a pochi metri di distanza o ad esempio come stiamo facendo noi ora?
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10-09-2024, 19:58
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#5
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Avanzato
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 458
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Sono un ragazzo ossessivo, e anche quando svolgo attività piacevoli non riesco a godermele.
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Quando tempo fa avevo lo stesso problema, imparai ad attaccarmi di meno al desiderio di godermi le cose, cioe' ad accettare che le cose andassero come volevano, senza pretendere di godermele a tutti i costi, e le ossessioni calavano.
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10-09-2024, 20:01
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,093
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Sono un ragazzo ossessivo, e anche quando svolgo attività piacevoli non riesco a godermele.
Mi sento disperato.
Chiedo scusa se rispondo poco ai threads ma non ci sto con la testa, comunque vi leggo.
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pienamente vero. Ogni ossessione allontana dal momento presente. Ogni pensiero riguardo al passato o al futuro, non importa se immediati o lontani, allontanano dal momento presente. Non esistono ossessioni nel momento presente. Se ce le hai vivi nel passato o nel futuro, o in entrambe.
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10-09-2024, 20:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
Sì è vero, è un notevole dispendio di energie e di tempo.
Ti senti anche giudicato dalla persona che ti ha posto la domanda riguardo a cosa dici e come lo dici?(parlare con la bocca impastata, risposta a cavolo)
Pensi che esistano risposte perfette? No non esistono perché non esiste la perfezione, è solo un fantasma che inseguiamo a causa di condizionamenti culturali durati millenni e anche a causa delle aspettative altrui e anche delle nostre.
La difficoltà che incontri nell'esempio che mi hai proposto, accade solo quando ti relazioni dal vivo con le persone? E inoltre, accade solo quando utilizzi la voce o anche se tutto avviene tramite la scrittura, che si tratti di scriversi tramite un'app di messaggistica rimanendo a pochi metri di distanza o ad esempio come stiamo facendo noi ora?
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Sì, mi sento soprattutto giudicato.
Avviene sia quando mi relaziono dal vivo che quando parlo da solo.
Per quanto riguarda la scrittura sono tranquillissimo: dispongo di decine di quaderni sui quali trascrivo tutti i miei stati d'animo.
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10-09-2024, 20:03
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,454
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A me l'unica cosa che ha aiutato a contrastare le ossessioni sono i farmaci. E non è cosa da poco.
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10-09-2024, 23:49
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#9
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Chiaramente rispondi solo se è quando ti va
: }
Se ti chiedessi di darmi una definizione di cosa sia la perfezione cosa mi risponderesti?
Nei quaderni non ti giudichi?
Nei quaderni ti senti libero o comunque in un "luogo migliore" perché lì nessuno può giudicare il tuo corpo e la tua interiorità che sei costretto ad esprimere attraverso le parole e i gesti quando vivi le situazioni?
Quando al posto di parlare pensi, allora fila tutto meglio e così te ne stai lì a pensare e ripensare?
E riesci ad esprimerti molto meglio attraverso la scrittura rispetto a quando ti trovi nel mondo "reale" dove devi utilizzare la voce e il corpo, ed è tutto molto più complicato e mutevole e rapido, e non meditabile e non prevedibile come quando scrivi?
E di conseguenza ti senti in grado di esprimere te stesso solo quando scrivi o quando pensi?
Quando scrivi in solitudine lì sei pensiero puro, astratto, e non esiste il corpo fisico che può essere giudicato e che tu giudichi a tua volta, come accade quando parli a voce e ti senti in difficoltà, pressato e ti si impasta la bocca e sei confuso e non puoi dare il meglio di te, e ti si svuota la mente e ti senti stupido che non hai nulla da dire?
E quando sei solo ti incastri in tutta una serie di pensieri circolari e te li ripeti fino all'esaurimento?
{[(Se qualcosa di tutto quello che ho scritto sopra ti suona familiare fai conto che ho descritto i pensieri e le sensazioni che provavo quando vivevo le situazioni, tutti quelli del passato soprattutto.)]}
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11-09-2024, 01:19
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#10
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Banned
Qui dal: Sep 2024
Messaggi: 92
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Anche io ho un qualcosa di “ossessivo”, ma non saprei definire bene la cosa.
Però anche io non riesco a godermi le cose.
Mi faccio tante aspettative su un qualcosa, un determinato evento, anche piacevole, ma poi sto lì e niente, non riesco a rilassarmi
Poi mi annoio facilmente di tutto
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11-09-2024, 01:54
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
Chiaramente rispondi solo se è quando ti va
: }
Se ti chiedessi di darmi una definizione di cosa sia la perfezione cosa mi risponderesti?
Nei quaderni non ti giudichi?
Nei quaderni ti senti libero o comunque in un "luogo migliore" perché lì nessuno può giudicare il tuo corpo e la tua interiorità che sei costretto ad esprimere attraverso le parole e i gesti quando vivi le situazioni?
Quando al posto di parlare pensi, allora fila tutto meglio e così te ne stai lì a pensare e ripensare?
E riesci ad esprimerti molto meglio attraverso la scrittura rispetto a quando ti trovi nel mondo "reale" dove devi utilizzare la voce e il corpo, ed è tutto molto più complicato e mutevole e rapido, e non meditabile e non prevedibile come quando scrivi?
E di conseguenza ti senti in grado di esprimere te stesso solo quando scrivi o quando pensi?
Quando scrivi in solitudine lì sei pensiero puro, astratto, e non esiste il corpo fisico che può essere giudicato e che tu giudichi a tua volta, come accade quando parli a voce e ti senti in difficoltà, pressato e ti si impasta la bocca e sei confuso e non puoi dare il meglio di te, e ti si svuota la mente e ti senti stupido che non hai nulla da dire?
E quando sei solo ti incastri in tutta una serie di pensieri circolari e te li ripeti fino all'esaurimento?
{[(Se qualcosa di tutto quello che ho scritto sopra ti suona familiare fai conto che ho descritto i pensieri e le sensazioni che provavo quando vivevo le situazioni, tutti quelli del passato soprattutto.)]}
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Credo non esista la perfezione
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11-09-2024, 08:32
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#12
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Concordo con te, perfezione non esiste, eppure la prima cosa che mi hai detto è stata questa:
"inizio a rimuginare e a parlare da solo finché non formulerò in modo perfetto la risposta"
Cosa pensi in merito?
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11-09-2024, 09:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
Concordo con te, perfezione non esiste, eppure la prima cosa che mi hai detto è stata questa:
"inizio a rimuginare e a parlare da solo finché non formulerò in modo perfetto la risposta"
Cosa pensi in merito?
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Credo che dovrei smettere di rispondere ai pensieri ossessivi
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11-09-2024, 10:23
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Dove vivo
Messaggi: 228
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Credo che dovrei smettere di rispondere ai pensieri ossessivi
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Uno dei problemi, secondo me, è che tu vorresti dare una risposta perfetta, forse c'è una componente di mania perfezionistica.
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11-09-2024, 10:24
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Mugalari2.0
Uno dei problemi, secondo me, è che tu vorresti dare una risposta perfetta, forse c'è una componente di mania perfezionistica.
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Ne sono convinto
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11-09-2024, 10:43
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#16
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Ovviamente il motivo per cui si attiva il DOC è il voler distogliere ogni pensiero da ciò che preoccupa, per concentrarlo su qualcosa di distante dai problemi. Io ai tempi non riuscii a identificare le fonti della mia atroce tensione, continuavo imperterrito col mio iter che non mi faceva sentire affatto la soddisfatto, ma mi permetteva di sopravvvere, anche se praticamente assente a tutti.
Poi, semplicemente e fortunatamente, fu tutta la realtà che mi dava tensione a venire distrutta (e non da me), dopo quattro mesi da quel momento e ogni ossessione, il DOC, era completamente svanito.
Vorrei poterti augurare la stessa fortuna, tuttavia ti consiglierei di identificare e togliere energie alle cause a monte... tutt'altro che semplice. Occorrerebbe uno bravo.
Non hai alternative, per vivere la tua vita. Provaci, con tutte le tue forte.
Le ossessioni purtroppo non ci lasciano nessuno spazio, per vivere.
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11-09-2024, 11:27
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#17
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Domanda: durante l'intera giornata tu hai una situazione di pensiero ossessivo costante, senza alcuna interruzione, oppure ci sono dei momenti dove la tua mente, senza rendertene conto, pensa ad altro, cose tranquille/generiche?
Qualche piccolo momento libero dalle ossessioni ci sarà, inconsapevolmente.
Prova a farci caso.
A me succede che sto pensando ad una cosa in modo ossessivo, ma ad un tratto, senza averlo pianificato, inizio a pensare ad un'altra cosa, e la preoccupazione era passata in secondo piano. Succede perché qualcosa di esterno, oppure semplicemente un altro pensiero, mi ha fatto "cambiare percorso". Tutto in modo spontaneo.
Nel momento che stai sperimentando i pensieri ossessivi ti senti come se questi durassero in modo infinito (questo li rende più spaventosi), in verità i pensieri ossessivi sono solo alcuni momenti (limitati) dei pensieri che hai durante la giornata. Prova a riflettere su questo, potrebbe esserti utile.
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11-09-2024, 12:26
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Domanda: durante l'intera giornata tu hai una situazione di pensiero ossessivo costante, senza alcuna interruzione, oppure ci sono dei momenti dove la tua mente, senza rendertene conto, pensa ad altro, cose tranquille/generiche?
Qualche piccolo momento libero dalle ossessioni ci sarà, inconsapevolmente.
Prova a farci caso.
A me succede che sto pensando ad una cosa in modo ossessivo, ma ad un tratto, senza averlo pianificato, inizio a pensare ad un'altra cosa, e la preoccupazione era passata in secondo piano. Succede perché qualcosa di esterno, oppure semplicemente un altro pensiero, mi ha fatto "cambiare percorso". Tutto in modo spontaneo.
Nel momento che stai sperimentando i pensieri ossessivi ti senti come se questi durassero in modo infinito (questo li rende più spaventosi), in verità i pensieri ossessivi sono solo alcuni momenti (limitati) dei pensieri che hai durante la giornata. Prova a riflettere su questo, potrebbe esserti utile.
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Spesso ci sono delle pause, e di lì inizio a pensare a qualcosa di bello
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11-09-2024, 18:55
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Succede perché hai una compulsione del controllo, e devi accettare che NON hai completo controllo di cosa succede nella tua mente. Il fatto che tu senta che tu debba goderti il momento presente paradossalmente è la maniera più inefficace per farlo, avendo l'effetto contrario. Il motivo è che hai, senza volere e istintivamente, una concezione del processo emotivo sbagliata.
Il tuo obiettivo non deve essere di cercare attivamente di raggiungere un certo stato emotivo. Quella specifica emozione che tu vuoi provare in realtà non esiste, è solo immaginata. Come fosse un traguardo che si sposta costantemente. In realtà pensare ad uno stato emotivo come un traguardo è sbagliato. è impossibile acciuffare le emozioni, sono loro che vengono a te.
Devi piuttosto arrendenderti a qualsiasi stato emotivo ed accettare che non hai controllo attivo sul tuo flusso di emozioni, ovvero non puoi cambiare le tue emozioni concentrandoti su di esse. Sei tu in balia e vittima dei tuoi sentimenti, sempre, senza eccezioni.
Quello che puoi fare invece è concentrarti sulle azioni che vuoi compiere, a prescindere da come tu ti senta. Il reame delle azioni è il tuo reame. Quindi devi cercare di smettere di assestare e confermare momento per momento il tuo stato emotivo e concentrarti completamente sulle macro e micro azioni che compongono la tua giornata. Le azioni possono essere controllate, e sono essenzialmente un investimento, una moneta di scambio con cui puoi cercare di attirare certe emozioni desiderate, non sempre con una efficacia del 100% ovviamente.
In sintesi concentrati sulle cose che fai, tienine conto, contale, usa il pensiero per il suo scopo originale, e smetti totalmente di assestare il tuo stato emotivo, arrendendoti a qualsiasi cosa tu provi o istintivamente pensi. Quindi arrenditi anche all'inevitabilità del fatto che avrai pensieri ossessivi, perché poi diventa un loop ed hai l'ossessione di avere l'ossessione e poi non ce ne usciamo più. Ovvero se hai un pensiero ossessivo non fartene una colpa ogni volta, lascialo correre e accettalo come una cosa inevitabile.
Se fai così i risultati non si vedranno subito ma dopo un po' di tempo ti guarderai indietro e ti accorgi che avrai avuto dei processi mentali diversi. Inoltre, in generale, dai fiducia al tempo perché guarisce più cose di quanto inizialmente si crede. Almeno così è stato per me, poi boh.
I farmaci possono essere una soluzione e posso consigliarteli perché molti si trovano bene, ma dipende da persona a persona. L'abilify ha avuto buoni riscontri, anche se nelle prime settimane può avere degli effetti strani (tremori, voglia di camminare incessante). Personalmente i farmaci che trattano il DOC non mi piacciono, li vedo troppo pesanti, mi sento che diminuiscono le mie facoltà mentali in tutti gli aspetti.
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Ultima modifica di froschio; 13-09-2024 a 08:20.
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13-09-2024, 16:56
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#20
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Robert, sono curioso, cosa dice a riguardo il noto psichiatra, sarebbe interessante se ci fornissi qualche chiave di lettura.
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