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Vecchio 27-03-2009, 05:15   #1
Principiante
 

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Ultima modifica di TheKingOfThePhobics; 27-10-2021 a 01:26.
Vecchio 27-03-2009, 08:56   #2
Banned
 

Confesso che credo di non averti mai letto prima ma mi ha molto colpito ciò che scrivi
mi hai dato l'impressione di essere molto forte e molto isolato ... perdonami la banalità ma prova a prendere in considerazione di usare la tua forza per capirti meglio confrontandoti con qualcuno, in una situazione protetta, tipo uno psicologo ecco e magari anche di scrivere di più qui ..... spero di non averti offeso, non intendevo farlo
ti abbraccio
Vecchio 27-03-2009, 09:35   #3
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da The_king_of_the_phobics
- Adolescenza sprecata. Avrei potuto utilizzare tutto quel tempo per mettere a posto le cose prima che degenerassero. Invece nulla. Adolescenza passata tra l'altro senza neanche un amico (non è solo colpa mia, sia chiaro, ma anche di persone "amiche" scorrette e stupide. Ma ormai il passato non cambia PER ME, è inutile dividersi le colpe). Adolescenza così insulsa, vuota, insignificante, da diventare grottesca. Non so se mi capite. Non ci si può portare dietro un peso del genere e far finta di niente. Non si può cancellare una parte così importante della vita solo perchè brutta. Almeno io non ci riesco.
Non so se posso capirti, ma in parte mi ricivedo in quello che scrivi. Soprattutto per l'adolescenza, anch'io l'ho sprecata come te, ma per me non è un problema, anzi lo rifarei pure se potessi e anche meglio.
Per il resto quoto aisljng

P.S.non ho l'etichetta di fobico
P.S.2 anche a me ogni tanto sudano le chiappe
Vecchio 27-03-2009, 14:19   #4
Principiante
L'avatar di illuminare_il_buio
 

Siamo un po' tutti nella stessa barca. Anch'io sono terrorizzata da Amici di Maria De Filippi e dal festial di Sanremo :wink:
Vecchio 27-03-2009, 20:29   #5
Esperto
L'avatar di FobicJoe
 

sei solo un po' triste ed ogni tanto allegro (new cit.)

vai dallo psichiatra prima di darti del bipolare
per buttarsi sotto un treno o bisogna essere stradepressi ed avere un coraggio da leone, o completamente sotto psicosi
entrambe le condizioni non sono da tutti, quindi non è un attimo il buttarsi sotto un treno
Vecchio 05-04-2009, 23:40   #6
Principiante
L'avatar di egle
 

Ciao king, anch'io ho la tua stessa impressione e cioè che da queste parti siamo in pochi a sapere che significa essere paralizzati dal terrore davanti ad un telefono e a numero da comporre, o farsi così schifo e sentirsi così inadeguati da aspettare il proprio turno al bancone dei salumi come fosse il giudizio universale. Negli ultimi anni, con grande fatica, le cose sono migliorate un po', e il prossimo passo sarà di entrare a far parte di un gruppo di auto aiuto, ma non mi faccio illusioni, non credo rientrerò mai neppure nella categoria più ampia e tollerante di normalità e allora posso solo sognare un mondo a mia immagine: suonare in un gruppo di sociofobici (io suono il basso), lavorare in un bar di sociofobici o in un alberghetto su un'isola greca, gestito da sociofobici e in cui ci vengono a passare le vacanze sociofobici da tutto il mondo !
Vecchio 06-04-2009, 08:24   #7
Banned
 

ciao king..non ti affidare mai a delle autodiagnosie soprattutto non pensare di essere forte e di potercela fare da solo. ci sono passata e di brutto, e ti posso assicurare che sia un inferno.
non mi va di parlarne in un topic, se ti va scrivimi un messaggio privato..
Vecchio 06-04-2009, 11:06   #8
Principiante
L'avatar di Loki
 

Quoto Left, non farti autodiagnosi, perché pur'io a leggere i sintomi delle varie malattie mentali che si possono avere, mi sembra di averle tutte! E non sono ipocondriaca, tendo a sottolineare.
Chessò, comprati quel libretto ironico dove sono elencate le patologie della mente più strane... si chiamava "Io sono non mi ricordo cosa" e ti sembrerà di averle tutte!
Alternare momenti di forte depressione a momenti di euforia è normale per tutti sai... l'unica cosa è appunto capire che è normale; questo differenzia una persona che non si fa problemi, da una che pensa di essere il malato più grave di questo mondo.
Mi spiace per Emilio, sebbene non lo conosco, ma il suicidio per me è un atto inutile, e mi perdoni la sua anima se non vuole sentirselo dire.
Ho sempre trovato il suicidio come l'atto più egoistico che l'uomo possa compiere... piuttosto preferirei subire una vita di vessazioni aiutando gli altri, piuttosto che togliermi la vita facendo soffrire tutti quelli che mi conoscono.
Avevo un vicino di casa... avevo perché è morto in un incidente stradale... che pensava di essere solo, di non avere amici che tenessero realmente a lui. Beh sì, di amici ne aveva diversi perché comunque frequentava locali di ritrovo etcetera, ma dentro di lui sentiva un gran vuoto. Eppure, son passati due anni, e dal giorno del funerale, con la chiesa gremita come nemmeno al concerto di Vasco Rossi cui doveva andare, i suoi amici continuano a portare regali sulla tomba ogni mese.
A volte sembra di essere soli, ma semplicemente siamo noi che con le nostre paranoie, con le nostre gabbie in cui ci siamo rinchiusi, non riusciamo a vedere la realtà come è realmente.
La nostra è una visione distorta della realtà. Ci vediamo diversi, quando invece non abbiamo niente di diverso dagli altri. Ci sentiamo perdenti, quando invece la chitarra bene la sanno suonare in pochi, e il pianoforte son davvero poche le persone che se lo possono permettere... figuriamoci poi quelle che scrivono.
Se tu fossi un attimino più disposto a guardarti intorno anziché pensare solo a una malattia che non hai neppure, visto che ad essere errato è il modo in cui guardi, non i tuoi occhi, ti accorgeresti che ad esempio esistono dei pianoforte elettrici che non costano granché ed occupano pochissimo spazio, così come almeno i primi anni di conservatorio non sei obbligato a comprarne uno. Ed esistono anche spazi di esercitazione a costi veramente esigui...
Guarda che sono veramente poche le persone che possono fare solo e soltanto quello che le fa stare bene, te ne accorgerai anche tu spero.
Se mi guardo intorno vedo pochissime persone che riescono a fare ciò che gli piace, e nessuna comunque riesce a farlo senza avere ostacoli che li intralciano.
Studio, lavoro e faccende domestiche portano a chiunque via una buona metà della vita, eppure siamo in pochi a lamentarci.
Forse noi siamo troppo pretenziosi... a volte credo che noi non sappiamo accontentarci delle piccole gioie. Un amico ti telefona per andare in discoteca? Rispondiamo di no perché quello è un luogo non adatto a noi.
C'è una palestra che fa sconti sulla tassa di iscrizione? Non ci iscriviamo lo stesso perché non ci va di stare in mezzo agli altri.
Forse ogni tanto dovremmo scendere dal nostro piedistallo di superiorità e vivere come vive ogni normale cristiano (in senso lato). Ci vergogniamo a camminare in mezzo alla strada perché la gente ci guarda... oh, ma mica c'abbiamo gli occhi solo noi!!
E abbiamo paura a tentare un approccio con una ragazza... oh, ma pure noi quanti pregiudizi e pensieri poco cortesi via via abbiamo sugli altri? Mi sembra strano che qui dentro siamo tutti santi.
Mai provato la strada del volontariato? Ho visto gente cambiare parecchio... dici che non studi, io per esempio lo farei se non fossi 6 giorni su 7 lontano da casa mia per studio. Provare ad incanalare le nostre energie per fare qualcosa di universalmente riconosciuto dal mondo intero come positivo, cioè aiutare gli altri. Forse fare qualcosa da tutti riconosciuto, e che certo nessuno ti verrebbe a dire "ma che diavolo fai?", ci farebbe sentire meglio. Perché noi socialfobici cerchiamo la considerazione... quando ci suicidiamo godiamo pensando a quello che il giornale locale scriverà su di noi... io almeno nei periodo peggiori pensavo spesso a quello che avrebbero scritto e detto su di me. Contavo addirittura di lasciare una lettera con tutti i miei sfoghi, criticando tutto quello che nella società non va.. non è mania di grandezza questa?
Siamo molto più egocentrici di tutti gli altri, ma non vogliamo accettarlo. Siamo talmente egocentrici che non ci va di uscire insieme ai comuni mortali.
Addirittura siamo pronti ad inventarci i peggiori mali per giustificarci, prendendo in giro tutta la gente che sta male per davvero.
Forse è questo, prova a pensarci e dimmi cosa ne pensi.
Vecchio 06-04-2009, 14:18   #9
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da -Dama-del-Drago-
Loki, mi sa che tu sei la controparte femminile di Giova :lol:
quotissimissimo!!!!!!!!!!! ammapete quanto scrivi..però tieni ragione dai..per lo più..solo che temo che le persone si accorgano più dell'esistenza dell'altro quando muore, anzik quando vive..
e io onestamente odio gli omaggi post mortem. i più sono insinceri o vogliono togliersi qualche scrupolo dalla coscienza
Vecchio 06-04-2009, 17:43   #10
Principiante
L'avatar di Loki
 

Quote:
Originariamente inviata da left
Quote:
Originariamente inviata da -Dama-del-Drago-
Loki, mi sa che tu sei la controparte femminile di Giova :lol:
quotissimissimo!!!!!!!!!!! ammapete quanto scrivi..però tieni ragione dai..per lo più..solo che temo che le persone si accorgano più dell'esistenza dell'altro quando muore, anzik quando vive..
e io onestamente odio gli omaggi post mortem. i più sono insinceri o vogliono togliersi qualche scrupolo dalla coscienza
L'omaggio formale si distingue abbastanza facilmente dall'omaggio sincero... semplicemente col primo continui a vivere dopo poco tempo come se niente fosse successo... per l'altro invece non vivi più come prima...
In ogni caso questo dimostra che siamo tutti esseri umani... non ci si accorge di ciò che amiamo veramente finché non lo perdiamo! Dovrebbe servirci proprio da lezione per amare la vita prima che sia troppo tardi...

@Dama: mi sembra di essere la controparte femminile di tutti qui a sentirvi xD Sì, cmq sono una cui piace far sapere agli altri quello che penso di sicuro... e su internet mi riesce particolarmente bene :P
Vecchio 06-04-2009, 20:08   #11
Esperto
L'avatar di FobicJoe
 

logorroki :lol:
Vecchio 31-05-2009, 12:51   #12
Intermedio
 

caro king non focalizzarti troppo sul passato ma vivi nel presente...io ti capisco benissimo... cmq x quanto riguarda il bipolarismo come hanno già detto non farti autodiagnosi..ma piuttosto fatti aiutare da un esperto...devi sapere che il sole cè sempre per tutti anche se momentaneamente e coperto dalle nuvole...Io sono un ragazzo ke ha conosciuto la disperazione piu totale... ho toccato il fondo...e solo allora mi sono svegliato da un incubo...ora intravedo una luce che anche se lontana..mi dà la forza di continuare a lottare... buona vita caro amico
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