Stasera in un bar sotto casa mai frequentato prima ho conosciuto: Soleil, Sandra, Roberto ed altri due di cui non mi ricordo i nomi. Mi son messo a chiacchierare presentandomi e fottendomene di quel che avebbero pensato di me: la gente, se non vuole parlarmi, ha la lingua per dirmelo. Beh, ero più spigliato di tutti loro, erano loro i sociofobici, sì, i cosiddetti integrati, quelli che si fanno le paranoie se un'amicizia è vera oppure no e che hanno gli amici e sempre e solo quelli. Ah, che figata la musica jazz.