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Originariamente inviata da Inosservato
chi non è loquace può sentirsi in difficoltà se la cosa viene sottolineata, soprattutto in pubblico
vabbè poco male, chiedile scusa, dille che non credevi che quella frase potesse infastidirla così e che in futuro non la dirai più
la prossima volta se vuoi provare a coinvolgerla devi trovare un modo più sfumato, magari le fai qualche domanda, senza metterla al centro dell'attenzione di tutti, perchè magari per lei parlare ad un gruppo riesce più complicato, magari prendendo spunto dall'argomento della conversazione, che ne so, se si parla di lavori strani tu le dici "ti ricordi quella nostra amiche che lavorava con le iguane?"
piano piano coi suoi tempi e se vorrà entrerà pure lei nella discussione di gruppo, oppure no, anche perchè non dev'essere obbligatorio, si può stare bene insieme se c'è chi parla ma anche se c'è chi sa ascoltare
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[QUOTE=SamueleMitomane;2474297]Per esperienza personale, da taaaanto fastidio una cosa del genere, anche perché come potrebbe rispondere.
Ok siamo ad un bar. Sono con amici di mio fratello e la sua fidanzata fa "ma perché sei sempre così silenzioso? Ok al mio 3 inizierai a dire qualcosa...1...2...3" e io zitto con un sorriso falsissimo da Gioconda, per evitare di dire "fatti i cazzi tuoi!." Non ricordo però se ho detto tipo "non ho niente da dire, quando mi verrà da parlare parlo" perché questo l'ho detto altre volte, come ho detto ai miei colleghi al mio primo jobz.
Il silenzio indica qualcosa, che sia un disagio, timidezza, insicurezza, e tu l'hai scoperta perfino di quel sottile velo (il silenzio) che a malapena li nascondeva. Probabilmente già era in paranoia che gli altri avevano notato questa sua ritrosia e stava cercando un modo e un'occasione per interagire, e svelando la sua insicurezza l'hai resa perfino più difficile. Perché a quel punto le viene la paranoia che, nel caso avesse trovato l'occasione di parlare, gli l'avrebbero interpretata come forzata, ovvero come se stesse parlando solo perché gliel'hai fatto notare te. Questo può essere vero come non può essere vero, ma la paranoia c'è uguale.
Detto questo è una buona cosa che ti abbia contattato. A me farebbe piacere di scusarmi se avessi sbagliato per una cosa del genere. Certo, spiega anche le tue buone intenzioni.
Può essere difficile capire cosa non è opportuno, una "strategia" potrebbe essere semplicemente metterti nei panni negli altri, cercando anche di simulare la loro psiche di cui ti puoi fare un'immagine (una bozza almeno) attraverso il loro comportamento.[/QUOTE
Hai ragione, in effetti ho provato ad immedesimarmi in lei stessa in quella situazione, probabilmente avendo avuto la possibilità di scusarmi abbiamo ripristinato il nostro modo di interagire, ... infatti l'ho incontrata successivamente a questo episodio e di presenza non ha voluto puntualizzare nulla a riguardo..