sparatemi

da qualche anno ho deciso di indagare su me stesso e chiedere a chi mi ha conosciuto com'ero da bambino, questo perchè io della mia infanzia non ricordo nulla, un vuoto totale fino ai 13-14-15 anni, così tra incontri casuali e strategici ho chiesto a più persone possibili su di me quando ero bambino. ho scoperto una cosa che non avrei immaginato, mi pensavo sfigato e stupido ed invece c'è un abisso caratteriale tra me adesso e il me quando ero bambino.

Mi hanno praticamente tutti detto la stessa cosa, ossia, da bambino ero considerato un leader dagli altri ed ero sempre quello che prendeva le decisioni dei vari gruppetti e convincevo sempre gli altri a scegliere quello che volevo io, non ho mai forzato le situazioni ma è sempre avvenuto per le mie grandi doti comunicative e la mia diplomazia, a detta degli adulti ero caratterialmente molto più grande rispetto a tutti gli altri coetanei (età 6-10 anni), anche quando c'erano discussioni con adulti ero sempre io il leader e spiazzavo i più grandi perchè mantenevo la mia posizione e la sostenevo fermamente con punti soldi (cosa non comune nei bambini che urlano, strillano e cose simili) quindi anche qui grandi abilità comunicative e razionalità, avveniva a scuola, nel quartiere e al centro sportivo, quindi a 360° ed ero amico di tutti, avevo così tanti amici che ad un compleanno delle elementari eravamo quasi un centinaio di bambini più genitori, così tanti da dover chiedere ad una pro loco i locali, assurdo!

poi c'è oggi, i compleanni non li festeggio da almeno 10 anni, amici zero, ho paura di chi incontro per strada e voglia di socializzare zero. abilià comunicative scomparse e mai più ritrovate, se riesco ad andare oltre al saluto è già un successo, le persone le metto a disagio con la mia sola fredda presenza e tendenzialmente vengo evitato perchè troppo distaccato dalla realtà, sono apatico e senza speranza e non vedo nemmeno la luce del fondo del tunnel, non vedo nemmeno una lampadina che possa illuminare questo maledetto tunnel.


così sono arrivato alla conclusione che la mia strada l'ho persa, mi sembra evidente, si ma dove? cosa è successo per cambiarmi totalmente? perchè non ricordo nulla del me bambino? sinceramente ci sono rimasto male, avrei sperato di essere descritto come lo sfigato e ignorato da tutti e almeno me ne sarei fatto una ragione con il pensiero che così ci ero nato, ed invece no, non è così.

io continuerò ad indagare su di me ma nel frattempo vorrei chiedervi se conoscete qualche tecnica/terapia/trattamento per trovare ulteriori risposte dentro di me, per colmare questo vuoto temporale, suppongo che sia successo qualcosa per ridurmi così, qualcosa di traumatico che mi abbia segnato a vita ma io davvero non ricordo e indizi o sospetti non ne ho trovati, accetto qualsiasi proposta e anche ipotesi vostre a questo punto su cosa possa essermi successo, magari in base alle vostre esperienze

Ilsaggio

Non ho fatto un'analisi così approfondita però anche io sto cercando sia il punto dove ho perso la strada..Ma soprattutto di ritrovarla...

Mi rendo conto di mettere a disagio le persone,motivo per cui evitare tutti e tutto..

Mi piacerebbe tanto conoscere persone nuove.. Perché so che è bello..Ti rende vivo.. e invece no..

Da un po' vado da un psicoterapeuta..Ti dico cosa penso da razionale estremo quale sono:

-se scegli uno professionale con cui TU ti trovi bene hai un sostegno su alcune riflessioni interne. Discorsi che non puoi affrontare con tutte le persone.

-Serve?Secondo me serve se tu vuoi farlo servire.Un po' come l'effetto placebo,decidi tu se guarire anche se la medicina è finta. Io da quando sto facendo terapia ho trovato lavoro, mi sono buttato in una sfida che mai avrei immaginato...Non sono guarito e non so se sono sulla strada giusta..Ma voglio continuare..

no-body

Qualcosa di simile e' capitata anche a me. Ma in particolare in quale fascia di eta' eri un bambino vivace, e precisamente quando ti sei rinchiuso in te stesso ? O hai avvertito un sostanziale mutamento di personalita' ?
Nel mio caso ho il sospetto che i problemi siano iniziati con la scoperta della mia sessualita'. Cioe' nella fase della puberta'. Direi sui 9 anni, se non prima addirittura.

XL

Potresti tentare con l'ipnosi, ma in fin dei conti potrebbe venir fuori qualcosa che credi tu sia capitato (in modo non cosciente), non quel che è capitato davvero. Per conoscere quest'ultima cosa dovresti fare un'indagine, raccogliere testimonianze (come hai già fatto)... E così via.

Insomma secondo me l'unica cosa che potresti fare, se vuoi conoscere la verità, è fare una ricostruzione storica in piccolo. Per sapere cosa è accaduto in passato uno storico non può di certo basarsi solo sui presunti ricordi di una singola persona, non sarebbe una ricostruzione attendibile.

Con un'analisi personale (ma anche con l'ipnosi) credo vengano fuori le tue fantasie su chi eri e cosa è successo, non necessariamente la verità, tanto è vero che poi quando spostano le lancette dell'orologio a prima che una persona nascesse lo stesso poi viene fuori qualcosa (qualcosa di assurdo se non si crede alla reincarnazione).

D'altra parte dal punto di vista terapeutico potrebbe essere più utile esplorare le tue fantasie che conoscere quel che è successo davvero. La cosa comunque varia da persona a persona, la ricerca della verità in ogni caso è qualcosa di ben diverso secondo me. Gli psicoanalisti inizialmente erano convinti fosse la verità a curare, secondo me non è detto che sia corretta questa ipotesi qua.

Io personalmente non ho avuto cambiamenti bruschi, ero introverso anche da bambino, parlavo ed interagivo poco rispetto a mio fratello ed avevo un temperamento simile a quello che ho anche adesso (in relazione a quel che mi è stato raccontato). Se è andato qualcosa storto deve essere andato storto quando ero in fasce.

Comunque la tua storia mi ha fatto venire in mente questo film qua Mysterious Skin.

mmmax

non dici se hai i genitori oppure no. Potresti chiedere a loro se verso i 13-14 anni hai avuto qualche trauma/ incidente/trasloco/operazioni chirurgiche con anestesia o qualsiasi evento significativo. Credo anch'io che l'ipnosi regressiva potrebbe aiutarti, evitando quei pazzi che cercano nel tuo passato rapimenti alieni...

SamueleMitomane

Sta cosa l'avrei potuta scrivere io.
Durante i nove anni non ho cominciato a capire più niente, è cambiato tutto così in fretta, a partire dalla mia famiglia (sempre più depressa e pigra,con 0 voglia di avere a che fare con un bambino), al contesto sociale.
Anche io, da piccolo super vivace, ero considerato piuttosto sveglio, insomma sapevo quello che volevo. Ora totalmente l'opposto (forse è per questo che anche io non ho molti miei ricordi, a causa di questo cambiamento drastico,oppure l'abitudine a comportami in una certa maniera mi ha fatto illudere che io mi sia sempre comportato così).
Questa "maturità" ed "educazione" tanto elogiata si è trasformata in timidezza, paura, pigrizia e tante altre cose forse.
Quest'adolescenza del ca**o mi sta logorando l'anima, è proprio un'età strana.

sparatemi

vi ringrazio per le risposte, seguirò i vostri consigli nei prossimi mesi e guarderò quel film. Diciamo che fino alla quinta elementare ero perfetto socialmente parlando, poi dalla prima superiore ero già diventato l'esatto opposto, quindi le cause sono sicuramente da ricondurre al periodo delle medie di cui non ho ricordi ma di cui ho trovato alcuni elementi più o meno importanti, ma nulla di concreto. L'unica cosa certa è che la mia famiglia esiste solo sulla carta, si è sfasciata e i rapporti sono sempre molto testi, li preferisco non metterci naso

freaktown

Figurati anche io sono abissalmente cambiato da quando ero teen ad ora,per cui,credo sia normalissimo.

Gilliant

l'episodio di svolta che ha fatto di me quello che sono l'ho capito da molto tempo. sfortunatamente non ha contribuito a cambiarmi.
va bene trovare le radici del proprio malessere, ma occorre sopra tutto lavorare per migliorarsi...indipendente dagli accadimenti passati che ci hanno resi purtoppo protagonisti in negativo.