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29-11-2017, 23:39
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Forse vi sembrerà strano, ma solo ora ho cambiato idea su una cosa che per molti di voi sarà ovvia.
Io ho le due caratteristiche generali che mi portano a non avere relazioni sessuali-sentimentali con le donne: non piaccio e sono selettivo.
Fino ad adesso ero un po' confuso sulla consecutio temporum tra selettività e scarso fascino. Pensavo che faccio schifo in quanto freddo, selettivo e poco passionale, in pratica sentimentalmente tirchio. In verità all'inizio il mio era solo un temperamento, un qualcosa di comportamentale che però non spegnevano dentro, come la gente pensava.
Mi sono spento dopo. All'inizio, ai tempi magici, quelli delle medie, ero emotivamente quasi normale, mi infatuato, avevo energia sentimentale, andai in fissa per una che non fece altro che insultarmi.
Non ero né selettivo né spento, insomma.
Ero introverso, parlavo poco, ero poco autorevole, troppo bonaccione, avevo (ho) quel qualcosa in meno degli altri che ha tolto fascino agli occhi delle donne.
L'invisibilità poi l'ho interiorizzata sempre più e mi sono fidato sempre di meno. Una qualsiasi forma di attrazione dei miei confronti mi farebbe fuggire, semplicemente perché ho metabolizzato tanto il fatto di non essere piacevole che, dicendo la come i romantici, il mio cuore rimane chiuso. Penso che chi mi apprezza, conoscendomi un po' di più poi la penserà come tutte le altre.
Mi servirebbero forti prove che a costei io piaccia. Servirebbe che mi conosca bene, per fidarmi.
Quindi mi sono adattato al mio scarso appeal, con una corazza.
Facile dire come Ferradini "lascia aperta la porta del cuore", se uno alla giusta età, non ha mai percepito di avere un minimo di valore sessuale....
E se una mi vuole conoscere, neanche potrei dirle questo, secondo le più basiche regole seduttive.
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29-11-2017, 23:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Hai solo messo una corazza , un muro tra te e le donne per non essere più ferito.
Può essere come autodifesa che sei diventato più selettivo nel senso: a lei non piaci? Neppure a te lei piace per cui ognuno per i cazzi suoi.
Bisognerebbe vedere con quale frequenza le ragazze ti approcciano, e di loro quante non ti piacciono.
Nella tua condizione essere selettivo è normale un po' come fanno tutti, però se hai in mente solo strafighe inarrivabili è un circolo vizioso che non porta a nulla.
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30-11-2017, 00:09
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Bè percorso tipico di molti di noi...hanno cominciato a vedere indifferenza o derisione durante l'adolescenza, man mano ci si è chiusi per evitare altre prevedibili bordate, altro sale butttato sulle ferite..evitando di lanciarsi a meno di attrazione enorme, per paura di prendere altre batoste, in attesa solo del grande e folle amore guaritore..
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30-11-2017, 00:11
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Una donna ha il potere di aprire il tuo cuore chiuso se dimostra di averti scelto. Se non credi a questo e' perche' non hai vissuto l' emozione di una donna interessata a te. Avevo letto da qualche parte che
"l invito e' tanto piu' seducente quanto piu' e' ingenuo".
E' la donna che sceglie; all' uomo possono andare bene tutte o quasi. Essere chiusi a riccio, e non interessare alle donne perche' poco piacenti azzera le possibilita' di accoppiamento.
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30-11-2017, 02:08
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Hai solo messo una corazza , un muro tra te e le donne per non essere più ferito.
Può essere come autodifesa che sei diventato più selettivo nel senso: a lei non piaci? Neppure a te lei piace per cui ognuno per i cazzi suoi.
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Spiego meglio.
Più che paura di non piacere da subito, ho paura di piacere e poi non piacere. Siccome so che i parametri femminili quelli sono, per fidarmi necessiterei di testare duramente la donna eccezionale, poiché alle eccezioni ci credo sempre meno.
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Bisognerebbe vedere con quale frequenza le ragazze ti approcciano, e di loro quante non ti piacciono.
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Approcci diretti mai.
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Nella tua condizione essere selettivo è normale un po' come fanno tutti, però se hai in mente solo strafighe inarrivabili è un circolo vizioso che non porta a nulla.
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no, qui non parlo di selettività fisica, ma di selettività del tipo "con te non mi sbottono, tanto prima o poi ti si seccherà come a tutte le altre"
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30-11-2017, 15:00
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quindi puoi dare l impressione di un tipo snob che se la crede.
Mai trovato una ragazza che puo dare l impressione di snob che se la crede.....che effetto ti fa?
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30-11-2017, 15:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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no vabbè se pure Warlordmaniac non tiene il punto sulle sue teorie chiudiamo baracca
ho dato un'occhiata, a me paiono ragionamenti sensati
però dovresti analizzare (non dico in questa sede) il perchè, se la cosa ti fa soffrire, non sei in grado di cambiare
conoscendo i vari motivi della tua chiusura che cosa ti blocca
io ipotizzo che tutto sommato non sei scontento di come sei, e fai bene, sai però che in ambito sentimentale stando così le cose è difficile batter chiodo
hai due strade, attendi sereno oppure scendi a compromessi tra ciò che sei e ciò che ti permetterebbe un più facile approccio sentimentale
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30-11-2017, 16:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Secondo me provieni (come tanti, cosa sempre più comune) da una famiglia in cui albergava una certa qual forma di anaffettività da una parte e l'incapacità di esprimere un supporto affettivo adeguato dall'altra.
Non hai ricevuto un'alfabetizzazione sentimentale sufficiente (comunque inferiore rispetto alla norma), ragion per cui necessiti di segnali più consistenti ed espliciti. Come chi non abbia ricevuto sufficiente istruzione, necessiterà di farsi leggere un documento più volte per poterne comprendere il contenuto...parimenti tu abbisogneresti di un'adeguata alfabetizzazione ai sentimenti, oltre a lavorare e riflettere su quello che tu pensi di meritare (ad un livello sub-razionale). Aver ricevuto scarse manifestazioni di affetto o disconferme ai propri slanci affettivi infantili, porta ad interiorizzare la sensazione di non essersele meritate e pertanto a non essere idonei alla loro gestione.
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30-11-2017, 16:28
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
È una prospettiva ottimistica, secondo me ci sono problemi anche a livello razionale (come nel tuo caso con il poli-amore e altre questioni).
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Ad esempio?
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30-11-2017, 16:39
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Un bel casino sto topic..
Meno seghe mentali no ?
Io direi approcciati a un ragazza anche come amico così cominci a conoscere il mondo femminile.
Se non si hanno approcci quindi si è a digiuno al massimo uno può meravigliarsi che le donne non gli fanno ne caldo ne freddo.
Sinceramente non so dove vuoi andare a parare.
Non piacere magari al 99% delle donne ed essere selettivi è un antitesi. Non porta da nessuna parte, se invece mi dici che sei approcciato solo da brutte allora il discorso cambia.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 30-11-2017 a 16:44.
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30-11-2017, 17:27
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Ho sempre pensato che sei molto simile a me.
Al contrario di te approcci diretti li ho avuti dalle donne
percio' presumo di cogliere meglio l'origine dei miei mali
con l'altro sesso. Dentro di me provo paura della donna,
sfiducia verso di lei, e conseguente desiderio di fuga ed
evitamento. Forse queste paure nascono da atti di bullismo,
esperienze di rifiuto ed isolamento dove si e' rimasti
incapaci di reagire, oppressi dal proprio dolore interiore.
Nel mio caso il senso di essere stato rifiutato da mia madre.
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30-11-2017, 19:56
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Un bel casino sto topic..
Meno seghe mentali no ?
Io direi approcciati a un ragazza anche come amico così cominci a conoscere il mondo femminile.
Se non si hanno approcci quindi si è a digiuno al massimo uno può meravigliarsi che le donne non gli fanno ne caldo ne freddo.
Sinceramente non so dove vuoi andare a parare.
Non piacere magari al 99% delle donne ed essere selettivi è un antitesi. Non porta da nessuna parte, se invece mi dici che sei approcciato solo da brutte allora il discorso cambia.
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Introversione=seghe mentali.
No no no no, non è in antitesi, ho aperto il thread proprio per questo. Più fregature si prendono e più ti aspetterai un'altra fregatura; è lo stesso principio.
Ripeto, qui parlo di selettività non riferendomi all'aspetto fisico.
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30-11-2017, 20:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
no vabbè se pure Warlordmaniac non tiene il punto sulle sue teorie chiudiamo baracca
ho dato un'occhiata, a me paiono ragionamenti sensati
però dovresti analizzare (non dico in questa sede) il perchè, se la cosa ti fa soffrire, non sei in grado di cambiare
conoscendo i vari motivi della tua chiusura che cosa ti blocca
io ipotizzo che tutto sommato non sei scontento di come sei, e fai bene, sai però che in ambito sentimentale stando così le cose è difficile batter chiodo
hai due strade, attendi sereno oppure scendi a compromessi tra ciò che sei e ciò che ti permetterebbe un più facile approccio sentimentale
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Ipotizzi bene, la cosa non mi soffrire.
Che cosa mi blocca? Sono stato sempre scettico sul concetto di blocco, lo sono ancora; più che blocco la chiamerei diffidenza.
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30-11-2017, 20:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Quindi puoi dare l impressione di un tipo snob che se la crede.
Mai trovato una ragazza che puo dare l impressione di snob che se la crede.....che effetto ti fa?
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Non credo che la gente mi pensi come snob, perché lo snob è uno che trova in condizioni di poter snobbare, mentre io sono socialmente troppo debole per poter snobbare. Però hai ragione, snobismo a parte, a pensare che il mio modo di fare, agito da altri, potrebbe farmi un'impressione non buona. Ragiono spesso su questo.
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30-11-2017, 20:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Secondo me provieni (come tanti, cosa sempre più comune) da una famiglia in cui albergava una certa qual forma di anaffettività da una parte e l'incapacità di esprimere un supporto affettivo adeguato dall'altra.
Non hai ricevuto un'alfabetizzazione sentimentale sufficiente (comunque inferiore rispetto alla norma), ragion per cui necessiti di segnali più consistenti ed espliciti. Come chi non abbia ricevuto sufficiente istruzione, necessiterà di farsi leggere un documento più volte per poterne comprendere il contenuto...parimenti tu abbisogneresti di un'adeguata alfabetizzazione ai sentimenti, oltre a lavorare e riflettere su quello che tu pensi di meritare (ad un livello sub-razionale). Aver ricevuto scarse manifestazioni di affetto o disconferme ai propri slanci affettivi infantili, porta ad interiorizzare la sensazione di non essersele meritate e pertanto a non essere idonei alla loro gestione.
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Stai dicendo semplicemente che io sono normoattraente ma non me ne accorgo? Che intendi per alfabetizzazione sentimentale? Nozioni da siti di seduzione?
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01-12-2017, 00:55
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Stai dicendo semplicemente che io sono normoattraente ma non me ne accorgo? Che intendi per alfabetizzazione sentimentale? Nozioni da siti di seduzione?
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Ipotizzo che potresti non aver ricevuto un adeguato supporto affettivo o un'adeguata manifestazione dello stesso da parte dei tuoi caregivers. Questo ti avrebbe portato a sentirti inconsciamente poco meritevole di slanci affettivi da parte di altri, da cui il tuo bisogno di manifestazioni il più possibile esplicite di interesse sessuale e sentimentale.
L'essere attraente dipende anche dal sentirsi affettivamente risolti...la persona più "attraente" che ho conosciuto non era un individuo particolarmente bello (non era nemmeno una chiavica però ), ma era da sempre abituato ad essere circondato da manifestazioni esplicite di affetto e continui rimarchi sul proprio essere benvoluto, desiderato e supportato da parte dei suoi caregivers, da essere totalmente risolto sul piano affettivo. Questo traspariva in toto dai suoi atteggiamenti, che finivano per risultare inevitabilmente seducenti ai più. Tu potresti essere invece l'esempio contrario: un normoattraente (ebbene si) non affettivamente molto alfabetizzato (genitori freddi, poco comunicativi e trattenuti nel manifestare slanci d'affetto) e quindi ancora alla linea di partenza nello sfruttamento del proprio potenziale.
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01-12-2017, 10:17
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Ma allora non sono normoattraente. Se dici che la skill più importante è questa poco definibile "risolutezza" che si suscita e io ne sono supercarente, la mia attrattività ne dovrà pur tenerne conto, no?
A parte queste questioni lessicali, prima avevi scritto che sono sordo alle manifestazioni d'affetto. Quindi fammi capire: la mia particolarità starebbe nel non percepire l'affetto o nel non suscitarlo?
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 01-12-2017 a 11:44.
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01-12-2017, 11:24
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ipotizzo che potresti non aver ricevuto un adeguato supporto affettivo o un'adeguata manifestazione dello stesso da parte dei tuoi caregivers. Questo ti avrebbe portato a sentirti inconsciamente poco meritevole di slanci affettivi da parte di altri....
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Mi permetto di inserirmi, perché comunque mi ritrovo abbastanza in quel che scrive il thread starter. Personalmente c'è stata una certa freddezza ma soprattutto fisica da parte dei miei "caregivers", però ricordo anche che già da bambino quando invece c'era dell'espansività fisica tendevo a respingerla infastidito. E non c'entra col pensare di non meritarsi affetto, direi che non lo pensavo (anzi, ero persino presuntuoso, come se mi ritenessi superiore a queste cose).
Attualmente, se non penso di meritare feedback amorosessuali non è perché mi ritenga brutto e cattivo e "lasciatemi stare", ma perché penso sessualmente, attrattivamente, di valere zero (inesperienza total), perché credo di essere dolorosamente consapevole che suscitare simpatia e quell'altro genere di attrattiva siano cose differenti, una alla mia portata, l'altra ormai no.
Anche per me vale il "mi butterei se vedessi palesi manifestazioni di...". Come dire: ragazza, ma hai capito veramente con chi hai a che fare? Non pensi di starti sbagliando, sicura?
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01-12-2017, 16:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma allora non sono normoattraente. Se dici che la skill più importante è questa poco definibile "risolutezza" che si suscita e io ne sono supercarente, la mia attrattività ne dovrà pur tenerne conto, no?
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Per quanto riguarda l'attraenza fisica, sei una persona normale. E' per quel che concerne la manifestazione del tuo amor proprio o della tua percezione di meritare affetto che probabilmente trasmetti scarsa "attraenza".
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
A parte queste questioni lessicali, prima avevi scritto che sono sordo alle manifestazioni d'affetto. Quindi fammi capire: la mia particolarità starebbe nel non percepire l'affetto o nel non suscitarlo?
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Probabilmente entrambe le cose. Tu come ti giudichi? Sei caloroso nelle manifestazioni e interazioni col prossimo? Usi la gestualità come veicolo per trasmettere prossimità affettiva e tutto il resto?
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Mi permetto di inserirmi, perché comunque mi ritrovo abbastanza in quel che scrive il thread starter. Personalmente c'è stata una certa freddezza ma soprattutto fisica da parte dei miei "caregivers", però ricordo anche che già da bambino quando invece c'era dell'espansività fisica tendevo a respingerla infastidito. E non c'entra col pensare di non meritarsi affetto, direi che non lo pensavo (anzi, ero persino presuntuoso, come se mi ritenessi superiore a queste cose).
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Secondo me invece è proprio qui il punto: quando si è ricevuto qualcosa in quantità inferiori a certe aspettative (a ciò che si vede ricevere dagli altri) si tende ad escogitare strategie di rifiuto volte al all'autoconvincimento di non averne bisogno (quando in realtà, inconsciamente, si anela ad esso in maniera anche spasmodica). A me è successo coi complimenti per esempio: sentendomi in credito di apprezzamenti, ho iniziato a rifiutarli e a recepirli con imbarazzo, quando invece ne ero/sono dipendente.
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Attualmente, se non penso di meritare feedback amorosessuali non è perché mi ritenga brutto e cattivo e "lasciatemi stare", ma perché penso sessualmente, attrattivamente, di valere zero (inesperienza total), perché credo di essere dolorosamente consapevole che suscitare simpatia e quell'altro genere di attrattiva siano cose differenti, una alla mia portata, l'altra ormai no.
Anche per me vale il "mi butterei se vedessi palesi manifestazioni di...". Come dire: ragazza, ma hai capito veramente con chi hai a che fare? Non pensi di starti sbagliando, sicura?
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Forse perché ti percepisci come poco virile...di solito l'attrattività maschile passa attraverso i canali della decisione, della risolutezza, della sicurezza (oltre che dell'aspetto fisico), ed è probabile che anche tu provenga da un contesto dove queste caratteristiche hanno avuto meno possibilità di esprimersi rispetto ad altri. Tornando all'amico di cui sopra, ricordo nel dettaglio il rapporto strettissimo con la madre che era solito definirlo "il ragazzo più bello d'Italia" davanti a parenti, amici e colleghi, traendone come conseguenza un'elevatissima ricettività ai segnali di interesse femminili. Tipico era il suo intercalare "ragà, hai visto quella? Se non ci tratteniamo ci salta addosso", all'indirizzo di persone nei confronti delle quali io, abituato ad un rapporto più freddo e distaccato, non avevo colto nulla o quasi.
Del resto le interazioni umane sono il prodotto di due o più soggetti agenti e reagenti, non comanda, decide o agisce solo una parte, come invece sembra credere la maggioranza degli insicuri.
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01-12-2017, 18:34
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Muttley, però in pratica tu dai una grandissima importanza a questa skill (che i seduttori neanche mettono un granché a fuoco, tant'è che consigliano semplicemente il "kino", ma non le hanno mai dato un nome), ma ci sono anche uomini sobri, meno palloni gonfiati, meno grossolani nella comunicazione della loro autostima, che rimorchiano e piacciono alle donne.
Non è che forse inverti le cause con le conseguenze? Uno che dice "se non stiamo attenti queste ci saltano addosso" lo fa perché quei feedback positivi delle coetanee lo hanno shockato. Se vieni continuamente sbaciucchiato e osannato dai caregivers, ma non dalle coetanee, ti rendi conto che potresti avere un fascino selettivo. D'altronde ogni scarrafone è beddu a mamma soa. Per pensare che fai sbavare le ragazze, dovresti scivolare sulla bava delle ragazze, non su quella dei caregivers.
Poi, sull'autoconvincimento di non avere bisogno di quelle attenzione, io penso che sia un"fisiologico adattamento", più che un cantarsela e suonarsela tipo la volpe e l'uva.
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