Qwerty

porre ultimatum non mi sembra una buona idea, perche uno potrebbe pensare se e' disposta a perdermi non ci tiene poi cosi tanto, e anche per orgoglio allontanarsi lui per primo.
perche se ha problemi non e' un uomo? -.-

Kody

Ripeto, se ad una persona come noi viene lasciata l'opzione "Le mie insicurezze le affronta un'altra persona, mentre io non faccio nulla", stai sicuro che sceglierà quella.
Non ha caso AnimaSola dice che lui passi avanti ne ha fatti quando lei si stava allontanando. Lui avrà sicuramente avuto più paura di perdere lei che di affrontare certe sue paure. A volte gli ultimatum, le esperienze forti, le decisioni forti, sono le uniche che permettono un cambiamento.

Fai come vuoi, può essere un uomo, ma un uomo, una persona, con mille insicurezze e paure che qualcuno deve affrontare per lui se non lo fa lui.
E quando a doverle affrontare è una ragazza, sopratutto una ragazza che già ha i suoi problemi, non è che sia così attraente.

Non dico di essere degli uomini che non hanno insicurezze e che non hanno paure, ma almeno le cose di tutti i giorni dovrai saperle fare senza tante seghe mentali, no?

animaSola

Beh partiamo dal presupposto che nessuno deve esser sopportato, ovviamente ognuno di noi avrà sempre pregi e difetti e si sa, il pacchetto se lo vuoi, lo devi prendere al completo.. Comunque mi attrae la sua umiltà, sensibilità e onestà.. Poi vabbè non amo molto la sua suscettibilità, ma ci convivo, infondo basta saperle prendere le persone e usare un po' di delicatezza., non è facile, a volte se la prende per cose (per me) di poco conto, e si butta sulla difensiva, però credo sia solo questione di tempo e di conoscenza. Se troviamo la forza e il coraggio di aprirci agli altri, gli doniamo anche la possibilità di poterci venire incontro...

Altamekz

una persona così non è facile da "sopportare" dal mio punto di vista, lo so perchè mi rendo conto di come sono io e mi chiedo chi mai lo farebbe, per cosa poi?

E' molto bello quello che hai scritto, tanti auguri e figli di un sesso a piacere

Winston_Smith

Il dover affrontare le proprie insicurezze da soli, senza che qualcuno lo faccia al posto nostro, vale solo per gli uomini o anche per le donne? Nel secondo caso non vedo perché parli di "fare l'uomo", nel primo caso mi sembra una bella presa per i fondelli.

Anche qui, se le stesse cose che hai elencato deve farle un uomo, immediatamente scompaiono le faccine sorridenti e tutto diventa normale. Evviva gli stereotipi! ^^


Un saluto ad Animasola, per i consigli vedo che già altri hanno ben provveduto

Miky

Togliti il camicie da crocerossina e scopaci solo se ti piace.

Th3Amnesia

è l'uomo che deve prendere le iniziative, timido o non timido se ci tiene ad una persona la timidezza sparisce completamente.
L'uomo sbaglia dai sui stessi errori, però questi errori li deve fare da solo, in modo da potersi rendere conto che non tutti aspettano le comodità degli altri

Keith

ho letto un pò frettolosamente tutti i post,però da quello che ho capito,se ho ben capito,devo farti i complimenti perchè hai molta pazienza, cerchi di metterlo a suo agio,e questo è un bene, di solito la donna-media pretende che il suo partner dimostri subito di essere all'altezza, un grande coraggioso, un generoso offritore, un'ottimo scopatore. non c'è la concezione che le cose possano migliorare col tempo

ma la timidezza non è mica un cappello che si può togliere o mettere a piacimento,ma poi dove sta scritto che per forza sempre l'uomo deve prendere le iniziative? E' anche nell'interesse della donna instaurare una relazione,mica è un favore che fa all'uomo, quindi anche la donna la sua parte dovrebbe farla

Equilibrium

Se ti innamori ce la puoi fare

Winston_Smith

Non mi pare che lo abbiano inserito nella Costituzione insieme al Fiscal Compact.

Ahah, a leggere e a sentire certuni/e pare che sia proprio così ^^
E' molto diffusa la mentalità secondo cui la donna "il suo" lo fa già dicendoti di sì (in più aggiungendo magari i lavori domestici e la cucina), e il resto è tutto compito tuo. Tanti e tante sono contenti di questo stato di cose e gli si rizzano i capelli in testa se gli dici che non è legge divina.

Keith

è questi che ragionano così chi sono? Capisco le persone di una volta oppure i talebani, ma tutti gli altri.. BOH!
Allora se io son timido e ad una ragazza piaccio, lei che fa rinuncia perché io, in base alle convenzioni non faccio il primo passo? magari io piacevo a lei, ma non piace a me una così

Winston_Smith

Dipende dalla ragazza in questione, qualcuna penserà che tu non sia interessato, qualcun'altra si chiederà perché non ti fai avanti, valuterà le tue insicurezze, ecc. L'unica cosa che si può dire è che poche risolvono la situazione facendosi avanti loro, mentre invece a parti invertite è la regola.
Ma il punto, ripeto, è che per me ognuno può fare come vuole, quello che non condivido è la concezione del "ruolo", per cui tu devi e un altro se lo può risparmiare.

Keith

sul "poche" permettimi di nutrire qualche dubbio..diciamo ancora "non tantissime" ma in continua evoluzione. Per fortuna,oh! la società si dovrà pur evolvere.

animaSola

Rieccomi qui dopo due mesi per dire "mannaggia la miseria quanta pazienza ci vuole"!! Finalmente con il mio boy timido siamo riusciti a superare le sue insicurezze sessuali, ma con quelle sociali mi trovo ancora in alto mare. Con un mare di pazienza e amore son riuscita a convincerlo a passare un po' più di tempo assieme, a dormire assieme( per lui esperienza completamente nuova), a passare un mezzo week assieme e fare qualche piccolo, piccolissimo progetto assieme, ma quanto sudore!!Ogni volta mi son sentita quasi rifiutata di fronte ai suoi tentennamenti, e ogni volta son stata li per lì per buttare il tutto alle ortiche perché non ce la facevo più a sostenere un passo così lento per la mia indole espansiva, ma dopo ben 5 mesi di frequentazione, finalmente ho capito di essermi innamorata e corrisposta da lui, o almeno è quello che mi ha detto, seppur ho qualche dubbio sul suo saperlo dimostrare, visto che non è molto incline agli slanci di affetto di ogni tipo. Per farla breve lo "corteggio" sempre io e mi piacerebbe che fosse anche un po' lui a farlo...

Alla luce di tutto ciò, qualche buona anima pia potrebbe darmi qualche consiglio per far scattare in lui il desiderio di corteggiarmi almeno un pochino?
Gli ho fatto presente che mi renderebbe felice qualche suo gesto romantico, ma lo vedo sempre abbastanza a disagio nel farli... e non capisco perché Io oramai penso di avergli donato tante dimostrazioni del mio affetto e non so più che fare...

Seconda cosa, non vuol dire a nessuno di noi...e questo, a mio parere, limita moltissimo l'evoluzione del nostro rapporto..Perché se avessi voglia di andarlo a trovarlo, non potrei, o se decidessi di frequentare gli stessi ambienti che frequenta con i suoi amici, farebbe quasi finta di non conoscermi, e questa cosa mi manda in bestia! Per voi è normale un atteggiamento simile?

Grazie a chi vorrà rispondermi..

animaSola

Guarda il lato positivo, una porta di speranza per tt i single del forum che dicono che una "normalona" non potrebbe mai interessarsi a loro..

Se seguo l'istinto, sapendo quanto sono impulsiva e focosa, lo avrei mandato a fanculo già molti mesi fa, di mio detesto chi si siede ad un tavolo e spera sempre di essere servito e riverito, nei suoi confronti ho tirato fuori sicuramente la parte più comprensiva e paziente di me...o dubito che staremo ancora insieme...Quindi si, in parte ti do ragione sul fatto che nessuno deve adattarsi troppo e che le nostre esigenze vengono prima di tutto, ma qui siamo di fronte ad un caso in cui io sono nera e lui bianco...e se non si scende al compromesso del grigio, non c'è futuro...

The_Sleeper

Domanda 1 : non saprei onestamente, glielo hai fatto presente e ritengo tu abbia fatto benone a farlo, questa era l'unica cosa che mi sarei sentito di consigliarti. Rimane il fatto che per alcune persone è decisamente difficile dimostrare affetto, specialmente con gesti fisici, io in primis mi accorgo proprio che molte volte devo forzarmi volontariamente a farlo perchè in maniera naturale non mi viene assolutamente spontaneo. E non parlo di un blocco fisico seguente ad un pensiero, proprio non mi viene l'istinto di farlo se non in rari casi.
In questo ho comportamenti riconducibili ad un Asperger.
Se comunque lui ci prova dovresti riconoscere questo suo sforzo ed incoraggiarlo/consigliarlo - se poi tu non ritieni la cosa soddisfacente hai comunque tutto il diritto di lamentartene.

Domanda 2 : no, decisamente non è la norma. Se la cosa ti crea fastidio falla presente e cerca di risolvere il problema collaborando con lui. Se si rifiuta,bhe, valuta tu quanto è importante per te questo aspetto della relazione.

Equilibrium

Ipoteticamente faresti tutto daccapo?

animaSola

Lo capisco e ovviamente non pretendo che una persona sia espansiva quanto me ad esternare le sue emozioni, con lui mi son resa conto che se non sono io a fare la prima mossa, lui difficilmente la fa, ma va bene, a me non costa nulla essere me stessa ed essere così affettuosa, ma alle volte non dico che vorrei essere ripagata di tutto ciò, ma che almeno tutto ciò venga percepito con gran valore...e non come qualcosa di scontato che lui prende e basta.

Per il resto purtroppo la cosa gliel'ho già fatta presente per ben due volte, ma lui sembra irremovibile, continua a dirmi che vuol tenere separate le due cose, che non deve mostrarmi come un trofeo, che non vuole che la gente sappia i cazzi suoi e si impicci come gli è già accaduto in passato.

animaSola

A dirti la verità no, lo rifarei, ma in modo diverso.. Penso di avergli donato fin troppo certezze e lui su queste certezze si è sempre adagiato, se tornassi indietro farei sudare a lui la mia fiducia...

Leucina

Sembrate viaggiare su due strade diverse a velocità molto diverse.
Io mi sento molto vicina al suo comportamento e ho paura che non resisterai ancora per molto.