animaSola

Tornare a scrivere qua, mi fa sentire un attimo in imbarazzo, però siete gli unici a potermi dare una mano su questa situazione.
Conosco questo ragazzo 5 mesi fa, amico del mio ex, iniziamo a sentirci ogni giorno in amicizia, seppur era palese un'attrazione da parte di entrambi, ultimamente, dopo mie varie spintarelle, riusciamo a vederci e lui mi confessa di essere..
1: timido
2: di non sentirsi all'altezza soprattutto per quanto riguarda il sesso.
3: avere una bassa autostima di se stesso.
Alla luce di tutto ciò, andando a scavare un po' in profondità, mi confessa di non esser mai stato innamorato e contraccambiato, di aver avuto una sola mezza relazione con una ragazza che più di tanto nemmeno gli piaceva durata solo 2 mesi e di esser riuscito a farsi solo qualche avventura di sesso con una che gli faceva schifo...Ora mi ha detto che non vuole più accontentarsi, che sta cercando di lavorare su stesso e che vorrebbe che tra di noi le cose funzionassero.
Premetto che io non sono timida e ho sempre avuto relazioni in passato, e più o meno ho frequentato sempre uomini abbastanza espansivi, ora con lui non so come devo comportarmi, se gli chiedo di far delle cose, si butta sulla difensiva, si sente criticato e finiamo per discutere...Sinceramente non so come muovermi..non so nemmeno cosa dirgli per rassicurarlo e farlo aprire maggiormente nei miei confronti...
Mi trovo ad un punto morto... poi con la mia ansia, so già che finisco per buttare a puttane anche una semplice frequentazione...perché non so proprio come evitare di farlo sentire a disagio o sotto pressione....e di far salire a me dubbi che poi mi rendono paranoica e cagacazzo...

muttley

Guarda un po' chi si rivede...ovviamente lo sai, devi fare tutto tu: primo passo (rigorosamente sprovvisto di margini di equivocabilità), primo bacio, prendere l'iniziativa a letto...insomma devi essere in tutto e per tutto una donna del terzo millennio, altrimenti sei conformista

animaSola

ma con tutte le persone che potrebbero rispondermi, proprio tu? ahahahah... mi servono very timidi qui hihi... Comunque ho già provveduto ai primi passi, ma la questione psicologica non si sblocca molto...

muttley

Devi praticamente saltargli addosso, non puoi mica pensare che tutti sappiamo leggere nel pensiero altrui

Kody

Se vuoi aiutarlo nel suo percorso devi metterlo in situazioni per lui nuove e stressanti, dove DEVE provare a prendere le decisioni lui e DEVE imparare a gestire gli eventi che capitano.

Non sempre ci riuscirà e non subito, aiutalo tu: prendendo le decisioni tu e gestendo le situazioni tu stessa quando vedi che lui non ce la fa.

Se lui invece sta sempre sulla difensiva, non vuole fare le cose, cose che per te sono importanti e finite per discutere, l'unico modo [secondo me] è la seguente minaccia:

"Cambia o io ti lascio"

A questo punto lui è messo in codizioni critiche:
1)Esce dalla sua zona di comfort e inizia a fare l'uomo
2)Rimane nella sua zona di comfort, perde te, perde ancora di più fiducia in se stesso, ecc, ecc.

Se le sue paure sono più potenti dell'amore per te, sceglierà la seconda.

La verità è che una relazione dove entrambi i partner hanno problemi di ansia e comunque non hanno sicurezza in loro stessi è una relazione difficile. Devi capirlo, devi capire come influenzarlo, come dirgli le cse perchè non finiate per discutere, come dire le cose affinchè capisca cosa deve fare. Non è banale. Se anche tu hai ansie da Fobia Sociale, ti sei messa nella situazione in cui devi perderle anche tu se vuoi aiutare lui, uno di voi deve prendere le decisioni per quanto banali siano, non potete stare sulla difensiva entrambi o litigare per ogni minima cosa.

Tu lo ami così tanto da sopportare il peso di un cambiamento così lungo? Perchè difficilmente si cambia da un giorno all'altro.

Myway

Non sono la pesona più adatta a dare consigli, però se ti ha espresso i suoi timori e continutate a frequentarvi, io al suo posto mi sentirei già un minimo più rassicurato.
Certo sono io il primo a dire che rapportarsi con un tmido inesperto non sia la cosa più facile del mondo, tanti anni di esperienze negative tendono a farti chiudere per paura che se ti apri ti qrriva un cazzotto in bocca....
Come detto se continui a frequetnarlo e gli dici che per te la timidezza o la scarsa esperienza a letto non sono affatto un problema, eviti atteggiamenti troppo "aggressivi" che possono andar bene con un estroverso ma non con un timido, le cose non dovrebbero andar male...almeno così da lontano senza conoscere la situazione

Altamekz

Eh...penso che devi provare a capire quale è il suo limite, perchè se lo lasci troppo senza pressione non farà un tubo e non succederà mai niente, se lo pressi troppo si allontanerà, non è facile, mo che ci penso un fobico è peggio di una donna

Cerca di conoscerlo meglio e guadagnare la sua fiducia ( ti vedo male )

Hal86

non ho capito la domanda

Alex88

Esageratoooo......manco fosse un andicappato, ma poi non capisco...cioè l'autrice del tread chiede consigli ad altri con problemi simili? cmq più o meno e la stessa situazione che ho avuto io in passato, lei pure con problemi simili ai miei, solo che aveva amiche cn cui uscire, xrò quello che prendeva le iniziative ero io, e sopratutto non avevo problemi riguardo al sesso pur non avendo tante esperienze....e finita poi xchè litigavamo sempre appunto, e poi eravamo con una filosofia di vita diversa...

VivianC

Una delle motivazioni per cui è finita la mia relazione è stata proprio la mia timidezza,il non riuscire mai a fare il primo passo in nulla (avevo difficoltà anche a farmi sentire per prima! )
Sulla base della mia esperienza personale ti consiglio di non pressarlo e non sottolineare sempre i problemi e le cose che non vanno,lo farebbero solo sentire ancora più inadeguato. Cerca,anzi,di mollare un pò la presa e di non farti vedere eccessivamente attaccata a lui. So che è dura smettere di pretendere e avere aspettative,infatti ti chiedo di fingere!

Detto ciò,invidio la tua non-timidezza e la capacità di fare il primo passo. Vorrei essere più spontanea..

animaSola

Lo conosco solo da pochi mesi, parlare di amore è esagerato per me, tengo a lui come persona, lo reputo umile ed onesto e questo mi ha colpito.

Comunque stavo già per chiudere tutto tempo fa, e lui qualche passo in avanti l'ha fatto quando ha visto che me ne stavo andando...ma poi si riaddormenta di nuovo sugli allori... e siamo punto e a capo.

Per il resto penso che debba partire da lui, io posso anche aiutarlo a sbloccarsi, ma è una richiesta che deve farmi lui..Se una persona non si lascia andare, non si apre all'altro, l'altro di certo non può buttarti giù la porta e prenderti di peso... Su di me quando stavo male, non ha mai funzionato...
Non è facile perché probabilmente abbiamo ansie diverse, e se non si riesce a parlare apertamente di ciò, il problema rimane sempre lì e a lungo andare porta a deteriorare tutto, fatto sta è che non so in che modo approcciarmi a lui, senza farlo sentire in difetto...

Alex88

Forse non sto capendo io, cioè a te interessa questo ragazzo oppure no, cioè vorresti intraprendere una relazione con lui o e solo un amico e stai cercando di aiutarlo

Novak

In che contesti è timido 'sto ragazzo?

Sesso, o anche altro come uscite, frequentazione di determinati luoghi, ecc.?

Nel primo caso innanzitutto dovresti convincerlo che il problema delle prestazioni sessuali non è centrale per il vostro rapporto: deve sapere che può provare e andar male senza che ti importi niente, e che anzi non hai nessun problema a riprovarci.
Così, gli togli un sacco di pressione.


Però una componente fondamentale è la voglia di questa persona di affrontare i suoi fantasmi, potresti anche convincerlo ad andare da uno/a psicologo/a visto che sobbarcarti l'onere di guidarlo fuori da certe problematiche è pesante, oltre che fuori dalle competenze tue e di chiunque altro quà dentro.



Sei Sociofobico-fobico.
Ma con un comportamento così aggressivo e traumatico, cosa potrà mai succedere? Le cose si fanno a piccoli passi, così lo spaventa e basta.

Il problema è che quà dentro:

- due persone con problemi di ansia insieme non vanno bene

- se l'uomo ha ansia e la donna no non va bene, perchè "l'uomo deve fare l'uomo"

- se la donna ha ansia e l'uomo no va tutto bene, è la norma in fondo

animaSola

Il ti vedo male, mi è piaciuto!!! comunque si, hai colto a pieno il problema...diventa un campo minato e dove metto i piedi salta sempre qualcosa in aria...

Mi hai dato il consiglio migliore!! Ci ho pensato varie volte, e più volte ho cercato di sorvolare perché intuivo che lui si sentiva sempre in difetto se gli dicevo qualcosa, ma d'altra parte esisto pure io e non posso annullarmi per le sue difficoltà, purtroppo non so fingere e se c'è un problema mi ostino a cercare soluzione. Non mi piace trascinare le cose, non lo vedo un atteggiamento sano in un rapporto...
Ehhh, sulla spontaneità ci si può lavorare, io ero timida da ragazzina, ma ora molto meno...Volenti o nolenti le cose si superano mettendosi alla prova.
Io non son fobica, ma l'agorafobia mi ha tolto 10 anni di vita... ho dovuto lavorarci seriamente sopra con tutte le sofferenze annesse!

animaSola

Ci piacciamo, siamo più che amici, diciamo che la conoscenza era partita in amicizia e poi andata ad intensificarsi col tempo...

Mi aveva detto che fino a poco tempo fa era timido in quasi tutti i contesti, che si era fatto anche qualche vacanza da solo, che non sapeva approcciarsi con le donne, che ha combinato sempre ben poco nella vita a livello sociale, ha il suo giro di amicizie, esce e apparentemente ha una vita normale ora. A detta sua ha passato un periodo molto buio, ma poi ha iniziato a superarlo mettendosi alla prova, io ora non lo vedo così impanicato e insicuro, ma ovviamente non son dentro alla sua testa, magari è insicurissimo e non lo da a a vedere..Dall'esterno sembro più impanicata io, o sarà che io soffro d'ansia perenne e lui non come me...
Comunque l'ho già rassicurato per molte cose, soprattutto sul lato sessuale e sembra si sia tranquillizzato...

Alex88

eh allora qual e il problema, piano piano provate e vedete come funziona, l'importante e esseri sinceri da subito, e capire bene se ti interessa veramente sto ragazzo....un conto e l'attrazione fisica un conto e amare una persona....cioè non puoi pretendere di cambiare una persona, se e timido e timido, poi per il resto il sesso e altre cose sono irrilevanti, piano piano le cose migliorano....poi da come lo descrivi non mi pare che abbia tutti sti problemi...cioè non saprei che dire....io ero parecchio incasinato, xchè non avevo amici e la mia ex mi avrebbe preferito forse in un altro modo, ma io non posso cambiare cosi dall'oggi al domani se piaccio bene senò non si possono fare miracoli.....ognuno e fatto a suo modo, lei forse avrebbe preferitò uscitè in comitiva, discoteche e via dicendo...a me bastava uscire con lei, il resto non mi importava, ma non xchè non volevo ess un pò dverso ma xchè non avevo occasioni per poter cambiare magari un pò.....quindi una persona o piace per quello che e oppure non ha senso illuderla e farle del male

animaSola

Qui la situazione è al contrario, lui preferisce uscire coi suoi amici o comunque è abituato così...e sto facendo davvero fatica a fargli comprendere che se vogliamo andare avanti nella conoscenza dobbiamo avere degli spazi anche per noi..A me piacerebbe uscire a divertirmi con lui, ma lui non sembra entusiasta della cosa, divide tutto a celle, i momenti che sta con me, sta solo con me e i momenti che passa coi suoi amici, sta con loro. Poi per l'amor di dio, va bene che ognuno abbia la propria vita, ma lui sta davvero imbarazzato se dovesse vedermi nello stesso posto con anche i suoi amici..Lo vedo imbarazzato per molte cose, mentre io son più spontanea e affettuosa.. Per il resto, lo accetto così com'è, non mi aspetto che diventi estroverso e super organizzativo e super coccolone, ma vorrei almeno trovare un equilibrio fra quello che fa star bene me e lui..o la vedo dura andare avanti..

Kody

Questo dovresti dirglielo, non credi?

Dai che non è così ansioso ed insicuro come un fobico. Parlagli a 4 occhi e chiaramente. Se è migliorato da solo, capirà cosa gli vuoi dire, ti pare?

animaSola

Lo capisce, è intelligente, ma poi si perde sempre in un bicchier d'acqua.. Purtroppo non riesco a capire cosa pensa, né cosa prova, né quali sono i suoi bisogni, è troppo chiuso, è molto introverso e si esprime solo su fatti che non riguardano noi...Quindi se io non so di cosa ha bisogno e di cosa lo fa star bene o male, come faccio a venirgli incontro?

Altamekz

, il che mi porta a pormi un'altra domanda, cosa ti attrae così tanto di lui che ti fa andare in pari con il campo minato, cosa ha lui che te lo fa "sopportare"?

Non è contemplata la risposta "la speranza che un giorno cambi"