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03-06-2015, 07:01
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 60
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Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.
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03-06-2015, 07:14
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,945
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Ma perché vuoi a tutti i costi che viaggi?
Lascia stare i grandi passi e guarda i piccoli,è uscito.
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03-06-2015, 07:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Ciao cat e buongiorno non sai quanto mi dispiace per tuo figlio, e soprattutto non sai quanto mi tocchi nel profondo perché sono un ragazzo che seppur non vivendo esattamente la sua situazione credo di essere passato (e di stare passando) per sensazioni simili. Quel che intendo dire è che come lui ho abdicato da ogni realtà sociale e ho all'incirca la sua età, solo che lui ha la fortuna di avere una famiglia come la tua che è molto presente (anche i miei mi vogliono bene ma aimè facendo lavori stancanti ed essendo anziani non riescono a esserci spesso, anche in senso mentale), siete riusciti a dargli tutti gli aiuti possibili, per esempio con le visite dallo psicologo. Io ho sempre dovuto tenere tutto dentro, sono una persona che ha poca iniziativa, ma sono sicuro che se i miei mi avessero costretto ad andare da uno psicologo ora la mia vita sarebbe diversa. Tuo figlio è davvero afflitto da qualcosa che lo angoscia nel profondo, qualcosa che nemmeno io forse ho mai sentito, anche perché non ho mai avuto una storia d'amore lacerante, che a quanto ho capito è stata la causa scatenante di questa situazione. Vabbè, mi sto dilungando troppo, diamine.
Sai anch'io quando vengono amici dei miei genitori a casa mi apro molto: sembro una persona come tutte le altre, non sanno tutti i miei problemi e non sanno nemmeno che ho lasciato la scuola, sembro davvero uno studente modello. Mi sento a mio agio soprattutto con gli adulti, perché hanno passato il periodo spudorato dell'adolescenza e guardano agli altri con meno senso di sfida, guardano agli altri come persone con cui parlare per star bene e magari accrescersi dentro. (Parlo così anche perché sono stato vittima di bullismo) Io non so il carattere di tuo figlio, ma scommetto che inizialmente sarebbe titubante a questo corso all'estero, non gli andrebbe a genio l'idea, ma sono ancor più sicuro che una volta partito per quest'avventura di 15 giorni non si pentirà di esserci andato, l'importante è partire, perché è proprio quello che frega, rimanere chiusi dentro la propria gabbia. Auguro tutta la fortuna di questo mondo a te e alla tua famiglia, e ammetto che mi si sono bagnati gli occhi a pensare che anche mia madre soffre per me, io, suo figlio e il mio mondo che le pare indecifrabile; mi sono aperto di più a te in questo post che a lei! è proprio nella natura di noi ragazzi far star male i nostri genitori, ma ovviamente non lo facciamo consci di far male. Non so che altro dire, ti mando un grande abbraccio virtuale e a presto.
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03-06-2015, 07:47
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,565
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magari non vuole partire ma ha paura di deluderti. Per questo prende tempo. Non lo assillare e accontentati dei piccoli passi. .
Tra l'altro non è neanche detto che facendo un viaggio torni a socializzare. Magari potrebbe sentirsi ancora più solo di quanto si senta attualmente
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03-06-2015, 07:51
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,542
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Se parla tranquillamente con estranei forse non e proprio fobia sociale.....ma poi magari ti stai preoccupando inutilmente, sicuramente e solo giù per via della delusione, xrò vabbe meglio pensare e cercare di agire prima a certe cose....e normale stare giù e non uscire di casa dopo una delusione....io pure in un certo senso ho fatto cosi, anche se ero abituato da prima a stare da solo e non uscire, xrò dopo la delusione sono precipitato di brutto in un tunnel di depressione, bevendo e fumando....mi sono ripreso un pò dopo un anno e mezzo circa
Rigurdo al viaggio che vuoi proporgli...magari non ha cn chi andarci, o magari a posto del viaggio gli farebbe piacere altro....magari qualcosa legato ai suoi hobby....oppure un auto o una moto ad esempio XD
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Ultima modifica di Alex88; 03-06-2015 a 07:54.
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03-06-2015, 10:57
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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Quote:
Originariamente inviata da cat
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.
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anch'io sto meglio con persone che non conosco, non so dire il perchè ma è così, la tua è una grande idea! cerca di convincerlo!
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03-06-2015, 13:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Non so tuo figlio, ma spesso quando dico "ci devo pensare" è un modo come un altro per dire "non ne ho voglia" in modo cortese.
Sarebbe anche da considerare se davvero stava bene quando parlava con gli sconosciuti e se non è semplicemente un'impressione.
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03-06-2015, 14:03
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Se parla tranquillamente con estranei forse non e proprio fobia sociale.....
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A quanto pare ultimamente va particolarmente di moda tra gli psicologi appiopparla a destra e manca.
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03-06-2015, 14:08
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da cat
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.
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Forse più che fobia sociale è "claustrofobia". Si sente pressato e ingabbiato dalle troppe richieste: bisogna essere, fare, viaggiare, studiare, lavorare... E lo spazio per la vita, dov'è?
In una situazione più leggera ed estranea si sente libero e dismette l'opposizionismo.
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03-06-2015, 14:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Dagli tempo, non essere pressante con questo voler fare tutto e subito, quando se la sentirà di nuovo di uscire, divertirsi e viaggiare lo farà.
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03-06-2015, 14:16
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Dagli tempo, non essere pressante con questo voler fare tutto e subito, quando se la sentirà di nuovo di uscire, divertirsi e viaggiare lo farà.
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Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa.
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03-06-2015, 14:49
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa.
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Può essere, ma si potrebbe spronarlo gradualmente invogliandolo a fare uscite più semplici. Mi proponessero a me di andarmene da sola all'estero per 15 giorni lo vedrei come un volermi levare di mezzo per un po'.
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03-06-2015, 14:57
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa.
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E' così terribile?
Tenendo conto che mi pare sia comunque seguito da dei professionisti, se il cambiamento non viene da lui stesso, difficilmente qualcuno potrà fare qualcosa. Bisogna dargli fiducia...
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03-06-2015, 15:00
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#14
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 30
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Non stare a fargli un regalone del genere rischieresti di caricarlo di ansie inutili, magari organizza più spesso serate come questa molto più tranquille e aspetta che sia lui a chiederti di poter andare all'estero.
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03-06-2015, 15:05
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Può essere, ma si potrebbe spronarlo gradualmente invogliandolo a fare uscite più semplici. Mi proponessero a me di andarmene da sola all'estero per 15 giorni lo vedrei come un volermi levare di mezzo per un po'.
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Sì sì, quello che volevo dire è che "quando gli andrà" non necessariamente sarà nel breve periodo, se non cambia qualcosa.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
E' così terribile?
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Beh, oddio, non è proprio il massimo...
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Tenendo conto che mi pare sia comunque seguito da dei professionisti, se il cambiamento non viene da lui stesso, difficilmente qualcuno potrà fare qualcosa. Bisogna dargli fiducia...
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I professionisti lui stesso
Se la sua è una protesta, finché non capisce dove e perché sbaglia, o qualcuno non la accoglie, il rischio che non si schiodi è concreto, con tutte le conseguenze del caso.
Chiaramente forzarlo e pressarlo è controproducente, ma lo è anche abbandonarlo a se stesso.
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Ultima modifica di Angus; 03-06-2015 a 15:09.
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03-06-2015, 15:17
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Beh, oddio, non è proprio il massimo...
I professionisti lui stesso
Se la sua è una protesta, finché non capisce dove e perché sbaglia, o qualcuno non la accoglie, il rischio che non si schiodi è concreto, con tutte le conseguenze del caso.
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E' che questa teoria della protesta non la comprendo.
Sì, intendo dire che potrebbe essere un brutto periodo, quindi se ha bisogno di isolamento e coccole, senza spinte, perché no?
Questa condizione, prima o poi, lo stancherà e da qui imparerà ad evitare di ricaderci, non so, son fiduciosa.
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03-06-2015, 15:24
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#17
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
A quanto pare ultimamente va particolarmente di moda tra gli psicologi appiopparla a destra e manca.
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Ma non saprei, per confermare la fs dovrebbero esserci tutti i sintomi, come riportati qua sul forum....il mio psichiatra manco me la detto lui di sua spontanea volontà, ho dovuto parlargliene io e riportargli tutti i sintomi....non ha voluto mai darmi una risposta chiara, poi parlandogli dei sintomi e tutto quanto me la confermato.....ma una persona che parla tranquillamente con degli sconosciuti non credo che ha la fs, poi magari mi sbaglio....io riesco a parlare al limite, ma non cè la faccio a sostenere discorsi lunghi, se arrivo ad un minuto di conversazione già e tanto
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03-06-2015, 16:48
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,646
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Quote:
Originariamente inviata da cat
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento.
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Io quelli li chiamo exploit
Nel senso che uno magari sta chiuso in casa per sei mesi, poi esce quella volta, gli piglia l'euforia, magari in mezzo a tante persone di un certo tipo si sente bombardato di stimoli, è brillante, si diverte, poi bam, torna a casa ed è a posto per altri sei mesi.
Non è detto che sia quello il caso, era più per rispondere a quel tono da: "eh ma allora lo vedi che è possibile!" perché mi viene in mente mia madre quando magari quella volta al semestre usciamo e magari sono affabile e scherzosa con sconosciuti che chiedono informazioni o con parenti o altra gente che conosce mia madre etc. etc. e mi dice eppure eri così cosà!" Poi mi chiudevo in casa e saluti e se venivano parenti a trovarci mi veniva la tachicardia e mi nascondevo nella mia stanza. X)
Qualche dettaglio in più sulla serata?
Voleva andarci fin da principio o avete dovuto insistere?
Probabilmente lo spettacolo e l'atmosfera lo hanno entusiasmato e riempito di energie per affrontare la serata.
Oppure ha una fobia selettiva per le persone del posto in cui vivete? Per quelli che sanno di quella storia? Della sua parte più scoperta, più vulnerabile? Nel senso i suoi conoscenti, persone legate a quella ragazza etc. etc.? ... In tal caso capisco l'esigenza di "mandarlo lontano" se magari ti sembra che lì non possa vivere... Però prima o poi dovrà tornare... Tu dici: "eh ma magari mi torna più sicuro, più spensierato!" e io ti dico: po esse, bo! ma se 'un vole!
Non so se da madre risulterei pallosa ma io gli chiederei: come ti senti quando ti propongo corsi e carette carette varie? e poi: l'altra sera a cena come ti sentivi? ti veniva naturale parlare con gli altri? ti sentivi rilassato o avevi una certa malinconia?
Chiederei perché vorrei sviscerare questi malesseri, ecco io forse limiterei un po' le proposte e aumenterei certe domande un po' introspettive, solo che occorre saper reggere le risposte.
Ma prima che si barricasse in casa come era (con gli altri intendo)? Che faceva?
E poi: ha una depressione clinica? Prende psicofarmaci?
scusa il post robboso
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03-06-2015, 17:32
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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magari è proprio della tua vicinanza che ha bisogno, visto che accetta di buon grado questo tipo di proposte..di condividere qualcosa di bello con te ...tu puoi proporgli qualsiasi cosa, ma secondo me anzichè cercare soluzioni immediate devi capire prima con tuo figlio cosa è successo...lasciati il tempo di ascoltare e a lui di dire quello che ancora non ti ha detto
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03-06-2015, 21:04
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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@cat secondo te, se volesse fare qualcosa te lo chiederebbe?
Io credo che tu abbia bisogno di un terapeuta solo tuo che ti aiuti innanzitutto ad accettare la situazione, hai due figli malati, non uno.
Forse uscirà da solo di casa, forse no, forse poi starà bene, forse dovrà combattere tutta la vita con alti bassi.
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