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Vecchio 08-01-2020, 01:47   #1
Avanzato
L'avatar di Michiru-1990
 

Stasera sono in crisi.... ultimamente cercavo di evitare di scrivere sul forum per sfogarmi o cercare appoggio e per farlo cercavo di evitare i pensieri che mi causavano ansia.

Stasera non ce la faccio.
Vi prego ditemi che qualcuno di voi é riuscito a superare qualche grande fobia.
Ditemi che qualcuno di voi é riuscito a guadagnare l'autostima che magari gli manca.
Oppure che qualcuno sia riuscito a fregarsene del giudizio altrui.
O ancora, che qualcuno sia riuscito a fare qualcosa che pensava impossibile per la sua fobia (ritenendola poi non così traumatica come cosa).

Io non ci voglio credere di dover vivere sempre con quest'ansia che mi assale quando devo fare qualcosa che rientra nella mia "fobia principale".

Dicono che sia solo una questione di prendere coscienza di sé stessi .... di mantenere calma e lucidità.

Sto piangendo tutta la sera per una cosa che per gli altri é una ca**ata..... non si può far sta vita.

Perché gli altri riescono a fregarsene di tutto e tutti e io no.

Scusate lo sfogo.... forse siete gli unici in grado di capire, almeno un po', questo mio testo mezzo delirante.
Ringraziamenti da
ansiolino (08-01-2020)
Vecchio 08-01-2020, 01:49   #2
Banned
 

Sicuramente sono riuscito a fregarmene del giudizio degli sconosciuti.
Vecchio 08-01-2020, 01:50   #3
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

Credo di capire in parte, nel senso che col tempo ho capito che è proprio il mio carattere che è incompatibile con molte persone, non c'è nessuna fobia o problema particolare, è che a me piace vivere in un certo modo, ad altri fa schifo

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
Vecchio 08-01-2020, 01:54   #4
Esperto
 

Il giudizio degli altri per me era invalidante, patologicamente serio, adesso ci convivo senza drammi, considerato il mio punto di partenza , è come fossi guarito, tanto era grave
Vecchio 08-01-2020, 01:54   #5
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Si io nn la provo più l ansia, stai tranquilla e NON TI PREOCCUPARE che ti passa
Vecchio 08-01-2020, 02:16   #6
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Una cosa che puoi fare é esorcizzare le paure con l ironia, smontare dell'importanza che le dai.
Tipo chiamare al telefono ad esempio un medico per fissare l appuntamento che è tipico da fobico e capace che il fobico stia settimane col mal di denti se qualcuno nn lo aiuta e chiama al posto suo
Tipo puoi chiederti.... ma morirò se telefono? Risposta esatta:NO
Quindi tutto quello che nn ti induce alla morte lo puoi fare.
Le figure autoritarie, che sono tipicamente infobicanti, immaginarle perennemente sedute sul cesso a scoraggiare e cagare.

Accettare di fare figure e sbagliare a parlare, fregarsene della propria reputazione.

Accettare il fatto che nn potete controllare tutto, che gli imprevisti vanno affrontati sul momento ed è inutile prepararsi, tipo scriversi il discorso da fare al telefono o le risposte in base alle varie risposte che vi possono dare.
Vecchio 08-01-2020, 09:05   #7
Avanzato
L'avatar di Michiru-1990
 

Ringrazio tutti... davvero.

Ho dormito malissimo....

Oggi inizio una piccola prova in un posto di lavoro nuovo.
Erano titubanti nel concedermi la possibilità della prova.
La signora a cui sarò assegnata è tosta e molto esigente.
Non ho esperienze particolari e lo sanno.... non so se sarò abbastanza "veloce" per potermi vendere al meglio.

La paura di sbagliare e fare la figura dell'imbecille mi schiaccia ( figuriamoci poi aggiungendo il fatto che sono esigenti)

Sono sfiancata....
Vecchio 08-01-2020, 09:41   #8
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990 Visualizza il messaggio
Dicono che sia solo una questione di prendere coscienza di sé stessi .... di mantenere calma e lucidità.

Sto piangendo tutta la sera per una cosa che per gli altri é una ca**ata..... non si può far sta vita.

Perché gli altri riescono a fregarsene di tutto e tutti e io no.

Scusate lo sfogo.... forse siete gli unici in grado di capire, almeno un po', questo mio testo mezzo delirante.
Non è un testo delirante, ti capisco benissimo e se ti può consolare posso dirti che almeno a me qualcosa è accaduto, e credo anche a tanti altri. Non è vero come dicono che è solo questione di mantenere la calma e la lucidità perché questo è l'effetto di un lavoro e un'evoluzione e non certo la causa. Come dico sempre non possiamo riprogrammarci seguendo i consigli banali stile Anthony de Mello o frasi da cioccolatino che la gente è in condizione di dispensare solo perché un problema non ce l'ha e non sa nemmeno quanto sia invalidante.

Inutile chiedere e pretendere la luna, come dice il proverbio "chi nasce tondo non muore quadrato"; penso che almeno molti di noi resteranno sempre gli intoppi con cui è nato o che ha sviluppato nei primissimi anni di vita. Ma è possibile disinnescarli, limitarne qualcuno o almeno convivere con molti di essi.

A me sono state utili due cose. La boxe (soft, non a contatto pieno, magari...) e essere stato oggetto di parecchie ingiustizie. Piano piano si sviluppa un senso di "ma andate a fanculo tutti, non voglio morire per voi", e poi c'è un altro pensiero utile. Se si riesce a capire che a nessuno frega niente di noi, automaticamente l'oppressione di sentirsi giudicati si allenta. Beninteso a me compare ancora ma interferisce meno nella mia vita.

Tutto questo però si può ottenere facendo le cose, e essere esposti a qualche dispiacere non troppo grande da essere ingestibile, non parlando con uno psicologo salvo casi davvero invalidanti in cui per qualche mese è utile qualcuno che ci organizzi il lavoro. A me come dicevo sono state utili solo cose pratiche, interagire in qualche modo (se pure a cazzotti) e, purtroppo ma necessario, una sufficiente quantità di calci nel sedere che temo se non indispensabili almeno molto utili.

Purtroppo ho paura che questo forum non aiuti a sbloccare certi meccanismi. Una volta ho proposto qualche soluzione pratica almeno per certi problemi e il mio post come sempre non ha avuto seguito. Ma se se ne scrive uno che è la fotocopia del "modulo lamentele" (ci mancherebbe, giustificate perché sono problemi seri) allora nell'arco di una settimana compaiono 15 pagine di altrettante fotocopie delle stesse idee, e tutto torna come prima (sono il primo a fare così, ci mancherebbe). Penso che chiunque non sia prevenuto noterà che parliamo tutti di non oltre 3-4 macro-argomenti con relative varianti.

Penso che a parte quanto sopra sia importante accettare che i cambiamenti difficilmente saranno radicali e contemporaneamente strutturali. Ma se ci si accontenta di ciò che è realisticamente possibile, si mette in preventivo abbastanza tempo e non si pretende che investano tutta la persona, possono essere non notevoli ma utili e soprattutto strutturali, ovvero non si tende a perderli quando il gioco si fa duro e la gente ci dà addosso.

Ultima modifica di pokorny; 08-01-2020 a 10:02.
Vecchio 08-01-2020, 10:55   #9
Esperto
L'avatar di Atraius
 

Sì, ti confermo che è possibile migliorare in tutti gli aspetti: dall'autostima all'ansia. Almeno così è stato per me, anche se devo ancora migliorare.
Per l'autostima e la timidezza mi ha aiutato l'allenamento e oltre a quello anche un corso di autodifesa che ho frequentato. L'ansia c'è ancora in molte situazioni, ma non credo riuscirò mai a rimuoverla completamente, fa parte del mio carattere. La cosa importante è riuscire a gestirla e soprattutto non farsi fermare dall'ansia.
Sono anche riuscito a fare cose che per me sarebbero state molto difficili in passato, ovvero, presentazioni di fronte a un bel po' di persone, sia in italiano che in inglese. E sono riuscito a prendere l'aereo da solo per andare all'estero (per molti sembrerà una cosa banale, ma per me non lo era affatto).
Altro episodio carino, arrivato nel paese di destinazione, mi ritrovo con un gruppetto di colleghi (non italiani), uno chiama un taxi e mentre è lì che ci parla mi dice "non capisco che dice, parlaci te" e mi passa il telefono.
Vecchio 08-01-2020, 11:17   #10
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio

Penso che a parte quanto sopra sia importante accettare che i cambiamenti difficilmente saranno radicali e contemporaneamente strutturali. Ma se ci si accontenta di ciò che è realisticamente possibile, si mette in preventivo abbastanza tempo e non si pretende che investano tutta la persona, possono essere non notevoli ma utili e soprattutto strutturali, ovvero non si tende a perderli quando il gioco si fa duro e la gente ci dà addosso.
Apprezzo molto questo tuo intervento e condivido ogni singola parola. Ma anche per arrivare allo stato di accettare ciò che è realisticamete possibile in maniera serena e costruttiva bisogna avere la mente lucida e sgombra. Se ti trovi in uno stato depressivo-ansioso grave non c'è nessun obiettivo realistico, o meglio non trovi nessun interesse negli obiettivi realistici della tua vita. I Come tu hai trovato aiuto nella boxe io l'ho trovato nella musica suonando la chitarra, ora però non mi è di nessun aiuto perché sto male. E anche se volessi suonare o fare altre cose interessanti davanti ho un muro di nebbia. Persino vedere un film o leggere un libro mi provoca malessere, quello che vedo attraverso lo schermo o leggo fra le pagine mi disturba. In queste condizioni è un po difficile pianificare obiettivi realistici.

Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 08-01-2020 a 11:23.
Vecchio 08-01-2020, 11:27   #11
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
[...] Come tu hai trovato aiuto nella boxe io l'ho trovato nella musica suonando la chitarra, ora però non mi è di nessun aiuto perché sto male. E anche se volessi suonare o fare altre cose interessanti davanti ho un muro di nebbia. Persino vedere un film o leggere un libro mi provoca malessere, quello che vedo attraverso lo schermo o leggo fra le pagine mi disturba. In queste condizioni è un po difficile pianificare obiettivi realistici.
Certo, vale anche per me. Proprio per questo enfatizzavo di non chiedere a sé stessi la luna e si può sempre ricascare in periodi negativi. La boxe è stata il mio campo di gioco per attenuare e in parte eliminare alcuni problemi, ma il mio mondo era il pianoforte, che ora non suono più proprio perché vedo davanti a me solo nero e tristezza. Però accanto a questo nero e alla tristezza c'è il fatto che è rimasto, e non andrà più via, o almeno spero, che se prima mi maceravo nel timore del giudizio degli altri ora è solo una reazione iniziale che dura poco. Quasi subito intervengono i pensieri cui accennavo tipo "ma andate a cagare tutti, che cxxxxo me ne può fregare di quello che pensate", almeno sulle cose del quotidiano. Su altre ho ancora parecchi blocchi ma riguardano lati della persona veramente profondi e che cambierebbero tutta la mia vita. L'importante è avere la percezione di dove si è, di cosa si è fatto di buono, cosa resta da fare, cosa è possibile ancora fare e cosa si capisce che non si ha la capacità di modificare.

In breve, penso che ci siano tanti lati della personalità e che tra molti di essi non ci sia una forte interdipendenza. Posso essere depresso e non vedere niente di buono per il domani, ma accanto e indipendentemente da questo resta che ho sviluppato tanta di quella avversione per il mondo esterno che quasi godo all'idea che la gente occupi il proprio tempo a giudicarmi: così facendo le persone sottraggono tempo a fare cose utili per loro e a migliorare loro stessi, quindi delle due può farmi solo piacere. E non solo, se si occupa il proprio tempo a giudicare gli altri vuol dire che si è dei poveracci. Anche questo è un punto di vista che aiuta
Vecchio 08-01-2020, 13:42   #12
Esperto
L'avatar di DeadSoul
 

Ne ho bisogno anch'io.
Vecchio 08-01-2020, 15:59   #13
Esperto
L'avatar di Keith
 

Per quanto mi riguarda ti posso dire che la fobia sociale in me è un po' diminuita. Ha avuto un picco e poi ha iniziato lentamente a diminuire. Ma soprattutto sono diminuite le manifestazioni ad essa legate: balbuzie, tachicardia, sudorazione, etc. Segno di un maggior autocontrollo e forse anche menefreghismo.
Il mio bilancio è neutro in quanto di pari passo alla diminuzione della FS c'è stato un aumento della depressione e la sensazione.. ma diciamo proprio l'evidenza di essere indesiderato in quasi tutti i contesti della vita umana. Tanto per citarne due: Lavoro e vita sentimentale.
Vecchio 08-01-2020, 17:18   #14
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Ultimamente cerco di non isolarmi, quando ricevo una proposta di uscita
da amici non dico mai no, anche se non ho voglia. Se ci sono occasioni di conoscere gente nuova faccio il possibile per non tirarmi indietro. Fino a prima dell'estate ero quasi del tutto isolato, uscivo in compagnia si e no una volta al mese. Ciononostante la depressione peggiora, spesso uscire e confrontarmi con altri mi fa star male. Sul momento cerco di ostentare normalità e persino un esagerato buonumore (grazie Vodka e Negroni )

Però alla fine mi son detto meglio uscire e stare male ma averci almeno provato che stare male e basta seduto sul divano a fissare il vuoto. Non ho in questo momento iniziativa per organizzare qualcosa, ma quantomeno ho la fortuna di avere ancora qualcuno che mi cerca anche solo per bersi una birra e fare quattro chiacchere, può sembrare poco o insufficente ma cerco di apprezzarlo perché so che molti pagherebbero per avere questo "poco!.

Spero ti sia stato d'aiuto.

Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 08-01-2020 a 17:40.
Ringraziamenti da
Atraius (08-01-2020)
Vecchio 08-01-2020, 17:32   #15
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
ma quantomeno ho la fortuna di avere ancora qualcuno che mi cercano anche solo per bersi una birra e fare quattro chiacchere, può sembrare poco o insufficente ma cerco di apprezzarlo perché so che molti pagherebbero per avere questo "poco!.
Sì, pagherei... tanto non servirebbe comunque a nulla nel mio caso Persone come me ne conosco e/o persone anche non come me ma che conosco da decenni e i rapporti non si sono interrotti. Ma un gruppo di gente normale, viva e brillante che mi chiamasse in quanto a loro simpatico mi sembra un sogno. Il buffo è che se si realizzasse improvvisamente direi di no. Sarebbe troppo forte il confronto con il loro vissuto, e non farebbe che aumentare la mia sofferenza. Certe volte non vedo alcuna via d'uscita...
Vecchio 08-01-2020, 17:44   #16
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Sì, pagherei... tanto non servirebbe comunque a nulla nel mio caso Persone come me ne conosco e/o persone anche non come me ma che conosco da decenni e i rapporti non si sono interrotti. Ma un gruppo di gente normale, viva e brillante che mi chiamasse in quanto a loro simpatico mi sembra un sogno. Il buffo è che se si realizzasse improvvisamente direi di no. Sarebbe troppo forte il confronto con il loro vissuto, e non farebbe che aumentare la mia sofferenza. Certe volte non vedo alcuna via d'uscita...
Fra le persone che mi cercano ci sono anche amici vivi brillanti. Essendo amici dagli anni dell'adolescenza non provo ansia da confronto, troppo duraturo è il legame. Certo conoscere gente nuovo provoca anche a me malessere da confronto con i lorol vissuto, ma francamente sto iniziando a fregarmene anche se non è facile.
Ringraziamenti da
pokorny (08-01-2020)
Vecchio 08-01-2020, 18:12   #17
Banned
 

Bisogna prendere la vita così come viene..non ci sono alternative
Vecchio 08-01-2020, 18:18   #18
Esperto
L'avatar di Robedain
 

Ciao Michiru,

posso comprendere il tuo sfogo e come ti senti.
Anch'io in passato ho provato momenti di forte scoramento, a volte improvvisi e senza un'apparente ragione (quasi come una fottuta paura di aver sprecato la mia vita a causa di queste maledette fobie)...

E, nonostante tutto, sono andato avanti per la mia strada, cercando di dare un senso alla mia vita, ottenendo qualche progresso, per quanto lento e graduale, anche con aiuti esterni.

Leggiti la storia di questo utente, ormai famosa nel forum (ma forse troppo facilmente dimenticata o snobbata):

https://fobiasociale.com/la-mia-vitt...completa-7941/

Scoprirai che ce la si può fare ad andare oltre le proprie paure e i propri blocchi: ma bisogna decidere con fermezza di volerlo e compiere i primi passi con fiducia e coraggio...

Ti auguro il meglio!
Ringraziamenti da
Michiru-1990 (08-01-2020)
Vecchio 08-01-2020, 19:49   #19
Avanzato
L'avatar di Michiru-1990
 

Vi ringrazio tutti per le vostre risposte.
É bello poter parlare di queste paure con gente che non ti guarda come se venissi da Marte.
Grazie davvero.
Proverò a seguire alcuni vostri passi e vedere come andrà. Anche se, alcune volte, mi sento una persona fortissima... e poi ricadono giù. Forse mi sono abituata a questo modo di essere "fobica"....


Quello che é certo é che vorrei essere un'altra persona molte volte... potessi avere la bacchetta magica
Vecchio 08-01-2020, 20:42   #20
Esperto
L'avatar di Clover
 

Fai bene a sfogarti in questi momenti. Lo sconforto capita e non c'è da vergognarsi
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