Salve a tutti!
Non so se qualcuno di voi, leggendo i miei post, ha in qualche modo incamerato le mie varie affermazioni e pensieri facendosi un pò un idea di quale sia il mio profilo sociofobico...
Ovviamente ho preso molto in considerazione l'ipotesi che in molti dato il mio essere qui sopra da poco, e dato che ho scritto poco più di 100 messaggi non l'abbia fatto...
Il succo è essenzialmente questo, da diversi anni mi sono trasformato da fobico al 100% a fobico a tempo determinato...
Mi spiego ancora, non si tratta di un contratto lavorativo come i termini potrebbero suggerire (
) ma del passaggio interiore che è avvenuto in me che mi ha portato da uno stato di fobia enorme ad una altrettanto prepotente ma di meno...
Ho analizzato quale potessero essere le cause di questo ''alleviamento'' della mia condizione, e mi sono reso conto che, mentre una volta ero insicurissimo e niente mi dava ragione di pensare che fossi un essere inutile, negli ultimi tempi ho avuto invece molti apprezzamenti di vario genere provenienti dall'esterno che mi hanno fatto rivalutare l'idea che ho di me...Il punto è che gli imput positivi esterni non possono durare in eterno, man mano che affievoliscono emotivamente la mia autostima crolla, quindi là dove in una condizione sociale riesco a partire in 5^ senza il minimo intoppo ma constatando l'interesse degli altri riesco a comportarmi da persona socievole, basta invece il minimo (anche solamente ideato dalla mia mente) segnale di poco interesse crollo assumendo in pieno i miti "poteri" da sociofobico!
La mia autostima è direttamente proporzionale a ciò che penso in quel momento il mio interlocutore/i pensi/no di me...
Dunque in un certo senso la mia non è un AUTOstima!
Devo imparare a fondarla unicamente su quella che è la mia idea di me stesso...
Forse per qualcuno ho fatto la scoperta dell'acqua calda però io ci sono appena arrivato, e il fatto di essermene reso conto credo sia già qualcosa....